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Autore: faithforevah    15/08/2012    4 recensioni
'La facciamo questa pazzia?'
Non potevo far altro che pensare a quella frase.
Si era completamente fottuto il cervello?
'Mi ero fatta usare da un ragazzo per puro piacere e questa cosa mi eccitava tanto quanto il fatto che io avevo usato lui per lo stesso motivo.'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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-Svegliaaaa-
Sentì urlare e inevitabilmente scattai sull'attenti spalancando gli occhi, col cuore palpitante dallo spavento. Niall era affianco a me,rideva divertito come un bambino di fronte al cartone animato preferito. Guardai verso il basso,notando le mie mani attorno al suo busto e il mio corpo praticamente accucciato sul suo. Si era addormentato nella mia stanza ed io non ricordavo niente, manco fossi stata ubriaca.
-Perchè non mi hai lasciato dormire?- Chiesi sbadigliando malamente.
-Guarda che sono le 11 in punto, devi accompagnarmi a casa dei ragazzi.-
Scossi la testa cercando di spingerlo giù dal letto con pochissimo successo.
La solita routine, doccia, trucco, capelli. Quanto invidiavo Niall la quale unica preoccupazione era di fare colazione con la più grande quantità di cibo possibile.
Scesi in strada qualche secondo dopo Niall, più lenta del solito, distratta dal pensiero di me e lui stretti nello stesso lento.
Non era mai accaduto da quando ci conoscevamo, neanche quando l'idea di avere una relazione con lui stava per diventare realtà. Evidentemente, riteneva il nostro rapporto un amicizia così forte che neanche dormire assieme come una coppia avrebbe potuto metterla in crisi.
-Ricordami perchè ti sto accompagnango.- Scesi le scale velocemente raggiungendo il ragazzo che aveva appena finito di parlare al telefono.
-Perchè sono il tuo migliore amico e ci tiene a partecipare in tutto quello che faccio.- Disse mettendomi un braccio attorno al collo,guidandomi verso la metropolitana.
-Certo,tutte parole uscite dalla mia bocca.-

[...]


Neanche Niall sapeva come, eppure eravamo riusciti a non perderci, ora dovevamo semplicemente aspettare che i suoi grandi amici conosciuti da appena un giorno arrivasserò.
-Guarda,che carini.- Guardai una coppia di fidanzatini abbracciati nella panchina affianco alla nostra.
-Sono da diabete.- Esclamò lui con faccia disgustata. Scossi la testa osservandolo.
-Posso farti una domanda?-
Lui annuì ricambiando il mio sguardo con il suo solito sorriso mozzafiato.
-Qual'è la tua ragazza ideale?- Chiesi fingendomi disinteressata
Aggrottando le sopracciglia mi rispose con un 'non lo so' quasi mormorato, tanto che dovetti leggergli il labbiale.
-E spiegami, cos'è cambiato dall'anno scorso ad oggi?- Il mio tono di voce rimaneva sereno, come non lo era mai stato ogni volta che entravo a parlare di questo argomento.
-A cosa ti riferisci?- Sembre più confuso si passò la mano sul mento guardandosi attorno.
-A noi due.-
Smise di osservare i dintorni, rivolgendo nuovamente lo sguardo a me. La sua mano sfiorò la mia per poi stringerla ma non disse una parola.
-Ne riparliamo.- Mi sussurrò vicinissimo all'orecchio. Tolse la sua mano dalla mia e la alzò in segno di saluto, io mi voltai capendo al volo chi fosse.
-Ehi amico.- Niall si alzò scambiando un improbabile saluto di mano col ragazzo. Alto, moro con una cresta simile ad una rampa di lancio e bellissimo. Mi ricordava qualcosa. Maccerto, il tipo che mi ero persa a guardare ieri al bar, diventai rossa ricordandomi della figura di merda, gli sarò sembrata una delle tante ragazzine che gli sbavano dietro.
-Ciao sono Zayn.- La voce del secondo ragazzo proveniente dalla mia sinistra si rivolgeva proprio a me.
Ciao angelo, io mi chiami ragazza insignificante, perchè mi rivolgi la parola?
L'avevo fatto di nuovo, rimasta incantata davanti ai suoi occhi dai riflessi oro e dal suo viso perfettamente simmetrico.
-Candice, mi chiamo Candice.-

[...]

Il viaggio per raggiungere la casa di Zayn non era lungo, in pratica, ma in teoria era stata una vera e propria tortura. Mi avevano lasciata indietro come un cagnolino mentre loro discutevano su ciò che avrebberò provato e sugli ingaggi che avrebbero potuto ottenere. Ma infondo me lo aspettavo.
A faticà salì le scale del palazzo, l'ascensore era guasto ed io stavo praticamente grondavo di sudore.
La porta si aprì, io timida riunì le braccia attorno al ventre guardando verso il soffitto. Era uno scherzo? il ragazzo che aprì la porta era il classico inglese belloccio ma con un sorriso da far invidia alla perfezione e degli occhi in cui potevi specchiartici, il tutto seguito da una chioma di ricci castani ed un corpo niente male.
Aver seguito Niall non era stata poi una cattiva idea, se due della band erano così, ero proprio curiosa di vedere gli altri.
In quel momento, mentre il ragazzo faceva entrare Niall salutandolo, mi ricordai dell'aspetto orrendo che dovevo avere. Passai una mano sulla fronte e sotto agli occhi, nella speranza di non sembrare un panda bagnato, poi in fila mi avvicinai alla porta. Stavolta fui io a fare la prima mossa.
-Io sono Candice.- dissi cercando di apparire per lo meno serena.
-Piacere di conoscerti, Harold ma chiamami pure Harry.- Aveva una voce rauca e profonda e parlava lentamente, sexy ma allo stesso tempo rilassante.
-Vieni Candice, ti facciamo conoscere il resto del gruppo.- Urlò quella che doveva essere la voce del ragazzo dalla carnagione bronzea, Zayn.
Io proseguì lungo il corridoglio mentre Harold si chiudeva la porta alle spalle.
-Loro sono William e..-
-Chiamami Liam,ti prego.-
Niall fu interrotto dalla voce dolce e garbata del ragazzo che mi stava presentando. Il mio intuito aveva ragione, anche gli ultimi due ragazzi erano davvero belli. Il primo Liam aveva degli occhi dolci e color nocciola, dei capelli con un ciuffo simile a quello che portava Niall, un sorriso simpatico e un fisico che avrebbe fatto invidia ad un pugile. Il secondo di cui ancora non conoscevo il nome aveva dei bellissimi occhi color verde acqua, un espressione da bambino con un non so chè di furbo,dei capelli castani, un nasino perfetto ed un fisico asciutto.
-E, rullo di tamburi, io sono Louis ma puoi chiamarmi Louis.- Il ragazzo dagli occhi verde acqua mi si avvicinò e mi baciò la mano. Il resto dei ragazzi sorrideva divertito e mi sforzai di fare lo stesso anche io. Ero finita in una specie di candid camera? non avevo mai visto così tanta bellezza in un unica stanza.
-E' odore di pizza questo?- Niall, da bravo mangione, futò l'odore del cibo nel microonde e Liam come un papà che vuole insegnare al figlio come si fa qualcosa lo 'rapì' portandolo in cucina.
-Così,siete Irlandesi?- Domandò Zayn che si era già accomodato sulla poltrona mentre gli altri due parlavano tra loro.
-Già, dopo aver visto Londra non so se tornerò a casa molto presto.- Il tentativo di fare la simpatica era stato vano, gli avevo strappato solo un flebile sorriso.
-Non è granchè, l'accento delle irlandesi, quello ci piace vero ragazzi?- Il ragazzo inclinò la bocca in un mezzo sorriso guardando i suoi amici che subito, senza magari capire cosa avesse detto, annuirono.
Certo che, questi ragazzi erano strani. Niall, dove ti sei cacciato?
 

   
 
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