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Autore: rupertmania    19/02/2007    8 recensioni
salve ragazzi eccomi finalmente con una long-fic! siamo agli inizi dell'ottocento... Ron un generale francese... e Hermione... beh leggete per scoprirlo! ci saranno guerre, passioni, tradimenti e misteri! spero vi piaccia^^ Baci a tutti Rupertmania ;)
Genere: Romantico, Mistero, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Tra guerre e passioni.

 

La battaglia giungeva ormai al termine, c’era sangue da per tutto, migliaia di corpi squarciati e pallidi giacevano immobili sulla fredda steppa.

Le truppe francesi erano ormai in rotta, mentre il generale Weasley, a cavallo del suo magnifico equino bianco, incitava le truppe ad avanzare contro il nemico:

- SOLDATI MARCIATE CONTRO IL NEMICO…PER IL RE! PER LA FRANCIA!-

Alcuni soldati, che erano intenti a ritirarsi, al dire del loro capitano come spinti da un innata nuova speranza avanzavano ora verso il nemico.

Poco distante dal campo di battaglia, in sella al suo destriero, vi era il generale  Cekovach Kastrich che osservava ghignante l’imminente disfatta della Francia, ma quando vide il capitano che incitava i suoi soldati ad attaccare il sorriso scomparve dal suo volto, lasciando spazio ad un espressione di odio e di puro disprezzo.

- uhm, devo dire che per essere un novellino, il giovine non si arrende facilmente- disse sprezzante rivolgendosi al suo secondo, che a sua volta non poté trattenere un sorrisino perfido.

- i soldati certamente ripongono ogni speranza in lui, e credo che sarebbe opportuno agire d’astuzia se vogliamo che le truppe francesi si arrendano.- disse il generale.

- ma signore…- intervenne il suo secondo – abbiamo impedito ai rinforzi di giungere in loro soccorso, quale altra strategia potremmo utilizzare a nostro vantaggio?- chiese confuso.

Il generale sorrise maligno - mi dica sergente… se si toglie a un vecchio zoppo il suo bastone cosa accade?-

- signore?- chiese il sergente più confuso di prima.

- cade sergente…cade, se noi togliamo ai soldati il loro bastone d’appoggio questi cadranno come foglie in autunno-

- ehm si signore, certo! E come intende attuare il suo piano?- chiese il sergente non molto convinto.

- credo che dovrò occuparmene personalmente- e con queste parole si diresse galoppando verso il campo di battaglia.

Ron combatteva senza sosta in sella al suo cavallo, nel mentre poco distante vi era il soldato che lo aveva avvertito dell’attacco delle truppe nemiche, il quale era tanto intento a combattere contro un altro soldato, che non si era minimamente accorto che un soldato lo stava puntando con il suo fucile.

Fortunatamente il capitano se ne accorse in tempo, ed estraendo fulmineamente il suo coltello lo lanciò contro il soldato colpendolo in pieno petto.

Il soldato si voltò e guardò il corpo senza vita dell’uomo che lo stava per uccidere, rivolse quindi lo sguardo verso il suo capitano e con un cenno del capo lo ringraziò per avergli salvato la vita.

Questo attimo di distrazione di Ron fu determinante per alcuni soldati austriaci, che con abile mossa colpirono il cavallo del capitano il quale cadde a terra leggermente stordito, ma per sua fortuna si riprese in fretta, così ebbe modo di scorgere la figura di Cekovach, in sella al suo cavallo nero, avvicinarsi rapidamente verso di lui.

Ron prontamente si rimise in piedi, assumendo un espressione ansiosa nel costatare che la sua spada non era riposta nell’elsa, bensì infilzata nel terreno poco distante da lui.

Decise di restare immobile, mentre Cekovach continuava la sua avanzata domandandosi il perché dello strano comportamento del generale Weasley.

Era ormai a pochi metri di distanza da Ron, che continuava a fissare impassibile la figura del suo nemico avvicinarsi.

All’ultimo momento, quando Cekovach stava per colpirlo con la sua spada, Ron con abile mossa rotolò fino a prendere la sua sciabola, e con grande maestria la conficcò sul fianco del cavallo, che nitrendo si accasciò pesantemente al suolo facendo così cadere il suo padrone.

Cekovach alzatosi guardò Ron con aria di sfida, così i due cominciarono a combattere senza sosta a colpi di spada.

Dopo un lungo combattimento i due erano allo stremo delle forze, Ron stava avendo la peggio, tuttavia continuava a combattere senza cedere alla stanchezza.

Tutto ad un tratto Cekovach riuscì a disarmare Ron facendo volare lontano la sua sciabola, e adesso puntava la sua contro la gola dell’avversario.

- ahah siete patetico! Vi conveniva arrendervi quando potevate farlo,come speravate di poter vincere senza neanche i rinforzi?- e qui scoppiò in una risata diabolica.

- ahahah!- Ron rise sfrontatamente - è qui che vi sbagliate…- disse mentre Cekovach inarcava un sopracciglio sorpreso.

- e con questo cosa volete insinuare?- chiese dunque.

- credevate davvero che non avrei previsto una tale vigliaccheria da parte vostra?...- disse Ron guardandolo con aria di sfida.

- vigliaccheria la chiamate? Io la chiamo strategia di guerra.-

- strategia tsk! Per favore, era una cosa alquanto prevedibile…-

- ah ma davvero? Allora perché adesso il vostro esercito è in rotta? Non mi sembra che abbiate sfruttato a pieno il vostro intelletto!- disse Cekovach.

- oh io credo di si.- disse volgendo lo sguardo verso la collina ad ovest.

Cekovach si voltò anche lui e con grande sorpresa constatò che vi era un immensa cavalleria francese che avanzava verso di loro sguainando le spade.

- oh ma guardate! È il generale Armande che marcia con il suo esercito, è un tantino in ritardo però!- disse Ron sarcastico.

- avrete pure i vostri rinforzi…peccato che non vivrete abbastanza per vedere la vittoria delle vostre truppe!- disse l’altro accecato dall’ira mentre si accingeva a conficcare la spada nella gola di Ron, quando un dolore allo stomaco lo trattenne.

Ron vide Cekovach cadere esanime al suolo e dietro di lui Harry in piedi con la spada sporca del sangue di Cekovach.

- grazie- fece Ron sorridente.

- figuratevi, ve l’avevo detto che dovevate uscirne vivo per finire il vostro racconto!- disse Harry sorridendo a sua volta porgendo la sua mano al capitano.

In quel preciso momento Cekovach in fin di vita prese con le ultime forze che aveva in corpo la sua spada e la conficcò sul fianco di Harry.

- Harry no!- gridò Ron in preda al panico..

Harry giaceva sanguinante a terra. Non dava nessun segno di vita.

- oramai siete spacciato ahahahah!- disse il capitano Cekovach Kastrich con un ghigno e esalando un ultimo respiro si accasciò nuovamente al suolo.

Intanto le truppe del generale Armande avevano sbaragliato quelle nemiche.

Ron soccorse subito l’amico strappandosi un pezzo della sua divisa, premendola sulla ferita per rallentare l’emorragia.

- resiti amico mio ti prego!- disse Ron supplichevole.

Harry per un attimo aprì i suoi occhi, e con voce roca disse: - ehi non posso morire adesso, mi devi ancora delle spiegazioni esaurienti…- e con queste ultime parole svenne tra le braccia di Ron.

 

 

Londra 15 giorni prima della battaglia 1805

Granger Manor

 

John Granger, generale della flotta Britannica e padre, godeva della benevolenza del re d’Inghilterra e del rispetto di molti inglesi poiché era conosciuto come un uomo dalla grande generosità e dalle innumerevoli virtù.

Abitava da solo con sua figlia, nel suo maniero al centro di Londra, poiché la moglie era morta pochi anni prima in seguito a una malattia allora sconosciuta.

Sua figlia, Hermione Granger, era la ragazza più ambita di tutta la città, per via della sua bellezza ineguagliabile e ovviamente per via del ceto sociale al quale apparteneva.

Era l’alba e Hermione era già sveglia da un pezzo, sedeva comodamente nel suo letto a riflettere.

Pensava a quante cose la vita avrebbe potuto offrirle e le piaceva, a differenza di quella che faceva fin da quando era nata.

Come fanciulla di buona famiglia doveva prendere parte a tutti i ricevimenti che le duchesse e le varie contesse davano, doveva comportarsi a modo, doveva fare tutte quelle cose che la facevano sentire in gabbia.

Lei sognava una vita diversa.. sognava l’avventura e il vero amore.

Era una ragazza con ardente spirito patriottico, molte volte andando con il padre al porto aveva visto tante ragazze crocerossine che salpavano insieme alla flotta e che erano felici di potere dare una mano, lei sognava questo, voleva aiutare la sua gente, ma la sua posizione sociale come anche suo padre glielo impedivano.

I suoi pensieri furono interrotti quando sentì bussare alla porta della sua camera, si rimise subito sotto le coperte facendo finta di stare ancora dormendo, non voleva certo che le sue dame di compagnia le facessero la predica sul fatto che non era dignitoso svegliarsi così presto.

Le due entrarono a passo svelto in camera, una andò ad aprire le tende di scatto così che una luce accecante illuminò tutta la stanza, l’altra andò a sedersi accanto a Hermione svegliandola dolcemente:

- miss Granger è ora di alzarsi- disse amorevolmente.

Hermione aprendo gli occhi a fatica rispose: - si grazie Trudy – per poi mettersi seduta.

L’altra che aveva aperto le tende incominciò a illustrarle il programma di quella mattina: - allora alle dieci avete la lezione di piano, poi alle undici il te dalla duchessa Brown, vostro padre non tornerà per il pranzo,  verso le cinque il ricevimento a casa della contessa Winkyes, e cena con i Malfoy-

Hermione aveva voglia di urlare.

- ehm il tempo libero a mia disposizione?- chiese Hermione.

- mi dispiace Miss ma non è molto, avete solo un quarto d’ora di tempo tra il ricevimento della contessa e la cena con i Malfoy, poi dopo il pranzo dovete dedicarvi alle vostre lezioni di bonton e poi…-

- si grazie Josephine potete andare adesso.- disse Hermione congedando le due ragazze per poi accasciarsi nel letto.

La giornata trascorse molto lentamente per Hermione, lei odiava prendere parte ai ricevimenti, quindi se ne andò molto prima inventando la scusa di non sentirsi molto bene, almeno aveva guadagnato qualche minuto in più da aggiungere al suo limitato tempo libero.

Era nella sua stanza che, insieme alle sue due dame, si stava vestendo per la cena con i Malfoy, naturalmente non era entusiasta all’idea di dover cenare con delle persone che neanche conosceva, certamente ne aveva sentito parlare ma non li aveva mai visti di persona.

I Malfoy non erano ben visti da molti cittadini, poiché era risaputo che la loro crudeltà superasse i limiti ma, vista la loro stretta amicizia con la famiglia reale, godevano della protezione del Re che, ogni qual volta ci fosse una lamentela, interveniva sempre a difesa dei Malfoy giustificandone ogni crimine.

Benché avrebbe di gran lunga preferito leggere un libro, invece che partecipare alla cena, non aveva scelta, perché come diceva suo padre “sarebbe scortese da parte tua non partecipare a questa cena, dopo che i Malfoy hanno fatto questo lungo viaggio  solo per avere la possibilità di porti un’importante domanda”, così le aveva detto, ma non sapendo il perché quella misteriosa domanda la preoccupava non poco, ma decise di non pensarci, forse se avesse fatto finta di divertirsi il tempo sarebbe trascorso più velocemente.

Avendo dunque finito di prepararsi per l’imminente cena si avviò verso la sala ricevimenti della casa, che come al solito sarebbe stata la sala nella quale si sarebbe svolta la cena.

Era splendida indossava un vestito azzurro decorato con dei nastrini color argento, i capelli raggruppati in un ghignon.

Entrò lentamente nella sala e inquadrò subito i suoi ospiti, Malfoy senior stava discutendo con suo padre di affari, mentre il figlio stava seduto a sorseggiare un whisky, era un giovane molto bello, alto dai capelli biondi e gli occhi azzurri, ma la sua espressione non convinceva Hermione, le dava l’impressione di essere una persona arrogante nella sua superiorità.

Il padre accortosi della presenza della figlia la presentò agli ospiti:

- sig Malfoy le presento mia figlia Hermione-

- incantata- disse lei porgendo la sua mano.

Il sig Malfoy le prese la mano e gliela baciò - lusingato di fare la vostra conoscenza miss, posso presentarvi mio figlio? Lui è Draco- disse tirando a se il figlio che prese anche lui la mano della ragazza e la baciò.

Hermione provò un senso di disgusto, il ragazzo non la convinceva per niente così come il padre.

- molto piacere-

- no il piacere è tutto mio miss- disse Draco guardandola ammaliato.

- allora come procede la vostra impresa?- chiese John Granger.

- oh magnificamente, l’importazione di schiavi procede abbastanza velocemente-

Hermione non si fece sfuggire l’occasione: - oh beh immagino che gli schiavi non si facciano pregare per venire a lavorare per voi, nelle vostre piantagioni.-

Lucius Malfoy con aria di sufficienza disse: - avete ragione miss… molti di loro lo considerano un vero privilegio.-

Draco rise di gusto mentre Hermione lo guardava indignata.

Il padre avendo capito la tensione venutasi a creare propose di andare a cenare, così tutti si accomodarono a tavola.

La cena era ormai giunta al termine tra i soliti discorsi di affari. Il padre di Hermione prese poi  la parola: - allora vogliamo dunque parlare del motivo della vostra visita?-

Hermione sbuffò impercettibilmente.

- Hermione cara il giovane Draco è venuto al nostro maniero oggi con l’intezione di chiedermi la vostra mano e io ho accettato, perché convinto che sia il marito giusto per voi cara, ora sta a voi.-

Hermione rimase completamente spiazzata da quelle parole tanto che non riuscì a dir nulla, d’improvviso sentì il mondo intero caderle addosso, se prima pensava di non avere voce in capitolo nella sua vita adesso ne era certa.

 

Continua…

 

Nel prossimo capitolo…

- generale Weasley gli inglesi hanno preparato una flotta per sbarcare qui, voglio che vi imbarchiate su una nostra nave e che impediate il loro sbarco, prendetevi tutte le truppe necessarie-

- si signore-

***************************************************************

Basta sono stufa di questa vita.. pensò Hermione.. domani salpa una grande flotta, mi imbarcherò come crocerossina…

 

Commentino:

bene come promesso ecco la nostra carissima Hermione sempre alle prese con problemi esistenziali! Ah beh almeno un po’ dovevo rispecchiare il suo carattere no? Spero vi sia piaciuto questo capitolo e il combattimento, lasciatemi un commentino piccino picciò please ç_ç

 

Parlando dei personaggi:

alloraaaaaaaaaa abbiamo dei nuovi personaggi, oh beh nuovi si fa per dire visto che Hermione, Draco e Lucis li conosciamo tutti XD, però abbiamo anche il padre di Hermione che successivamente potrete constatare che sarà fondamentale per lo svolgimento della storia… poi le due dame sono personaggi mooooooooolto secondari, però aiutano Hermione… a cosa??? Eheh segreto! lo scoprirete più avanti!

Lo so lo so volevate sapere cosa è successo con la figlia del Re vero??? Mi dispiace ma dovrete pazientare ancora un po’… voglio dare parecchia suspence in questa storia! Non uccidetemi please!

 

Domande e risposte:

- Harry morirà?- beh la risposta, che sicuramente vi rallegrerà tutti, è NO… per adesso è solo ferito!! Ehi ho detto PER ADESSO!!!  Mammamia siete tutti sadici avete subito pensato che facessi morire Harry, certo la cosa devo dire che mi allettava però Ron sarebbe rimasto da solo e lui ha bisogno di un grande amico come Harry..poi capirete il perché! 

 

Special Thanks:

 

Karmy Granger: tesoraaaa sono contenta di averti accontentato e spero che la storia sia di tuo gradimento! Come vedi non si tratta di una storia Beautifuliana anche perché la odierei! Ah e sono contenta che il rapporto tra Ron e Harry ti piaccia! Io adoro descrivere della loro amicizia XD spero continuerai a seguirmi! Grazie tesora a presto!

 

Edvige86: ma grazie per i complimenti me tanto commossa ç.ç! ma non sono questo granchè..comunque sonoi contenta che ti stia appassionando!! Me felice!!

Grazie grazie grazie e ancora grazie!

 

DeepDerk: grazie!!! Come vedi ho aggiornato subito! Sono contenta che piaccia anche a te! Spero che anche tu continuerai a seguirmi! Grazie ancora baci!!!

 

London: eh si tra fan di Rup si ci intende!! Sono contenta che la storia ambientata in questo periodo storico ti piaccia!! Continua a seguirmi! Baci e grazie ancora per la rec!XD

 

Mione90: ehi grazie anche a te per la rec sei stata la prima quindi ti meriti un grande special thanks!!! Grazie grazie!! A presto con i prox chap! baci

 

 

Anche questo chap è finito grazie a tutti per i magnifici commenti lasciatemi!

A presto con il prossimo! Me lo lasciate un commentino?ç_ç

Baci Rupertmania ;)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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