Me lo hai chiesto, finalmente hai affrontato le tue paure e me lo hai chiesto.
  Aspettavo da tanto questo momento. In realtà è stata la prima cosa a cui ho pensato appena ti ho visto.
 Matrimonio.
All’inizio pensavo  mi vedessi come una ragazzina sbadata, imbranata, sentimentale.  Ma mi hai capita, ti sei fatto largo nella mia sbadataggine e hai trovato la me stessa coraggiosa, la me stessa che non inciampa mai. Mia madre pensava fossi troppo vecchio, ma sono solo sciocchezze.
 Tu sei perfetto per me.

 -Ninfadora Tonks, mi vuoi sposare?
 -Non chiamarmi Ninfadora! Sì!

 Ora siamo felici, ti aiuto a superare le tue paure e basta un bacio.
 Una bacio e la stanchezza scompare dai tuoi occhi.
  Un bacio e tu non pensi più di essere un mostro, ma solo un po’ diverso.
 Nei tuoi momenti di paura avrei voluto incollare la mia bocca alla tua perché non ti potessi ferire.