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Autore: mharrytheniall    23/08/2012    27 recensioni
-Fai schifo,sei una perdente! Nessuno ti amerà mai,sei solo una stupida egocentrica! Il mondo ti odia,fai schifo!-
-No,lasciatemi,mettetemi giù!- urlavo mentre mi dimenavo,cercando di fargli lasciare la presa.
-Sei un perdente,Stefani! Perfino il tuo nome fa schifo!- e mentre dicevano questo, lasciarono la presa … nel cassonetto.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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May 21 2009.
May 22 2009.

 

 

  Ovviamente quella notte non riuscii a dormire bene. Non solo per ciò che era accaduto, ma anche perché si era scatenato un acquazzone degno di Londra. La pioggia batteva ininterrottamente contro la mia finestra,facendo un rumore insopportabile. Il mattino dopo l’acquazzone si era calmato, tuttavia non riuscivo vedere nient’altro che una nebbia densa. Sembrava di stare in una gabbia,il cielo era praticamente invisibile nonostante fossimo a maggio. La colazione con i miei genitori fu tranquilla, non cercarono di capire cosa fosse accaduto l’altra sera, anzi, non mi rivolsero proprio la parola. Non stetti a chiedermi il perché, era sicuramente meglio così. Uscirono da casa per primi per recarsi al lavoro  e ,rimasta sola, mi andai a sedere sul divano nel salone,rimanendo lì per un po’. Non volevo arrivare molto presto a scuola, ma non ce la facevo più a poltrire, così uscii e mi incamminai. Mi aspettava un’altra giornata d’inferno passata sentendomi dire ‘nasona’, ‘denti da coniglio’,’sfigata’ e tante altre belle parole. Forse oggi si sarebbe aggiunto un nuovo insulto, quale sarebbe stato? ‘Mrs. Cassonetto’ o qualcosa di più originale? Non riuscivo a smettere di pensarci, eppure ero abituata al bullismo. Questa volta,però, avevano decisamente esagerato. Mentre camminavo, mi guardavo intorno. Nonostante non fossero neanche le otto di mattina,Londra era già sveglia. O forse non si era mai addormentata? C’erano persone ovunque: chi si recava a lavoro mantenendo la loro valigetta 24 ore, chi era uscito per fare jogging, e chi,come me, stava andando a scuola.

-STEFANI! STEFANI!- mi sentii chiamare. Chi poteva essere ora? Mi girai, cercando di capire da dove provenisse quella voce e vidi il ragazzo di ieri salutarmi dall’altro lato della strada. Lo salutai di rimando, accennando un sorriso e riprendendo subito dopo a camminare con lo sguardo basso, non volevo incontrare nessuno; ma lui attraversò, e tutt’a un tratto, me lo ritrovai affianco.
-Ciao.-  sussurrò al mio orecchio. Mi girai di scatto verso di lui e lo guardai un po’ stranita, come aveva fatto a riconoscermi? Ma soprattutto, perché bisbigliare?
-Come hai fatto a riconoscermi?- chiesi con tono curioso.
-Ho un particolare talento nel riconoscere le persone.- disse sicuro di sé,alzando le sopracciglia e mostrandomi un grande sorriso. Wow,era davvero un bel ragazzo. Pelle diafana,occhi verdi come un prato di primavera, sorriso luccicante e dei ricci capelli castani che contornavano il tutto. Non avevo mai prestato così tanta attenzione all’aspetto fisico di un ragazzo..beh forse perché non appena guardo qualcuno della mia scuola,iniziano gli insulti.
-Mh, wow.- mi limitai a dire quello, ero troppo concentrata sul suo viso per pensare a qualcosa di sensato da dire.
-E tu come mi hai riconosciuto?-
-Ho riconosciuto il tuo ammasso di ricci lì sulla testa e la tua voce .- dissi indicando i suoi capelli. Scoppiò in una fragorosa risata,che però interruppe subito.
-Ascolta,devo scappare, ci vediamo qui all’uscita da scuola?- mi chiese,mentre era già pronto per allontanarsi.
-Mh, sì, perché no. Ci vediamo verso l’una qui. -
-Perfetto. - mi sorrise di nuovo, per poi girarsi ed allontanarsi.
Dopo quella chiacchierata, mi affrettai per arrivare in orario a scuola e fortunatamente ci riuscii. Avevo appena messo piede nel giardinetto che antecedeva l’edificio, ma già iniziarono gli insulti. Un gruppo formato da una decina di ragazzi appoggiati ad un albero diede il via alla festa, e fu seguito a raffica da tutti gli altri presenti. Ovviamente il tutto era contornato da grasse risate. Tutta la scuola sapeva ciò che era successo ieri sera, beh infondo me lo aspettavo da quelle tre troiette.
-Com’era la gita nel cassonetto?-
-Ieri hai finalmente ritrovato il tuo habitat naturale!-
-Il tuo naso c’entrava in quel cassonetto o stava stretto?-
Li ignoravo, continuavo a camminare a testa bassa per non incrociare lo sguardo di nessuno.
‘Avrò il mio giorno di vendetta.’. Ormai da quando avevo iniziato il liceo, mi ripetevo sempre questa frase. Era diventato il mio motto, mi auto-incoraggiavo. Pensavo a quando un giorno sarei stata su un palco, sarei stata amata da milioni di fans e fatto morire d’invidia quegli stronzetti.
La giornata scolastica passò così, tra gli insulti..come al solito. Finalmente finì e mi affrettai ad uscire,non volevo starci un secondo di più. Durante quelle cinque ore di pura tortura, il tempo era peggiorato. Stava per arrivare un altro acquazzone ed io, ovviamente, non avevo l’ombrello. Arrivai velocemente dove mi ero data ‘appuntamento’ con Harry, anche se non era un vero e proprio appuntamento. Diciamo…un incontro. Mi sedetti su una panchina e presi in mano il mio cellulare per ingannare il tempo. Entrai su Facebook e visitai il profilo di una di quelle tre troiette, la capogruppo. Forse era l’unica con un cervello, lei faceva e le altre due la seguivano. Aveva pubblicato delle nuove foto, nelle quali rasentava il nudo.
‘Che zoccola.’ Pensai.
-Hey Stefani!- mi chiamò da lontano, era finalmente arrivato. Posai il cellulare nella tasca e gli andai incontro sorridente. Ero felice di rivederlo, almeno mi sarei distratta un po’. E la parte migliore era che lui non frequentava la mia scuola e non sapeva quanto sono ‘sfigata’. Tuttavia, non volevo farglielo capire, non sapevo ancora se era tutta una trappola o no.
-Oh, ci sei. Pensavo che mi avresti dato buca anche tu.- dissi con nonchalance.
-Nah, io non do mai buca alle persone, non è nel mio stile. -disse con tono spavaldo. Ci guardammo negli occhi per qualche secondo, fin quando io non scostai lo sguardo e accennai una risatina. Dopo aver riso anche lui,fece qualche passo avanti e si mise di spalle proprio davanti a me. Che diavolo stava facendo? Poi all’improvviso si girò.
-Posso avere l’onore di accompagnarla a casa, dolce donzella?- Fece un inchino e mi tese la mano. Oh mio Dio, e ora che faccio? Ero nel panico. Insomma, chiunque avrebbe accettato, ma.se fosse un amico di quelle tre? Non volevo ricadere nella trappola. Diventai rossa in viso, mentre il tempo scorreva velocemente.
TIC TOC. Dovevo prendere una decisione.
-Certo. - dissi decisa afferrando la sua mano. Avevo finalmente presa una decisione..ma era quella giusta? La gente ci guardava stranita, con un’espressione del tipo ‘Quei due sono schizzati.’, ma poco mi importava.
-Perfetto, allora incamminiamoci!- ritornò al mio fianco e, prendendomi sottobraccio, inizio a saltellare … iniziammo a saltellare. Due idioti, due completi idioti. Tuttavia era bello, mi stavo divertendo e dimenticando  quello che era successo stamattina. Ma…tutte le cose belle finiscono:  non facemmo neanche una decina di passi che iniziò a piovere.
-Mi sa che dobbiamo rimandare la nostra passeggiata saltellante, che ne dici di una bella corsa?- mi chiese guardandomi negli occhi e mostrandomi un largo sorriso.
-Sono pronta. -dissi con un’espressione spavalda dipinta sul mio viso. Mi afferrò la mano e iniziammo a correre come due forsennati. L’acquazzone diventava sempre più forte, ma non ci facevamo caso. Beh, è proprio vero: quando si chiude una porta, si apre un portone. O forse no?





Allora,questo capitolo è abbastanza lungo. Non riesco a trovare una dimensione giusta,lo ammetto.(?)
No,la verità è che da domani pomeriggio a domenica pomeriggio non ci sono,quindi per il prossimo capitolo dovete aspettare domenica sera. e.e
Questo è un modo per farmi perdonare,anche se dovreste perdonare i miei genitori, loro hanno deciso di partire LOL
Cooomunque,grazie mille per le recensioni e un grazie a voi che seguite la storia, mi avete messa come autrice preferita e avete messo la storia tra le ricordate. Grazie anche a voi che avete letto fin qui.
Mi volatilizzo e vado a cena,ciaaaao.:3
-mharrytheniall 

 
  
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