Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: Quarto Dottore    19/08/2012    0 recensioni
Dopo un lungo soggiorno sulla terra,la sesta rigenerazione del Dottore e la sua compagna, Peri Brown rientrano nel TARDIS alla volta di nuove avventure e pianeti da salvare. La personalità del sesto dottore renderà non poco facile la convivenza con la sua compagna , innescando spesso litigi futili ed equivoci imbarazzanti.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Companion - Altro, Doctor - Altro
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La cabina , la fatina e il dottore
Giorno 234 ,
I miei esperimenti seguono un andamento  moderato riscontrando pochi  successi ed abbondanti insuccessi , ma il mio animo è esaltato dai piccoli passi fatti in avanti . Ho constatato infatti che ultimamente i segnali di avviso sono più intensi, sebbene la durata di essi sia a dir poco fulminea. Ed oggi è giunto presso di me uno spirito dall’aldilà per chiedermi aiuto. Forse nessuno mi crederà, ma se aiuterò quest’anima in pericolo, sarò sicuramente ricompensato del mio sforzo e riuscirò ad essere ricordato in qualche leggenda che  tramanderà il mio nome, Herbert G. Wells. Lo spirito dice di provenire da un luogo chiamato Karfel e vuole essere protetto da un bruto che lo perseguita; lo spirito ha le sembianze di una fanciulla, il suo nome è Vena.

 
Intanto nel TARDIS
 
-Peri portami quel barattolo - ordinò il dottore , seduto su una poltrona in velluto rosso nel mezzo della grande biblioteca -non dimentichi qualcosa dottore?- rispose Peri Brown con il barattolo in una mano -mai ,Peri. Ritieni che abbia dimenticato qualcosa? -aggiunse il Signore del Tempo, demolendo la pazienza della fanciulla. Ella sospirò profondamente e lanciò il barattolo tra le mani del dottore -non lo so , dottore, devi saperlo tu- e si lasciò sprofondare tra i cuscini del divano . Egli alzò lievemente lo sguardo -Sono certo di non aver dimenticato nulla, ma se ti riferisci al bacio che mi hai strappato a tradimento , allora necessito di una delucidazione, Peri-.Ella sembrò destata da una scossa elettrica e balzò in piedi poggiando le mani sui fianchi -credevo che saresti morto e l’avresti fatto se non fosse stato per me e la cioccolata ! - , si avvicinò a lui che continuava indifferente a contemplare il barattolo -non fare il finto tonto , ho ragione , ammettilo per una volta, Doc -. Il nomignolo lo riportò alla realtà -Ho fin troppa ragione, Perpugilliam . Tu sei una pervertita - disse in modo pacato ancora seduto sulla poltrona  -per..pe..pervertita?!!- scandì Peri in preda ad un attacco di vergogna e rabbia profonda. I suoi occhi nocciola si muovevano convulsamente in cerca di un punto fisso che non fossero i riccioli o lo sguardo glaciale del dottore , dove ancorarsi e riprendere fiato da quel ondata turbolenta, ma tutto ciò che vedevano , non era altro che riccioli e altri riccioli che s’inerpicavano nella sua mente come una pianta su un muro e le comprimevano il cervello , indebolendo ogni funzione mentale. Peri fece l’unica cosa che in quel momento credeva fosse possibile per sbrogliare la sua afasia e così stampò un sonoro schiaffo sulla guancia rosea del dottore . -Peri!- squittì il Signore del tempo che subitaneo si alzò e strinse le braccia della compagna -ti sembra questo il modo di farti perdonare per il tuo osceno comportamento?! - continuò mostrando un’espressione di sdegno -Se continuerai così sarò costretto a lasciarti sulla terra, avrei dovuto capirlo sin dal primo momento che eri una donna violenta !- . Peri Brown abbassò lo sguardo mentre il dottore la rimproverava , ma i suoi occhi si socchiusero e le sue labbra si corrugarono,alla descrizione fatta dal dottore della sua persona -Donna violenta??Dottore tu mi stavi per uccidere, strangolandomi con forza, non sai quanta paura ho avuto .Se qui c’è un violento , sei tu ! -. Il dottore ricordava perfettamente quel triste avvenimento e non avrebbe voluto farle nuovamente del male; si sedette di nuovo sulla poltrona  e dopo un silenzio interminabile alzò lo sguardo -Ti ho promesso che non succederà più , non preoccuparti - . La sua voce sembrava quasi normale ed ora Peri si sentiva in colpa per la situazione che aveva innescato , tuttavia non avrebbe potuto fare altrimenti.  Ella si abbassò per recuperare il barattolo e tese il braccio verso di lui in segno di tregua , era sempre così tra loro due, tutto si sarebbe risolto come sempre. -Grazie Peri, questo devo considerarlo come un segno ?- disse il dottore afferrando il contenitore -un segno ..si , un segno . Non voglio più litigare, sono stufa .- Il Signore del Tempo sorrise lievemente-Era ciò che mi serviva per farti ammettere la verità- in un espressione compiaciuta e maligna. Peri Brown spalancò la bocca inorridita più che meravigliata di quanto fosse infantile il dottore -Sei irrecuperabile, non si può parlare con te - e tentò di sottrargli nuovamente il barattolo che il dottore allontanò subitaneo .
-Non riesci ad ammettere la verità e ti vergogni di quello che hai fatto, semplice! Io non oserei sfiorarti con un dito per sbaciucchiarti , al contrario di te che sin dal primo momento in cui mi hai visto , hai fatto di tutto per attirare la mia attenzione …invano -disse il dottore , facendo emergere la sua alta autostima e il suo amabile egocentrismo di cui Peri Brown aveva avuto un assaggio molte volte . Pertanto non era affatto sconcertata da quella irriverente affermazione -Io non ho mai cercato di attirare la tua attenzione, non me ne faccio nulla ,non rinfacciarmi cose che non mi appartengono , piuttosto dovresti pensare di più a te e al tuo equilibrato autocontrollo , non mi sembra migliorato ultimamente - rispose incrociando le braccia ,certa che il dottore  avrebbe notato la sua frecciatina e che avrebbe fatto di tutto per negarlo . Il Signore del Tempo comprese fulmineo le intenzioni di Peri per rivalersi nei suoi confronti , dato che ella aveva ben capito il suo punto debole, ma i suoi attacchi erano sempre più sporadici e ciò era una carta che lo avrebbe favorito . Egli si avvicinò a lei lanciando il barattolo dietro di sé e stringendole il volto tra le  mani -io so perfettamente controllarmi, i miei attacchi sono diminuiti e scompariranno nel tempo. Ora ti dimostrerò il mio forte autocontrollo - disse portando il  suo viso verso il proprio e baciandola con vigore. Peri Brown non era certa di ciò che era appena accaduto e anche quando il dottore si distaccò da lei , la situazione non le sembrava chiara; rimase in silenzio , guardandolo con perplessità . -Ecco ,un perfetto autocontrollo - affermò infine il dottore che si pulì le labbra come disgustato e notò il volto stranito di lei - perché questa espressione, peri? Non credevi che fossi capace di ciò? Ti ho già detto che non ti farò mai più del male e ciò ne è la prova, potresti anche ringraziarmi ora, se non ti dispiace. Il mio ego non ne soffrirebbe- . Quel gesto la fece ricredere e si avvicinò ad un palmo da lui con uno sguardo di sfida- Lo hai fatto semplicemente per il tuo orgoglio, sei sempre il solito egoista che doveva dimostrare quanto fosse stupido con il suo gesto romantico -. Il dottore  inarcò le sopracciglia -romantico??! Chi ha detto che volevo esserlo! Ti ho dimostrato che posso fare quello che voglio in ogni momento e che non sono più in balia dei miei attacchi e che tu non puoi usare tale scusa per rinfacciarmi ogni mia azione . Sono un Signore del Tempo, un uomo di scienza, temperamento e passione, non un folle che ha perso il lume della ragione e il controllo di se stesso !-.
Peri Brown tentò di articolare delle parole ma fu interrotta da un forte boato che rimbombò nel TARDIS , facendolo  scuotere; i due caddero a terra e rotolarono sul pavimento . Quando il trambusto terminò il dottore si rialzò e si aggiustò il cappotto -Peri , siamo arrivati- squittì , avvicinandosi alla console e alzando la leva per aprire la porta. Sembrava che non fosse accaduto nulla e Peri , ritrovatasi distesa a terra, decise che non avrebbe mai più affrontato quel discorso con il dottore .
 
Nel frattempo nel cottage

Lo spirito si destò dopo aver riposato profondamente per qualche ora. Le stavo preparando un thè quando d’un tratto sentii uno strano rumore fuori dal cottage . -un monolito blu !- urlai facendo cadere il thé bollente diritto sulle mie scarpe . Lo spirito si precipitò dietro la tenda e mi supplicò di non aprire al bruto inseguitore ,perché voleva il suo ciondolo che probabilmente aveva poteri soprannaturali -si , non devi aver paura, io so scacciare via i demoni di qualsiasi genere, ho molta esperienza e pratica !-le dissi per rincuorarla . Afferrai il crocifisso e la bibbia , aprii la porta e lasciai entrare il demonio -Salve, hai visto una giovane donna spaventata?- disse quello -Vattene , tu! -risposi con quanta forza avevo alzando la bibbia e il crocifisso dinanzi alla creatura infernale che avanzava verso di me . D’un tratto si voltò , avendo notato Vena dietro la tenda , cercai di colpirlo con la Bibbia, ma lui si spostò velocemente , facendomi cadere al suolo. Mi svegliai poco dopo accanto ad una donna , disse di chiamarsi Peri -allora sei una fatina - aggiunsi ricordando l’origine mitologica del suo nome . Lei sorrise e mi aiutò gentilmente a riprendermi , offrendomi una tazza di the . Il demonio e lo spirito avevano stretto amicizia e Peri mi spiegò che in realtà quel essere era un dottore. Mi alzai entusiasta e cercai di capirne qualcosa di quella situazione davvero allettante -Dottore! Allora non è un demonio. Vena , giunta dall’aldilà , mi aveva avvertito di un demonio e ho pensato che foste lei, ma la dolce fatina mi ha riportato sulla retta via e ora so chi è lei .Dottore chi? Se mi permette la domanda- . L’uomo sorrise e mi spiegò di essere una sorta di alieno , un uomo di un altro pianeta, un viaggiatore del tempo e viaggiava sul serio ! Mi indicò il monolito blu e disse che quello era il suo mezzo di trasporto - un monolito come nave spaziale?è un interessante elemento da inserire in una storia fantascientifica e allo stesso tempo avventurosa- . Il dottore e la fatina si congedarono e con loro anche lo spirito , dovevano sbrigare una faccenda, presumo legata al bruto inseguitore , ero convinto potessi seguirli nel loro viaggio .-No, non puoi - mi fermò il dottore -dopo tutto quello che mi ha raccontato? Potrei essere d’aiuto , io amo l’avventura!- cercai di convincerlo - assolutamente no!-ribadì quello con maggior vigore. Non mi restò altro che salutare Vena e la dolce Peri augurandogli un buon viaggio.

 
Nel tardis
-Dottore sei sempre molto educato, vero?- disse Peri Brown che non aveva gradito l’atteggiamento nei confronti di Herbert -Cosa volevi che facessi? Avrei dovuto portare un altro insulso essere umano nel TARDIS?- .La ragazza rimase in silenzio ed attese che il dottore riportasse  Vena sul suo pianeta. -Un altro popolo ora è salvo, grazie a me- si gonfiò di orgoglio il Signore del Tempo che strinse le spalle di Peri come in un abbraccio, ma lei si scostò con freddezza -Peri!- esclamò sorpreso , rientrando nel TARDIS. -Hai salvato un popolo , ma solo per il tuo orgoglio, se facessi davvero ciò con spirito di bontà e altruismo, penseresti anche a ciascun essere umano, insulso , come me!- gridò Peri in un conato di rabbia repressa . Il Signore del Tempo sembrò rammaricato , ma rispose prontamente - non posso pensare sempre a tutti, io faccio le cose in grande e le rendo in modo impeccabile - . La ragazza si avvicinò alla console senza aggiungere altro -ora che sei ritornata in te, dimmi dove vuoi andare - chiese il dottore che già si preparava ad inserire le coordinate -Scozia - rispose lei . -Scozia. E in quale anno?- continuò il Signore del tempo-1885- aggiunse lei -C’è un motivo in particolare per cui dovremmo andare in Scozia nel 1885?- chiese il dottore già conoscendo la risposta . Peri Brown incrociò i suoi occhi e lo fissò - Andiamo a riprendere il signor Herbert George Wells, quel insulso essere umano , dottore e se ti opporrai , guiderò da sola il TARDIS!ti ho visto un milione di volte, ne sono capace anche io !!- . Il Dottore si sorprese sentendo quelle audaci parole e allo stesso tempo fu estasiato dal coraggio e la forte personalità della ragazza -non posso farti pilotare il TARDIS, andremmo perduti nel vortice del tempo, piuttosto potrei farlo io, ma il signor Wells non necessita di noi, se la caverà da solo. Per questo l’ho lasciato lì e ho insistito affinché restasse nel suo cottage in Scozia nel 1885  - .Peri ascoltò il dottore che per la prima volta sembrò avere almeno un cuore-no, dobbiamo ritornare, anche lui ha bisogno di una possibilità, quella che gli hai prospettato , raccontandogli tutto . Gli esseri umani possono essere anche insulsi, ma hanno dei sentimenti -. Il dottore si avvicinò a lei accarezzandole una guancia -non possiamo ritornare, potremmo cambiare gli avvenimenti e ciò disturberebbe il tempo - , ma Peri non si convinse , lasciandosi sfiorare il viso da quella mano insolente -una sola possibilità, una sola dottore. Non vuoi essere ricordato in racconti e leggende? - . Il Signore del Tempo scostò la mano e la posò delicatamente sul suo braccio -ecco il tuo problema, sei ottusa!- gridò senza accorgersi del repentino cambiamento d’umore -no dottore, non lo sono , e tu stai avendo un altro dei tuoi attacchi !! altro che autocontrollo ,sei peggio di una donna gravida !-sbottò Peri allontanandosi da lui .

Quest ultimo non accettò di buon grado il complimento ricevuto -la gratitudine, dov’è la tua gratitudine ?! - , precipitandosi verso di lei , intenzionato a stringerle il collo e bloccarle il respiro una volta per tutte. -Dottore, non sei in te ! ora basta , mi fai paura. Non ricordi la promessa??- gridò Peri Brown correndo per la sala comandi , inseguita da un dottore che non aveva più il controllo di se stesso . Il Signore del Tempo era in procinto di avventarsi sulla fanciulla , quando da dietro la console, sbucò Herbert -No ! demonio, esci da questo corpo!!- , disse attaccando il dottore con dell’acqua che probabilmente era stata benedetta. Peri si lanciò su un lato , scivolando a terra e togliendosi dalla visuale del dottore mentre Herbert lo distraeva -salve ,mia fatina, ci rivediamo di nuovo . Come posso placare l’ira di questo demonio?- chiese cercando di non essere preso dal Signore del Tempo che non riconobbe l’uomo e pensò di essere attaccato -esci da questo TARDIS!!-,continuava a ripetere -esci da questo corpo - gridava Herbert. Peri Brown cercò nelle sue tasche lo specchietto che le era servito quella volta per riportare in sé il dottore, sicuramente avrebbe funzionato anche quel giorno .-Prenda signor Wells - disse lanciando lo specchietto ad Herbert che tentava di ripararsi dietro una poltrona -è uno specchietto, cosa ci devo fare? Oh, è un pegno d’amore !- . Peri sentì l’impellente esigenza di ridere alla vista di quel uomo che pensava ad un pegno d’amore nel bel mezzo di un caotico salvataggio del dottore -no, signor Wells, lo faccia specchiare..il dottore ..ritornerà normale !- disse infine . Il signor Wells si lanciò contro il dottore che farfugliava qualcosa -chiamami  pure Herbert , mia fatina - e lo fece specchiare mentre Peri rise senza ritegno -e lei mi chiami pure Peri - .
Il Signore del Tempo si guardò nello specchio e si rese conto di aver agito senza controllo, portò le mani tra i capelli e si strofinò il volto -questo non doveva capitare , non ora, non di nuovo -aggiunse sofferente. Herbert e Peri si avvicinarono a lui che si accovacciò contro la porta del TARDIS -dottore non preoccuparti , ora è passato tutto . Herbert ti ha salvato- sussurrò la ragazza cercando di sorridergli . -Forse non serviva un crocifisso e la Bibbia , ma una fatina buona - aggiunse Wells rivolto al dottore che abbassò le mani e scoprì il viso - si, Herbert. Quel che dici è giusto, Peri Brown è una brava fatina -.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: Quarto Dottore