Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: JulietAndRomeo    02/08/2012    4 recensioni
Questo è il prequel di 'Niente è più dolce della vendetta'.
Dalla storia:
Li percepii sedersi e, infatti, poco dopo attaccarono bottone: -Hey, bambola, da dove vieni?- chiese quello che sembrava il più grande dei tre.
Tutti gli occhi delle persone del locale erano puntate su di me e potevo sentirli perforarmi il collo con lo sguardo, ma non me ne curai più di tanto e, chiudendo lentamente il menù, alzai gli occhi per posarli sui tre tipi seduti di fronte a me: -Chiamami ancora 'bambola' e per venirti a prendere a calci dovrò farmi un viaggetto nell'aldilà. Tra l'altro, non sono cavoli tuoi le mie origini, bambolo- risposi con un sorrisetto sulle labbra.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-E adesso dove si va?- domandai.
-Gira a sinistra- disse Malfoy.
-A quanti citofoni dobbiamo ancora suonare?-.
-Un po'- mi disse ridacchiando.
-Oh, Merlino, Morgana e Circe in consiglio!-.
-Andiamo, Granger, non fare così- disse nascondendo una risatina con un colpo di tosse.
-Dici così solo perché non sei tu quello che deve fingere di fare una telefonata ogni volta che, anziché i padroni, in casa ci sono i domestici!-.
-L'ultima telefonata è stata la mia preferita: 'Ciao mamma! Si sono io, sono con Draco e ci stiamo divertendo un mondo. Il mio telefono è stato mangiato da uno squalo mentre facevamo immersioni, per questo non posso chiamarti! Ciao, ti voglio bene'. Uno squalo? Sul serio, Granger, chi vuoi che ci creda?- disse imitandomi.
-Beh, se hai un'idea migliore, fai tu il deficente mentre tenti di sbirciare le foto e i soprammobili della gente!- dissi scocciata.
Lui non faceva niente mentre io dovevo: inventarmi scuse plausibili, parlare da sola come un'idiota al telefono e cercare di riconoscere i miei genitori nelle foto sparse sui diversi mobili.
-Sei assurda, puoi semplicemente dire di averlo perso-.
-E perché diavolo non me lo hai detto 46 abitazioni fa?!-.
-Perché tu non me lo hai chiesto- disse come fosse una cosa ovvia.
-Tu mi fai prudere la bacchetta, Malfoy, cerca di non costringermi a ripetere l'esperienza del terzo anno!-.
-Mi hai colto solo impreparato quella volta, non mi sarei fatto colpire se avessi pensato volessi picchiarmi-.
-Primo punto: io non ti ho picchiato, ti ho solo dato un pugno; punto secondo: ti avrei colpito lo stesso perché sei un mollaccione; e punto terzo: il ridicolo non è stato il fatto che io ti abbia colpito, ma il fatto che tu sia corso via, piangendo come una femminuccia-.
-Ribatterò alle tue tesi campate per aria, Granger, punto per punto- disse infervorandosi: -Punto primo: dare un pugno equivale a picchiare, quindi mi hai picchiato; punto secondo: non mi avresti colpito, perché io ho i riflessi pronti e non sono un mollaccione, mi hai colto solo impreparato; punto terzo: io non corro via, cammino velocemente e non piango come una femminuccia, io sono un vero uomo; a destra, adesso-.
-Fottiti, Malfoy-.
-Con piacere, vieni con me?-.
-Ti posso giurare che se metto mano alla bacchetta, ti strappo le palle e anche l'attrezzo, quindi smettila di attentare alla mia salute mentale- sibillai.
-Ok, va bene, ma non toccare il coinquilino dei piani bassi... ci tengo-.
Lo guardai con sufficienza e continuai a camminare.
Dopo qualche minuto, arrivammo davanti ad un altro palazzo, alto almeno sedici piani.
'Rilassati, Hermione, poteva andare peggio: poteva avere trenta piani!' pensai.
-Ok, cominciamo a cercare i nomi-.
-Con la fortuna che abbiamo, ce ne capitano almeno altri 3 senza nome a cui dovremmo suonare e farci aprire- borbottai.
Lui non mi sentì o forse fece finta di niente, fatto sta che dopo qualche secondo esclamò: -Beccati! M. Granger e J. White. Sono loro, giusto?-.
-Che culo!- risposi sbalordita.
-In due mesi sei diventata volgare, Granger. Ti sei adattata agli standard dello Sfregiato e di Lenticchia?- disse ridendo.
-Chiudi quella fogna, Malfoy. Adesso devo vedere se l'incantesimo è reversibile, quindi dovrai tenerli impegnati. Chiaro?-.
-Si, signor Capitano!- disse buffonandomi.
-Vaffanculo, se combini qualche casino, ti butto giù da una finestra-.
-Sei anche violenta, Granger!-.
Lo ignorai e suonai il citofono.
-Si?- rispose una voce maschile. Mio padre.
-Ehm, buongiorno, mi chiamo Hermione Gran... Weasley, il mio...- deglutii: -... fidanzato è svenuto, potrebbe aiutarmi?- dissi fingendomi allarmata.
-Si, scendo subito, signorina Weasley-.
Papà chiuse il citofono e io guardai Malfoy: -Adesso dovrei fingermi svenuto?-.
-Oh, no! assolutamente no! Stupeficium!- esclamai.
L'incantesimo lo fece sbattere contro il muro e si afflosciò a terra come un sacco di patate: -Adesso sei davvero svenuto- dissi ghignando.
Mio padre apparve un secondo dopo: -Weasley?-.
-Si, sono io, mi aiuti la prego!-.
-Portiamolo dentro e facciamolo stendere, magari è stato un calo di zuccheri-.
-Grazie- dissi quasi piagnucolando.
Papà prese di peso Malfoy e tutti e tre insieme ci infilammo nell'ascensore.
Arrivammo al quinto piano in pochi secondi e una volta dentro l'appartamento dei miei lo stendemmo sul divano.
Mia madre arrivò qualche secondo dopo e preoccupata cominciò ad affaccendarsi, insieme a mio padre, intorno a Malfoy.
Io tirai fuori la bacchetta e sussurrai: -Legilimens-.
Vidi tanti ricordi: il loro primo incontro, il primo bacio, il primo appuntamento, gli incontri con i suoceri, il matrimonio; da quel momento in poi vidi i ricordi falsi che avevo inserito io: mia madre che non riusciva ad avere figli, la decisione di non adottarne nessuno perché non avrebbero sentito nessun bambino come 'loro' e alla fine i ricordi di Sidney.
Niente da fare: i ricordi falsi erano troppo forti, per nulla sbiaditi, e per la prima volta odiai essere la migliore. Avevo lanciato un incantesimo troppo potente che non poteva essere rimosso.
Rimisi la bacchetta nella tasca posteriore dei pantaloni e appena Draco si riprese salutammo, ringraziammo e uscimmo.
-Mi hai schiantato! Potevi dirmelo!- esclamò Malfoy indignato, appena fummo fuori dal palazzo.
Non risposi e proseguii dritto lungo la strada.
-Hey, Granger, aspetta! Che è successo?- disse notando la mia espressione.
-L'incantesimo è troppo potente, non potevo annullarlo. Ma forse è meglio così, se avessero riacquistato la memoria avrei dovuto raccontargli della guerra e dei pericoli e poi... ho visto i loro nuovi ricordi, sono felici anche così. Saranno al sicuro per sempre- dissi alzando lo sguardo fino a quel momento tenuto basso.
-Andiamo, lì c'è una gelateria, ti tirerà su il morale-.
Io mi incamminai e lui si attardò solo un momento prima di seguirmi. Quel momento però gli fu fatale: accadde tutto in trenta secondi o giù di lì.
1. Da una finestra del primo piano gli cadde un vaso di gerani in testa.
2. Mentre tentava di riprendersi dal vaso, andò a sbattere contro un lampione.
3. Dopo il lampione (a cui diede un calcio, per punirlo di essere tale, probabilmente), inciampò in un tombino e cadde a faccia in avanti come un imbecille.
4. Fece per rialzarsi, ma un piccione gli scodellò qualcosa sulla spalla.
5. Mentre imprecava contro tutta la specie dei piccioni e tentava di ripulirsi, un cane randagio, fece i bisogni sulla sua gamba destra.
Io, che ero scoppiata a ridere dopo lo scontro con il lampione e mi stavo rotolando a terra dalle risate quando fu il turno del piccione, cominciai a sentirmi mancare l'aria dopo il colpo di grazia che quel cagnolino gli diede.
Le sue guance di solito pallide come quelle di un cadavere, assunsero un colore rosato.
-Smettila di ridere, Granger, stai attirando l'attenzione della gente!-.
-Io... non... posso... non... ci... riesco!- dissi tra una risata e l'altra.
-Smettila, smettila- disse lui concitato.
Io continuavo a ridere così lui mi prese e mi caricò in spalla come un sacco di patate.
-Mettimi giù, Malfoy!- dissi ridendo ancora.
-Assolutamente no! Te la faccio vedere io, Granger!- rispose incamminandosi verso il molo poco distante.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: JulietAndRomeo