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Autore: bisy94    16/08/2012    1 recensioni
- Seconda Possibilità -
E' sempre stata una costante nei libri della Rowling: Draco Malfoy ed Harry Potter non si sono mai sopportati, fin dalla prima volta che ad Hogwarts bisticciarono, e qualche battuta pungente del Serpeverde è stata sufficiente a procurarsi il disprezzo di Ron ed Hermione.
Ma ora che Voldemort è stato sconfitto, che i genitori di Draco sono fuggiti perchè troppo coinvolti nella sua causa, cosa accadrà all'ultimo anno ad Hogwarts?
E' la mia primissima fanfic, abbiate pietà ma siate sinceri!
Grazie in anticipo ai futuri lettori!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Draco
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Seconda Possibilità - Capitolo 2 ~ Seconda Possibilità ~

Capitolo 2.

Il mattino dopo, nella Sala Grande, la musica non era cambiata. Gli ultimi ripassi da parte di studenti con borse sotto gli occhi rendevano la classe del Settimo Anno a dir poco silenziosa, ma molto frenetica e terrorizzata.

La colazione passò troppo in fretta per riuscire a ripassare le ultime lunghe pagine: ormai era ora di scendere nei sotterranei e affrontare l’esame di Pozioni.

Dopo qualche ora gli studenti uscirono dall’aula con le classiche facce post-esame: Hermione tranquilla, con la sua E già in tasca, Harry un po' ansioso e Ron stranamente sereno e, a malincuore, debitore verso Malfoy. Per fortuna però, ormai era finita; quel pomeriggio avrebbero avuto modo di riposarsi a Hogsmeade.


Uscirono insieme dal castello ridendo e scherzando e raggiunsero insieme il villaggio magico. Dopo un veloce giretto da Zonko, andarono a prendere una Burrobirra ghiacciata da Madama Rosmerta. Proprio lì, a un tavolo poco distante dal loro, trovarono Malfoy, sol soletto, che sfogliava una rivista di Quidditch con un’aria molto interessata. I tre amici lo ignorarono e si sedettero, continuando a chiacchierare, quando Harry spostò la conversazione sul test di quella mattina.

« Merlino, la domanda di stamattina sull’Amortentia era un incubo. Ho scritto talmente tante cavolate che Piton potrebbe anche Evanescere il mio compito senza leggere oltre… non mi ricordavo proprio quale fosse la dose giusta di miele di orchidea».

Ron, a cui venne il dubbio di avere sbagliato risposta, prese la sua copia del Manuale di Pozioni Avanzate e sfogliò le pagine velocemente alla ricerca del suo appunto sul distillato. Quando si accertò di aver fatto giusto e lo confermò a Harry, si accorse che tra le pagine del libro era rimasto un segnalibro che non gli apparteneva.

Sul segnalibro c'erano tre foto, simili alle fototessere babbane, che ritraevano Lucius Malfoy con accanto una bella donna bionda e in braccio un bambino piccolo,
probabilmente Draco, che rideva e allungava le braccine verso il papà. Ron pensò che dovesse averlo dimenticato Malfoy il pomeriggio prima, così, scusandosi con gli amici, si alzò per andarglielo a restituire.

Il Serpeverde sollevò gli occhi dalla rivista, trovandosi davanti il rossino che gli porgeva le fotografie. Subito afferrò il segnalibro con una forza tale da rischiare di strapparlo, guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno l’avesse visto.

Ron, stupito dalla reazione, esclamò:
« Miseriaccia! Malfoy, hai rischiato di portarti via anche la mia mano!! Che cavolo di problemi hai??».

Stizzito, il biondo replicò a tono: « Io non ho nessun problema Weasley, vedi di non impicciarti degli affari miei!».

Stupito dal repentino cambio di atteggiamento, Ron per un po' rimase impalato di fronte a lui. Dopo una breve riflessione ipotizzò che la natura del suo tono rabbioso potesse essere dovuta ai soggetti della foto: Draco era figlio di due Mangiamorte, rinchiusi ad Azkaban dopo la sconfitta di Voldemort; non doveva essere facile provare ancora affetto per una famiglia del genere, dopo tutto quello che avevano fatto. Il pomeriggio prima, Draco non era parso irritato dal fatto che i suoi compagni di Casa potessero vederli insieme, quindi il problema non doveva essere la vergogna per la compagnia di un “babbanofilo”. Così il Grifondoro, optando per la prima ipotesi, si sedette senza invito, sotto lo sguardo stupito di Harry ed Hermione dall’altro tavolo, cui Ron fece cenno di non preoccuparsi, perchè lui sarebbe tornato di lì a breve.

Malfoy era ancora assorbito nella sua lettura. Ron, facendosi coraggio, fece:
« Per caso lì parlano dell’incidente del Battitore dei Cannoni di Chudley?»

« Sì, è in prima pagina: c'è un’intervista, dice che questo incidente quasi mortale gli ha fatto capire un sacco di cose barbose della vita, eccetera eccetera... dopo la semifinale del mese prossimo appenderà la scopa al chiodo».

« Che cosa??? Ma se vinciamo, come ci arriviamo alla Coppa del Mondo? Chi lo sostituisce?»

E, soprendentemente, iniziarono un’appassionata discussione a tema Quidditch. Si scoprì una grande intesa tra i due su questo argomento, con tanto di stesse squadre tifate. Andarono avanti per un’oretta abbondante, parlando a ruota libera, finchè Harry non interruppe un po' freddamente la conversazione, facendo notare quanto poco mancasse al coprifuoco e intimando Ron di raggiungerli presto. Lui rispose che sarebbe arrivato subito, sorridendo. Poi si girò verso Malfoy.

« Comunque, se hai bisogno di parlare di qualsiasi cosa» disse, dando un'occhiata al segnalibro che sbucava dalla rivista « sai dove trovarmi. Ci vediamo, Draco!».

E se ne andò, lasciando il Serpeverde stupito e rasserenato, per la prima volta dopo tanto tempo.




bisy94



















BETATO DA  
HSwall
  
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