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Autore: PiccinaX    24/08/2012    5 recensioni
Santana è sempre stata una ragazza tranquilla, infatti è difficile credere dove questa macchina la stia portando.
E adesso? Rimaneva la stessa ragazza, certo. Ma sarebbe sopravvissuta in quel posto dimenticato da Dio?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: AUOOC | Avvertimenti: nessuno
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‘L’acqua è gelida… La mia mano ancora sulla sua che stringe la presa più forte… L’impatto tende a separarci ma la sento lottare contro l’acqua e avvolgermi in un abbraccio protettivo… Non sento più freddo… Solo calore… E dopo un po luce fu…”
 
Santana si ritrova appoggiata ad uno scoglio con la bionda che la cinge da dietro.
 
“Hey…” si lascia sfuggire la bionda un po’ tremante.
 
“Hey…” Santana si gira senza rompere il contatto ma per ritrovarsi faccia a faccia con la ragazza più alta.
 
“Sei stata molto brava…” risponde Brittany sorridendo.
 
Santana la sta guardando incantata, alza tremante la mano per poggiarla sulle labbra tremanti e viola della bionda. Con le dita inizia a tastare quelle labbra sottili semiaperte che non desiderano altro che il suo tocco.
 
“Stai tremando…” dice con un fil di voce la mora.
 
“Lo so…” risponde guardandola negli occhi.
 
“Hai freddo?”
 
“No…” la bionda avvicina il viso a quello della mora che estasiata non accenna a spostarsi.
 
“E allora perché tremi…”
 
In quel momento strani rumori vicino a loro le fanno risvegliare da quel sogno. Brittany si guarda attorno alla ricerca della fonte dei suoi estranei. Esce dall’acqua velocemente e aiuta la mora a farlo per poi rifugiarsi nella grotta sotto la cascata.
Una volta entrate si sentono delle voci da fuori.
 
“Chissà dov’è quella mocciosa impertinente… Puck dimmi dove l’ha portata!” chiede una Quinn abbastanza nervosa.
 
“Ma che ne so io! Voglio andare a dormire          Q. dai lasciala stare… Già le basta stare qui come punizione…”
 
“Non basta affatto… Sta cercando di sottrarmi la ragazza… Non glielo permetterò… E caso curioso è che Brittany non si trova nemmeno…”
 
“Ma sarà a farsi un giro solitario come al suo solito!”
 
“Sarà… Ma mi sa davvero di strano questa coincidenza… Devo trovare quella ragazzina e farle capire chi comanda…”
 
“Ok… ok ma facciamolo domani, adesso andiamo che sono stanco…”
 
“Ok stupido idiota. Andiamo.”
 
Cala il silenzio tra le due ragazze dentro la grotta… Dopo un po’ Brittany sbotta.
 
“Non le permetterò di farti del male…”
 
“Non ho paura della tua ragazza.” Risponde la mora infastidita.
 
“Non la conosci bene…”
 
“Oh si invece, è una stupida ragazzina viziata che l’unico modo con cui si sente realizzata è avere il potere di schiacciare gli altri!” continua sempre più arrabbiata.
 
“Quindi pensi anche questo di me… In fondo, siamo della stessa pasta…” abbassa gli occhi Brittany.
 
“Tu non sei come lei.” Dice avvicinandosi alla bionda, che è seduta a gambe incrociate.
 
“Esatto, sono più meschina di lei, e sono felice di questo.” Risponde con tono duro.
 
Santana si siede nella sua stessa posizione di fronte a lei e le prende le mani.
 
“Magari hai ragione, ti conosco da giorni, quindi non so chi sei, ma una cosa la sto vedendo… Con me cambi… Perché?” chiede intrecciando le dita lunghe della bionda tra le sue.
 
Brittany rimane immobilizzata dal suo semplice tocco. Si sente viva… Sente con questo piccolo gesto tutta la passione che ha in corpo e tutta l’attrazione repressa per quella moretta che si è fatta spazio dentro di lei dal primo momento che i loro sguardi si sono incrociati.
 
‘Non posso… Non posso permetterle di avere tutto questo potere su di me… Devo starle alla larga… Sono stata una stupida a venire qui con lei… Istinto del cazzo che mi ha portata qui… Lei già sa che ha potere su di me… Non va bene. Nessuno ha potere su Brittany S. Pierce… Tanto meno una novellina che non sa nemmeno far del male ad un moscerino. ‘
 
Come risvegliata da uno stato di trance Brittany tira indietro le mani e si alza.
 
“Dobbiamo andare. Tra poco è l’alba e Puck verrà a prenderti per quell’ora.”
 
Inizia a farsi strada per la foresta e arrivare al punto in cui si sono tuffate. Santana stordita, la segue senza proferire parola.
Una volta arrivate entrambe si vestono velocemente in silenzio.
 
‘Il suo sguardo è di nuovo duro… Cosa avrò detto di sbagliato… Magari si stava annoiando e basta… Magari sono stata inopportuna…’
 
Brittany ricomincia a fare strada per riaccompagnare Santana nel punto in cui sarebbe dovuta rimanere per tutta la notte. Improvvisamente si sente afferrare la mano. Si gira.
 
“Ho… paura… Posso tenerti per mano?” chiede una Santana spaventata.
 
“Ok….” Risponde sospirando.
 
La mora, ferita da quel gesto, lascia la mano della bionda.
 
“Fa niente… Vedo che ti scoccia, almeno vai piano per favore.” Dice trattenendo dei nodi alla gola.
 
La bionda riafferra in silenzio di nuovo la mano della più piccola e fa strada. Una volta giunti al punto Brittany si guarda attorno nervosa.
 
“Vai… Prima che Puck si accorga che sei stata con me…” dice la mora triste.
 
“Cancella questa notte dai tuoi ricordi.”
 
“Cosa?! Perché?” chiede Santana incredula.
 
“Perché non ha avuto alcun significato…”
 
“Ho fatto qualcosa di sbagliato?”
 
“No l’errore è stato mio, non dovevo venire…”
 
“Perché dici questo?!” dice afferrando le mani della bionda.
 
“Perché io sono diversa da te… La differenza tra me e te è palese. Apparteniamo a due mondi diversi. Troppo diversi.”
 
Detto questo, la bionda lascia le mani della mora e gira i tacchi, lasciandola senza modo di replicare, sola al buio.
 
……………………………………
 
“Signorina sveglia…”
 
“Puck…” dice la mora aprendo gli occhi e riconoscendo il ragazzo.
 
“Sei un bel bocconcino anche appena sveglia…” ride.
 
“Simpatico…”
 
“Dai andiamo… Tra qualche ora cominciano le lezioni, devi avere il tempo di una doccia e di sistemarti…”
 
“Ok…”
 
“Non mi sembri tanto sconvolta per la notte passata fuori da sola al buio e al gelo…”
 
“Mi sarò addormentata subito…”
 
“Sarà…”
 
………………………………………
 
“Andiamo signorina dei miei stivali…” dice Dave ad un Kurt assonnato.
 
“Sempre gentile tu… sto morendo di freddo…”
 
“Ti è andata bene anzi… Niente animali a quanto pare stanotte…”
 
“E tu che ne sai?”
 
“Lo so e basta. Sta zitto e cammina che è già tardi.”
 
Kurt annuisce e lo segue anche se molto pensieroso.
 
…………………………………..
 
Quinn fa irruzione nella camera dell’altra bionda. Le toglie le coperte di dosso.
 
“Dov’eri stanotte?!”
 
“Eh? Ma sei matta a svegliarmi così?” risponde la bionda dagli occhi azzurri.
 
“Oh… volevi pure la colazione a letto?” controbatte l’altra bionda.
 
“Mhmm… non proprio…” si siede sul letto e la cinge con le mani per i fianchi. “ Magari un risveglio più caldo…”
 
Quinn ride e si mette a cavalcioni sulla sua ragazza.
 
“Metterò momentaneamente da parte quel discorso…” le bacia il collo.
 
Improvvisamente Brittany avverte una sensazione di fastidio.
 
‘Che cazzo mi succede… Fino ad un attimo fa me la sarei scopata per ore… e adesso che è addosso a me… niente… Quella ragazza mi sta facendo male… Deve uscire dalla mia testa…’
 
“Cazzo è tardissimo…” Dice improvvisamente trovando una scusa guardando l’orologio.
 
“Cosa?! E il tuo risveglio?!” la guarda la bionda incredula.
 
“Riprendiamo dopo… è tardi, stanno per iniziare le lezioni… e mi devo ancora fare la doccia…” nel frattempo fa alzare la ragazza dagli occhi verdi dal suo corpo e corre in bagno.
 
‘Tutta colpa di quella mora… Non ti permetterò di portarmi via la ragazza… E tanto meno di cambiarla… Stupida novellina…’
 
 
 
 
 
Saaaalveeeee Jrieccomi! Lo so, lo so, sono mooolto in ritardo ma spero apprezziate il capitolo nuovo nuovo e fresco fresco! Grazie per la pazienza.. Siete magnifici ^^
  
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