Da lì la mente della ragazza iniziò a vagare e vagare, cercando una possibile soluzione. Zayn, ecco lui non poteva essere, non aveva più un cuore, lui non poteva amarla più. Lui l’aveva soltanto fatta soffrire.
Il resto dei giorni passarono come al solito, tra le risate con Matt, il suo migliore amico, e i pianti la notte per Zayn.
Tra Matt e la rossa c’era più di amicizia, ma era solo un’attrazione fisica, cioè c’erano stati dei baci, tutt’altro che casti, ma niente di più; entrambi sapevano che c’era comunque una persona in mezzo: Zayn.
-‘Perché sei così buona, Ally, perché lo aspetti ancora? Dopo tutto quello che ti ha fatto? Non puoi perdonargli due anni di sofferenze solo perché ti dice una frase dolce, cazzo Ally apri gli occhi! Perché non volti pagina?’ Ogni volta il discorso di Matt era sempre lo stesso e la ragazza non riusciva mai a rispondere, ma quel giorno si fece coraggio. ‘Perché io lo amo, Matt.’ Disse Allison prima di correre in camera sua. L’amico sbiancò e la rincorse.
-Io, io, scusami non pensavo…- si scusò Matt vedendo la migliore amica piangere.
-Non fa niente.- rispose tra i singhiozzi la rossa
*Londra*
Una pallina rimbalzava continuamente sul soffitto, provocando un rumore snervante che Liam decise di interrompere.
-Zayn, ti decidi a tornare?-chiese l’amico quasi con tono di rimprovero.
-Dove?
-A Bradford, da lei.
-Ho il pullman fra due ore. Sto lì tre giorni.
Dopo aver preso posto nel pullman, si tolse il cappuccio che aveva messo per evitare paparazzi e iniziò a pensare a cosa spiegare a Allison.
*Bradford*
Driiiin
-Ma chi cazzo è a quest’ora?- si, in effetti erano le nove e mezza, chi poteva venire a bussare?-urlò, correndo ad aprire.
La persona che si trovò di fronte non se la sarebbe mai aspettata.
–Zayn?-‘Wow, era cambiato, di bene in meglio. Io non posso competere con così tanta bellezza.’ Pensò Allison scrutando la figura sulla porta di casa sua.
-Entra, fa freddo.-continuò la ragazza quasi con le lacrime agli occhi.
Pov Zayn.
-Entra fa freddo.- disse lei.
‘Mi scusi, ho sbagliato casa’ mi veniva voglia di dirle, poi la osservai bene, lei era la MIA Allison, era cresciuta, mamma mia, i capelli rossi con le punte boccolose erano diventati lunghi, oltre la metà della schiena, era diventata più alta e aveva un fisico da modella. Gli occhioni verdi, assonnati data l’ora, e i capelli un po’ spettinati le davano un’aria ancora più sexy.
-Vuoi una foto?-chiese lei divertita notando che il mio sguardo era fisso su di lei da troppo tempo ormai.
Pov Narratore.
-Io ho bisogno di parlarti, di dirti tutto, senza interruzioni.- iniziò Zayn prendendole le mani e guardandola negli occhi.- La lettera l’ho ricevuta, e ti confesso che dopo averla letta, qualche lacrima mi è scappata. Io non credevo che tu ti ricordassi di me, pensavo che io ero stato solo una cotta passeggera, ma ho capito che per te non è cosi, tu ci tieni veramente, e questo mi riempie di gioia. Anche per me vale la stessa cosa, IO TI AMO. Non mi sono fatto vivo solo perché pensavo che ormai mi avessi escluso dalla tua vita, invece no, ti ammiro, perché nonostante tutto, sei rimasta qui ad aspettarmi. Tutti quei flirt che sentivi o leggevi, la maggior parte era per i manager, gli altri erano chiacchierate innocenti con delle ragazze. Perché io, infondo, ti ho sempre amata. E anche se so che è presto, sono felice di dire che a diciannove anni ho incontrato la persona con cui voglio passare il resto della mia vita.
Zayn concluse il discorso poggiando le sue labbra su quelle della rossa, come ai vecchi tempi e si scambiarono un bacio pieno di amore.
Tutti e due avevano le lacrime agli occhi, si amavano veramente.
“Yeah, you and me, we can light up the sky, if you stay by my side we can rule the world”