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Autore: almostred    03/03/2007    6 recensioni
[NaruSaku]Spesso i ricordi sono un modo per migliorare il presente. Anche i più tristi e dolorosi. E Sakura questo, l'ha capito.
"So che non dovrei ma è più forte di me. Non posso, non ce la faccio a vederlo soffrire senza poter fare nulla per aiutarlo. Mi fa male, troppo male."
Marty
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Enjoy it.

Marty




The Aid of the Memories



Why?




[Dove sono?Cosa mi è successo?Naruto? Che posto è questo?]



Un bambino biondo si dondola lentamente su un altalena. Il suo cigolio è tutto quello che si sente nel silenzio del tramonto. Non c'è anima viva. Il cielo è quasi rosso, e quando il sole sparirà dietro le colline, farà buio. Ma il bambino non ci fa caso. A casa non c'è nessuno che lo aspetta. Può rimanere quanto vuole.

E' solo.



[Ehi, ma quella non è l'accademia?Sono a Konoha?Ma come ci sono arrivata?

E quel bambino, poi, mi è stranamente familiare...]



Il bambino solleva il viso per guardare un ultima volta il sole, prima che se ne vada e lo lasci solo anche lui.

Una lacrima birichina rotola giù dagli occhi azzurrissimi del bambino, ma lui si affretta ad asciugarsela con la manica del giubbotto arancione, come se se ne vergognasse.


[Non è possibile...

Naruto...]


Non deve piangere. Piangere è da deboli. E lui è forte.

Si, è forte. E' così forte che diventerà il ninja più forte del villaggio. L' Hokage migliore di tutti.

Lo sa che è così il bambino. E' l'unica cosa di cui è certo. Insieme alla sua solitudine.


[Sono i tuoi pensieri, Naruto?

Non so cosa stia succedendo, ma so che quello sei tu.

E anche la voce nella mia testa è tua?

Piangi Naruto.]


Diventerà Hokage perché è il suo destino. E finalmente, tutti dovranno accettarlo.

E non sarà più solo.

Il bambino sorride lievemente, felice. Ha dimenticato la piccola lacrima dispettosa.


[No, non sarai più solo Naruto.

E' una promessa.]



Si alza, deciso a tornare a casa, un leggero languorino si fa già sentire. Anche se non sa proprio cosa mangerà per cena... Anche se dubita fortemente che ci sia qualcosa di commestibile in casa...

Sorride. Se la caverà. Come sempre. Perché lui è Naruto Uzumaki.

[Sorridi Naruto? Sorridi sempre?

Sei sempre stato più forte di quanto pensassi...]


All'improvviso si sente una risata risuonare nell'aria frizzante della sera e dei passi correre sulla ghiaia del cortile dell'Accademia.

Un altro bimbo spunta correndo dalla fine della strada. Quando ormai è a pochi passi dal bambino biondo si ferma e gli sorride piano.

Avrà avuto sei anni, con un zazzera castana scompigliata al posto dei capelli e un sorrisetto sbarazzino sul volto.


“Ciao”


Il biondino lo guarda sbalordito. Di solito nessuno gli rivolge neanche la parola. Ma decide di rispondere educatamente a quell'inconsueto saluto.


“Ciao”


Altri passi. Questa volta più calmi.

E' una signora di mezza età con una busta della spesa in mano e l'espressione bonaria.


“Akira, dobbiamo tornare a ca- Akira!”


Corre verso il bimbo, che nel frattempo si è girato verso di lei, mentre il viso cambia immediatamente espressione.


“Ciao Mamma!”


“Akira!Quante volte ti ho detto di non- Insomma, vieni via!”


Prende il bimbetto per un braccio e lo trascina via.

Lui si gira e grida un ultimo saluto sorridendo.


“Ciao bambino biondo!”


Mentre camminano la mamma lo riprende severamente a bassa voce.

Ma evidentemente non abbastanza bassa.


“Akira!Non ti sei accorto che quello è Il bambino. E' pericoloso!E' un mostro!Non ti avvicinare più a lui!Capito!?”


“Ma mamma-”

“Niente ma Akira!”

“Si, mamma.”



Il bambino biondo li guarda andarsene, muto, mentre un dolore sordo si fa strada in lui.

Ha dimenticato la felicità di qualche momento prima e anche l'appetito.

E' sparito tutto insieme a quel bambino, dietro l'angolo della strada.

Solo un grande vuoto dentro di se.


Le lacrime scendono copiose dai grandi occhioni tristi, i singhiozzi si fanno sempre più forti.

Non si trattiene ora. Non ne ha la forza.


Mostro.


Ecco come l'ha chiamato quella signora.

Ma come si può essere qualcosa se non si è neanche consapevoli di esserlo?

Eppure, l'ha sentito dire tante volte. Rivolto a se stesso soprattutto.


Allora è davvero un mostro.


[No, Naruto, non sei un mostro!

Non sei un mostro!

Sono loro i mostri, non tu.

Non tu. Loro.]


Il bambino stringe i pugni e inizia a correre.


Perché?!


Corre e corre e urla e piange.

E finalmente è a casa.

Spalanca la porta, aspettando qualche secondo all'ingresso per chissà quale strano motivo.

La verità è che spera sempre di sentire una voce accoglierlo dalla cucina rimproverandolo per il ritardo mentre il profumino delizioso della cena e della famiglia gli solletica le narici.


Ma c'è solo silenzio in quella casa vuota e fredda.


Ricomincia a singhiozzare, il bambino, e riprende a correre. Verso il letto, stavolta.

Ma anche quello è freddo e non c'è nessuno a rimboccargli le coperte la sera, prima di dormire.

Vi si butta sopra e continua a piangere fino allo sfinimento.

Ha deciso, il bambino. Questa è l'ultima volta che piangerà, per questo vuole usarle tutte le sue lacrime. Perché ne ha bisogno.


[Piangi Naruto.

Piangi.]


Piange fino a che il sonno e le lacrime non gli appesantiscono le palpebre.

Gli occhi si chiudono finalmente, affaticati dal lungo pianto e il bambino biondo sprofonda in un mondo fatto di ciotole di Ramen, di allenamenti e combattimenti epici e soprattutto, in un mondo che lo vede per quello che è realmente.

Un bambino.

Il bambino più solo di tutti.


L'ultimo pensiero che ha il bambino, prima di addormentarsi, è un interrogativo:


Perché?!



[Già, perché. Bella domanda.

Perché la gente è cattiva Naruto. E' cattiva e meschina.

E anche io lo ero.

Prima di conoscerti.

Ti guardo mentre dormi.

Un piccolo bambino biondo con due dolcissimi occhioni azzurro cielo.

Un piccolo bambino che non vuole più essere solo.

Ma, un momento, Perché tutto sta diventando nero?Non ti vedo più.

C'è solo il buio.]








Spero che questo primo chap non vi abbia deluso. Vorrei ringraziare caldamente tutti quelli che hanno recensito:


suzako :Grazie!Detto da te è un gran complimento!La faccenda è un po' complicata e credo che verrà spiegata solo alla fine oppure, chissà non verrà spiegata...devo ancora decidere!Spero che questo chap ti piaccia!E' la prima volto che provo a scrivere di questo genere. Ti dispiace se uso il tuo stesso metodo delle scritte a sinistra?Non sapevo in che altro modo renderlo...


eleanor89 :Grazie!Purtroppo non ho potuto aggiornare prima...[per ulteriori spiegazioni leggere sotto]


iris : Grazie mille!Spero che ti piaccia anche questo capitolo!


Sakurachan 92 : Oddio mo mi commuovo!Grazie davvero ma non credo di essere poi così brava. Mi sto impegnando al massimo per scrivere questa fiction perché la mia idea è un po' complicata da rendere a parole...Spero che questo chap non sia un completo disastro!NaruSaku4ever!


Lunapi17 : Grazie!Spero che questo chap non ti deluda!


Allora,io conto di aggiornare ogni sabato, visto che per ora, almeno, mi hanno staccato l'ADSL perché è successo un casino!Ma vabbè spero che si capisca qualcosa in questo chap. Non so quanti capitoli saranno ma visto che la cosa si preannuncia troppo lunga vedrò di ridurre alle cose più importanti.

Ok!Io ho finito!Passo e chiudo raga!

Non vorrei farvi pressione ma mi farebbe davvero piacere se cliccaste sulla scritta giù in basso!

Kiss!

Marty

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