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Autore: Kittyx Shadowcat    11/02/2007    9 recensioni
Un sesto anno alternativo con Silente che ha un’idea ancora più assurda del solito, Harry che non vuole ammettere i sentimenti che prova per Draco e gli Slytherin con un’autentica fissazione per le vasche da bagno…
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao!!!!Ciao, questa è una delle prime fanfiction che scrivo su Harry Potter, vi prego siate clementi (e magari lasciate un commentino!)! Non so quanto sarà lunga , al momento sto scrivendo il settimo capitolo. L'ho già pubblicata anche sul sito di Nocturne Alley (solo fino al sesto cap, si intende, perchè il resto della fic è ancora tutto da scrivere).
E’ una Harry/Draco, ma al contrario di quello che si potrebbe pensare non gli farò fare sesso in vasca da bagno, però le vasche appariranno mooolto spesso a partire dal secondo capitolo.
PS: essendo io un autentico genio coi computer, per favore non linciatemi se notate cose tipo il capitolo scritto due volte, alcuni pezzi mancanti, impaginazioni assurde o altri disastri tecnologici simili! Comunque se mi dovesse succedere di combinare pasticci cercherò di rimediare il più in fretta possibile!
PPS: il primo cap è un po' cortino, ma vi assicuro che gli altri saranno più lunghi!
Bacioni e buona lettura!!






Cap. 1: Il banchetto


Era la sera di un tempestoso 1° Settembre e nella Sala Grande di Hogwarts stavano tutti aspettando che cominciasse il banchetto.
-Insomma, ma quanto ci mettono a fare lo smistamento?Sto morendo di fame!-
Harry ignorò il commento di Ron e lanciò un’occhiata verso il tavolo verde-argento, alla ricerca di una testa biondo platino. Aveva ancora dei problemi a ammetterlo, ma durante l’estate si era accorto di avere una cotta spaventosa per Draco Malfoy. E si rifiutava categoricamente di prendere anche solo in considerazione l’idea di Hermione di essere innamorato del biondino. Insomma, va bene che Hermione era brava con i sentimenti e tutto, ma è del furetto che stiamo parlando!
A proposito, eccolo. Era seduto di schiena a Harry e stava ridendo per una battuta della Parkinson. Il moro ignorò scrupolosamente la fitta di gelosia che lo attraversò, insieme al pensiero che il maledetto era diventato ancora più bello durante l’estate. - Ormoni, Harry, ormoni- si disse.

In quel momento Silente si alzò in piedi per fare il consueto discorso di inizio anno -Benvenuti, ragazzi, benvenuti! Prima di iniziare il nostro ottimo banchetto, ho alcune comunicazioni da farvi. Come tutti voi ben sapete l’anno scorso anche il Ministero ha ammesso il ritorno di Lord Voldemort. In questo momento più che mai è necessario rimanere uniti, ma, dato che so per esperienza che tutti i tentativi fatti finora per promuovere l’unità fra le Case sono stati vani, ho deciso che quest’anno proveremo a farlo usando un metodo… come dire… molto particolare. Quest’anno infatti la maggior parte degli studenti dal quarto anno in su non dormiranno come di consueto nei loro dormitori- un brusìo perplesso percorse la sala -ma in stanze poste un po’ in giro per tutto il castello. Ognuna di queste stanze ospiterà due studenti dello stesso anno, ma appartenenti a case diverse, naturalmente. Spero che, conoscendosi meglio come individui, invece di etichettarsi come al solito come Slytherin, Gryffindor, Ravenclaw e Hufflepuff pensando che questo basti a definire il carattere di una persona, riusciremo a appianare le divergenze che ci separano. Naturalmente non mi aspetto di veder andare a braccetto Gryffindor e Slytherin per il parco fra una settimana- a queste parole ci fu una breve risata ai tavoli delle altre due case -no, no, dicevo sul serio, se vedessi una scena del genere penserei seriamente a un’ Imperius!- stavolta furono tutte e quattro le Case a ridere -Comunque penso che così riusciremo almeno a ottenere una rispettosa tregua e ad avere un anno con un numero nettamente inferiore di insulti, lanci di incantesimi nei corridoi, duelli magici non autorizzati, risse e travasi di bile. Gli studenti verranno spostati in queste stanze domani pomeriggio. So che sarebbe stato più pratico farlo direttamente oggi, ma alcuni insegnanti…- lanciò una breve occhiata a Piton e alla McGranitt -erano poco convinti di alcuni accoppiamenti proposti, perciò dovremo discuterne ancora un pochino. Comunque non preoccupatevi, entro domani pomeriggio avremo certamente risolto tutti i problemi organizzativi! E a proposito di problemi organizzativi, abbiamo avuto qualche problema a reperire tutti i letti in più necessari, perciò non stupitevi se nelle stanze troverete letti matrimoniali o a castello. Oh, a proposito, mi ero dimenticato di dirvi… questi accoppiamenti non rimarranno fissi per tutto l’anno, a meno che…- lanciò un’occhiata penetrante ai tavoli delle serpi e dei grifoni -a meno che non ci siano tentativi di uccidere il proprio compagno di stanza o altre cose del genere, perché in tal caso la coppia in questione rimarrebbe insieme per tutta la durate dell’anno scolastico, affinché riesca a chiarirsi e risolvere il problema, e senza fare uso di Avada Kedavra, ci tengo a sottolineare!- e guardò in modo intimidatorio indovinate quali due tavoli? -Per quelli che invece riusciranno a instaurare un buon rapporto con il proprio compagno di stanza (o quantomeno un rapporto privo di risse), ci sarà una rotazione e cambieranno compagno dopo le vacanze di Natale. Bene, mi sembra proprio di aver detto tutto… anzi no, mi ero dimenticato di dirvi che agli studenti è vietato entrare nella Foreste Proibita… anche se a dire il vero questa raccomandazione di solito non è che serva a molto, visto che ogni anno almeno uno studente infrange questo divieto…- sospirò con aria afflitta -L’ultima cosa che vorrei dirvi è: computer, stampante, scanner, telefono(*)! Buon appetito!-

-Compiute, sturante, sbannet, feletono? Ma che vuol dire?!- chiese esterrefatto Ron, mentre le pietanze apparivano magicamente sui tavoli.
-Sono strumenti Babbani, Ron, e comunque hai pronunciato male i nomi!- gli rispose con aria esasperata Hermione.

-Spero solo che non mettano me con uno Slytherin- disse Harry.
La mora rispose con aria saputa -Però stare con un certo Slytherin di nostra conoscenza in un letto matrimoniale ti piacerebbe, vero Harry?-
Ron a questa uscita per poco non si soffocò con l’enorme boccone di bistecca che stava masticando. Il moro invece ebbe un triplo infarto, arrossì come un peperone e disse -NON E’ AFFATTO VER…mmhmmhf !- -Scusami, Harry, ma stavi urlando- disse la ragazza, togliendogli l’incantesimo Silenziatore.

Il banchetto proseguì senza ulteriori intoppi, e il-ragazzo-sopravvissuto, quando andò a dormire, non era minimamente preoccupato per quello che sarebbe successo l’indomani… invece avrebbe fatto bene eccome.




(*) tentativo di imitazione di “pigna, pizzicotto, manicotto, tigre”, detto da Silente il primo anno
  
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