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Autore: Onnie    09/08/2012    2 recensioni
Ambientata dopo la sconfitta di Tobi. La dura battaglia ha procurato gravi perdite al villaggio e la scomparsa di Naruto non migliora l'animo dei suoi abitanti. Il suo ritorno è segnato da grandi cambiamenti anche nell'animo stesso del ragazzo. Alcuni eventi lo perseguiteranno e per seguire i suoi sentimenti di "amore" abbandonerà tutto per...
Mi fermo o spoilero tutto u_ù Buona lettura e recensite. (non siate troppo crudeli è la mia prima Fan Fiction, ma le critiche sono sempre ben accette^^ se non troppo aggressive)
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Ed eccomi ancora :) GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutti quelli che seguono la mia storia :) da ora inizierà la vera trama, i primi problemucci e l'arrivo del/dei figli non aiuterà di certo un Naruto "stressato" a ragionare con tutta la calma del mondo. 





-Buongiorno- esordì il ragazzo allungando le mani sopra la testa per distendere i muscoli rigidi dopo l'orrenda postura in cui si era addormentato la sera prima. Con il petto ancora scoperto e indossando solo dei boxer, si aggirava per la cucina della villa Hyuga, alla ricerca di succo d'arancia o latte da bere per far colazione. Prima di andare a sedersi al suo posto si avvicinò ad Hinata e con fare dolce le baciò il collo cingendola in un dolce abbraccio. -Dormito bene?-
-Molto- rispose lei ridacchiando dopo aver coperto uno sbadiglio con la mano, chissà poi quanto effettivamente avevano dormito entrambi la sera prima. -Senti Naruto....io devo andare a ..."badare" a Sasuke oggi, riesci a convincere l'Hokage a non darci missioni per questa settimana? Sai...non mi dispiacerebbe aiutare  Sakura con la festa di compleanno del piccolo Seiji...- fece una pausa in cui pensò speranzosa che quella piccola peste non avesse preso il carattere nè della madre nè del padre -sono sicura che sarà un piccolo piantagrane in accademia.- concluse dunque mettendosi a sedere accanto al compagno.
-Uhm....ha già un anno quello scricciolo? Eheh...- si fermò a guardare un punto preciso del muro, concentrandosi su una vecchia foto che ritraeva lui e tutti gli altri suoi compagni di accademia, compreso Sasuke che, ovviamente, guardava dal lato opposto rispetto a Naruto e Sakura con le mani sul suo bel pancione. -Chi lo avrebbe detto che poi Sasuke si sarebbe davvero innamorato di Sakura..-
-Potrei dire la stessa cose di me e te sai, vero?-
Inarcò un sopracciglio la ragazza notando lo stupore del ragazzo che, preso impreparato, sputò tutto il succo che aveva in bocca -ma...che dici? Io ti ho sempre amata....anche quando...eravamo....ehm....ehm....vado a prepararmi.- Si alzò dunque di scatto marciando rigido fino alla camera da letto.
Scoppiò a ridere dunque la Hyuga scrollando la testa, certo che con Naruto accanto essere tristi era quasi impossibile. Dopo il veloce pasto si alzò lentamente portando una mano alla schiena. Non era nemmeno al secondo mese e già le faceva male la schiena? Doveva essere proprio difficile portare a termine una gravidanza, sicuramente molto più di quanto si aspettasse. Ovviamente i ritmi di lavoro e le posizioni notturne non la aiutavano a riposarsi, doveva parlarne con Naruto quanto prima.
Si preparò velocemente per poi uscire di casa quasi senza salutare diretta alla residenza Uchiha. Sakura decise di trasferirsi li dopo aver dato alla luce Seiji, figlio suo e di Sasuke. Ufficialmente la ragazza e l'Uchiha non erano sposati ma tutti erano a conoscenza del forte amore che Sakura provava nei confronti del ragazzo e del forte senso di protezione che Sasuke aveva verso la sua compagna e il pargoletto da poco nato. Ormai "badare" a Sasuke era quasi un piacere e, sebbene la presenza della giovane Kunoichi medico dai capelli rosa era più che sufficiente per tenere buono il ragazzo, l'Hokage pretendeva una continua sorveglianza da parte degl'ambu e un attento resoconto di fine giornata. L'unico ambu a non avere il permesso di avvicinarsi a quella casa era ovviamente Naruto e la cosa lo infastidiva molto.
-Sa...Sakura-chan sei in casa?- Chiese Hinata soffermandosi alla porta della loro abitazione dopo aver bussato una volta con le nocche della mano contro la porta in legno. -Sasuke-kun.....c'è nessuno?-
-Entra pure Hinata, Sakura ha portato Seiji da Tsunade per un piccolo controllo.- proferì il ragazzo dal porticato
-Oh...ok- entrò senza farsi troppi problemi e, toltasi le scarpe, fece il solito piccolo giro della casa alla ricerca di Sasuke ma, come ogni volta, finiva per trovarlo fuori in cortile con qualche arma in mano a prendersela con un tronco di albero. Si sedette dunque sul porticato ad osservare l'ormai quasi "amico" mentre si allenava. -Ho parlato con la signorina Tsunade ieri, ha detto che è disposta a toglierti il sigillo del chakra, volendo potresti tornare ad essere uno shinobi-
-Scordatelo!-
-Perchè? Penso sia la cosa migliore per ricominciare-
-No. Anche Sakura ha parlato con Tsunade e indovina? Vuole lasciare il suo posto di Hokage e proporrà Naruto al consiglio. Non tornerò ad essere uno shinobi per prendere ordini da quella testa quadra.-
-Non ti ha fatto niente Sasuke, perchè hai così tanti risentimenti nei suoi confronti?-
Non le rispose, non la guardò neanche in faccia dopo quella domanda. Si limitò a continuare i suoi allenamenti mentre la Kunoichi rimaneva seduta sul porticato in attesa di Sakura. La giornata sembrava non finire mai e, per ora di pranzo, Sakura si ritirò con il bimbo dormiente fra le braccia. Come spesso succedeva mentre faceva la guardia all'Uchiha, Hinata decise di restare nuovamente a pranzo da loro. Adorava passare il suo tempo con quella peste pimpante di Seiji che tentava di scoprire il mondo nei modi più pericolosi possibili. A volte sembrava divertirsi quando la madre lo tirava giù da qualche staccionata o albero o gli toglieva qualche arma di mano gridando spaventata. Era diventata una cosa così abitudinaria rimanere a pranzo da loro e badare al bambino che, quando poteva, la Hyuga cercava di rimediare ai macelli causati dal "dolce angioletto" senza chiamare Sakura per non stressarla più di quanto non lo fosse già.
-Hinata spero proprio che il tuo non sia come Seiji, o sarà una catastrofe. Conoscendo Naruto lo aiuterebbe a mettersi nei guai.- disse la giovane dai capelli rosa ridendo.
Sasuke si girò di scatto guardando la pancia di Hinata con aria alquanto sorpresa. -Sei incinta?-
-Si- rispose la Kunoichi arrossendo
-Naruto lo sa?- continuò dunque l'uchiha mentre Hinata fece cadere sbadatamente il bicchiere dopo aver udito quelle parole -Ok, non lo sa. A quanto il grande giorno?-
-Scu...scusa Sakura-chan- si fermò dunque osservando l'acqua caduta sul tavolo e nel piatto di lei -so...sono al secondo mese non mi hanno ancora riferito una data precisa Sasuke-kun...- guardò il cielo da una finestra solo per qualche secondo. Non diede il tempo a Sakura di rimediare al suo sbadato errore con il bicchiere che si alzò in piedi e fece uno scatto verso la porta- s...scusa Sakura-chan....lascio a te a guardia dei due ragazzi qui....de..devo andare- e, così facendo, uscì di casa senza nemmeno dare spiegazioni o salutare.




Il ritorno a casa fu decisamente più tranquillo. Naruto stava nuovamente facendo le ore piccole nel tentativo di organizzare qualche missione o gli esami chuunin in compagnia di Shikamaru e Temari. Nella tenuta Hyuga c'era un gran silenzio, spezzato solo dai passi di Hanabi che, intenta a studiare la teoria di una nuova tecnica, faceva avanti e indietro nella sua camera con un rotolo fra le mani. Hinata era sdraiata sulla sabbia del cortile dove era solita allenarsi con Neij prima dello scoppio della grande guerra. Guardava il cielo stellato sospirando al pensiero di dover dare la bella notizia a Naruto.
Le due sorelle non erano le uniche ad avere problemi di sonno quella sera. La tranquillità di Hinata, infatti, fu disturbata dall'arrivo del cugino con in quale aveva stretto un legame sempre più forte. -Oh, ciao Neji-
-Anche tu non dormi...- chiese tranquillo il ragazzo sedendosi accanto alla cugina. -Allora, dimmi è la verità? Sei incinta?-
-Chi....chi te lo ha detto?- chiese quasi sconvolta mettendosi seduta di scatto. -Non Sakura vero?-
-In realtà ne stavano parlando Kurenai e Kiba....ne parla un po tutto il villaggio. La moglie del jinchuuriki, dell'eroe che ha salvato tutto il mondo, che sta per diventare Hokage, è incinta. Sembra una notizia non indifferente.-
-Na...naruto lo sa?-
-Se non glielo dici tu credo che nessun'altro si azzarderà a farlo...credo che per la felicità e l'euforia potrebbe distruggere Konoha senza accorgersene...è idiota quel ragazzo, ci si può aspettare di tutto da lui.-
-Io credo sia maturato molto dalla fine della guerra...-
-Si, lo è...-rispose quasi incerto e si fermò quasi subito, come se dovesse pensare al continuo di quella frase, ma l'unica cosa che gli venne in mente fu....la solita idiozia di quel ragazzo. -...no Hinata non glielo dire-
-Tu mi dovresti convincere del contrario lo sai vero?-
-Tu riusciresti a convincermi che Tenten è al sicuro ora? è partita otto giorni fa in missione e non si sa ancora niente di loro? Dovevo andare con lei...-
Hinata sapeva della relazione fra il cugino e Tenten, ma probabilmente era l'unica ad esserne a conoscenza. Neji non era solito confidarsi con tutti e sicuramente non andava a sbandierare ai quattro venti la sua situazione sentimentale. Forse oltre a lei lo sapeva anche Lee ma lui era in missione con la ragazza quindi non potevano di certo dirlo al resto del villaggio. -Tornerà, tranquillo...- proferì dolcemente finendo con il poggiarsi al cugino, quasi lo abbracciò. Chi lo avrebbe detto? Hinata coraggiosa e Neji sensibile....la guerra cambiò proprio tutti.
Il ritorno di Naruto, poco dopo, ruppe il momento di forte tristezza. Trovare i ragazzi sveglio non lo stupì più di tanto. Fece qualche passo per avvicinarsi all'albero ma una Hinata in lacrime corse da lui e lo abbracciò piangendo, come avesse sofferto della sua assenza per chissà quanto tempo, e dire che erano rimasti separati solo per poco più di mezza giornata. Era però comprensibile ...si era fatta coinvolgere nella preoccupazione del cugino e la gravidanza e i suoi "effetti collaterali" avevano messo il resto per farla scoppiare in lacrime alla vista del compagno.
-Cosa è successo?- chiese osservando la ragazza stretta al suo petto in lacrime. -Neji? Che le è successo?-
-Non chiederlo a me, stavamo solo guardando le stelle e adesso è in lacrime.- Era evidente che il ragazzo era intenzionato a nascondere la situazione della cugina. -Io vado a dormire.- si alzò e fece un cenno con la mano per salutare. Continuò dunque verso la sua camera, senza fermarsi nonostante avesse lo sguardo di Naruto puntato addosso.
-Ei....Tranquillizzati.- le baciò dunque dolcemente la fronte. Poi la sollevò di nuovo da terra per portarla dentro casa. -Dai andiamo a dormire...tutte queste notti insonne ti stanno facendo diventare emotivamente instabile. -
Entrati in casa Hinata era intenzionata a dirgli la verità, ma, prima ancora che potesse rendersene conto, si addormentò fra le braccia di lui e al suo risveglio sul letto accanto a lei c'era solo un biglietto.
    

            "Hinata ho parlato a Tsunade della tua richiesta,
             ma ha bisogno di noi per una importante missione.
             Una questione di qualche giorno, tranquilla, ci sarai alla festa del moccioso
             piccolo distruttore Uchiha. Ci vediamo stasera. Ti amo.
                                                                                                                                         Naruto"


-Maledizione...- questo poteva essere un problema. Il medico le aveva raccomandato assoluta calma...ma una cosa preoccuparsi per i ragazzini dell'accademia e una cosa era mettere in pericolo la sua vita e quella del bambino.
Il coraggio nel confidare il suo segreto al compagno le mancò ancora e il giorno della missione arrivò. Da quello che aveva letto sul rotolo che Naruto le aveva consegnato dovevano solo seguire da "lontano" un gruppo di uomini importanti e scortarli fino ad un villaggio relativamente vicino e tornare indietro. Sembrava davvero una cosa tranquilla e per questo non se la sentì di raccontare la verità o rifiutare. Ma più si procedeva più Hinata iniziò a ricredersi sulla pericolosità di quelle missione. Ormai a metà strada la ragazza si fermò sul ramo di un albero e, attivata la sua innata, si guardò intorno sospettosa.
-Cosa succede Hinata? Vedi qualcosa?- chiede il ragazzo preoccupato e pronto ad attaccare. Kakashi dietro di lui aveva appena posato il suo libro per prendere in mano un Kunai, la battaglia poteva essere più vicina di quanto credessero.
-No...non lo so. Ho visto prima qualcuno seguirci....ma ora non vedo nessuno.-
Tranquillizzati e sicuri delle capacità della ragazza i due si rilassarono e fecero segno alla Hyuga di scendere dall'albero. Continuarono lungo il tragitto con fare tranquillo, l'unica che non riusciva a calmarsi era la kunoichi che continuava a camminare sospettosa. -Dai Hinata, non ci pensare, sarà stato un gruppo dei nostri che tornava alla base.- cercò dunque di tranquillizzarla Naruto che iniziò a non fidarsi più tanto dell'ambiente circostante.
-Io....no, non ci riesco.- Alzò dunque lo sguardo per guardare negl'occhi il compagno. -Naruto...-Se quello che sentiva era vero, se erano in pericolo e rischiavano un attacco glielo doveva dire, ad ogni costo. -Sai che qualche settimana fa avevamo parlato della possibilità di avere bambini...avevi detto che sarebbe stata una cosa magnifica.-
Il ragazzo sorrise stupito, si aspettava qualunque discorso in quel momento, tranne quello che lui credeva essere un improvvisa voglia di Hinata di avere un figlio. -Ma se hai insistito a posticipare la questione fino a nuovo ordine. Hai cambiato idea davvero così velocemente? Vuoi avere un bambino?- la guardò dunque dolce baciandole la fronte. -Dov'è il problema? Sai che io ne sarei felicissimo.-
-Il problema è...che io sono incinta...-confessò dunque abbassando la testa verso il terreno.
In quel momento il mondo sembrò fermarsi per entrambi. Il ragazzo la scrutò senza proferir parola. Era entusiasta della notizia ma si adirò non poco a sentirselo dire proprio in missione...poteva avvisarlo prima e avrebbe chiesto a Neji di seguirlo. Era preoccupato per la salute del bambino, sapeva che degl'uomini importanti richiedevano una scorta comporta dai più preparati e forti ninja della foglia c'era il rischio di essere attaccati. Evidentemente confuso dalle emozioni Naruto rimase completamente pietrificato, fermo ad osservarle il grembo.








Nella prossima puntata vedremo Naruto litigare animatamente con Hinata(?) oppure la perdonerà per aver messo in pericolo se stessa e il/i/la bambino/i/a? Boh °_°


amy99: Sono davvero felicissima che ti piaccia la storia e spero che il momento drammatico in cui Hinata dice a Naruto di essere incinta e la sua reazione alla notizia non ti abbiano delusa. :) 

len91: Beh Valentina io sono chiamata da tutti Onnie ma in realtà mi chiamo Federica xD. Ormai c'è gente che è convinta che Onnie sia il mio vero nome e quando qualcuno mi chiama Federica ci rimangono malissimo :P. Si sono stata piuttosto frettolosa all'inizio ma era per introdurre i nuovi personaggi. La storia è sul dopo guerra, NaruHina ma, sopratutto, sarà sui bambini...e su uno in particolare che ne combinerà di tutti i colori crescendo. Ho dovuto affrettare le cose per forza :(.



Bon, spero vi sia piaciuto e ci vediamo....settimana prossima spero :) ciau!
  
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