Lasciala stare
Nota dell’autrice: il testo della canzone è
Lasciala stare degli 883
***
Ok. Ha lanciato la sfida, e io non ho potuto fare altro
che accettarla.
Dopo quelle due parole è sparita in un vortice di capelli
rossi. Lasciandomi in balia del suo profumo.
Ora sono di nuovo qui.
Stessa sala. Stessa musica. Stesse luci.
Lei sta ballando. Li a qualche metro da me. E io mi sento
morire. Mi fissa magnetica mentre io centellino un cocktail, inebriato dalla
visione che ho davanti.
Osservo i suoi movimenti provocanti. Sono per me.
Unicamente per me. Vuole farmi impazzire, lo so. E devo ammettere che ci sta
riuscendo perfettamente.
E tu divorandola con gli occhi in quel modo stai superando
i limiti concessi.
Osi addirittura avvicinarti. Attratto come un ape al miele avanzi lentamente. Circospetto cerchi di scorgere la debolezza della tua preda. I suoi occhi incontrano i tuoi. Rimani folgorato. Cominci a capire di non essere degno, ma un suo sorriso delicato ti invita. E nulla ha più senso. Lei mi lancia uno sguardo di sfida e sento che il mio corpo comincia a sfuggire al mio controllo.
Ehi tu ragazzino, magari non ti rendi conto
se ci provi con lei una gran brutta fine stai rischiando
perchè non sai che ho vinto il premio Hooligan quest'anno
e prima che tu te ne accorga il tuo sangue si starà spargendo.
Nella mia mente si fanno strada istinti omicida.
Non ho mai amato venire alle mani. Ho sempre pensato che
parole velenose possono essere più utili. Creano ferite più profonde, più
dolorose. Eppure in questo momento non ci sarebbe posto per le parole. Sento la
mano formicolare mentre tu fai un altro passo verso di lei ed entri nel cerchio
di vuoto che ha attorno a se.
Ehi
tu ragazzino, lo sai che io nella tasca interna
mi porto sempre uno UZI,
un'arma efficace, semplice, moderna
con una sola raffica ti posso sfigurare
per farti l'autopsia non sapranno come cominciare.
La mia mano scivola sul fianco destro dove tengo la
bacchetta. Basterebbero due parole e saresti polverizzato. Due parole per
vedere anzichè un sorriso estasiato sulle tue labbra una smorfia di terrore.
Due parole e i tuoi occhi non sarebbero più capaci di vedere la luce che lei
emana. Con una semplice luce verde tu smetteresti di vivere.
Fai come ti dico dunque: lasciala stare.
Lasciala Stare stronzetto,te lo dico per te (eee)
te lo dico da amico sai
perchè di donne ne trovi ma le gambe che perdi
forse non le recupererai!
Lasciala stare coglione, te lo dico perchè (eee)
io so essere umano sai
perchè ragazze ne trovi ma le braccia che perdi
certo non le recupererai!
Un ruggito furioso soffoca nella mia gola mentre cerco
inutilmente di restare calmo. La mia lucidità mi ha abbandonato nel momento in
cui tu hai messo gli occhi famelici su di lei per lasciare spazio a un cieco
sentimento di rabbia. Posso lasciare correre sul fatto che tu abbia osato
pensare di provarci con lei se te ne vai adesso. So essere umano vedi? Ma se
vuoi uscire da questo locale con le tue gambe allontanati.
Ehi tu ragazzino, mi sa che tu non hai capito
perchè attacchi ancora, neanche aspetti che io sia uscito
vuoi proprio che ti mostri il lato brutto della vita
una bottiglia molotov e in un attimo è finita.
Ma tu piccolo arrogante fai un altro passo avanti verso di
lei. Lasci che il tuo corpo sfiori il suo come solo io ho potuto fare. Lasci
che il suo profumo pungente ti inebri i sensi mentre ti pieghi verso il suo
viso conquistando un’intimità che non ti è permessa. Ti vedo giocare con un suo
boccolo ribelle e una furia sorda si impossessa di me.
Ehi tu ragazzino, che corri fuori
come un pazzo
perchè la tua auto è stata vittima di un razzo
non dimenticare se ripassi un'altra volta
che di missili terra-terra io ne ho un'infinita scorta!
La tua mano si muove per raggiungere un suo fianco, ma non
fa in tempo ad arrivare a destinazione. I tuoi occhi arroganti si illuminano di
dolore e ti vedo correre via. Lei dopo un attimo di perplessità mi guarda e
sorride soddisfatta. Mi avvicino fiero e altero.
Lei sarà la mia regina devo cercare di essere all’altezza
di questo onore.
Lasciala Stare stronzetto,te lo dico per te (eee)
te lo dico da amico sai
perchè di donne ne trovi ma le gambe che perdi
forse non le recupererai!
Lasciala stare coglione, te lo dico perchè (eee)
io so essere umano sai
perchè ragazze ne trovi ma le braccia che perdi
certo non le recupererai!
Credo che tu non dimenticherai tanto presto di questa
serata e se anche lo facessi c’è cosa te lo farà ricordare.
Lei continua a fissarmi mentre avvolgo la sua vita con un
mio braccio, cancellando con un solo gesto la tua presenza. Mi sorride
vittoriosa e avvolge le braccia intorno al mio collo avvicinando le sue labbra
al mio orecchio e soffiando poche parole.
“Credevo ti fossi dato per vinto.”
“Non sono mai arrivato a tanto per una donna.” Mi stupisco
delle mie parole. Riesce a farmi dire cose che mai avrei pensato di poter dire.
“Ne sono onorata.” Io annuisco, consapevole che per lei
avrei dovuto fare molto di più. Mi si avvicina di nuovo e un brivido mi corre
lungo la schiena mentre giocando con i miei capelli mi dice:
“Quanto credi che dovrò aspettare per essere baciata?” Io
sorrido e sulle sue labbra le rispondo:
“Molto poco.”
Fine
***
Allora, sperando che vi sia piaciuta mi riservo un
angolino:
Volevo ringraziare in primis Armonia che mi ha seguita
passo passo nell’impresa, e che spero vorrà farlo anche nelle prossime,
Cl33 e Eerin che mi hanno rincuorata fin dall’inizio,
e Brin per cui ho fatto questo secondo capitolo. La storia
non prevedeva il continuo, e per un mio sbaglio (sono ancora alle prime armi)
non è stato segnalato. In seguito alle “minacce” J di Brin
ho deciso di postare anche questa altra song fic collegandola a Lasciati
Toccare. Sperando di non averla delusa spero vorrà continuare a seguirmi.
Kalindra