21/08/2012
3 recensioniPresi i vestiti, e piegandoli li misi al loro posto, fin quando, la suoneria del mio cellulare non mi fece stozzare, era Veronica, " Dimmi. " Dissi con una voce scocciata, " Io non torno, ti ho lasciato la cena, e domani inizi la scuola. " Bene, una rompi coglioni in meno, era ora direi.
Scesi le scale e mangiai ciò che Veronica mi aveva preparato e mi fiondai nel letto.
06 : 30 am.
La sveglia mi fece saltare dal letto, mi alzai dal letto ancora ad occhi chiusi andando a sbattere contro il comodino. Ahia, devo dire che non mi oriento proprio più dentro 'sta stanza.
Piano piano, ancora mezza addormentata, andai verso l'armadio, presi un paio di jeans stretti e una t-shirt, mi recai verso il bagno, e mi misi sotto il getto della doccia, dopo neanche dieci minuti, uscii e mi preparai, raccolsi la massa di capelli neri in una coda e aggiunsi un filo di mascaro ai miei grandi occhi azzurri, quando li si guardavano, sembrava di affogarci dentro.
Presi la borsa e mi recai in cucina, afferrai le chiavi ed uscii di casa.
Passai davanta casa Malik e sentii il cuore battermi a mille, Zayn non mi aveva chiamato in la sera precedente, sicuramente, non gli importava più nulla di me.
Accellerai il passo e in pochi minuti ero davanti la mia scuola, la mia nuova scuola.
La campanella suonò e una massa di ragazzi entrò spingendosi, feci marcia indietro ed entrai per ultima, quando ad un certo punto sentì urlare il suo nome, il nome del mio (ex) migliore amico, sentii rabbrividire, sentii una leggera scossa lungo la spina dorsale, non avrei saputo riconoscerlo, quindi, mi avviai verso la mia aula. Prima ora algebra, insomma, cominciava bene la giornata.
Entrarono tutti in classe,ed io fui l'ultima, il professore mi presentò alla classe e mi misi a sedere in un banco vuoto, poco dopo, un ragazzo moro, con degli occhi neri immensi, entrò in classe giustificandosi per il ritardo, " Malik, ma si arriva a quest'ora? " il cuore cominciò a battermi all'impazzata, avevo sentito bene? Aveva veramente pronunciato il suo cognome? Dio mio, era stupendo, mi stavo mangiando le mani, lui si guardava attorno per cercare un posto libero, e l'unico, era il mio. No, non poteva essere così, mi aveva riconosciuto? Non credo proprio,da piccola ero proprio diversa, e riconoscermi ora era una cosa assurda, neanche i miei parenti credevano che ero io.
" Sei nuova? Non ti ho mai visto qui. " Mi disse mostrando un sorriso perfetto.
" Piacere, Chloe Wills. " Gli risposi mostrando uno dei miei sorrisi piu' belli.
Si girò verso di me di scatto, aveva gli occhi lucidi, aprì la bocca, ma non uscii nessuna parola. Riprovò ma nulla, era troppo "difficile".
- - - - - - - - - - - - - - SPAZIO BRADIPI(?) - - - - - - - - - - - - - -
bradipii :) grazie per le recensioni nell'altro capitolo:)
questo e' molto piu' interessante, lo so :3
auhauhauh, presto lo continuero' ;)
auri.xxx