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Autore: gryffindor_ery    21/02/2007    31 recensioni
Salve a tutti, prima di tutto vorrei dire che questa storia avrà coppie diverse e ad ognuna sarà dedicato uno spazio nella storia separata da altre, infatti ogni capitolo dovrebbe parlare di una coppia apparte alcune eccezzioni...
Rating alto per utilizzo di sproloqui e situazioni particolari!
"Cosa accadrebbe se due persone fossero costrette a vivere per un giorno nel corpo di un'altra persona??? ciò che accadrebbe nella mia storia per esempio..." buona lettura!
Dedico questa fic a Sora33, una mia cara amica che mi ha aiutato molto e mi ha incitato a continuare la storia^^...
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Scambio di ruoli, Scambio di anime –

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Capitolo 1- Sakura e Sasuke...

Era mattina presto al villaggio della foglia, mentre tutti ancora dormivano, una strana e misteriosa figura stava finendo di completare un Jutsu, al termine...

Era da poco che la sveglia si era messa a far casino, non si era ricordato che la sera stessa, dopo aver terminato i suoi soliti allenamenti, dicesi torture fisiche al limite del sadismo, l’aveva accesa per chissà che motivo, non si ricordava nemmeno che l’avesse mai messa a quell’ora se era per quello, era troppo presto per lui, se lo sentiva nelle ossa che potevano essere le sei, sei e un quarto massimo, della mattina, odiava svegliarsi presto, soprattutto se poi doveva allenarsi senza sosta fino a che il sole non calava, infatti era ormai abituato a farsi svegliare da Kabuto solo in caso di emergenza, o se doveva andare in missione, mai da quando era al villaggio del suono, si era dovuto mettere la sveglia, quindi perche diavolo di motivo stava suonando ora, alle... sei e cinque della mattina, senza neanche avere missioni o faccende simili, quello era del tutto impossibile...

Sasuke ancora del tutto coperto dalle lenzuola pesanti allungò un braccio per spegnere la sveglia, con molta delicatezza la scagliò su un muro che prima non c’era e che poi fu identificato come uno specchio che andò in mille pezzi,

strano, da quando aveva spostato lo specchio, che prima era in bagno, attaccato al muro, per giunta?,

la cosa cominciava a farsi sospetta,

e poi da quando, nel suo letto, vi erano delle coperte e un materasso soffice e così spumoso???, stava per caso sognando? colpa delle schifezze che gli rifilava Kabuto? sicuramente!, chissà poi che ci metteva nel caffé della mattina quando lui non guardava, magari qualcosa per potenziarlo negli allenamenti, dannato, appena lo beccava poteva stare certo che lo avrebbe ammazzato di botte fino a fargli passare la voglia di mettergli quelle schifezze nel cappuccino,

cercò di alzarsi nel letto e subito dopo tentò di sistemarsi gli abiti di allenamento che ancora aveva evidentemente addosso, ma non vi riuscì,

infatti tastando il corpo notò che non era del tutto normale quindi per lo schifo rinunciò subito, pregando che fosse solo un gioco della sua immaginazione o delle schifezze di Kabuto, e che quindi sarebbe tornato apposto finito l’effetto,

nonostante la finestra non era del tutto chiusa e vi erano degli spiragli non riusciva a vedere bene,

un’altra stranezza, era sicuro di aver chiuso tutto e sbarrato ogni cosa tranne le porte, il primo giorno che era arrivato là, lasciando le finestre com’erano fino a quel momento,

quindi si allontanò dal letto per andare verso il bagno dove doveva esserci assolutamente il suo specchio...

“AAAAAAAAAAAAhhhhhhhhhhhhhh!” gridò all’improvviso il moro terrorizzato guardandosi nello specchio accostato al muro alla fine del letto dove infondo era in frantumi...

************ cambio di scena ************

Stava dormendo così bene, il letto era un po’ scomodo, anzi, lo era proprio tanto, sembrava che stesse dormendo su un letto di paglia con una coperta di carta-vetro, ruvida e pungente come l’ortica, non si ricordava il letto così, quando un pezzente-cretino-idiota-fetente-bas***do- [il resto è stato censurato per ovvi motivi, scusate l’inconvegnenza!], l’aveva svegliata battendo sulla porta,

Sakura si era subito seduta e tastando un comodino a quanto pare inesistente tentava di trovare la sua sveglia che aveva messo la sera prima,

non c’è,

perse un battito e poi di colpo aumentò, quando si accorse che oltre al letto e il comodino, senza parlare del tipo che bussava sempre più disperatamente alla porta, il suo corpo era leggermente, tanto, cambiato,

è diverso,

andò alla ricerca dello specchio, ma non c’era,

fino a ieri c’era,

andò a cercarlo per la stanza, ignorando ancora il tipo, senza successo,

quanto rumore,

a quel punto aprì la porta un po’ scocciata, tirò un urlo alla vista del tipo, richiuse la porta e si mise a cercare l’interruttore della luce, la trovò,

oddio!

vide una stanza sicuramente non sua, il letto in cui aveva dormito con coperte e materassi nero notte, il comodino con vari rotoli dall’altra parte del letto, poi vide la porta del bagno, vi si infilò alla ricerca dello specchio scomparso,

non è possibile!

il tipo ricominciò a bussare chiamandola in un altro modo, un nome che conosceva, ma che sicuramente, non era il suo,

cos’era sta storia????

vedendosi allo specchio capì,

ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!

svenne subito dopo, con il viso pallidissimo, gli occhi fuori dalle orbite e una bocca spalancata, dove si poteva leggere l’orrore...

************ cambio di scena ************

Aveva appena tirato un urlo spaventoso, vedendosi allo specchio, era facile capire il perche...

era una femmina, coi capelli rosa e gli occhi verdi, mezza nuda e per giunta nel suo villaggio d’origine, il villaggio che aveva tradito,

peggio di così non poteva andare,

all’improvviso bussarono alla porta,

si sbagliava,

dopo ancora un po’ di incertezza andò ad aprire la porta,

“Si può sapere chi rompe alle sei della mattina, che diavolo v...” si bloccò, d’avanti a lui vi erano due tizzi, un biondo dall’aria sorpresa e un moretto scocciato che a stento tratteneva il disappunto dipinto sul suo volto, erano Naruto e Sai, i compagni di Sakura Haruno,

Che diavolo volevano a quest’ora?

Naruto dopo un po’ di confusione cominciò a parlare un po’ a disagio,

“Sakura-chan, ti sei dimenticata che oggi c’è l’allenamento con Kakashi-sensei e Yamato-Sensei? o per caso ti senti male?” chiese Naruto con tono dolce e comprensivo,

“Naruto finiscila di trattare questa strega come una principessa!” disse scocciato Sai,

Chi sarebbe la strega???

“Come ti permetti cretino, tu che sembri la brutta copia di una scimmia!!” controbatté Sasuke incavolato,

d’accordo che non sono io, ma mi da fastidio,

“Scusami???” chiese Sai in modo nervoso e arrabbbiato,

giuro che questo me lo sbrano,

“cos’è, sei anche sordo oltre che scemo, adesso?” fece Sasuke con il suo caratteristico sguardo della morte non però tipico della giovane che mai era arrivata a quei livelli con Sai,

“come ti permetti, stupida-cretina-strega-impicciona-violenta-isterica-maschiaccio-che-non-sei-altro, sei solo un’oca vanitosa e falsa!” disse Sai rosso dalla rabbia, mai nella sua vita era arrivato ad arrabbiarsi tanto,

come osa! questo lo ammazzo...

“come ti permetti???” fece Sasuke ancora più arrabbiato, se fosse ancora nel suo vero corpo a quest’ora altro che segno maledetto e sharingan, come minimo quello sarebbe già morto dissanguato,

“mi permetto, tu che ancora muori dietro a quel traditore facendo la stupida folle, quasi ti fai amazzare da lui e poi dai a me dello scemo, ho tutto il permesso che voglio!” rispose Sai colpendola nel suo ormai conosciuto punto debole, tanto per averla vinta, causandole almeno una parte di dolore che lei aveva procurato a lui con quelle parole,

che cosa???

Sasuke era sconvolto e nello sguardo di Sakura vi era dello shock,

fino a quel momento Naruto era rimasto a guardare la scena, erano ormai routine le litigate dei due, ma nemmeno con i peggiori insulti che si erano mai scagliati quei due, erano mai arrivati a quel livello, era il momento giusto per fermarli, prima che accadesse il peggio,

“adesso basta, sono sicuro che entrambi non volevate dirvi quelle cose ma siete entrambi molto orgogliosi per finirla, ma adesso state esagerando, chiedetevi scusa e andiamo dal sensei appena Sakura avrà finito di prepararsi, ok?”

Sai non riusciva a capire la ragione che lo aveva spinto ad attaccare Sakura in quel modo, visto che lei non gli interessava, anche se...

************ cambio di scena ************

Appena si riprese vide che c’era un tipo d’avanti a lei con una specie di strano essere dalla pelle azzurrina e degli strani occhi, vicino, i due stavano parlando animatamente e non si erano accorti del suo risveglio,

Cosa sta accadendo?

Notarono che lei si era svegliata e subito si avvicinarono,

chi sono loro?

pian piano che si avvicinarono e dopo che le tracce del sonno svanirono lentamente capì chi erano,

uno era il Sennin Orochimaru, l’altro il suo servo, Kabuto Yakuushi,

stavano chiamando Sasuke, ma stranamente si rivolsero a lei durante quell’atto,

chi sono io?

quando la sonnolenza svanì del tutto cominciò a ricordare, e capì,

lei, era Sasuke Uchiha, o comunque, era nel suo corpo,

sto sognando?

purtroppo pian piano che passavano i minuti, in assoluto silenzio, in cui i tre si scambiavano sguardi, Sakura nel corpo del ragazzo dai capelli e gli occhi corvini, si convinse ormai che era tutto vero.

“come sta Sasuke-sama, sta forse male per caso?” chiese confuso e preoccupato Kabuto, preoccupato soprattutto per le botte che avrebbe probabilmente preso, se tutto questo, fosse stato a causa sua,

“N-no, io... ho soltanto avuto un leggero capogiro, probabilmente dovuto allo stress” disse non del tutto convincente la giovane ancora scossa per tutta quella faccenda,

“oddio Kabuto, il mio piccolo dolce Sasuke-san balbetta, oddio curalo subito, povero caro, glielo avevo detto però che troppi allenamenti gli avrebbero fatto male, oddio, oddio guarda com’è pallido, sta sicuramente malissimo, ma è troppo orgoglioso per dirlo” disse Orochimaru molto preso dalla faccenda esagerando grandemente considerato che il suo colore della pelle era più abbronzato del solito, cominciando ad agitarsi come un ossesso e facendo rimanere il moretto con una faccia indecifrabile e le classiche goccioline sulla testa, mentre il povero Kabuto dopo aver tirato un sospiro di sollievo in seguito all’affermazione di Sakura, si era quasi messo a piangere per quello che aveva detto il suo Dio personificato,

ma dove sono capitata??? aiutooohh!

“che faccino sudato il mio adorato tesorino, stai male piccino, ma vedrai che il tuo Orochi-chan ti farà curare al meglio, cucci cucci!” disse avvicinandosi alla poveretta mentre a voce commossa come se fosse un neonato da coccolare e consolare gli faceva dei strani segni con le dita,

per forza sto sudando come una matta, con il tuo volto a tre centimetri dal mio, vedendoti che mi tratti come una poppante da coccolare, bleah! che schifo! avrò gli incubi per dei mesi!

Sakura ormai del tutto disgustata aveva persino un tic al sopraciglio, Orochimaru per grazia del cielo fu mandato via da Kabuto geloso, che utilizzò una clamorosa scusa,

Sono Salva!!

o meglio... per il momento... sigh...

************ cambio di scena ************

“Vado a prepararmi” disse Sasuke girando i tacchi con sguardo serio,

Mai! finchè vivrò, chiederò scusa a quel cretino, piuttosto la tortura...

“Ehm! Sakura, non ti stai dimenticando una cosa... e tu Sai??” chiese quasi timoroso il biondo osservando le reazioni di entrambi,

Ho detto mai, e mai rimarrà!

“non so di che parli” fecero insieme girati per non guardarsi tra loro tre,

Sai se ne andò subito dopo, era davvero ferito nell’orgoglio,

Naruto lo seguì dopo aver lanciato uno sguardo scettico su Sasuke ancora girato,

Finalmente solo, solo tra i miei pensieri...

Il moro ormai solo si chiuse la porta dietro di se e...

“Oh merda!” disse con sguardo tra lo sconvolto e il preoccupato guardandosi all’improvviso la camicetta rosa, sexy, sbottonata i primi due bottoni e che gli arrivava a metà coscia, che indossava in quel momento e non osava togliersi, visto che lui, non era per niente lei,

E ora come faccio??? Cosa faccio??? e soprattutto, come ho fatto a cacciarmi in guai simili???

************ cambio di scena ************

Appena i due se ne andarono Sakura tirò un lungo sospiro di sollievo, un sollievo che durò poco, si sentiva chiusa in gabbia, nel nascondiglio della serpe malefica, nel corpo di Sasuke e per giunta...

Aspetta un momento! sono nel corpo di Sasuke, della persona che amo, cioè, non è un sogno, è realtà... SIIIH!

La ragazza cominciò a saltare, ridere e urlare dalla gioia,

oltre la porta i quattro scagnozzi di Orochimaru, il sennin e il servitore rimasero ammutoliti mentre fissavano la porta in cui si sentiva, distintamente, la voce del ragazzo, prima svenuto e malaticcio(almeno per il serpentaccio), ora, a quanto pareva, in uno stato anche peggiore, ‘che stesse morendo’ si chiesero i sei tizzi,

dopo una decina di minuti i rumori e le grida si fermarono, i sei tizzi non erano riusciti ad oltrepassare la porta ed erano rimasti lì sconvolti e turbati, finito tutto quel baccano, pochi secondi dopo si senti l’urlo più forte che le loro orecchie avessero mai udito,

trattenuto da cinque individui in evidente difficoltà vi era lo strano tipo di prima, il terribile e spaventoso, senza contare ‘l’aggettivo’ disgustoso, sennin dalla lingua disumana, Orochimaru, con le lacrime agli occhi,

“vi prego lasciatemi, Sasuke-san è in pericolo, forse morente, oddio, sasu-chan, mio adorato piccolo Sasu-chan sto arrivando! il tuo adorato Orochimaru verrà a salvarti e con un castissimo bacio con la lingua di almeno un’ora e mezza ti resusciterà senza bisogno del Jutsu maledetto, se sei morto! eccomi!!!”disse la malefica serpe dopo aver scaraventato chi lo teneva stretto, per la felicità di Kabuto che aveva uno sguardo da idiota essendo che lui lo teneva dal d’avanti, dopo aver gridato quell’ultima parola,

Argh! Ho sentito bene, castissimo bacio con la lingua??? Noh! Il mio Sasuke-kun con la serpe, sigh, credo che mi lascerò morire qui, nel corpo del mio amatissimo, sigh, sigh! Forse però è meglio che prima chiuda a chiave con mille lucchetti, la porta... non si sa mai... prevenire è meglio che curare, e io sono già abbastanza sconvolta e impressionata...

La ragazza dopo essersi accasciata a terra ancora scossa da ciò che l’aveva fatta urlare in quel modo, si trascinò fino alla porta e cominciò a sigillarla con ogni mezzo, in pochi minuti aveva finito ed era riuscita a creare la prima porta blindata con ogni genere di mobile dentro la stanza,

uff! Che fatica... per una che vuole morire forse non era così indispensabile...

all’esterno si sentiva chiaramente il serpentaccio che cercava di aprire la porta dai mille lucchetti e blindata con mobili esclusivamente neri, imprecare senza ritegno mentre il resto di quel gruppo si ritrovava a pensare come avevano potuto trovarsi un leader tanto idiota da tenere con entrambi i piedi la porta e lo stipite e pensare pure di riuscire ugualmente ad aprirla, ‘pura fantasia degna di un cretino’ pensarono i quattro, l’unico impressionato e con gli occhi sbrilluccicosi era il fesso dagli occhiali, ovvero Kabuto,

Argh! Ho cambiato idea! è indispensabile, anzi, di più, sigh... aiuto, che sto incubo finisca! e al più presto... ma che male ho fatto! ditemelo!

la giovane ormai sotto una crisi di nervi e confusa si trovò a pensare al da farsi,

voglio morire! ameno tutto questo finirà presto... almeno, spero... ohhhh, ma perché, che ho fatto di male, non è giusto, ho bisogno di un segno, un indizio, qualunque cosa!

All’improvviso tra tutti i mobili accatastati dalla porta cadde un kunai, la ragazza lo fissò male, di certo non poteva rovinare la pelle perfetta del suo tesoro, come dire che non aveva paura di usarlo, ma solo di rovinare il corpicino del suo amato,

Qualcos’altro???

intanto che ciò accadeva, la ragazza si trovava a cercare qualcosa per togliersi la vita, adatta alla situazione,

niente armi, la pelle del mio tesoro non si tocca,

niente corde, così finisco per rovinare il suo collo perfetto,

niente finestre, ci manca solo che il suo corpo venga trovato prima del tempo e imbalsamato,

niente acqua, non deve morire bagnato,

niente veleni, non ce n’è,

niente, niente, niente... niente,

alla fine si fermò d’avanti alla stanza, se non aveva il coraggio di sfiorare il suo tesoro non c’era molta scelta, doveva vivere...

Peccato, ma non riesco proprio a pensare che potrei fare del male al mio adorato tesoro facendo questo, lo devo fare per lui! Devo sopravvivere! che grande sacrificio, aimè,

************ cambio di scena ************

“NARUTOOOOH!” gridò all’improvviso Sasuke quasi gli stessero strappando gli arti,

all’improvviso la terra tremò, Sasuke si spaventò non poco,

Che succede adesso!!!

finito il polverone che si era creato quando qualche imbecille distrusse la porta si trovò un Naruto super preoccupato d’avanti,

Era davvero indispensabile arrivare a distruggere la porta???

“Sakura-chan stai bene? qualcuno a cercato di farti del male? ti hanno aggredito? rispondimi ti prego! o mio dio, ti hanno strappato la lingua? giuro che ti vendicherò Sakura-chan!” disse il biondo senza fermarsi un attimo per farla rispondere in totale ansia e agitazione,

ma questo, quante cavolate riesce a dire in un semplice discorso??? tante, ovviamente!

che sfiga, mi ritrovo il più idiota di tutti come unica ancora di salvezza e ancora devo trovare un’idea per poter tornare nel mio corpo, senza contare che con vestirmi, si indica per forza che devo spogliarmi, lavarmi e rivestirmi e non ho la più pallida intenzione ne di toccare ne di vedere il suo corpo nudo... dannazione!

“Naruto che è successo? Sakura sta bene?” chiese Sai che era appena arrivato, gli si leggeva in faccia che era preoccupato,

di bene in meglio! e ora sto qui che vuole, io ho chiamato Naruto, non il cretino-scimmia-mezzo-sordo-mezza-kekka-idiota e pure ermafrodite, non avrei avuto abbastanza fiato nemmeno per pronunciarlo con un tono normale, figurati se lo urlavo... tzè, quel coso che si è permesso di insultare Sakura senza nemmeno controllare se le parole che aveva utilizzato avevano un senso su di lei,

cretina, non può esserlo visto la sua preparazione,

strega, ma che si guardi allo specchi,

impicciona, solo un pò,

violenta, figurarsi,

isterica, ma quando mai,

maschiaccio, se la guardasse bene non lo direbbe,

oddio quanto lo detesto, se non se ne va entro tre secondi giuro che lo scaravento fuori dalla finestra,

“gli hanno strappato la lingua!” disse in lacrime il biondo,

Che cretino! non ho parole,

“come? allora portiamola subito all’ospedale, non c’è tempo da perdere! penseremo dopo a trovare i colpevoli!” disse serio Sai, ma molto più preoccupato,

Ecco a voi il suo fratello gemello ancora più coglione, certo che i due si sono proprio trovati! uguali identici, stesso micro cervello sottosviluppato, più piccolo di quello delle pulci, se ce l’hanno,

“ma la volete smettere, ho chiamato NARUTO perché io non posso uscire e avevo il bisogno che mi chiamasse Ino per darmi una mano” disse Sasuke calcando sul nome del ragazzo facendo ben intendere ciò che voleva dire,

Sai se ne andò terribilmente incavolato e offeso al massimo,

Bravo, vattene! non sai quanto mi hai reso felice,

Naruto rimase troppo shockato dalla frase dell’amica per accorgersi del tono di voce calcato sul suo nome o della fuga dell’amico,

che faccia da fesso...

“mi stai dicendo, che hai urlato come se ti stessero cavando gli occhi, solo perché volevi dirmi se potevo andare da Ino???” chiese l’amico dai capelli biondi ancora sconvolto,

sia lodato ogni santo! l’ha capito, miracolo...

“si!” disse semplicemente il moro,

“Ok! vado subito, ciao...” disse ancora intontito il biondo,

“ciao” si sforzò di dire il moro, senza aggiungere aggettivi molto poco lusinghi,

almeno serve a qualcosa! speriamo che quell’idiota riesca a farcela, è talmente stupido...

************ cambio di scena ************

ok, è deciso... tolgo i mobili e cerco di chiarirmi col serpentaccio, poi, vado da sasuke... oh, no!

mentre la giovane nel corpo del ragazzo stava riflettendo con difficoltà a causa di un certo sennin dalla lingua lunga, in tutti e due i sensi, che non faceva altro che urlare e agitarsi dietro quella porta, lei stava sbiancando a causa del motivo che l’aveva fatta urlare...

mi scappa la pipì...

pensò in lacrime non avendo la più pallida idea di come utilizzare QUEL GENERE di ATREZZO,

OraMeLaFaccioAddossoOraMeLaFaccioAddossoOraMeLaFaccioAddossoOraMeLaFaccioAddosso! ohhhhhhhhhh! uffa, mi scappa...

mentre pensava ciò saltellava disperatamente per tutta la stanza rossa come un pomodoro e al limite nel trattenerla,

ho trovato! devo farmi spiegare come si usa e con gli occhi chiusi la faccio, magari all’inizio mi faccio aiutare... ora devo scegliere, VELOCEMENTE, chi tra i sei tizzi del suono può darmi una mano, nell’atro senso... Orochimaru NO, o rischio di essere stuprata, i quattro tizzi potrebbero essere gay, meglio di no, Kabuto almeno so che va dietro al serpentaccio e non mi sopporta, lui va un po’ meglio... speriamo in bene...

la giovane cominciò a togliere i vari mobili, poi i lucchetti, prima di aprire però, decise di afferrare una katana, probabilmente la preferita di sasuke visto quanto era ben curata, infine aprì molto spaventata... davanti a lei, una specie di mutante con la lingua di fuori lunga tre metri e mezzo minimo, il viso da pervertito e la pelle bluastra ma pallida, era pure truccato, male, ma truccato... Orochimaru il pedo-sennin...

“ehm... Orochimaru-sama, io...”

devo cercare di essere sicura di me, o quello potrebbe approfittarsene, argh...

“dimmi caro...” disse il mostro con faccia ancora più allupata e pervertita...

“devo-parlare-subito-in-privato-con-Kabuto” disse lei tutto attaccato prima di acchiappare l’occhialuto e chiudere di scatto la porta dietro di loro...

uff! stavo per spaventarmi e scappare via dalla paura... la tentazione era forte, molto, ora devo solo usare l’astuzia e otterrò questo favore così imbarazzante...

************ cambio di scena ************

... passa il tempo e...

“Sakura che è successo? perché mi hai fatto chiamare?” disse Ino tutta trafelata a causa della lunga corsa...

finalmente!

“ecco Sakura, te l’ho portata!” disse sorridendo il biondino, appena aveva varcato la porta, anche lui un pò affaticato ma contento di aver aiutato la sua dolce e adorata Sakura,

il giovane venne del tutto ignorato da entrambe...

"mi serve il tuo aiuto, è molto urgente!" disse Sasuke tutto trafelato afferrando Naruto da un braccio e scaraventalo fuori da una nuova porta che qualcuno aveva misteriosamente montato dopo la distruzione della precedente, mentre diceva ciò,

Sasuke chiuse a chiave la porta dietro Naruto che non degnò di uno sguardo lasciando il biondino in lacrime,

il biondo poco dopo, ancora triste e in lacrime, se ne andò a farsi consolare dalla prima persona che incontrò, povera Hinata, si dovette sorbire i discorsi sull'eclatante bellezza della rivale e del modo in cui l'aveva trattato senza nemmeno riuscire ad apri bocca,

alla fine quando lui cercò di abbracciarla per farsi consolare meglio, lei svenne,

... ... ...

"allora Sakura, dimmi ciò che ti affligge!" disse Ino da brava curiosa qual'era, "si tratta di un ragazzo? sono i tuoi compagni di squadra? Sasuke è morto? è Gay? è bisex? si fa la plastica? qualcuno ti fa il filo? Naruto ti..." chiese infine a raffica la bionda eccitata da ciò che stava accadendo, ma interrotta bruscamente dall'amica in via di esaurimento nervoso,

io gay, bisex o che mi faccio la plastica???? ma questa è malata forte, ora capisco perchè Sakura diventava sempre più appiccicosa al tempo in cui eravamo in squadra insieme, sta qui le metteva la pulce nell'orecchio senza manco conoscermi, chissà che avrà pensato Sakura, magari che sono Gay perchè allontanavo tutte o che mi rifacevo il corpo, perche ero così perfetto??? oddio, solo al pensiero... come minimo le ha pure detto che mi appartavo a fare chissà cosa con il sensei-kakashi al tempo dell'esame per diventare chuunin qundo ho ritardato... io quella l'ammazzo!!!

"avevo solo bisogno che mi aiutassi a prepararmi, purtroppo mi sono fatta male ieri, ho un leggero trauma cranico che mi ha causato un'amnesia e devo stare attenta a usare le braccia o la schiena, sono molto delicate adesso e potrei prendere qualche strappo che non mi permetterebbe più di combattere, capisci???" cercò di dire Sasuke senza aggiungere qualche parolaccia o insulti poco gradevoli o addirittura dissanguarla a mani nude,

cosa non si deve fare pur di non trovarsi a remenare un corpo che non ti appartiene, ho perfino detto più di cinque parole senza uccidere nessuno o infilarci parolacce,

"oh, sakura! quanto mi dispiace, certo che ti aiuto, lo faccio molto volentieri, dimmi che devo fare e lo farò con molto piacere!" disse Ino preoccupata ma al contempo felice di poter essere utile...

che razza di fessa-credulona-stupida e pure cessa!

"bene! aiutami ad andare in bagno, lavarmi, vestirmi e sistemare ciò che devo portarmi all'allenamento... e scusami ancora, ma non mi ricordo più come si fa oltretutto" disse Sasuke con tranquillità anche se un pò la cosa gli dava fastidio,

“Ah, ehm, certo! da dove cominciamo?” chiese infine Ino leggermente perplessa, dovuto soprattutto alla situazione un pò imbarazzante,

************ cambio di scena ************

"allora? che vuoi, Uchiha?" chiese scocciato Kabuto,

"tu vorresti che io mi togliessi dai piedi, vero?" fece Sakura ghignando, sapendo bene come prendere quel tipo,

solo che sarei io, ovvero Sakura Haruno, ad andarmene, non sasu... ihihih!

Kabuto ghignò in risposta, poi parlò con tono laconico,

"cosa stai per propormi, Uchiha?" chiese Kabuto guardandolo col volto basso e furbo,

"stamattina, mi sono svegliata diversa, o meglio, diverso" disse con stesso tono la giovane dai capelli rosa, poi continuò, ma si fermò subito dopo temendo che poi il tizzio le si sarebbe scagliato contro per toglierla di mezzo, così cambiò approccio, "mi serve il tuo aiuto per riavere il mio corpo, bada bene che anche se non sono Sasuke, ho pur sempre il marchio e lo Sharingan, quindi ti conviene non far scherzi" disse gelida facendolo sussultare leggermente,

speriamo ci caschi...

"ok, ti aiuterò, ma tu dovrai spiegarmi chi sei e cosa esattamente ti devo aiutare a fare!"

lei arrossì in risposta, poi si grattò la nuca in modo timido e impacciato, cosa che il moro non avrebbe mai fatto, in questo modo Kabuto capì che quel tipo non stava per niente scherzando,

non vorrei essere pessimista ma, scommetterei tutta la mia fortuna che Kabuto, sapendo chi sono, ma soprattutto a cosa mi serve, non mi aiterà e in più, lo andrà anche a riferire al serpentaccio pedofilo... argh, che faccio????

"il mio nome è Sakura Haruno e vengo dal villaggio della foglia, mi serve il tuo aiuto perchè io non ho il coraggio nemmeno di, nemmeno di... di... di guardarlo nudo..." disse lei ancora più rossa e imbarazzata,

Kabuto capì ciò che voleva dire e le fu grato che non lo avesse chiesto a Orochimaru-sama, comunque dopo averla ascoltata non riuscì a trattenere uno sguardo shockato e leggermente perplesso, in fin dei conti lei gli stava pur dicendo di aiutarla a cambiarsi-lavarsi-vestirsi-andare di corpo-ecc ecc... rimaneva una cosa imbarazzante, per chiunque tranne che per Orochimaru, ovviamente, lui non avre desiderato altro, come minimo...

lo sapevo, ora mi uccide...

"va bene, ti aiuterò, ma la cosa dovrà mantenersi segreta, finito l'effetto di ciò che a causato tutto questo..." disse serissimo Kabuto,

naturalmente la battuta della scommessa si limitava a quello e io non perderò niente, ehehehehe...

"grazie! se in futuro capiterà l'occasiuone giusta, mi sdebiterò..." disse lei altrettanto seria,

"non pensare che io lo faccia per aiutare te, innanzi tutto starai alla larga da Orochimaru-sama e dagli altri se non vorrai essere scoperta, poi se sarà necessario dovrai comportarti davanti a loro come si comporterebbe il tuo compagno, ne insicurezza, ne imbarazzo, ne timidezza e ne tanto bene sottomissione.... mai! hai capito bene??? se tu verrai scoperta io fingerò di non saperne niente, è un problema tuo" disse impassibile l'occhialuto,

"certo, ma sono pur sempre costretta a ripagarti di ciò!" disse seria e a testa china,

"ovviamente... comunque, tanto per cominciare, cerca di non abbassare lo sguardo... MAI!" disse Kabuto ghignando...

"Si!" disse lei con vigore e fierezza,

speriamo vada tutto bene...

************ cambio di scena ************

"allora! tanto per cominciare, se devi andare al bagno, andiamoci ora!" disse Ino riflettendo ad alta voce,

"mi scappa un pò, ma posso resistere" disse imbarazzato Sasuke,

FaCheNonStiaArrossendoFaCheNonStiaArrossendo!

"una femmina non resiste, una femmina la fà!" disse la bionda seria, in tono solenne,

"d'accordo! ma che devo fare???" disse ancora più imbarazzato,

"ti abbassi le mutande e la fai nel gabinetto!" disse irritandosi,

Cosa ho fatto per meritarmi questo???

"abb-abbassare, cosa?" disse arrossendo in modo spaventoso,

"le mutande, le mutande, quella cosa che si indossa per coprire la vagina!" disse Ino spazzientendosi,

Povero me!!!

"Vv-vagi-chè?" chiese quasi sul limite di una crisi di nervi,

"vagina, parte femminile dell'apparato ripproduttore, o più semplicemente... buco dove esce ed entra roba varia, da liquidi, bambini o caz-cosi maschili" disse lei correggendosi alla fine,

uccidetemi!

"dov'è il bagno???" disse cercando di controllarsi nonostante stesse sudando come un pazzo,

"là!" disse Ino indicandogli una porta bianca,

quella non è la porta verso il bagno ma quella per il patibolo, speriamo solo che la situazione cambi al più presto o qui mi ammazzo sul serio,

entrambe si diressero nel bagno, Ino guardava una "Sakura" all'apparenza terrorizzata, sospirò e cercò di contenersi mentre l'amica dai capelli rosa si faceva il segno della croce in modo solenne e drammatico, almeno per come la vedeva lei...

"siediti forza!" gli fece Ino sorridendole,

"Dd-devo sedermi?" le chiese il moro,

qualcuno mi tiri fuori da sto incubo! non mi lamenterò mai più di essere ciò che sono, meglio così che essere una femmina, troppi problemi e il bello è che ho il presentimento che sia solo l'inizio!

"si se non vuoi fare un macello, noi ragazze non possiamo prendere la mira!"

non pensavo che quella tizzia fosse così, oltre che ben informata su noi maschi pure così, così... volgare!

"mi devo sedere normalmente, vero???" disse lui cruciando lo sguardo,

ti prego fà che non debba ne toccare ne guardare questo corpo! ti prego!!!

"certo! ti cali le mutande, ti siedi cercando di essere bene nel centro, fai quello che devi fare, poi prendi della carta e ti pulisci" disse lei tranquillamente,

"pulirmi? implica che devo toccarmi lì???" chiese il moro sbiancando...

come se non sapessi che sono sfigato, uffa però, a noi maschi non viene richiesto PER FORZA di asciugare solo della pipì, capirei se fosse altro ma... oddio!

"si, dannazione forza!" disse tornando ad irritarsi, tante storie solo per fare della dannata pipì,

"scusa se te lo chiedo, ma... non è che la faccio e poi tu mi aiuti a lavarmi nella vasca???" chiese Sasuke speranzoso,

"come preferisci, allora tanto vale che ti spogli subito e io intanto preparo il necessario!" disse la bionda confusa dalla domanda così strana,

argh! è proprio quello che vorrei evitare, non voglio guardare!

"lo faccio dopo, prima vado in bagno!" disse inghiottendo saliva,

Sasuke arrossì vistosamente mentre a tentoni, cercava di trovare l'intimo col minor contatto possibile dalla sua pelle liscia e vellutata, usando solo la punta delle dita, quando trovò la stoffa sottile cercò di farla scendere delicatamente senza ovviamente guardare, la sensazione fu devastante e arrossì di botto, non gli era mai capitato di doversi sfilare un perizzoma, ne tanto meno, di sfilarsi un perizzoma perfettamente aderente che gli dava una qualche strana sensazione, così del tutto estranea ai suoi soliti boxer larghi,

"spicciati! il bagno è già pronto!" gli fece notare la bionda,

Sasuke si sedette e all'inizzio si irrigidì, poi vinto dalla voglia, riuscì a far pipì senza svenire ne sentirsi male, la bionda lo guardò stralunata, lui si alzò e alla velocità della luce si spogliò a tentoni e si immerse subito nella vasca ancora shockato dalla faccenda di prima, rosso come un pomodoro maturo e dalla pelle talmente bollente che non si accorse che l'acqua scottava,

Bruciaaah!

Ino stava per aggiungere dell'acqua fredda perchè ancora l'acqua era troppo calda ma Sakura si precipitò talmente velocemente che non riuscì ad avvertirla in tempo, così si ritrovò l'amica che si dimenava col rubinetto dell'acqua fredda finendo solo per sbagliarlo ed aggiungere altra acqua calda a quella già versata,

BruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBruciaBrucia!

per grazia del cielo Ino riuscì ad aggiungere per tempo dell'atra acqua, questa volta fredda, togliendone un pò da quella già dentro la vasca, versò i sali da bagno e cominciò ad aiutare l'amica ad insaponarsi, finito ciò l'aiutò a sciacquarsi e le diede un asciugamano, in tutto questo procedimento il moro non aprì mai gli occhi nemmeno per sistemarsi sopra il teppetino finendo quasi per cadere, rimase per tutta la durata rigido e teso come una corda di violino...

************ cambio di scena ************

Sakura e Kabuto erano riusciti a svignarsela dal gruppo dei cinque tizzi davanti la porta, l'occhialuto consigliò alla ragazza che come primo tentativo era meglio provare in un bosco dove non doveva per forza mirare con precisione e poteva anche tenere chiusi gli occhi dato l'imbarazzo che dimostrava per tutta quella faccenda,

Che ho fatto di male? d'accordo che potevo trovarmi nel corpo del viscido serpente o in quello di Naruto, ma così rischio di ritrovarmi con una emoraggia interna solo a guardarmi... e poi con tutti quelli che vogliono morto Sasu rischio grosso... sigh...

arrivarono dopo pochi minuti ma nonostante il desiderio di farla la poveretta ci mise circa mezzora per cercare di pensare ad altro e un buon quarto d'ora per assicurarsi che nessuno stesse guardandola, mandando via persino Kabuto incaricato di fargli da palo, alla fine ricordandosi le parole dell'occhialuto, ovvero, abbassa un pò i pantaloni, tiralo fuori e falla cercando di non fare la fontanella e quindi pisciarti in testa!... la fece tenendo il 'cosiddetto coso' con le punte delle dita, quasi gli facesse schifo, con l'altra mano si tappava gli occhi che lacrimavano, ci riuscì...

************ cambio di scena ************

finito il bagno Sasuke e Ino tornarono in camera di lei per far vestire il moretto già al limite da un'attacco epilettico post morte e mentre lui era seduto a fissare la bionda un pò spaventato per come si sarebbe degenerata la faccenda, Ino era tutta intenta a scegliere ciò che doveva indossare Sakura...

erano ormai già le nove circa della mattina...

... naturalmente niente allenamento coi Sensei per quella mattina...

"Allora! direi di indossare questo perizoma, le bende per comprimerti il seno..." disse la bionda ma fu interrotta dal moro...

"è propio necessario comprimere?" chiese Sasuke speranzoso,

la morte è l'unico rimedio!

"Perchè, preferisci il reggiseno?" chiese di rimando la bionda,

che?

"che cos'è?" chiese dubbioso con lo sguardo un pò indagatore,

TiPregoFaCheConQuelloNondevoToccarmi TiPregoFaCheConQuelloNondevi ToccarmiTiPregoFaCheConQuelloNondevoToccarmi!

"un qualcosa che ti tiene su il seno, ma te lo devi sistemare tu quando l'hai indossato, io non posso." disse ghignando mentre lo guardava,

Come non detto! certo che mi va tutto storto!

"Assolutamente No!" disse subito lui,

"allora dovrò metterti le bende, ma bada, devo stringere!" disse lei con sguardo di sfida,

ci mancava anche un pò di sofferenza fisica per oggi ed ero apposto... GRAZIE INO!!!

"fa lo stesso!"disse semplicemente con uno sguardo molto adirato,

tanto al dolore ci sono abituato ormai...

"Ok! comunque è meglio che oggi non ti alleni, per cui ti conviene indossare semplicemente un vestito cinese che tanto non infastidisce molto se devi combattere per qualche ragione" riflettè Ino ad alta voce,

almeno non devo allenarmi, unico pregio di tutta la faccenda... un pò di riposo mi ci vuole!

"d'accordo!" rispose alla fine,

************ cambio di scena ************

Appena la rosa finì, il servo di Orochimaru l'aiutò a sistemare i pantaloni e il resto dei vestiti,

"Kabuto?" chiese Sakura all'improvviso, facendo sussultare l'occhialuto, verso la via del ritorno,

non resisto, devo chiederglialo...

"che vuoi?" rispose serio e impassibile,

ma a questo qui l'educazione non gliel'hanno insegnata i genitori?!?!

"perchè voi maschi non vi lavate le mani dopo aver fatto pipì ne vi pulite il coso dopo aver fatto?" chiese lei innocentemente, "io mi sento le mani sporche e la sensazione di averlo toccato mi sta dando la nauseo" continuò poi in modo infantile,

la risposta che mi darà, rivoluzzionerà il mio modo di vedere i ragazzi, oddio!

Kabuto sussultò alle parole della ragazza e si innervosi pensando alla risposta da darle,

"diciamo che è così perche è così, punto!" dichiarò alla fine volendo terminare il discorso al più presto,

MA CHE CAVOLO DI RISPOSTA è, QUELLA???

"uffa! è tutto qui quello che sai dirmi?" controbattè lei leggermente offesa,

"non mi pare che ciò possa influire sulla tua vita privata o su quella degli altri!" disse lui di rimando,

questo lo pensi tu!!!

"certo che influisce! forza rispondi!!!" ordinò lei adirata,

"manco morto! ci manca che mi diventi lesbica, così Sasuke mi ammazza!" disse lui tremando al pensiero,

Sasuke-kun?

"già, come se a lui importasse qualcosa di me" disse lei rabbuiandosi all'improvviso,

a lui io non interesso...

Kabuto se ne accorse e capì, lui non le aveva detto la verità, come del resto era certo, visto che nemmeno lui voleva ammetterlo anche solo a se stesso,

"io credo..." esitò lui, "io credo che lui ti ami, ma che non voglia appesantirti coi suoi problemi, ho sempre sospettato che lui fosse un ragazzo molto protettivo nei tuoi confronti, lo era anche all'esame Chuunin e probabilmene anche prima" terminò squadrandola per captare la sua reazzione,

come no! questo è quello che pensi TU! e tu non sei LUI!

"tu credi?" esitò lei,

ma perchè glielo chiedo??? tanto lui che ne può sapere... certo che sono propio masocchista!

"io credo di si" rispose serio e sicuro di ciò,

vorrei non farlo ma... io ci spero...

arrivarono alla camera del moro, era giunto il momento di lavarsi e cambiarsi...

************ cambio di scena ************

"AAAAAAHHHHhhhh" urlò di dolore il moro, "fai piano cazzo! mica sono una bambola, io se permetti sono fatta di carne ed ossa, se tu mi stringi il petto in quel modo con quella cazzo di benda che sto maledicendo mentalmente, eviti ai miei polmoni di pomparmi l'ossigeno e intanto mi stai levando di una taglia buona le tette! hai capito o sei sorda?!?... FAI PIANO!... NON STRINGERE COSì!... MI FAI MALE! MERDAAAAHHHH!" continuava a gridare il moro dal dolore e il fastidio che la faccenda gli procurava,

sgrazziata pezza di m...

"Sakura ti stai lamentando troppo, pensi che a me faccia piacere tutto questo, se ti mettevi quel cazzo di reggiseno non finivi per strillare così, ma tu mai che mi dessi ascolto!!!" replicava l'amica che intanto continuava a stringere le bende intorno al petto del moretto,

mi sto lamentando troppo? vorrei vedere lei se glielo facessi io! anzi, no... come minimo si eccita...

al termine il giovane ragazzo aveva un tale colorito verdastro e viola che sembrava stesse morendo da un momento all'altro, ma questo non gli impedì di chiedergli una cosa che da un pò lo attanagliava...

"Ino?" chiese timidamente,

glielo devo chiedere!

"si?" rispose guardandola,

devo farlo!

"quando Naruto e l'altro mi sono venuti a prendere... quel tipo moro a detto che io, sono interessata ad un traditore, è vero?" disse abbassando il volto,

"Si" rispose laconica e seria la bionda, irrigidendosi alla domanda,

... Sakura... perchè?...

"perchè? e poi chi sarebbe questo qui???"

sakura... perchè?

"si chiama Sasuke, lui, era il tuo compagno di squadra al quale tenevi molto... se nè andato anni fa per vendetta... non c'è una ragione credo, per la quale ne sei innamorata, almeno... io non l'ho mai capito... tu speri ancora che lui ritorni, tutto qui!" disse con lo aguarda cupo,

Sakura... perchè ancora... vuoi stare con me? Io, non ti ho ferita abbastanza... sei sadica...

"capisco..." disse il moro abbassando il volto...

Fine prima parte...

Salve a tutti!^^ spero cha questa nuova fic che sto

scrivendo vi piaccia e che vi diverta, io almeno mi sono divertita un sacco a scrivere questo primo

capitolo, non so bene se tutte le varie coppie che scriverò saranno divise in due o più capitoli,

comunque dovvrebbe essere un pairing per ogni capitolo tranne particolari eccezioni, che dirò, come ad

esempio questa...

Se ci sono particolari coppie che verreste leggere, scrivetemele ed io sarò felice di provare a scrivere

di loro, avverto subito che non vi saranno coppie Yaoi, visto che non saprei cosa scrivere, in compenso

potrei provare con coppie unicamente legate da un rapporto di amicizia come per esempio Sasuke e Naruto

o Ino e Sakura...

... a presto, gryffindor_ery!^^

  
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