- Scambio di ruoli, Scambio di
anime –
Capitolo 1- Sakura e Sasuke...
Era mattina presto al villaggio della foglia, mentre tutti ancora
dormivano, una strana e misteriosa figura stava finendo di completare un Jutsu,
al termine...
Era da poco che la sveglia si era messa a far casino, non si era
ricordato che la sera stessa, dopo aver terminato i suoi soliti allenamenti,
dicesi torture fisiche al limite del sadismo, l’aveva accesa per chissà che
motivo, non si ricordava nemmeno che l’avesse mai messa a quell’ora se era per
quello, era troppo presto per lui, se lo sentiva nelle ossa che potevano essere
le sei, sei e un quarto massimo, della mattina, odiava svegliarsi presto,
soprattutto se poi doveva allenarsi senza sosta fino a che il sole non calava,
infatti era ormai abituato a farsi svegliare da Kabuto solo in caso di
emergenza, o se doveva andare in missione, mai da quando era al villaggio del
suono, si era dovuto mettere la sveglia, quindi perche diavolo di motivo stava
suonando ora, alle... sei e cinque della mattina, senza neanche avere missioni
o faccende simili, quello era del tutto impossibile...
Sasuke ancora del tutto coperto dalle lenzuola pesanti allungò un braccio
per spegnere la sveglia, con molta delicatezza la scagliò su un muro che prima
non c’era e che poi fu identificato come uno specchio che andò in mille pezzi,
strano, da quando aveva spostato lo specchio, che prima era in bagno,
attaccato al muro, per giunta?,
la cosa cominciava a farsi sospetta,
e poi da quando, nel suo letto, vi erano delle coperte e un materasso
soffice e così spumoso???, stava per caso sognando?
colpa delle schifezze che gli rifilava Kabuto? sicuramente!, chissà poi che ci
metteva nel caffé della mattina quando lui non guardava, magari qualcosa per
potenziarlo negli allenamenti, dannato, appena lo beccava poteva stare certo
che lo avrebbe ammazzato di botte fino a fargli passare la voglia di mettergli
quelle schifezze nel cappuccino,
cercò di alzarsi nel letto e subito dopo tentò di sistemarsi gli abiti di
allenamento che ancora aveva evidentemente addosso, ma non vi riuscì,
infatti tastando il corpo notò che non era del tutto normale quindi per
lo schifo rinunciò subito, pregando che fosse solo un gioco della sua
immaginazione o delle schifezze di Kabuto, e che quindi sarebbe tornato apposto
finito l’effetto,
nonostante la finestra non era del tutto chiusa e vi erano degli spiragli
non riusciva a vedere bene,
un’altra stranezza, era sicuro di aver chiuso tutto e sbarrato ogni cosa
tranne le porte, il primo giorno che era arrivato là, lasciando le finestre
com’erano fino a quel momento,
quindi si allontanò dal letto per andare verso il bagno dove doveva
esserci assolutamente il suo specchio...
“AAAAAAAAAAAAhhhhhhhhhhhhhh!” gridò all’improvviso il moro terrorizzato guardandosi nello specchio accostato al muro
alla fine del letto dove infondo era in frantumi...
************ cambio di scena ************
Stava dormendo così bene, il letto era un po’ scomodo, anzi, lo era
proprio tanto, sembrava che stesse dormendo su un letto di paglia con una
coperta di carta-vetro, ruvida e pungente come l’ortica, non si ricordava il
letto così, quando un pezzente-cretino-idiota-fetente-bas***do- [il resto è
stato censurato per ovvi motivi, scusate l’inconvegnenza!], l’aveva svegliata
battendo sulla porta,
Sakura si era subito seduta e tastando un comodino a quanto pare
inesistente tentava di trovare la sua sveglia che aveva messo la sera prima,
non c’è,
perse un battito e poi di colpo aumentò, quando si accorse che oltre al
letto e il comodino, senza parlare del tipo che bussava sempre più
disperatamente alla porta, il suo corpo era leggermente, tanto, cambiato,
è diverso,
andò alla ricerca dello specchio, ma non c’era,
fino a ieri c’era,
andò a cercarlo per la stanza, ignorando ancora il tipo, senza successo,
quanto rumore,
a quel punto aprì la porta un po’ scocciata, tirò un urlo alla vista del
tipo, richiuse la porta e si mise a cercare l’interruttore della luce, la
trovò,
oddio!
vide una stanza sicuramente non sua, il letto in cui aveva dormito con
coperte e materassi nero notte, il comodino con vari rotoli dall’altra parte
del letto, poi vide la porta del bagno, vi si infilò alla ricerca dello
specchio scomparso,
non è possibile!
il tipo ricominciò a bussare chiamandola in un altro modo, un nome che
conosceva, ma che sicuramente, non era il suo,
cos’era sta storia????
vedendosi allo specchio capì,
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
svenne subito dopo, con il viso pallidissimo, gli occhi fuori dalle
orbite e una bocca spalancata, dove si poteva leggere l’orrore...
************ cambio di scena ************
Aveva appena tirato un urlo spaventoso, vedendosi allo specchio, era
facile capire il perche...
era una femmina, coi capelli rosa e gli occhi verdi, mezza nuda e per
giunta nel suo villaggio d’origine, il villaggio che aveva tradito,
peggio di così non poteva andare,
all’improvviso bussarono alla porta,
si sbagliava,
dopo ancora un po’ di incertezza andò ad aprire la porta,
“Si può sapere chi rompe alle sei della mattina, che diavolo v...” si
bloccò, d’avanti a lui vi erano due tizzi, un biondo dall’aria sorpresa e un
moretto scocciato che a stento tratteneva il disappunto dipinto sul suo volto,
erano Naruto e Sai, i compagni di Sakura Haruno,
Che diavolo volevano a quest’ora?
Naruto dopo un po’ di confusione cominciò a parlare un po’ a disagio,
“Sakura-chan, ti sei dimenticata che oggi c’è l’allenamento con
Kakashi-sensei e Yamato-Sensei? o per caso ti senti male?” chiese Naruto con
tono dolce e comprensivo,
“Naruto finiscila di trattare questa strega come una principessa!” disse
scocciato Sai,
Chi sarebbe la strega???
“Come ti permetti cretino, tu che sembri la brutta copia di una
scimmia!!” controbatté Sasuke incavolato,
d’accordo che non sono io, ma mi da fastidio,
“Scusami???” chiese Sai in modo nervoso e arra
giuro che questo me lo sbrano,
“cos’è, sei anche sordo oltre che scemo, adesso?” fece Sasuke con il suo
caratteristico sguardo della morte non però tipico della giovane che mai era
arrivata a quei livelli con Sai,
“come ti permetti,
stupida-cretina-strega-impicciona-violenta-isterica-maschiaccio-che-non-sei-altro,
sei solo un’oca vanitosa e falsa!” disse Sai rosso dalla rabbia, mai nella sua
vita era arrivato ad arrabbiarsi tanto,
come osa! questo lo ammazzo...
“come ti permetti???” fece Sasuke ancora più arrabbiato, se fosse ancora
nel suo vero corpo a quest’ora altro che segno maledetto e sharingan, come
minimo quello sarebbe già morto dissanguato,
“mi permetto, tu che ancora muori dietro a quel traditore facendo la
stupida folle, quasi ti fai amazzare da lui e poi dai a me dello scemo, ho
tutto il permesso che voglio!” rispose Sai colpendola nel suo ormai conosciuto
punto debole, tanto per averla vinta, causandole almeno una parte di dolore che
lei aveva procurato a lui con quelle parole,
che cosa???
Sasuke era sconvolto e nello sguardo di Sakura vi era dello shock,
fino a quel momento Naruto era rimasto a guardare la scena, erano ormai
routine le litigate dei due, ma nemmeno con i peggiori insulti che si erano mai
scagliati quei due, erano mai arrivati a quel livello, era il momento giusto
per fermarli, prima che accadesse il peggio,
“adesso basta, sono sicuro che entrambi non volevate dirvi quelle cose ma
siete entrambi molto orgogliosi per finirla, ma adesso state esagerando,
chiedetevi scusa e andiamo dal sensei appena Sakura avrà finito di prepararsi,
ok?”
Sai non riusciva a capire la ragione che lo aveva spinto ad attaccare
Sakura in quel modo, visto che lei non gli interessava, anche se...
************ cambio di scena ************
Appena si riprese vide che c’era un tipo d’avanti a lei con una specie di
strano essere dalla pelle azzurrina e degli strani occhi, vicino, i due stavano
parlando animatamente e non si erano accorti del suo risveglio,
Cosa sta accadendo?
Notarono che lei si era svegliata e subito si avvicinarono,
chi sono loro?
pian piano che si avvicinarono e dopo che le tracce del sonno svanirono
lentamente capì chi erano,
uno era il Sennin Orochimaru, l’altro il suo servo, Kabuto Yakuushi,
stavano chiamando Sasuke, ma stranamente si rivolsero a lei durante
quell’atto,
chi sono io?
quando la sonnolenza svanì del tutto cominciò a ricordare, e capì,
lei, era Sasuke Uchiha, o comunque, era nel suo corpo,
sto sognando?
purtroppo pian piano che passavano i minuti, in assoluto silenzio, in cui
i tre si scambiavano sguardi, Sakura nel corpo del ragazzo dai capelli e gli
occhi corvini, si convinse ormai che era tutto vero.
“come sta Sasuke-sama, sta forse male per caso?” chiese confuso e
preoccupato Kabuto, preoccupato soprattutto per le botte che avrebbe
probabilmente preso, se tutto questo, fosse stato a causa sua,
“N-no, io... ho soltanto avuto un leggero capogiro, probabilmente dovuto
allo stress” disse non del tutto convincente la giovane ancora scossa per tutta
quella faccenda,
“oddio Kabuto, il mio piccolo dolce Sasuke-san balbetta, oddio curalo
subito, povero caro, glielo avevo detto però che troppi allenamenti gli
avrebbero fatto male, oddio, oddio guarda com’è pallido, sta sicuramente
malissimo, ma è troppo orgoglioso per dirlo” disse Orochimaru molto preso dalla
faccenda esagerando grandemente considerato che il suo colore della pelle era
più abbronzato del solito, cominciando ad agitarsi come un ossesso e facendo
rimanere il moretto con una faccia indecifrabile e le classiche goccioline
sulla testa, mentre il povero Kabuto dopo aver tirato un sospiro di sollievo in
seguito all’affermazione di Sakura, si era quasi messo a piangere per quello
che aveva detto il suo Dio personificato,
ma dove sono capitata??? aiutooohh!
“che faccino sudato il mio adorato tesorino, stai male piccino, ma vedrai
che il tuo Orochi-chan ti farà curare al meglio, cucci cucci!” disse
avvicinandosi alla poveretta mentre a voce commossa come se fosse un neonato da
coccolare e consolare gli faceva dei strani segni con le dita,
per forza sto sudando come una matta, con il tuo volto a tre centimetri
dal mio, vedendoti che mi tratti come una poppante da coccolare, bleah! che
schifo! avrò gli incubi per dei mesi!
Sakura ormai del tutto disgustata aveva persino un tic al sopraciglio,
Orochimaru per grazia del cielo fu mandato via da Kabuto geloso, che utilizzò
una clamorosa scusa,
Sono Salva!!
o meglio... per il momento... sigh...
************ cambio di scena ************
“Vado a prepararmi” disse Sasuke girando i tacchi con sguardo serio,
Mai! finchè vivrò, chiederò scusa a quel cretino, piuttosto la tortura...
“Ehm! Sakura, non ti stai dimenticando una cosa... e tu Sai??” chiese
quasi timoroso il biondo osservando le reazioni di entrambi,
Ho detto mai, e mai rimarrà!
“non so di che parli” fecero insieme girati per non guardarsi tra loro
tre,
Sai se ne andò subito dopo, era davvero ferito nell’orgoglio,
Naruto lo seguì dopo aver lanciato uno sguardo scettico su Sasuke ancora
girato,
Finalmente solo, solo tra i miei pensieri...
Il moro ormai solo si chiuse la porta dietro di se e...
“Oh merda!” disse con sguardo tra lo sconvolto e il preoccupato
guardandosi all’improvviso la camicetta rosa, sexy, sbottonata i primi due
bottoni e che gli arrivava a metà coscia, che indossava in quel momento e non
osava togliersi, visto che lui, non era per niente lei,
E ora come faccio??? Cosa faccio??? e soprattutto, come ho fatto a
cacciarmi in guai simili???
************ cambio di scena ************
Appena i due se ne andarono Sakura tirò un lungo sospiro di sollievo, un
sollievo che durò poco, si sentiva chiusa in gabbia, nel nascondiglio della
serpe malefica, nel corpo di Sasuke e per giunta...
Aspetta un momento! sono nel corpo di Sasuke, della persona che amo,
cioè, non è un sogno, è realtà... SIIIH!
La ragazza cominciò a saltare, ridere e urlare dalla gioia,
oltre la porta i quattro scagnozzi di Orochimaru, il sennin e il
servitore rimasero ammutoliti mentre fissavano la porta in cui si sentiva,
distintamente, la voce del ragazzo, prima svenuto e malaticcio(almeno per il serpentaccio),
ora, a quanto pareva, in uno stato anche peggiore, ‘che stesse morendo’ si
chiesero i sei tizzi,
dopo una decina di minuti i rumori e le grida si fermarono, i sei tizzi
non erano riusciti ad oltrepassare la porta ed erano rimasti lì sconvolti e
turbati, finito tutto quel baccano, pochi secondi dopo si senti l’urlo più
forte che le loro orecchie avessero mai udito,
trattenuto da cinque individui in evidente difficoltà vi era lo strano
tipo di prima, il terribile e spaventoso, senza contare ‘l’aggettivo’
disgustoso, sennin dalla lingua disumana, Orochimaru, con le lacrime agli
occhi,
“vi prego lasciatemi, Sasuke-san è in pericolo, forse morente, oddio,
sasu-chan, mio adorato piccolo Sasu-chan sto arrivando! il tuo adorato
Orochimaru verrà a salvarti e con un castissimo bacio con la lingua di
almeno un’ora e mezza ti resusciterà senza bisogno del Jutsu maledetto, se sei
morto! eccomi!!!”disse la malefica serpe dopo aver scaraventato chi lo teneva
stretto, per la felicità di Kabuto che aveva uno sguardo da idiota essendo che
lui lo teneva dal d’avanti, dopo aver gridato quell’ultima parola,
Argh! Ho sentito bene, castissimo bacio con la lingua??? Noh! Il mio
Sasuke-kun con la serpe, sigh, credo che mi lascerò morire qui, nel corpo del
mio amatissimo, sigh, sigh! Forse però è meglio che prima chiuda a chiave con
mille lucchetti, la porta... non si sa mai... prevenire è meglio che curare, e
io sono già abbastanza sconvolta e impressionata...
La ragazza dopo essersi accasciata a terra ancora scossa da ciò che
l’aveva fatta urlare in quel modo, si trascinò fino alla porta e cominciò a
sigillarla con ogni mezzo, in pochi minuti aveva finito ed era riuscita a
creare la prima porta blindata con ogni genere di mobile dentro la stanza,
uff! Che fatica... per una che vuole morire forse non era così
indispensabile...
all’esterno si sentiva chiaramente il serpentaccio che cercava di aprire
la porta dai mille lucchetti e blindata con mobili esclusivamente neri,
imprecare senza ritegno mentre il resto di quel gruppo si ritrovava a pensare
come avevano potuto trovarsi un leader tanto idiota da tenere con entrambi i
piedi la porta e lo stipite e pensare pure di riuscire ugualmente ad aprirla,
‘pura fantasia degna di un cretino’ pensarono i quattro, l’unico impressionato
e con gli occhi sbrilluccicosi era il fesso dagli occhiali, ovvero Kabuto,
Argh! Ho cambiato idea! è indispensabile, anzi, di più, sigh... aiuto,
che sto incubo finisca! e al più presto... ma che male ho fatto! ditemelo!
la giovane ormai sotto una crisi di nervi e confusa si trovò a pensare al
da farsi,
voglio morire! ameno tutto questo finirà presto... almeno, spero...
ohhhh, ma perché, che ho fatto di male, non è giusto, ho bisogno di un segno,
un indizio, qualunque cosa!
All’improvviso tra tutti i mobili accatastati dalla porta cadde un kunai,
la ragazza lo fissò male, di certo non poteva rovinare la pelle perfetta del
suo tesoro, come dire che non aveva paura di usarlo, ma solo di rovinare il
corpicino del suo amato,
Qualcos’altro???
intanto che ciò accadeva, la ragazza si trovava a cercare qualcosa per
togliersi la vita, adatta alla situazione,
niente armi, la pelle del mio tesoro non si tocca,
niente corde, così finisco per rovinare il suo collo perfetto,
niente finestre, ci manca solo che il suo corpo venga trovato prima del
tempo e imbalsamato,
niente acqua, non deve morire bagnato,
niente veleni, non ce n’è,
niente, niente, niente... niente,
alla fine si fermò d’avanti alla stanza, se non aveva il coraggio di
sfiorare il suo tesoro non c’era molta scelta, doveva vivere...
Peccato, ma non riesco proprio a pensare che potrei fare del male al mio
adorato tesoro facendo questo, lo devo fare per lui! Devo sopravvivere! che
grande sacrificio, aimè,
************ cambio di scena ************
“NARUTOOOOH!” gridò all’improvviso Sasuke quasi gli stessero strappando
gli arti,
all’improvviso la terra tremò, Sasuke si spaventò non poco,
Che succede adesso!!!
finito il polverone che si era creato quando qualche imbecille distrusse
la porta si trovò un Naruto super preoccupato d’avanti,
Era davvero indispensabile arrivare a distruggere la porta???
“Sakura-chan stai bene? qualcuno a cercato di farti del male? ti hanno
aggredito? rispondimi ti prego! o mio dio, ti hanno strappato la lingua? giuro
che ti vendicherò Sakura-chan!” disse il biondo senza fermarsi un attimo per
farla rispondere in totale ansia e agitazione,
ma questo, quante cavolate riesce a dire in un semplice discorso???
tante, ovviamente!
che sfiga, mi ritrovo il più idiota di tutti come unica ancora di
salvezza e ancora devo trovare un’idea per poter tornare nel mio corpo, senza
contare che con vestirmi, si indica per forza che devo spogliarmi, lavarmi e
rivestirmi e non ho la più pallida intenzione ne di toccare ne di vedere il suo
corpo nudo... dannazione!
“Naruto che è successo? Sakura sta bene?” chiese Sai che era appena
arrivato, gli si leggeva in faccia che era preoccupato,
di bene in meglio! e ora sto qui che vuole, io ho chiamato Naruto, non il
cretino-scimmia-mezzo-sordo-mezza-kekka-idiota e pure ermafrodite, non avrei
avuto abbastanza fiato nemmeno per pronunciarlo con un tono normale, figurati
se lo urlavo... tzè, quel coso che si è permesso di insultare Sakura senza
nemmeno controllare se le parole che aveva utilizzato avevano un
senso su di lei,
cretina, non può esserlo visto la sua preparazione,
strega, ma che si guardi allo specchi,
impicciona, solo un pò,
violenta, figurarsi,
isterica, ma quando mai,
maschiaccio, se la guardasse bene non lo direbbe,
oddio quanto lo detesto, se non se ne va entro tre secondi giuro che lo
scaravento fuori dalla finestra,
“gli hanno strappato la lingua!” disse in lacrime il biondo,
Che cretino! non ho parole,
“come? allora portiamola subito all’ospedale, non c’è tempo da perdere!
penseremo dopo a trovare i colpevoli!” disse serio Sai, ma molto più
preoccupato,
Ecco a voi il suo fratello gemello ancora più coglione, certo che i due
si sono proprio trovati! uguali identici, stesso micro cervello
sottosviluppato, più piccolo di quello delle pulci, se ce l’hanno,
“ma la volete smettere, ho chiamato NARUTO perché io non posso
uscire e avevo il bisogno che mi chiamasse Ino per darmi una mano” disse Sasuke
calcando sul nome del ragazzo facendo ben intendere ciò che voleva dire,
Sai se ne andò terribilmente incavolato e offeso al massimo,
Bravo, vattene! non sai quanto mi hai reso felice,
Naruto rimase troppo shockato dalla frase dell’amica per accorgersi del
tono di voce calcato sul suo nome o della fuga dell’amico,
che faccia da fesso...
“mi stai dicendo, che hai urlato come se ti stessero cavando gli occhi,
solo perché volevi dirmi se potevo andare da Ino???” chiese l’amico dai capelli
biondi ancora sconvolto,
sia lodato ogni santo! l’ha capito, miracolo...
“si!” disse semplicemente il moro,
“Ok! vado subito, ciao...” disse ancora intontito il biondo,
“ciao” si sforzò di dire il moro, senza aggiungere aggettivi molto poco
lusinghi,
almeno serve a qualcosa! speriamo che quell’idiota riesca a farcela, è
talmente stupido...
************ cambio di scena ************
ok, è deciso... tolgo i mobili e cerco di chiarirmi col serpentaccio,
poi, vado da sasuke... oh, no!
mentre la giovane nel corpo del ragazzo stava riflettendo con difficoltà
a causa di un certo sennin dalla lingua lunga, in tutti e due i sensi, che non
faceva altro che urlare e agitarsi dietro quella porta, lei stava sbiancando a
causa del motivo che l’aveva fatta urlare...
mi scappa la pipì...
pensò in lacrime non avendo la più pallida idea di come utilizzare QUEL
GENERE di ATREZZO,
OraMeLaFaccioAddossoOraMeLaFaccioAddossoOraMeLaFaccioAddossoOraMeLaFaccioAddosso!
ohhhhhhhhhh! uffa, mi scappa...
mentre pensava ciò saltellava disperatamente per tutta la stanza rossa
come un pomodoro e al limite nel trattenerla,
ho trovato! devo farmi spiegare come si usa e con gli occhi chiusi la
faccio, magari all’inizio mi faccio aiutare... ora devo scegliere, VELOCEMENTE,
chi tra i sei tizzi del suono può darmi una mano, nell’atro senso... Orochimaru
NO, o rischio di essere stuprata, i quattro tizzi potrebbero essere gay, meglio
di no, Kabuto almeno so che va dietro al serpentaccio e non mi sopporta, lui va
un po’ meglio... speriamo in bene...
la giovane cominciò a togliere i vari mobili, poi i lucchetti, prima di
aprire però, decise di afferrare una katana, probabilmente la preferita di
sasuke visto quanto era ben curata, infine aprì molto spaventata... davanti a
lei, una specie di mutante con la lingua di fuori lunga tre metri e mezzo
minimo, il viso da pervertito e la pelle bluastra ma pallida, era pure
truccato, male, ma truccato... Orochimaru il pedo-sennin...
“ehm... Orochimaru-sama, io...”
devo cercare di essere sicura di me, o quello potrebbe approfittarsene,
argh...
“dimmi caro...” disse il mostro con faccia ancora più allupata e
pervertita...
“devo-parlare-subito-in-privato-con-Kabuto” disse lei tutto attaccato
prima di acchiappare l’occhialuto e chiudere di scatto la porta dietro di
loro...
uff! stavo per spaventarmi e scappare via dalla paura... la tentazione era
forte, molto, ora devo solo usare l’astuzia e otterrò questo favore così
imbarazzante...
************ cambio di scena ************
... passa il tempo e...
“Sakura che è successo? perché mi hai fatto chiamare?” disse Ino tutta
trafelata a causa della lunga corsa...
finalmente!
“ecco Sakura, te l’ho portata!” disse sorridendo il biondino, appena
aveva varcato la porta, anche lui un pò affaticato ma contento di aver aiutato
la sua dolce e adorata Sakura,
il giovane venne del tutto ignorato da entrambe...
"mi serve il tuo aiuto, è molto urgente!" disse Sasuke tutto
trafelato afferrando Naruto da un braccio e scaraventalo fuori da una nuova
porta che qualcuno aveva misteriosamente montato dopo la distruzione della
precedente, mentre diceva ciò,
Sasuke chiuse a chiave la porta dietro Naruto che non degnò di uno
sguardo lasciando il biondino in lacrime,
il biondo poco dopo, ancora triste e in lacrime, se ne andò a farsi
consolare dalla prima persona che incontrò, povera Hinata, si dovette sorbire i
discorsi sull'eclatante bellezza della rivale e del modo in cui l'aveva
trattato senza nemmeno riuscire ad apri bocca,
alla fine quando lui cercò di abbracciarla per farsi consolare meglio,
lei svenne,
... ... ...
"allora Sakura, dimmi ciò che ti affligge!" disse Ino da brava
curiosa qual'era, "si tratta di un ragazzo? sono i tuoi compagni di
squadra? Sasuke è morto? è Gay? è bisex? si fa la plastica? qualcuno ti fa il
filo? Naruto ti..." chiese infine a raffica la bionda eccitata da ciò che
stava accadendo, ma interrotta bruscamente dall'amica in via di esaurimento
nervoso,
io gay, bisex o che mi faccio la plastica???? ma questa è malata forte,
ora capisco perchè Sakura diventava sempre più appiccicosa al tempo in cui
eravamo in squadra insieme, sta qui le metteva la pulce nell'orecchio senza
manco conoscermi, chissà che avrà pensato Sakura, magari che sono Gay perchè
allontanavo tutte o che mi rifacevo il corpo, perche ero così perfetto???
oddio, solo al pensiero... come minimo le ha pure detto che mi appartavo a fare
chissà cosa con il sensei-kakashi al tempo dell'esame per diventare chuunin
qundo ho ritardato... io quella l'ammazzo!!!
"avevo solo bisogno che mi aiutassi a prepararmi, purtroppo mi sono
fatta male ieri, ho un leggero trauma cranico che mi ha causato un'amnesia e
devo stare attenta a usare le braccia o la schiena, sono molto delicate adesso
e potrei prendere qualche strappo che non mi permetterebbe più di combattere,
capisci???" cercò di dire Sasuke senza aggiungere qualche parolaccia o
insulti poco gradevoli o addirittura dissanguarla a mani nude,
cosa non si deve fare pur di non trovarsi a remenare un corpo che non ti
appartiene, ho perfino detto più di cinque parole senza uccidere nessuno o
infilarci parolacce,
"oh, sakura! quanto mi dispiace, certo che ti aiuto, lo faccio molto
volentieri, dimmi che devo fare e lo farò con molto piacere!" disse Ino
preoccupata ma al contempo felice di poter essere utile...
che razza di fessa-credulona-stupida e pure cessa!
"bene! aiutami ad andare in bagno, lavarmi, vestirmi e sistemare ciò
che devo portarmi all'allenamento... e scusami ancora, ma non mi ricordo più
come si fa oltretutto" disse Sasuke con tranquillità anche se un pò la
cosa gli dava fastidio,
“Ah, ehm, certo! da dove cominciamo?” chiese infine Ino leggermente
perplessa, dovuto soprattutto alla situazione un pò imbarazzante,
************ cambio di scena ************
"allora? che vuoi, Uchiha?" chiese scocciato Kabuto,
"tu vorresti che io mi togliessi dai piedi, vero?" fece Sakura
ghignando, sapendo bene come prendere quel tipo,
solo che sarei io, ovvero Sakura Haruno, ad andarmene, non sasu... ihihih!
Kabuto ghignò in risposta, poi parlò con tono laconico,
"cosa stai per propormi, Uchiha?" chiese Kabuto guardandolo col
volto basso e furbo,
"stamattina, mi sono svegliata diversa, o meglio, diverso"
disse con stesso tono la giovane dai capelli rosa, poi continuò, ma si fermò
subito dopo temendo che poi il tizzio le si sarebbe scagliato contro per
toglierla di mezzo, così cambiò approccio, "mi serve il tuo aiuto per
riavere il mio corpo, bada bene che anche se non sono Sasuke, ho pur sempre il
marchio e lo Sharingan, quindi ti conviene non far scherzi" disse gelida
facendolo sussultare leggermente,
speriamo ci caschi...
"ok, ti aiuterò, ma tu dovrai spiegarmi chi sei e cosa esattamente
ti devo aiutare a fare!"
lei arrossì in risposta, poi si grattò la nuca in modo timido e
impacciato, cosa che il moro non avrebbe mai fatto, in questo modo Kabuto capì
che quel tipo non stava per niente scherzando,
non vorrei essere pessimista ma, scommetterei tutta la mia fortuna che
Kabuto, sapendo chi sono, ma soprattutto a cosa mi serve, non mi aiterà e in
più, lo andrà anche a riferire al serpentaccio pedofilo... argh, che faccio????
"il mio nome è Sakura Haruno e vengo dal villaggio della foglia, mi
serve il tuo aiuto perchè io non ho il coraggio nemmeno di, nemmeno di... di...
di guardarlo nudo..." disse lei ancora più rossa e imbarazzata,
Kabuto capì ciò che voleva dire e le fu grato che non lo avesse chiesto a
Orochimaru-sama, comunque dopo averla ascoltata non riuscì a trattenere uno
sguardo shockato e leggermente perplesso, in fin dei conti lei gli stava pur
dicendo di aiutarla a cambiarsi-lavarsi-vestirsi-andare di corpo-ecc ecc...
rimaneva una cosa imbarazzante, per chiunque tranne che per Orochimaru,
ovviamente, lui non avre desiderato altro, come minimo...
lo sapevo, ora mi uccide...
"va bene, ti aiuterò, ma la cosa dovrà mantenersi segreta, finito
l'effetto di ciò che a causato tutto questo..." disse serissimo Kabuto,
naturalmente la battuta della scommessa si limitava a quello e io non
perderò niente, ehehehehe...
"grazie! se in futuro capiterà l'occasiuone giusta, mi
sdebiterò..." disse lei altrettanto seria,
"non pensare che io lo faccia per aiutare te, innanzi tutto starai
alla larga da Orochimaru-sama e dagli altri se non vorrai essere scoperta, poi
se sarà necessario dovrai comportarti davanti a loro come si comporterebbe il
tuo compagno, ne insicurezza, ne imbarazzo, ne timidezza e ne tanto bene
sottomissione.... mai! hai capito bene??? se tu verrai scoperta io fingerò di
non saperne niente, è un problema tuo" disse impassibile l'occhialuto,
"certo, ma sono pur sempre costretta a ripagarti di ciò!" disse
seria e a testa china,
"ovviamente... comunque, tanto per cominciare, cerca di non
abbassare lo sguardo... MAI!" disse Kabuto ghignando...
"Si!" disse lei con vigore e fierezza,
speriamo vada tutto bene...
************ cambio di scena ************
"allora! tanto per cominciare, se devi andare al bagno, andiamoci
ora!" disse Ino riflettendo ad alta voce,
"mi scappa un pò, ma posso resistere" disse imbarazzato Sasuke,
FaCheNonStiaArrossendoFaCheNonStiaArrossendo!
"una femmina non resiste, una femmina la fà!" disse la bionda seria,
in tono solenne,
"d'accordo! ma che devo fare???" disse ancora più imbarazzato,
"ti abbassi le mutande e la fai nel gabinetto!" disse
irritandosi,
Cosa ho fatto per meritarmi questo???
"abb-abbassare, cosa?" disse arrossendo in modo spaventoso,
"le mutande, le mutande, quella cosa che si indossa per coprire la
vagina!" disse Ino spazzientendosi,
Povero me!!!
"Vv-vagi-chè?" chiese quasi sul limite di una crisi di nervi,
"vagina, parte femminile dell'apparato ripproduttore, o più
semplicemente... buco dove esce ed entra roba varia, da liquidi, bambini o
caz-cosi maschili" disse lei correggendosi alla fine,
uccidetemi!
"dov'è il bagno???" disse cercando di controllarsi nonostante
stesse sudando come un pazzo,
"là!" disse Ino indicandogli una porta bianca,
quella non è la porta verso il bagno ma quella per il patibolo, speriamo
solo che la situazione cambi al più presto o qui mi ammazzo sul serio,
entrambe si diressero nel bagno, Ino guardava una "Sakura"
all'apparenza terrorizzata, sospirò e cercò di contenersi mentre l'amica dai
capelli rosa si faceva il segno della croce in modo solenne e drammatico,
almeno per come la vedeva lei...
"siediti forza!" gli fece Ino sorridendole,
"Dd-devo sedermi?" le chiese il moro,
qualcuno mi tiri fuori da sto incubo! non mi lamenterò mai più di essere
ciò che sono, meglio così che essere una femmina, troppi problemi e il bello è
che ho il presentimento che sia solo l'inizio!
"si se non vuoi fare un macello, noi ragazze non possiamo prendere
la mira!"
non pensavo che quella tizzia fosse così, oltre che ben informata su noi
maschi pure così, così... volgare!
"mi devo sedere normalmente, vero???" disse lui cruciando lo
sguardo,
ti prego fà che non debba ne toccare ne guardare questo corpo! ti
prego!!!
"certo! ti cali le mutande, ti siedi cercando di essere bene nel
centro, fai quello che devi fare, poi prendi della carta e ti pulisci"
disse lei tranquillamente,
"pulirmi? implica che devo toccarmi lì???" chiese il moro
sbiancando...
come se non sapessi che sono sfigato, uffa però, a noi maschi non viene
richiesto PER FORZA di asciugare solo della pipì, capirei se fosse altro ma...
oddio!
"si, dannazione forza!" disse tornando ad irritarsi, tante
storie solo per fare della dannata pipì,
"scusa se te lo chiedo, ma... non è che la faccio e poi tu mi aiuti
a lavarmi nella vasca???" chiese Sasuke speranzoso,
"come preferisci, allora tanto vale che ti spogli subito e io
intanto preparo il necessario!" disse la bionda confusa dalla domanda così
strana,
argh! è proprio quello che vorrei evitare, non voglio guardare!
"lo faccio dopo, prima vado in bagno!" disse inghiottendo
saliva,
Sasuke arrossì vistosamente mentre a tentoni, cercava di trovare l'intimo
col minor contatto possibile dalla sua pelle liscia e vellutata, usando solo la
punta delle dita, quando trovò la stoffa sottile cercò di farla scendere
delicatamente senza ovviamente guardare, la sensazione fu devastante e arrossì
di botto, non gli era mai capitato di doversi sfilare un perizzoma, ne tanto meno,
di sfilarsi un perizzoma perfettamente aderente che gli dava una qualche strana
sensazione, così del tutto estranea ai suoi soliti boxer larghi,
"spicciati! il bagno è già pronto!" gli fece notare la bionda,
Sasuke si sedette e all'inizzio si irrigidì, poi vinto dalla voglia,
riuscì a far pipì senza svenire ne sentirsi male, la bionda lo guardò
stralunata, lui si alzò e alla velocità della luce si spogliò a tentoni e si
immerse subito nella vasca ancora shockato dalla faccenda di prima, rosso come
un pomodoro maturo e dalla pelle talmente bollente che non si accorse che
l'acqua scottava,
Bruciaaah!
Ino stava per aggiungere dell'acqua fredda perchè ancora l'acqua era
troppo calda ma Sakura si precipitò talmente velocemente che non riuscì ad
avvertirla in tempo, così si ritrovò l'amica che si dimenava col rubinetto
dell'acqua fredda finendo solo per sbagliarlo ed aggiungere altra acqua calda a
quella già versata,
BruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBrucia!
per grazia del cielo Ino riuscì ad aggiungere per tempo dell'atra acqua,
questa volta fredda, togliendone un pò da quella già dentro la vasca, versò i
sali da bagno e cominciò ad aiutare l'amica ad insaponarsi, finito ciò l'aiutò
a sciacquarsi e le diede un asciugamano, in tutto questo procedimento il moro
non aprì mai gli occhi nemmeno per sistemarsi sopra il teppetino finendo quasi
per cadere, rimase per tutta la durata rigido e teso come una corda di
violino...
************ cambio di scena ************
Sakura e Kabuto erano riusciti a svignarsela dal gruppo dei cinque tizzi
davanti la porta, l'occhialuto consigliò alla ragazza che come primo tentativo
era meglio provare in un bosco dove non doveva per forza mirare con precisione
e poteva anche tenere chiusi gli occhi dato l'imbarazzo che dimostrava per
tutta quella faccenda,
Che ho fatto di male? d'accordo che potevo trovarmi nel corpo del viscido
serpente o in quello di Naruto, ma così rischio di ritrovarmi con una emoraggia
interna solo a guardarmi... e poi con tutti quelli che vogliono morto Sasu
rischio grosso... sigh...
arrivarono dopo pochi minuti ma nonostante il desiderio di farla la
poveretta ci mise circa mezzora per cercare di pensare ad altro e un buon
quarto d'ora per assicurarsi che nessuno stesse guardandola, mandando via
persino Kabuto incaricato di fargli da palo, alla fine ricordandosi le parole
dell'occhialuto, ovvero, abbassa un pò i pantaloni, tiralo fuori e falla
cercando di non fare la fontanella e quindi pisciarti in testa!... la fece
tenendo il 'cosiddetto coso' con le punte delle dita, quasi gli facesse schifo,
con l'altra mano si tappava gli occhi che lacrimavano, ci riuscì...
************ cambio di scena ************
finito il bagno Sasuke e Ino tornarono in camera di lei per far vestire
il moretto già al limite da un'attacco epilettico post morte e mentre lui era
seduto a fissare la bionda un pò spaventato per come si sarebbe degenerata la
faccenda, Ino era tutta intenta a scegliere ciò che doveva indossare Sakura...
erano ormai già le nove circa della mattina...
... naturalmente niente allenamento coi Sensei per quella mattina...
"Allora! direi di indossare questo perizoma, le bende per
comprimerti il seno..." disse la bionda ma fu interrotta dal moro...
"è propio necessario comprimere?" chiese Sasuke speranzoso,
la morte è l'unico rimedio!
"Perchè, preferisci il reggiseno?" chiese di rimando la bionda,
che?
"che cos'è?" chiese dubbioso con lo sguardo un pò indagatore,
TiPregoFaCheConQuelloNondevoToccarmi
TiPregoFaCheConQuelloNondevi
ToccarmiTiPregoFaCheConQuelloNondevoToccarmi!
"un qualcosa che ti tiene su il seno, ma te lo devi sistemare tu
quando l'hai indossato, io non posso." disse ghignando mentre lo guardava,
Come non detto! certo che mi va tutto storto!
"Assolutamente No!" disse subito lui,
"allora dovrò metterti le bende, ma bada, devo stringere!"
disse lei con sguardo di sfida,
ci mancava anche un pò di sofferenza fisica per oggi ed ero apposto...
GRAZIE INO!!!
"fa lo stesso!"disse semplicemente con uno sguardo molto
adirato,
tanto al dolore ci sono abituato ormai...
"Ok! comunque è meglio che oggi non ti alleni, per cui ti conviene
indossare semplicemente un vestito cinese che tanto non infastidisce molto se
devi combattere per qualche ragione" riflettè Ino ad alta voce,
almeno non devo allenarmi, unico pregio di tutta la faccenda... un pò di
riposo mi ci vuole!
"d'accordo!" rispose alla fine,
************ cambio di scena ************
Appena la rosa finì, il servo di Orochimaru l'aiutò a sistemare i
pantaloni e il resto dei vestiti,
"Kabuto?" chiese Sakura all'improvviso, facendo sussultare
l'occhialuto, verso la via del ritorno,
non resisto, devo chiederglialo...
"che vuoi?" rispose serio e impassibile,
ma a questo qui l'educazione non gliel'hanno insegnata i genitori?!?!
"perchè voi maschi non vi lavate le mani dopo aver fatto pipì ne vi
pulite il coso dopo aver fatto?" chiese lei innocentemente, "io mi
sento le mani sporche e la sensazione di averlo toccato mi sta dando la
nauseo" continuò poi in modo infantile,
la risposta che mi darà, rivoluzzionerà il mio modo di vedere i ragazzi,
oddio!
Kabuto sussultò alle parole della ragazza e si innervosi pensando alla
risposta da darle,
"diciamo che è così perche è così, punto!" dichiarò alla fine
volendo terminare il discorso al più presto,
MA CHE CAVOLO DI RISPOSTA è, QUELLA???
"uffa! è tutto qui quello che sai dirmi?" controbattè lei
leggermente offesa,
"non mi pare che ciò possa influire sulla tua vita privata o su
quella degli altri!" disse lui di rimando,
questo lo pensi tu!!!
"certo che influisce! forza rispondi!!!" ordinò lei adirata,
"manco morto! ci manca che mi diventi lesbica, così Sasuke mi
ammazza!" disse lui tremando al pensiero,
Sasuke-kun?
"già, come se a lui importasse qualcosa di me" disse lei
rabbuiandosi all'improvviso,
a lui io non interesso...
Kabuto se ne accorse e capì, lui non le aveva detto la verità, come del
resto era certo, visto che nemmeno lui voleva ammetterlo anche solo a se
stesso,
"io credo..." esitò lui, "io credo che lui ti ami, ma che
non voglia appesantirti coi suoi problemi, ho sempre sospettato che lui fosse
un ragazzo molto protettivo nei tuoi confronti, lo era anche all'esame Chuunin
e probabilmene anche prima" terminò squadrandola per captare la sua
reazzione,
come no! questo è quello che pensi TU! e tu non sei LUI!
"tu credi?" esitò lei,
ma perchè glielo chiedo??? tanto lui che ne può sapere... certo che sono
propio masocchista!
"io credo di si" rispose serio e sicuro di ciò,
vorrei non farlo ma... io ci spero...
arrivarono alla camera del moro, era giunto il momento di lavarsi e
cambiarsi...
************ cambio di scena ************
"AAAAAAHHHHhhhh" urlò di dolore il moro, "fai piano cazzo!
mica sono una bambola, io se permetti sono fatta di carne ed ossa, se tu mi
stringi il petto in quel modo con quella cazzo di benda che sto maledicendo
mentalmente, eviti ai miei polmoni di pomparmi l'ossigeno e intanto mi stai
levando di una taglia buona le tette! hai capito o sei sorda?!?... FAI
PIANO!... NON STRINGERE COSì!... MI FAI MALE! MERDAAAAHHHH!" continuava a
gridare il moro dal dolore e il fastidio che la faccenda gli procurava,
sgrazziata pezza di m...
"Sakura ti stai lamentando troppo, pensi che a me faccia piacere
tutto questo, se ti mettevi quel cazzo di reggiseno non finivi per strillare
così, ma tu mai che mi dessi ascolto!!!" replicava l'amica che intanto
continuava a stringere le bende intorno al petto del moretto,
mi sto lamentando troppo? vorrei vedere lei se glielo facessi io! anzi,
no... come minimo si eccita...
al termine il giovane ragazzo aveva un tale colorito verdastro e viola
che sembrava stesse morendo da un momento all'altro, ma questo non gli impedì
di chiedergli una cosa che da un pò lo attanagliava...
"Ino?" chiese timidamente,
glielo devo chiedere!
"si?" rispose guardandola,
devo farlo!
"quando Naruto e l'altro mi sono venuti a prendere... quel tipo moro
a detto che io, sono interessata ad un traditore, è vero?" disse
abbassando il volto,
"Si" rispose laconica e seria la bionda, irrigidendosi alla domanda,
... Sakura... perchè?...
"perchè? e poi chi sarebbe questo qui???"
sakura... perchè?
"si chiama Sasuke, lui, era il tuo compagno di squadra al quale
tenevi molto... se nè andato anni fa per vendetta... non c'è una ragione credo,
per la quale ne sei innamorata, almeno... io non l'ho mai capito... tu speri
ancora che lui ritorni, tutto qui!" disse con lo aguarda cupo,
Sakura... perchè ancora... vuoi stare con me? Io, non ti ho ferita
abbastanza... sei sadica...
"capisco..." disse il moro abbassando il volto...
Fine prima parte...
Salve a tutti!^^ spero cha questa nuova fic che sto
scrivendo vi piaccia e che vi diverta, io almeno mi sono divertita un
sacco a scrivere questo primo
capitolo, non so bene se tutte le varie coppie che scriverò saranno
divise in due o più capitoli,
comunque dov
esempio questa...
Se ci sono particolari coppie che verreste leggere, scrivetemele ed io
sarò felice di provare a scrivere
di loro, avverto subito che non vi saranno coppie Yaoi, visto che non
saprei cosa scrivere, in compenso
potrei provare con coppie unicamente legate da un rapporto di amicizia
come per esempio Sasuke e Naruto
o Ino e Sakura...
... a presto, gryffindor_ery!^^