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Autore: Catching_Feeling    09/08/2012    0 recensioni
Melissa vive a Londra e ha origini italiane. E' da quando aveva 2 anni che sogna di ballare, eppure anche ora che ne ha 17 il suo sogno non si è ancora avverato, tutto a causa della morte dei suoi genitori...e' sola, ma non sa che, presto, una nuova luce entrerà a illuminarle la sua vita e, forse, anche il suo sogno...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spazio Melissa:

Mi risvegliai immersa nel buio. Sentivo che i miei occhi erano aperti, coperti da una garza leggera, ma non riuscivo a vedere nulla. Provai a farli roteare, a guardare in su e in giù, ad aprirli e chiuderli ripetutamente. Niente. Volevo piangere, ma faceva un male cane farlo. Sentii la porta spalancarsi di colpo.
- Mela! Erano Louis e Niall.
- Ragazzi, venite qui perfavore!, li implorai.
Sentii che si sedettero uno da una parte e l'altro dall'altra del letto.
- Ragazzi, perchè non vedo? Silenzio.
- Ragazzi, perchè non vedo?  Provai a ripetere. Ancora niente.
- P-Perchè tu... tentò di dire Niall.
- Sei diventata cieca, Mela. Era Zayn. La sua voce era bassa, quasi un sussurro, come se fosse privo di forze.
Sentii poi qualcun altro entrare e iniziare a urlare. Diceva a Zayn di non pensarlo nemmeno, che io avrei ripreso a vedere e che era solo un coglione, egoista e senza cuore. Liam.
- Ragazzi, basta! urlai io, più forte. La piantarono e li sentii avvicinarsi.
- E' vero, probabilmente sono cieca e lo resterò, ma non significa che io non possa continuare a vivere. Ho superato cose peggiori, combatterò anche questa. Sorrisi, o almeno credo. La testa mi pulsava e avevo un grande bisogno di dormire, così li mandai via. Quando uscirono, mi misi a pensare. Come avrei fatto a scoprire l'identità del ragazzo misterioso?

Spazio Zayn:

Dovevo dirglielo, dovevo dirle che ero io il ragazzo misterioso. Quello che l'aveva amata fin dal primo giorno. Che avrebbe tanto voluto stringerla tra le braccia tutti i giorni, ma che si era dovuto accontentare di due volte. Quello che in quel momento l'avrebbe urlato al mondo intero. Ma non potevo. Non volevo salire su quel maledetto taxi che ci avrebbe portati a casa, ma dovevo. Passarono più di due mesi da quel freddo pomeriggio di Ottobre. Arrivammo al 31 Dicembre, il giorno del suo compleanno. Nel frattempo era tornata a casa da noi, ma non c'erano miglioramenti. Dopo averla svegliata insieme ai ragazzi e averle dato come regalo il profumo che le piaceva tanto (simile al mio, per altro), scendemmo in salotto a preparare per stasera. Sarebbe stata una cosa tranquilla, anche perchè con Melissa in queste "condizioni" era meglio fare qualcosa di semplice e solo per lei. Dopo un po' mi fermai: stava appendendo un festone, con Liam che la teneva, e rideva perchè non riusciva a trovare il punto dove metterlo, sbattacchiandolo ovunque. Basta, ero pronto. Stasera gliel'avrei detto.

Spazio Melissa:

Quella sera arrivò in fretta. Indossai il vestito a fiorellini che mi avevano regalato Danielle ed Eleanor (Piccola informazione: dopo che Liam ha lasciato la sua troia, o meglio, il contrario, si è messo con Danielle, che è mille volte meglio e fa anche la ballerina. Louis, invece, sta con Eleanor da un mesetto, ma si amano come se stessero insieme da sempre.), insieme al copri spalle nero e i tacchi, anch'essi neri e a fiori. Dopo aver mangiato, mi cantarono "Tanti auguri a te" e mangiammo anche la torta. Poi sentii una mano calda e morbida afferrare la mia.
- Dovrei parlarti... Era Zayn.
- Dimmi pure. risposi, sorridendo.
- Non qui, sopra. Mi trascinò letteralmente per le scale, fino alla camera di Liam. Ormai avevo imparato a orientarmi con gli odori, e sapevo che era la sua perchè sapeva di vaniglia e di cicche alla fragola.
- Ti ricordi quel giorno che siamo entrati dalla finestra? Quando mi hai chiesto chi fosse il ragazzo misterioso? mi disse, facendomi sedere sul letto, sempre con la mano nella mia.
Annuii, trattenendo il respiro.
- Bè, ero io. Volevo dirtelo la sera dell'incidente, ma non ho potuto. Mi sono nascosto perchè...bho, non lo so neanch'io. Avevo paura, forse. Ma ora non ne ho più, perchè ho te vicino e perchè...ti amo. 
Provai una sensazione strana in quel momento, e non era lo stomaco che mi ribolliva. Mi sentivo gli occhi più...leggeri, ecco. Sentivo che una debole luce si stava impossessando piano piano di me. Provai ad aprire gli occhi e mi bloccai: ce l'avevo fatta. Iniziai a piangere come una cretina, sulla spalla di Zayn che piangeva anche lui. 
- S-Sai Zayn, io lo sapevo che eri tu, l'ho sempre saputo. Sei il mio miracolo Zayn, e te ne sono grata.
Si avvicinò sempre di più a me e mi baciò. Sentimmo un boato venire da sotto e da fuori. Era iniziato un nuovo anno, ma anche una nuova storia. La nostra.



                                                          Eccomi di nuovo qua, spero che il capitolo vi piaccia. ;) Stavolta ci ho davvero messo il cuore, giuro! :')
                                                                        Domani parto, e avrò tempo di aggiornare la storia solo il 19 o il 20.

                                                     Ringrazio di nuovo tutte, siete sempre fantastiche! Un GRANDE, GRANDISSIMO bacio! :3
                                                                                                                                      Fede :* xx
  
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