*  * *  *  *  *
 Zayn Malik



Miiinchia,c’è voluta solo una cozzata di bacino e Lou è uscito fuori di testa!
Mi sta trascinando verso il bagno.
Merda,merda,merda,merda,merda…mo’ svengo.
Mi sbatte con le spalle contro il muro,baciandomi famelico.
Si perché quel bacio era famelico.
Mi prese il labbro inferiore con i denti,mordicchiandolo e succhiandolo,dacendolo gonfiare.
-L.Lou… - cecrcai di dire qualcosa,ma la sua mano sul mio sedere mi fece ammutolire.Strinse una natica e ansimai senza vergogna.
Lasciai che la sua lingua entrasse nella mia bocca,facendola scontrare con la mia.
I nostri petti aderirono, i nostri bacini cozzarono ancora,gememmo sommessamente insieme.
Ci staccammo dopo qualche minuti,respirando affannosamente  e con le gote arrossate.
-P..perchè l’hai fatto? – chiesi balbettando.
-Cristo Zayn,non ci vuole l’arto di pinna a capire che mi piaci da morire!
Il mio cuore perse un battito.
Gli piacevo.
Io,Zayn Malik piacevo a quell’adone di Louis Tomlinson.
Quindi…lui era…lui era…
-Lou tu sei…
-Gay.Sì,io sono gay e l’ho capito grazie a te!
Si ributtò sulle mie labbra.
Questa volta non era un errore,questa volte lui era lucido,questa volta volevamo di più.
Le sue mani erano corse sotto la mia maglia,esplorando ogni lembo di pelle,mentre le mie mani erano andate sotto i suoi pantaloni,a palpare quel sedere.E che cazzo,era fatto da Giotto!
Morbido,liscio e tondeggiante,oserei dire quasi femminile.
-Ragazzi Harry ha combinato un bordello,dobb…Oddio,scusate!
Liam era entrato nel bagno,vedendoci in quegli atteggiamenti molto…intimi.
Io e Lou sorridemmo e ci ricomponemmo.
Quando uscimmo dal bagno c’era il putiferio.
Harry e un ragazzo erano tenuti per le braccia per evitare la rissa.
Louis corse da Hazza e lo trascinò fuori dal locale.
Finalmente fuori da quel posto,lo facemmo sedere su una panchina e lui gettò la testa all’indietro.
Si sarebbe potuta sentire la puzza di alcool da chilometri di distanza.
-Che cazzo hai fatto Harry!?Ma ti rendi conto che domani mattina questa storia sarà su tutti i tabloid inglesi!?Te ne rendi conto!?Ma che hai in testa,un criceto in prognosi riservata!?
-Okay mamma Louise,adesso che gli hai fatto la ramanzina,che ne dici di portarlo a casa? – propose Liam.
-Ma io voglio tornare deeeeentro!Dai,divertiamoci!Whooo! – Oh mamma,Hazza era combinato peggio di una spugna.Andammo a lasciare Niall,Harry e Louis a casa.Quest’ultimo mi disse di chiamarlo appena a fossi arrivato a casa.
In auto rimanemmo solo io e Liam.
-Così…tu e Tommo?Era ora brò!
Abbassai la testa…ero arrossito al solo sentire il suo nome…
-Ehy,ehy,guardami – alzai lo sguardo – non devi vergognarti,chiaro?Non c’è nulla di male nel vostro amore,non c’è nulla di male in quello che fate,tu comprendere mia lingua?
-Lì non stai parlando con E.T. – dissi ridendo.
Si girò a sorridermi,ma la visione celestiale del mio migliore amica che mi rivolgeva un bellissimo sorriso,venne distorta da un bagliore accecante,un bagliore che non si vorrebbe mai vedere.
- LIAM IL CAMION!
 

   







         * * * * * *
        Louis Tomlinson
-Mi stai dicendo che Liam vi ha beccato mentre stavate per scop…
-Sempre delicato Hazza!E comunque no,non stavamo per…farlo.
Arrossii al solo pensiero di me e Zayn che lo facevamo…
-Andiamo a letto,razza di riccio in astinenza!
-Disse colui che non è riuscito a completare una scop…
-Lalalalala!
Harry rise e di seguito a lui.
-Notte Haz!
-Notte Boo!
Ci rintanammo nelle rispettive camere e dopo aver messo il pigiama e aver lavato i denti,mi misi sotto le coperte.


Ho il sonno leggero,quindi sento il mio I-Phone sul comodino che vibra.Chi è che chiama alle…3 del mattino!!?Rispondo,pronto a riversare una carica d’insulti a chiunque mi avesse chiamato a quell’ora indecente,ma appena sento quello che hanno di così urgente da dirmi,mi cade perfino il telefono dalle mani.Mi alzo di corsa,con le lacrime che iniziano a rigarmi il viso.Sveglio Harry,battendo i pugni sul muro della mia camera,in corrispondenza con la sua,infatti corre in camera mia.
-Che minchia è successo Lou!?
Non riesco a parlare,sono costretto a scriverglielo e a lui cade il foglietto dalle mani.Mi abbraccia,cercando di darmi conforto,ma l’unica persona che può farlo,in questo momento lotta contro la morte.
Metto una maglietta blu e bianca,infilo le tom’s  a righe blu e incurante del fatto che indosso i pantaloni del pigiama a righe,prendo telefono e chiavi della macchina,e con Hazza alle calcagna mi dirigo in ospedale.
I dieci minuti più lunghi della mia vita,nonostante abbia corso nella scura notte londinese.
Entro in ospedale,dove i flash mi accecano.
Metto una mano davanti agli occhi,già gonfi e ricolmi di lacrime,e Harry mi si para davanti,urlando a tutti i smetterla.
-Porca puttana,due ragazzi rischiano le vite e voi non fate altro che scattare foto per crearvi uno scoop esclusivo!?Vi è dato di volta il cervello!?Da bambino mi hanno sempre insegnato ad essere opportuno,educato e rispettoso in determinate circostanze e questa è una di quelle!Non vi dico di non fare il vostro lavoro,ma di avere rispetto!
Erano quelli i momenti in cui Haz dimostrava di essere,non più un bambino,ma bensì un uomo,un uomo maturo e con le palle.
Tutti si ammutolirono e potemmo procedere verso Paul,che ci aspettava vicino all’accettazione con Niall.
Ci portarono in un ala riservata dell’ospedale e lì chiedemmo spiegazioni a Paul.Non seppe dirci nulla che le infermiere non ci avessero detto al telefono.Un incidente.Un camion.Un fottuto camion spuntato nel momento più fottutamente sbagliato.Quel fottuto camion aveva portato il ragazzo che amo e uno dei miei migliori amici in una fottuta sala operatoria.
Paul cercava di consolare Niall,che piangeva come un disperato,ma cercava di contenersi…due lacrime però sfuggirono al suo controllo,e furono quelle due lacrime a farlo esplodere.
Io continuavo a fissare un punto indefinito sul muro,avvolto dalle braccia di Harry,che piangeva silenziosamente.Tutto era immobile,fermo,statico…anche il tempo sembrava essersi fermato.
Non so quante ore passarono,ma finalmente qualcuno uscì da quella maledetta sala.
Un dottore.
Un semplice uomo che conuna sola parola poteva portare alla distruzione del mio mondo,del mio cuore.