Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Myeu_    19/08/2012    2 recensioni
Bisogna avere coraggio per leggere nel cuore degli altri.
"Apri il tuo cuore, ragazzo. Nulla è come sembra.
Ciò che pare brutto o pericoloso può nascondere
una bellezza e un'anima umili e vive come poche."
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Hey, hai sentito di quel ragazzo venuto in villaggio sta notte?»
«No, chi è?»
«Oh, nessuno sa chi è, nessuno lo conosce»
«Hm, interessante. Una novità finalmente, oltre ai nuvoloni neri che stanno ricoprendo il villaggio da un pò»
«Già. Le donne avranno di nuovo qualcosa di cui parlare, ahahah!»

La pioggia cominciò a battere forte sui tetti delle case, mentre il ragazzo vagava in cerca di una casa dove sostare qualche giorno.
«Io mi chiedo cosa mi abbia spinto a venire qui, non c'è proprio nulla, e per di più piove!»
-yaaaaaaaaaaah!-
Un grido distrusse la monotonia del suono della pioggia.
Il ragazzo si guardò intorno, spaesato, cercando la fonte di quelle grida alquanto terrificanti. Il silenzio e il rumore dell'acqua tornarono sovrani.
«Eppure non vedo nulla..c'è qualcuno?» chiese, sicuro che nessuno gli avrebbe risposto.
«..vieni da me..»
Un sussurro, un soffio di vento, colpì il ragazzo, facendolo tremare per i brividi.
«C'è qualcuno?!» disse il ragazzo, alzando la voce.
«Tu, ragazzino! Smettila di gridare! C'è chi dorme qui!» gli rispose una donna, dalla finestra di una casa poco distante.
«Oh, scusi. Pensavo non ci fosse nessuno, e avevo sentito una voce..ma fa niente. Non vorrei disturbarla, ma è da ore che giro in cerca di qualcuno
disposto ad ospitarmi in casa. Potrei..-
«D'accordo, ragazzino, basta che smetti di urlare! Ahaha!» disse la donna, andando ad aprirgli la porta.
«La ringrazio di cuore, signora» le sorrisi calorosamente.
Il ragazzo entrò, e si fece subito portare nella sua stanza, così da sistemare le sue cose. Erano le 21, e la cena era pronta in tavola per il giovane,
che non finì di ringraziare la donna per averlo accettato ed essere stata tanto gentile.
«Signora, scusi ancora se l'ho disturbata..herm, le volevo chiedere..prima, quando ero fuori, ho sentito delle grida..»
«Si sentono sempre, dovrai farci l'abitudine se vuoi stare qui. Tranquillo, non sei folle» concluse lei, ridacchiando.
«..oh. E da dove vengono?»
«Nessuno più lo sa con precisione. Alcuni dicono siano grida di animali, nel bosco qui vicino, poiché sono a volte così animalesche.
Altri, in particolare i vecchi del villaggio, dicono che c'è una ragazza, in una grotta poco distante da qui. Dicono che sia stata imprigionata perché
posseduta da un demone..ma io non ci credo così tanto, in realtà. Ma ognuno pensa quello che vuole, nessuno andrà mai in quel buco»
«Oh. Grazie per le informazioni» rispose il ragazzo alla fine, più incuriosito che mai.
"Andrò in quella grotta, che ci sia una ragazza o un demone. Devo saperne di più" pensò poi lui, ringraziando la donna per la cena, le informazioni e
per avergli offerto una stanza, e salendo le scale per andare in camera sua, a dormire.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Myeu_