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Autore: CherryMarti    05/08/2012    1 recensioni
Una serie di One-shot sulla coppia Tyler e Caroline.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Tyler Lockwood | Coppie: Caroline/Tyler
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Now and forever.


Tyler Lockwood non aveva mai provato nessun dolore simile a quello che stava sentendo in questo esatto momento. Secondo dopo secondo, le ossa del suo corpo si frantumavano con una lentezza unica, che non faceva altro che accentuare il dolore  e, piano piano, i tratti caratteristici del suo viso e corpo lo stavano abbandonando, facendo si che il lupo ne approfittasse, per prendere un’altra volta ancora il sopravvento. Ogni notte durante la luna piena si sentiva schiavo di quella maledetta luna, per un'unica notte non era libero, non decideva delle sue azioni e avrebbe potuto fare male all'unica donna che amava profondamente. Ed era proprio quello che stava per accadere. Ormai non poteva più farci niente, non controllava più il suo corpo, era il lupo dentro di lui a farlo. Con un uno scatto soprannaturale, infatti, il lupo si avvicinò minacciosamente a Caroline che pietrificata, non si muoveva. Tyler voleva urlarle di scappare, di correre via prima che fosse troppo tardi, ma era tutto inutile, dalla sua bocca, che ormai non era neanche più sua, non usciva neanche una sillaba.
-Stavolta è davvero finita- pensò Tyler cercando di reprimere e, quindi, di vincere sul lupo. Ma quest’ultimo ormai, era ad un passo da Caroline pronto a morderla, a mettere fine alla sua giovane vita. All’improvviso però, le immagini si fecero sempre meno nitide, le urla di Caroline sempre più lontane e così Tyler si svegliò di soprassalto, tutto sudato.

Si girò immediatamente dall'altra parte del letto, e con sua grande felicità vide che Caroline era distesa accanto a lui. - È stato solo uno stupido incubo, lei è ancora qui con me- pensò Tyler per tentare di calmarsi. Cercando di non svegliarla si alzò il più silenziosamente possibile e, camminò in direzione del bagno per sciacquarsi il viso fracido di sudore. Nel farlo, non poté evitare di guardarsi nello specchio e, ancora una volta, rifletté sul fatto che era ancora lui, il lupo non lo avrebbe avuto se non la notte seguente. Si diresse, quindi, verso la finestra della sua camera e osservò quella maledetta luna che ogni giorno, odiava sempre di più. Con l'aiuto di Jules aveva imparato che il lupo faceva parte di lui, erano un'unica cosa ma a volte proprio non riusciva ad accettarlo. Non se questo significava fare del male all’unica persona che lo capiva e che lo amava per quello che era. Comprese perciò che non era la luna ad essere maledetta ma, ad esserlo, era semplicemente lui. I suoi pensieri vennero interrotti bruscamente da Caroline che, nel frattempo, notando che a fianco a lei non vi era più nessuno, si era svegliata.
-Ehi- mormorò lei. -Tutto bene? Hai avuto un altro incubo?-
-No- mentì Tyler.
-Lo sai che non devi farlo Ty- disse sospirando.
-Cosa?- rispose lui stancamente.
-Nasconderti da me. Torna a letto dai.-

 Lentamente il licantropo fece ciò che Caroline gli aveva chiesto rimettendosi, di nuovo, sotto le lenzuola. -Vuoi parlarne?- chiese lei dolcemente. Tyler allora, si girò nel suo grande letto a due piazze dandole le spalle e bofonchiò un semplice no. Subito lei gli si avvicinò stringendosi a lui, gli mise un braccio intorno alla vita e appoggiò la testa nell'incavo del suo collo. Rimasero così per alcuni minuti, senza parlare, finché lui si girò verso di lei, guardandola così intensamente negli occhi blu da sprofondarci dentro. Voleva perdercisi, non voleva pensare che domani si sarebbe trasformato realmente in un lupo e che i suoi istinti avrebbero, nuovamente, preso il soppravvento su di lui. Si avvicinò così ancora di più a lei e Caroline, ne approfittò per intrecciare le sue gambe con quelle di Tyler. Le baciò delicatamente la punta del naso e poi scese fino alle sue labbra che, ogni giorno, desiderava sempre più ardentemente. Fu lui, stranamente, a rompere il silenzio.

-Non so davvero come faccio a piacerti- affermò lui azzardando un sorriso. Lo disse quasi sussurrando, come se avesse timore di ciò che Caroline gli avrebbe detto di rimando. Da quando infatti, si erano messi insieme ufficialmente, Tyler aveva sempre pensato di non meritarsi una ragazza fantastica come lei. Si considerava come un uomo senza speranza, pieno di difetti e che perdeva troppo facilmente la calma. Voleva di più per lei, voleva il meglio. D'altro canto la vampira pensava, ovviamente, tutto il contrario e, non smetteva mai di dirgli quanto lo amasse. Perciò, la risposta che ottenne alla fine da lei, non lo sorprese affatto.
 -Cosa vuoi dire?- rispose Caroline non capendo a pieno la sua affermazione. -Non sarai l'uomo più romantico del mondo ma rimani lo stesso perfetto!-
-Voglio dire, che nonostante tu possa avere tutti i ragazzi di questo mondo e quell’altro, hai ... hai scelto me.-
-E lo farò sempre Ty ... Te l’ho già detto almeno mille volte, io ti apprezzo per quello che sei! Sia il ragazzo adolescente pazzo per qualche stupido gioco con la palla sia per il lupo che c'é in te e, se dovrò continuare a ripetertelo ogni giorno lo farò ma Tyler, tu mi piaci così come sei.-
-Non lo dimenticare mai- aggiunse dopo accarezzandogli delicatamente i capelli.
-Ti amo Care, l'ho sempre fatto e lo farò per sempre.-
-Ti amo anche io. Ora e per sempre- rispose lei avvicinandosi al suo viso per baciarlo dolcemente sulle labbra.
-Ora e per sempre- disse lui di rimando.
 E così si addormentarono stretti l'uno nell'altro in un abbraccio pieno d'amore, mentre la luna, quasi piena, sovrastava un cielo pieno di stelle luminose.

                                                                                                                                                                                                        ****
Tyler venne svegliato da una debole luce che, nonostante le tende, riusciva comunque a penetrare dalla finestra. Allungò il braccio per attirare a sé Caroline ma, con sua sorpresa, notò che accanto a lui non vi era nessuno. Ancora insonnolito e con la bocca impastata si tirò su e, mentre si stiracchiava, entrò nella stanza una raggiante Caroline con un enorme vassoio tra le mani.

-Tadan!- disse lei entusiasta di ciò che era riuscita a preparargli per colazione.
-Lo sai che non devi farlo ogni volta.-
-E tu lo sai che invece mi piace farlo … E poi se fossi in te non mi lamenterei tanto visto che, alla fine, mangi sempre tutto!- replicò lei rubandogli un bacio e appoggiando il vassoio sul letto.
Tyler sorrise cominciando a mangiare e Caroline, approfittando del fatto che lui avesse la bocca piena, disse –Stavo pensando che visto che oggi è sabato e non c'è scuola, potremmo... -
-Non dire shopping che mi uccido.- la interruppe lui.
-Non stavo pensando proprio a quello ma … anche lo shopping non è una cattiva idea.- rispose sorridendogli. –No, in realtà stavo pensando ad un altro modo per distrarti da stasera.- disse lei guardandolo maliziosamente.
-Distrarmi?- disse lui inarcando le sopracciglia e posando la tazza ormai vuota.
-Si- replicò Caroline mentre gli toglieva il vassoio dalle mani per appoggiarlo sul comodino vicino al letto.
-Distrarti-.
 
Iniziò così a baciarlo appassionatamente e lui tra i baci riuscì a mormorare –Sai, anche la tua di idea non è poi così male…-
 Lei rise e lo aiutò mentre cercava di levarle la maglia. Tolta la T-shirt, Tyler non poté non soffermarsi sul corpo sinuoso della sua ragazza. Caroline possedeva una bellezza unica e nonostante l’avesse già vista svariate volte nuda, rimaneva comunque, sempre senza parole. Con un rapido movimento fu sopra di lei, cominciò a baciarle il collo furiosamente e a morderlo dolcemente stando attento che i denti non rompessero mai la sua pelle. Anche se ora non era nella forma di lupo, temeva che avrebbe potuto comunque farle de male. Lei intanto, gettò le mani tra i suoi capelli scuri come la pece, mentre con le gambe gli cinse la vita, lasciando che lui continuasse a tormentarle il collo. Tyler riprese poi a baciarla sulla bocca mettendoci ancora più foga e, lentamente, fece scivolare una mano tra i loro corpi. Nonostante lei fosse una vampira e il suo corpo fosse freddo come il ghiaccio a contatto con quello di Tyler anche il suo sembrava caldo, come se stesse per andare in fiamme. Si sfilò con un gesto veloce i boxer e guardandola negli occhi entrò dentro di lei. Caroline subito ansimò e mentre con una mano univa le sue dita con quelle del giovane licantropo, l’altra era sulla sua schiena cercando di stringerlo ancora di più a sé. Quelli che poi seguirono furono lunghi momenti pieni di sospiri, gemiti e di lei, che continuava a sussurrargli nell'orecchio quanto lo amasse.

****
La notte a Mystic Falls non era mai stata cosi buia, l'unica luce che illuminava il cielo era quella proveniente dalla luna. Tyler era arrivato già da un po’ nelle celle sotterranee appartenenti, da generazioni, alla sua famiglia e stava ricontrollando per la centesima volta di aver preso tutte le cose necessarie. Caroline dapprima seduta su uno scalino si alzò, e lentamente si avvicinò al ragazzo, posandogli una mano sulla spalla.

-Allora … come ti senti?- disse lei cercando di nascondere la voce preoccupata.
-Ancora me stesso- rispose con un mezzo sorriso. -La luna ancora non è al suo apice, quindi dovremmo avere una mezz’ora scarsa prima che la trasformazione cominci.-
-Si lo so, dai vieni che ti aiuto a mettere queste.- affermò indicando le catene in fondo alla stanza.

Una volta finito, Tyler le prese per mano e proprio quando stava per aprire bocca, Caroline lo precedette.
-No, so già cosa stai per dirmi e la risposta è no.-
-Come fai a saperlo? Non ho ancora detto niente!- protestò lui.
-Lo so,- disse lei -perché me lo dici ogni santa volta e la mia risposta rimane sempre la stessa, non me ne vado. Rimango con te il più a lungo possibile, d'accordo?-
 Tyler stava per controbattere ma, dalle sue labbra, tutto ciò che gli uscì fuori fu solo un urlo straziante, che risuonò per tutta la cella. La trasformazione era iniziata. Una prima fitta lo colpì alla stomaco, poi alle costole, ed infine sulla schiena. Si piegò in due dal dolore, cascando per terra. Caroline subito gli fu vicino e stringendogli le mani gli sussurrò nell'orecchio -Sono qui Tyler, non me ne vado. Andrà tutto bene, vedrai!-
I loro sguardi s'incontrarono per un secondo e Caroline sgranò gli occhi. Credeva di avere più tempo, non voleva lasciarlo così presto, ma gli occhi di Tyler solitamente marroni come il cioccolato ora erano ambrati. Lo sapevano entrambi che con il passare del tempo le trasformazioni diventavano sempre più veloci e, se questo da una parte era un bene per Tyler, dall’altra per Caroline significava solamente un’unica cosa: doveva andare via da lì più velocemente che poteva. Prima che il lupo prendesse completamente il controllo del suo corpo, Tyler riuscì a gridare -Vattene Caroline. È ora!-

E non fu come nel sogno che aveva fatto la notte precedente, questa volta Caroline non era pietrificata. La vampira si diresse verso la porta e prima di uscire dalla caverna si voltò un ultima volta a guardarlo e mentre una lacrima gli rigava il viso sussurrò, non pienamente convinta che Tyler la potesse ancora sentire -Torno all'alba-.
Uno dei peggiori momenti durante la trasformazione era proprio questo, quando lo lasciava da solo. Si allontanò perciò il più lontano possibile, non voleva sentirlo gridare di dolore ma nonostante ora lei fosse nel bosco, riusciva comunque ad udire le sue urla che ad un tratto, come ogni altra volta, smettevano. -La trasformazione è completa- pensò Caroline. -Ora devo solo aspettare.-
Si sedette vicino ad un albero, chiuse gli occhi e attese che la luna calasse per fare spazio ad un altro giorno, sicuramente migliore.


****
La mattina giunse in fretta e Caroline, si trovò a ripercorrere gli stessi passi che la sera precedente aveva fatto in preda alla lacrime. Aprì senza indugiare la porta della cella, non voleva che si svegliasse senza che lei fosse lì. Appena fu dentro, lo vide rannicchiato sul pavimento. Corse subito da lui mettendogli sopra una coperta, e nel farlo Tyler aprì gli occhi, tornati nuovamente del suo colore naturale.
-Non sei uscito Ty- disse lei con tono rassicurante. –Ce l’hai fatta anche questa volta.- continuò prendendogli il viso con le mani. –Sono fiera di te!-
Sulla labbra di Tyler comparì un lieve sorriso e poi con la voce ancora rauca per ciò che durante la notte era successo, mormorò –Dai, andiamocene da qui.-
Caroline lo aiutò ad alzarsi e dopo che si fu rimesso in sesto, uscirono alla luce del sole. Tyler amava sentirne il calore sulla pelle soprattutto dopo notti come quelle appena passate.

Mentre s’incamminavano verso il bosco, mano nella mano, Tyler la strinse a sé.
-Ei Care?-
-Si, che c’è?-
-Promettimi una cosa.-
-Tutto quello che vuoi.-
-Promettimi che non mi lascerai mai.-
-Te l’ho detto Ty, ora e per sempre.-
 A quelle parole la baciò inaspettatamente e lei ridendo lo ricambiò. Forse aveva davvero ragione Caroline, pensò Tyler. Forse un modo per stare insieme per sempre esisteva. E se c’era, Tyler lo avrebbe trovato, di questo ne era certo.


Spazio autrice:

Sono tornata! XD Scusate l'attesa ma ho avuto davvero poco tempo in questi giorni per scrivere una storia come si deve, e questa in realtà la tenevo un po' da parte perchè non mi piace molto come è venuta fuori! Comunque spetta a voi giudicare quindi mi raccomando non dimenticatevi di recensire, sempre se avete voglia ;) Ringrazio anche chiunque abbia messo questa storia tra i preferiti o tra le seguite, mi fa ha fatto molto piacere!!!
Alla prossima, Marta :)

  
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