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Autore: Son Manu    03/08/2012    7 recensioni
Goku non aveva più il coraggio di dire una parola: la tristezza che provava in quel momento era indescrivibile. Forse anche peggio del dolore che provava quando un avversario lo colpiva. Avrebbe voluto tornare indietro ma ormai era troppo tardi.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chichi, Gohan, Goku, Goten | Coppie: Chichi/Goku
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nel frattempo Goku, che era rimasto sotto casa del suocero di buon mattino, guardava dalla finestra la moglie rattristata e aveva aspettato proprio il momento di trovarla sola per decidere di parlare, come si era promesso di fare nei giorni successivi.
Così, dopo aver preso un bel respiro, si decise ad entrare in casa per chiarire una volta per tutte i rapporti con lei: entrò dalla finestra e si diresse in sala a passo spedito.
Chichi infatti, sentendo dei passi, voltò di scatto e lo guardò con stupore:
“ C-Cosa ci fai qui? ”
“ Chichi, ascolta.. h-ho bisogno di parlarti…”
La donna scattò subito in piedi, senza dargli il tempo di proseguire:
“ Ti prego, Goku, vattene… non voglio vederti… ”
“ No, Chichi. Ascolta quello che ho da dirti, ti prego, non appena avrò finito me ne andrò via se vuoi, ma adesso ascoltami, per favore… ”
 La donna suo malgrado accettò quella proposta e sospirò.
“ V-Va bene, dimmi. ”
Goku cominciò a parlare, ma nella sua voce si potevano udire note tremanti, come se stesse quasi per piangere:
“ Chichi, so di non essere stato un buon marito e nemmeno un buon padre. So anche di averti fatto soffrire innumerevoli volte senza rendermene conto. Non ti sono mai stato accanto quando ne avevi bisogno e, così facendo, ti ho sempre trascurata pensando solo ad allenarmi…Questo e molto altro ho sbagliato con te e so che delle semplici scuse non faranno tornare tutto come prima. Io però ti chiedo di perdonarmi per l’ultima volta e di lasciarmi ancora una possibilità… ti prometto che non commetterò più gli errori che ho fatto in passato e d’ora in avanti ti donerò tutto l’amore che in 17 anni non ti ho mai dato… p-perchè te lo meriti, Chichi. Hai portato avanti la famiglia sempre a testa alta, t-ti sei presa cura dei ragazzi e hai continuato a starmi accanto per quanto fossi egoista… M-Mi dispiace davvero essermene reso conto solo ora e ho imparato la lezione. P-Perciò ti prego, se mi dai questa possibilità, ti prometto che non la sprecherò.. t-ti preo, torna da me! I-Io non vivo più senza di te! Ti prego, torniamo ad essere la famiglia che hai sempre voluto.. insieme… Oh, Chichi, io ti amo!”
Il Sayan esclamò quelle ultime parole con tanta sincerità nel cuore che quasi spontaneamente andò incontro a lei con le lacrime agli occhi e, appena le fu di fronte, si inginocchiò abbracciandole le gambe:
“ Ti preg, perdonami…scusami… ”
Il guerriero era in lacrime, si sentiva veramente dilanato dalla tristezza e dalla paura del rifiuto. Non voleva perderla per nulla al mondo. Chichi invece era immobile, incapace di reagire: non riusciva a credere che Goku stesse piangendo; era veramente commossa dalle sue parole e mai si sarebbe aspettata così tanto da lui.
Goku era ancora in ginocchio e continuava a stringerla a sè; quest’ultima non riuscì più a sopportare di continuare a in questo modo, lo voleva, era inevitabile. Iniziò ad accarezzargli la testa:
“ Goku, io.. ti perdono… oh, Goku, vieni qui! ”, Si inginocchiò a sua volta e abbracciò forte il marito scoppiando anche lei a piangere.
I due rimasero in quello stato un bel po’, finché il Sayian, asciugatosi le lacrime, scostò leggermente la moglie da sè per guardarla negli occhi:
“ Ti amo. ”,
L’abbracciò nuovamente stringendola più a se ed appoggiò la testa sul suo petto…
“ Non voglio più perderti…. ”, le sussurrò.
“ Oh, Goku, mi dispiace è stata tutta colpa mia, sono stata una stupida! ”
“ Ehi non dire così. Guardami.”; Il ragazzo incrociò lo sguardo della moglie e le accarezzò la morbida guancia:
“ Tu non hai mai fatto nulla di sbagliato per me, sono io che ti devo delle scuse, IO ho sbagliato con te. ”
Si rialzarono e continuando a guardarsi negli occhi, il Sayian avvicinò lentamente il viso a quello della donna e le diede un lungo e profondo bacio appassionato che li fece provare piacevoli emozioni: quel bacio era forse il più bello tra tutti quei pochi che si erano dati dal loro matrimonio. Si staccarono per riprendere fiato, poi Chichi gli rivolse un radioso sorriso e lo prese per mano e lo portò fino in camera:
“ Chichi, io…. ”
“ Shhhht. Non dire nulla. Baciami. ”
Goku noon se lo fece ripetere due volte e la baciò ancora una volta, più intensamente di prima: ad un certo punto si sentì trasportare fino al letto, dove Chichi vi si distese trascinandolo con se; si scambiarono ancora un altro intenso sguardo: Goku cominciò lentamente a spogliarla e a baciarla su tutto il corpo e con dita febbrili le accarezzò i fianchi scendendo sempre più giù; non appena le sue mani arrivarono a sfiorarle il pizzo delle mutandine, lei lo fermò:
“ Aspetta. Adesso tocca a me… ”, gli disse maliziosamente.
Detto questo, lo spinse e lo fece distendere sul letto; cominciò a spogliarlo con fare lento e sensuale, lasciandogli una scia di baci lungo il corpo muscoloso, come lui aveva fatto prima. Al Sayan sembrava di impazzire e, non riuscendo più a controllarsi, la cinse per un braccio e la tirò a se baciandola ancora con passione crescente. Quando si staccarono, il giovane la distese e, dopo averle sfilato anche le mutandine, la baciò sul collo scendendo sempre più giù; la donna emise piccoli gemiti che lo indussero a continuare quella piacevole tortura ma quando arrivò all’orlo dell’eccitazione, Goku non riuscì più a resistere, così la prese saldamente a sè ed entrò lentamente in lei. Si amarono veramente come non avevano mai fatto: entrambi si lasciavano sfuggire respiri sempre più affannosamente fino ad arrivare insieme al piacere idilliaco.
Goku le si distese accanto e l’abbracciò forte accarezzandole la morbida pelle:
“ Non sai quanto mi sei mancata, tesoro… ”. Le rivolse un piccolo bacio sulle labbra e poi riprese ad accarezzarla:
“ Anch’io Goku. Ti chiedo ancora scusa, sono stata… ”, ma non fece in tempo a finire la frase perché il marito le mise un dito sulle labbra.
“ Ti ho già detto che non hai nulla di cui farti perdonare. Ti amo. ”; la baciò ancora, come per rassicurarla. Non dissero più nulla ma si limitarono ad abbracciarsi e a coccolarsi per un bel po’, finché Chici, guardando distrattamente l’orologio sopra il comodino, gridò disperata:
“ Oddio, Goku!!!! Alzati su, è tardissimo!!! ”
“ Eh? Cosa c’è? ”, chiese lui accigliato.
“ Tra poco arriveranno i ragazzi e se ci trovano così..!!”
“ Si, si ho capito. Uffa, e va bene ”.
Goku si alzò controvoglia: avrebbe voluto rimanere ancora un po’ con Chichi ma il solo pensiero che i figli potessero arrivare e trovarli in quello stato, gli fece subito cambiare idea!

“ Ehm…Chichi, adesso che siamo tornati insieme, tu e i ragazzi tornerete a casa, vero? ”
“ Ma certo, tesoro!”, gli sorrise.
Il ragazzo fece un candido sorriso e le andò incontro, la cinse per i fianchi e le sussurrò all’orecchio:
“ Grazie, Chichi! Sono felicissimo!”
La donna continuò a sorridergli e posò la testa sul suo petto muscoloso lasciandosi coccolare tra le braccia del suo amato; l’abbraccio però fu costretto a sciogliersi quando sentirono delle voci provenire dal piano di sotto: questo li fece dedurre che i figli erano tornati.
“ Vieni, andiamo giù, saranno così felici appena ci vedranno insieme!”, le mise una mano intorno alla vita e scesero al piano di sotto.
Alla vista dei genitori abbracciati, al piccolo Goten si illuminarono gli occhi di felicità e gridò:
“ Avete fatto pace!!!! Che bello! Allora non volevate divorziare, vero? ”
“ Esatto figliolo e da domani torneremo ad abitare tutti insieme! ”
“ Evviva! Hai sentito Gohan? ”, il fratellino tirò il più grande per la manica, tutto contento.
“ Certo, sono contentissimo! Che bella notizia! ”
Tutti e quattro si abbracciarono con gioia e passarono il resto della giornata insieme.

Il mattino seguente, Chichi, Gohan e Goten prepararono le valige e, dopo aver salutato Juman, il quale era felice di rivedere la figlia e il genero di nuovo insieme, ritornarono nella loro vecchia casa.
“ Che bello! Finalmente a casa! ”, esclamò Goten lanciando uno sguardo a Gohan.
“ Già, finalmente… ”, ripeté il fratello maggiore sorridendogli. Trascorsero così una bella giornata al lago per festeggiare il ritrovo della famiglia al completo.

Dopo cena…
“ URCA!!!!!! Che bella mangiata! Mi sono mancati questi buonissimi piattini, sai, tesoro? ”, disse Goku rivolto alla moglie lanciandole uno dei suoi sorrisi radiosi; ma il suo sorriso si mutò stranamente in uno sguardo malizioso tanto che la fece arrossire:
“ G-Grazie caro… ”, Rispose lei, imbarazzata.
Il Sayan aveva già in mente come recuperare il tempo con lei e difatti pensò subito ad un ottimo piano. L'unico piccolo inconveniente era trovare il modo di mandare a letto i figli che non si decidevano ad andare a dormire. Comunque sia, aspettò un pochino finchè non si fece una certa ora.
“ Ehm, ragazzi, non sarebbe meglio se ora andaste a letto? ”
Chichi, che aveva capito perfettamente le sue intenzioni, lo assecondò interpretando il ruolo di madre severa, come di consuetudine:
“ Vostro padre ha ragione, è ora di andare a letto. ”
“ Dai, mamma! Ancora mezz’oretta, ti prego! ”, la supplicò il figlio maggiore. Ma lei non volle sentire le suppliche dei figli, così si inventò una scusa più che valida.
“ Niente scuse, avete scuola domani, quindi filate a letto! ”
“ Non è giusto! Voglio stare ancora un po’ con papà! ”, protestò il secondogenito.
“ Su Goten, hai sentito la mamma. Domani staremo tutto il giorno insieme, promesso!”
“ Uffa però… ”
“ Dai Goten, non fare i capricci, e poi adesso io e la mamma vorremmo….ehm….vorremo parlare di una…ehm…cosa… ”
Gohan capì al volo cosa intendeva il padre, così prese per un braccio il fratellino e salutò i genitori con un leggero imbarazzo nel viso, lo si poteva intravedere dalle sue guance:
“ Aaaaaaah! Ma certo, si! Dovete parlare di QUELLA cosa! Va bene…ehm…allora noi andiamo a dormire eh! Buona notte! ” , detto questo lo trascinò con se su per le scale.
“ Ehi ma…no, non voglio andare a dormire!!! ”; Goten lo seguì recalcitrante ma poi si convinse ed entrò in camera.
Goku scattò subito in piedi e cinse la moglie per i fianchi mentre questa si apprestava a lavare i piatti.
“ Tesoro, lascia stare, stai un po’ con me, dai.”, disse strofinando la testa contro il suo collo.
Chichi si lasciò sfuggire una risatina ma non volle ancora cedere, perciò lo fece “soffrire” ancora un po’.
“ Mi dispiace, ma devo lavare i piatti.”
“ Dai, tesoro... io voglio stare con te!”,
Sembrava quasi un bambino capriccioso e a Chichi fece tenerezza. Lui le rivolse un tenero bacio lungo il collo.
“ Mmm…no, voglio farti soffrire.”, ridacchiò lei divertita.
“ Ah si? L’hai voluto tu allora! ”
Il sayan, voltandola di scatto, la tirò a se e si impadronì delle sue labbra: inizialmente lei non lo volle corrispondere, ma si abbandonò ben presto tra le sue braccia accarezzandogli la nuca e rispondendo al bacio con passione.
“ Goku? ”
“ Mh? ”
“ Ti amo… ”
“ Anch’io Chichi.”
Le baciò la fronte e scivolò delicatamente fino al naso per poi avvicinarsi al suo orecchio, sussurrandole:
“ Che ne diresti se andassimo a letto? ”
“ Credo che non mi dispiacerebbe affatto.”, rispose questa sorridendogli maliziosamente.
“ Bene, a tuo rischio e pericolo, tesoro! ”
“ E perché scusa? ”
“ Beh, non prendertela con me se avremo un altro Son, eh! ”
Entrambi scoppiarono a ridere fragorosamente. Certo, lo conosceva bene il suo uomo.
“ Che scemo che sei. E va bene, allora sono pronta ad affrontare questo 'pericolo'.”
“ Benissimo, allora vieni con me.”
La prese in braccio e la portò nella loro camera matrimoniale dove lui le avrebbe fatto capire quanto la amava veramente.

Goku era finalmente felice: aveva salvato il suo matrimonio e d’ora in avanti avrebbe dedicato a Chichi tutte le attenzioni che meritava. Niente e nessuno li avrebbe più divisi.. finchè non arrivò Ub, ovviamente...



THE END



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Cari lettori, si conclude qui questa storia!
Spero vi sia piaciuta e voglo chiedere scusa per il ritardo nell'aggiornamento.
Ringrazio tutti voi che avete seguito e commentato e anche chi solamente ha letto questa fic!
Sono felice che l'abbiate apprezzata e mi auguro di non avervi deluso in questo capitolo. Ho preferito il lieto fine perchè non potevo farli soffrire così tanto! ^^
Haha! A presto!

Son Manu.



   
 
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