Anime & Manga > Soul Eater
Segui la storia  |       
Autore: Souls Rain    25/08/2012    4 recensioni
Dal terzo capitolo, "Testate e Inseguimenti":
"Bambini! Smettetela!" li rimproverò Maka, sarcasticamente.
"Bionda, smettila di rompere! C'è in gioco l'onore di noi guerrieri." le urlò Black*Star, correndo a recuperare la palla. Lo Shinigami si rialzò rapidamente, correndo a vendicarsi.
Le ragazze si rivolsero uno sguardo stanco.

--
{Il rating si alzerà durante la storia}
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Black Star, Death the Kid, Soul Eater Evans, Spirit Albarn
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

"The fear in a nightmare can be qualification on

bases of courage's quantity."

 

 

 

 

 

 

- Capitolo uno -

La seconda Spartoi.

 

 

 

 

 

Tre figure si intravidero nell'oscurità. Saltavano velocemente sui pochi tetti rimasti nella città, come degli assassini.

Lo sguardo serio fisso sulle tegole, non il minimo accenno di un sorriso sui volti leggermente provati. Il piccolo sembrò stare per inciampare, il maggiore gli rivolse un'occhiata apprensiva.

Davanti, un uomo faceva strada ai due giovani. Uno spiraglio di luce si fece largo tra le nuvole, illuminandone gli sgargianti capelli color cielo.

Con un balzo raggiunsero un nuovo appoggio, ai loro piedi, la città, ormai morta, giaceva nelle tenebre.

Lo sguardo dell'uomo era incredibilmente serio. Degli occhi verdi che, un tempo, avevano trasmesso energia e vitalità non era rimasta che una lieve sfumatura.

Fece cenno ai figli di seguirlo mentre con un agile salto si gettava in uno stretto e buio cunicolo, i due lo osservarono incuriositi.

Si fidavano del padre, ma scendere così all'improvviso era pericoloso, e lo sapeva. "Ehi, voi due, avete intenzione di rimanere lì?" urlò.

Lo raggiunsero, leggermente stralunati. Gli occhi sgranati mentre l'assassino tagliava, una ad una, le teste delle uova di Kishin che incontrava sul suo cammino, munito di un semplicissimo pugnale.

Avrebbero dovuto immaginarselo. Infondo, era pur sempre Black*Star: adorava mettersi nei guai da solo.

Il maggiore si lasciò sfuggire un sorriso nostalgico, ripensando all'esuberanza che il padre era solito mostrare quando lui aveva solamente due o tre anni.

Quella stessa vivacità che il minore non conobbe mai. La perdita di una persona può modificare radicalmente la vita e il carattere di chi le era stato vicino. Loro padre ne era la dimostrazione.

L'azzurro si concesse un sorriso, voltandosi di tanto in tanto ad osservare i figli che, ormai cresciuti, si destreggiavano abilmente in fulminei combattimenti.

"Quanto mi somigliano" pensò con orgoglio, dando l'ennesimo calcio all'uovo di Kishin che gli si stagliava di fronte.

Un rumore metallico echeggiò nell'aria. Masamune si gettò rapidamente accanto al piccolo Mifune, parando il colpo che uno dei tanti mostri stava tentando di infliggergli.

L'azzurro guardò la scena. Il ricordo del sacrificio di sua moglie riaffiorò e non poté fare a meno di sorridere. Alzò lo sguardo al cielo, "Non sei orgogliosa dei tuoi figli, Tsubaki-chan?" chiese. Il cielo sembrò sorridergli in risposta.

Si arrampicarono sulla cima di alcuni ruderi, i ragazzi osservarono stupiti l'enorme spiazzo di fronte a loro. Il padre procedette sicuro, saltando successivamente su uno degli spuntoni ancora intatti e procurando alcuni nostalgici sorrisi sui volti degli amici che li attendevano a terra.

Masamune ebbe un flash. Era lo stesso luogo in cui la mamma lo portava spesso quando era piccolo, di solito a vedere il padre allenarsi. Mifune era sempre più confuso: non ricordava assolutamente nulla.

Si avvicinò al gruppo di vecchi compagni, seguito dai figli. Mentre scrutava i loro volti, il dolore si riaccese nel cuore dell'assassino.

Erano tutti lì, ad aspettare. Soul, Maka e Kid. Dopo tempo immemore, la vecchia Spartoi - o quello che ne era rimasto - era nuovamente riunita. "Che ci sia qualche altro pericolo?" pensò.

Scese dalle vecchie rocce su cui era atterrato. Un tempo, lo Shinigami lo avrebbe sicuramente sgridato farfugliando stupide cose sulla simmetria, per aver distrutto un piccolo pezzo della sua adorata scuola. Ora, invece, lo osservava sorridendo. Qualcosa era profondamente cambiato nel suo animo, lo riusciva a percepire persino lui.

Atterrò sul terreno polveroso e si avvicinò al gruppetto.

"Allora, perché ci hai fatti chiamare, Shinigami?" esordì. Sedette su un vecchio masso, in attesa della risposta dell'uomo.

Kid prese un profondo respiro, "Cambieremo il passato" esalò con freddezza. I presenti sussultarono.

"Che cosa intendeva dire con questa frase?"  fu il pensiero collettivo, di genitori e figli.

"Con il futuro" terminò lo Shinigami, facendo cadere lo sguardo sui giovani combattenti.

Elizabeth Patricia osservò stralunata il padre mentre raccontava loro del piano. Mai, dalla morte di sua madre, aveva visto una simile speranza nei suoi occhi.

"Spiegati meglio." la voce femminile di Maka eccheggiò nell'aria, aumentando la presa sulla spalla di sua figlia.

"Ho scoperto, tramite alcune ricerche, che uno Shinigami ha il potere di modificare la realtà-spazio temporale." spiegò il moro.

"In termini comprensibili anche ai comuni mortali?" la bionda trattenne una risatina per poi dare una gomitata al marito.

"Posso mandare qualcuno indietro nel tempo, per cambiare il presente."

Calò un silenzio tombale per alcuni minuti.

"In sostanza, Tsubaki potrebbe tornare in vita?" chiese l'azzurro, con una vena di speranza negli occhi. Kid annuì.

 "Tutti i nostri cari potranno tornare in vita, la follia sparirà. Ma, perché tutto questo sia possibile, ci servono degli ambasciatori." prese fiato "E sareste voi.". Indicò i quattro ragazzi "Solo voi potete farlo."

"C'è qualche probabilità che corrano dei rischi?" domandò Maka, osservando preoccupata la figlia che sembrava essere fin troppo entusiasta della missione.

"Le percentuali che non ritornino sono molto basse." la voce dello Shinigami si fece seria. "Ho già previsto tutto e sono fermamente convinto che questo non accada. Fidatevi."

La bionda rivolse uno sguardo preoccupato al marito. Soul le strinse la mano.

"Saremo come una nuova Spartoi?" chiese Kami, incuriosita.

Kid sorrise nostalgico. "Sì" rispose, "Voi sarete la seconda Spartoi".

Black*Star guardò i suoi figli, poi ritornò allo Shinigami.

"Quando dovrebbero partire?" indagò.

La risposta non tardò ad arrivare "Stanotte".

I ragazzi si scambiarono uno sguardo complice.

"Io ci sto!" esordì Elizabeth Patricia, sotto lo sguardo fiero del padre.

"Anche noi!" anche i fratelli si unirono, con l'aggiunta di Kami all'appello.

"Però, vi devo avvisare." l'attenzione del gruppo ritornò al moro. "Questo potere ha un effetto collaterale".

Calò nuovamente il silenzio.

Kid non indugiò oltre e continuò "Se il passato verrà cambiato, di conseguenza il futuro sarà diverso. In poche parole, non ricorderete più nulla di questo mondo dominato dalla follia."

"Siamo disposti a tutto, pur di riavere nostra madre." disse Masamune, osservando il piccolo Mifune accanto a sé.

"E sia." decretò lo Shinigami. "Ci incontreremo tutti qui, stanotte." le sue labbra si dischiusero in un sorriso fiero e, finalmente, felice.

 

 

La notte giunse veloce, come se fosse stata chiamata. Si ritrovarono di nuovo vicino a quel muretto, ma i quattro ragazzi erano consapevoli della grande responsabilità di cui si erano fatti carico.

Genitori e figli si rivolsero occhiate cariche di sentimenti. La speranza negli occhi dei più grandi, desiderosi di riavere di nuovo fra le braccia le persone che avevano perduto.

All'improvviso qualcuno scoppiò a piangere. Soul quasi si spaventò per le lacrime di Maka: aveva deciso di non piangere più parecchi anni prima. La donna abbracciò sua figlia.

"Quanto mi mancherai" le sussurrò all'orecchio. Anche l'albino si unì, cingendo in un abbraccio le sue donne.

"E quando torni nel passato, non dare fastidio alla Maka bacchettona" ridacchiò.

Black*Star rivolse uno sguardo fiero ai suoi due ragazzi.

"Siate degni di quel big di vostro padre, campioni." disse loro.

"Anche più forti." rispose Masamune, dandogli il cinque e sfoggiando un sorriso determinato.

Elizabeth Patricia affondò il naso tra la stoffa nera del vestito del padre. Le carezzò la testa per rassicurarla.

"Guarda il lato positivo, potrai rincontrare la mamma e zia".

La ragazza sorrise.

"Ah, e dai un bacio a Liz da parte mia" concluse lo Shinigami.

"Mi mancherai, papà." sussurrò, avvicinandosi agli altri, riuniti in cerchio. Congiunsero le mani ed una luce abbagliante li travolse, mentre i genitori li osservavano ripercorrere le loro orme.

 






N/A Lily Inuzuka:Allora, cari spettatori e spettatrici (che poi, il fatto che voi non vediate proprio
niente è solo un futilissimo dettaglio!), eccoci qui con la nostra rubrica dei capitoli quotidiani - WTF?!-
Souls Rain Productions è lieta di persentarvi i -ta ta ta taaaa!-:
DIETRO LE QUINTE.
Questa volta abbiamo l'onore di presentarvi la vostra Matryoshka che piange a fontanella (doh, ma che novità!) e si auto-spara con la pistola spargilacrime. (che a me sa tanto del martelletto dei funghi di Mario Party 4!)
Poi ci sono gli amabili scleri sulla figaggine del nostro Masamune caro, perché si sa che pure gli autori c'hanno le preferenze, cari miei!
Dopo c'è di nuovo la Matryo che lacrima (TsuStar, le fanno brutti effetti) e Lily che sclera perché dovrà seriamente comprare qualcosa che le faccia evaporare tutte quelle lacrime.
Infine abbiamo le meravigliose discussioni sui pairing: TsuStar o BlackMa? E ecco che le nostre due care folli -ma sì- fangirleggiano per il proprio OTP.
Il tutto condito da lacrime e tanti scleri,cari miei!
 
 
 
N/A Matryoshka:Ma perché devi dire che piango sempre? Sono cose private! U_U
Cooomunque, non vi aspettavate questo aggiornamento repentineo eh, eh eh? Adorateci ù_ù
Questa storia ci sta talmente coinvolgendo che prima dell’inizio della scuola saremo già a quota dieci capitoli! E siamo prese dalle idee delle spin-off, quindi diventerà un bella serie, magari la tradurrò pure in inglese. *_*
In questo capitolo dovevo far piangere qualcuno – non mi sembrava giusto che dovessi piangere solo io, eh – quindi, patpattiamo Maka tutti assieme! *patpatta Maka*
Prima di salutarvi, ringrazio misscollins, LoAle e Wocky per aver recensito! Ci seguite già in quattro, grazie! *_*
Al prossimo capitolo!
 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: Souls Rain