Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: YallaYalla    27/08/2012    1 recensioni
... lui le scostò una ciocca di capelli rossi dalla faccia e piano le sussurrò: "Sei bellissima."
Lei tentò di spostare lo sguardo, ma gli occhi di Scorpius erano una calamita per i suoi. Lei lo vide avvicinarsi, avvicinarsi sempre di più alla sua faccia, ormai le punte dei nasi si toccavano, chiuse gli occhi aspettando quello che sarebbe successo e...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley | Coppie: Rose/Scorpius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La casa di nonna Weasley profumava di biscotti e di allegria, Scorpius non aveva mai sentito questo calore a casa sua.
«Nonnaaa?! Sono arrivata! E ho una sorpresa per tutti!»
«Rose! Quale sorpresa?»
«Forza, Scorpius, entra!»
Appena Scorpius varcò la soglia dodici paia di occhi lo scrutarono da cima a fondo. Scorpius non si aspettava un'accoglienza molto calorosa ma neanche che tutti si zittissero al suo ingresso!
«Entra! Scorpius, vero?»
«Sì, signora, mi chiamo Scorpius Hyperion Malfoy».
«Bene, Scorpius, sei il benvenuto!»
«Grazie mille, signora».
«Sei il ragazzo di Rose?»
Rose e Scorpius si guardarono immediatamente negli occhi con il viso sconvolto mentre diventavano tutti rossi.
Scorpius rinvenne per primo e disse alla signora Weasley: «No, signora, sono il suo migliore amico».
«Peccato, sei molto carino!» e Scorpius divenne di nuovo tutto rosso.
«Nonna, smettila! Vai a parlare un po' con il ragazzo di Roxane!»
Poi prese Scorpius, ancora intontito, per la mano e lo portò di corsa, verso le stanze.
«Questa sarà la camera tua, di Casper, il ragazzo di Roxane, di James, di Hugo, di Albus, di Teddy, di Fred e di Louis».
«Wow!»
«Eh sì! Tutti i maschietti tutti insieme!»
«Invece nella camera accanto ci staremo io, Lily, Roxane, Dominique, Victoire, Molly, Lucy e Christa, la ragazza di Fred» aggiunse Rose.
«Preferisco di gran lunga una camera di soli uomini a una di sole donne!»
«Antipatico!»
«Però è vero».
«Hai ragione. Mi piacerebbe stare nella stanza con voi, ma sono femmina e dovrò sopportare tutte le mie cugine che parlano di ragazzi».
«E tu? Non parli di ragazzi?»
A Rose venne un colpo e cominciò a tossire.
«Tutto bene?»
«Sì, ho inghiottito la gomma da masticare».
«Capito, scusa».
«Non ti preoccupare. Adesso è meglio se scendiamo, la nonna avrà distrutto il povero Casper».
«Va bene, scendiamo».
La serata trascorse meravigliosamente per tutta la grande famiglia. Mangiarono, giocarono e si divertirono molto. Erano tutti molto stanchi quando salirono le scale per andare a dormire.
«Buonanotte, Roxy!»
«Buonanotte, Domi!»
«Buonanotte, Hugo!»
«Bonne nuit, Louis
«Bonne nuit, maman
«Buonanotte, Molly!»
«Buonanotte, mamma!»
«Buonanotte, papà!»
«Notte, scimmietta!»
«Notte, Scorp!»
E tutti andarono nelle camere... peccato che quasi nessuno dormì! Tra Fred e James che ideavano scherzi per quando sarebbero tornati a scuola, Roxane, Dominique e Victoire che parlavano di trucchi e filtri d'amore e Hugo e Casper che cantavano a squarciagola dormire fu impossibile. Rose passò tutta la notte a pensare a Scorp, a cosa faceva, a se dormiva, a cosa avrebbero fatto durante le vacanze. Un po' si sentiva anche in colpa: aveva praticamente obbligato Scorpius a unirsi alla festa della sua famiglia. Loro erano una famiglia molto unita, magari lui si sentiva fuori posto.
Con questi pensieri per la mente, Rose non si accorse che ormai era giorno. Si alzò dal letto solo quando Roxane, nel letto di fianco al suo, scivolò silenziosamente fuori dalle coperte e uscì furtivamente dalla porta della camera. Probabilmente andava nella camera dei ragazzi a svegliare il suo ragazzo. Lentamente e pacatamente anche Rose si alzò dal letto e andò in bagno a lavarsi la faccia. Si vedeva che non aveva dormito. Frugò nella borsa dei trucchi di Dominique alla ricerca di un correttore di occhiaie per tentare di coprire quei segni viola che vedeva sotto i suoi occhi nocciola.
Intanto dalla stanza si sentivano i rumori di tutte le ragazze che si svegliavano. Prima Lily, poi Molly, e dietro di loro tutte le altre. E anche i ragazzi si stavano svegliando. Probabilmente Roxane per arrivare fino al letto di Casper, che era quello più lontano dalla porta e più vicino alla finestra poiché soffriva di asma, aveva calpestato qualcuno dei ragazzi che dormivano nei sacchi a pelo a terra.
«Roxane, ma che cavolo! Che ore sono? Non potevi aspettare una mezz'oretta per pomiciare col tuo ragazzo?»
Ecco, infatti, la voce di suo fratello Fred che si lamentava.
«Fred, smettila! Torna a dormire e non urlare sennò svegli mamma e papà!»
«Se non dovessi passare sul corpo del ragazzo di Rose, li andrei a svegliare proprio!»
E così Fred, e probabilmente ogni altro essere umano in quella casa, pensava che Scorpius fosse il suo ragazzo. Non che l'idea dispiacesse a Rose, ma non sapeva cosa che ne pensava Scorpius di tutto questo.
«Rose, muoviti! Al tuo ragazzo piaci così come sei».
«Dominique, Scorpius non è il mio ragazzo!»
«Come dici tu, cara, ora spostati!» e, dopo averla spostata da davanti allo specchio, Domi cominciò a specchiarsi e a spazzolarsi i suoi lunghi capelli biondi.
«Bambini! È pronta la colazione. Scendete, forza!»
Naturalmente nonna Molly era già sveglia da molto prima di loro e aveva già preparato la colazione. La nonna era grandiosa! E giusto cinque secondi dopo la chiamata della nonna dalla stanza dei ragazzi parte un rumore, come una carica di bufali. I ragazzi si stanno buttando uno sull'altro per arrivare alla cucina a mangiare.
«Muovetevi, ragazze! Fate in fretta nel bagno o i ragazzi si spazzoleranno tutto!» e tutte le ragazze bussavano, invano, alla porta del bagno, dove Dominique si era rinchiusa insieme alla povera Rose, che si sentiva come se fosse stata rapita.
«Domi, ti aspetto giù in cucina».
«Va bene, Rose».
E così Rose, aprendo la porta, fece un errore gravissimo. Tutte le ragazze, che stavano attaccate alla porta, le caddero addosso e la schiacciarono.
«Ehi! Sono qui sotto, ragazze. Alzatevi!»
«Molly, levati da dosso!»
«Lily, ti ho fatto male?»
«No, Christa, non ti preoccupare!»
«Alziamoci, abbiamo schiacciato Rose!»
Finalmente, dopo un'eternità, Rose riuscì a liberarsi dalla folla di ragazze e scese in cucina.
«Ehi, Rose! Ti ho tenuto delle focacce» disse Scorpius appena la chioma fulva di Rose fece capolino in cucina.
«Dovresti ringraziarlo, le ha praticamente dovute tirare dalle grinfie affamate di Teddy!»
«Cosa ci devo fare col fatto che ho fame e che voi ragazze siete lente?!» mugugnò Teddy con la bocca piena di cibo.
«Grazie mille, Scorpius» disse Rose andandosi a prendere il piatto dalle mani di Scorpius e dandogli un bacio sulla guancia.
«Oh-oh!» urlarono tutti i ragazzi in coro mentre Scorpius tentava di tornare al suo colore originale.
Rose si sedette tra Casper e Albus e cominciò a mangiare le frittelle che Scorpius, così dolcemente, le aveva salvato dall'ingordigia del ragazzo con i capelli blu.
«Grazie di averci aspettate, ragazzi».
«Non c'è di che, sorella!»
«Esilarante, Louis!»
«Mai come te, Vic!»
«Ciao, amore!» e Victorie si avvicinò a Teddy per baciarlo ma lui s'indicò la bocca come a dirle che non era il caso, visto che gli colava sciroppo d'acero su tutta la faccia.
Era divertente vedere un ragazzo di ventitré anni ingozzarsi come un bambino a una festa di compleanno.
«Teddy! Ma non fai altro che mangiare?»
E il ragazzo fece segno di sì con la testa. Allora Vic gli prese il viso tra le mani e lo baciò. Sciroppo d'acero o no era comunque il suo ragazzo. Tutti si misero a ridere guardando la bellissima e perfetta Victorie Weasley-Delacour con una gigantesca macchia di sciroppo sulla faccia. Erano questi i momenti in cui Rose era orgogliosa della sua famiglia. Ognuno di loro era particolare e speciale, e lei, anche se spesso diceva il contrario, li adorava.
«Ragazzi, lasciate qualcosa anche per gli altri!»
«Va bene, papà, ma più che a noi dovresti dirlo a Teddy» ribatté Albus indicando il ragazzo che continuava, imperterrito, a ingozzarsi.
«Ma perché quando si parla di cibo parlano tutti di me?» disse Teddy sputacchiando pezzi di torta addosso a tutti quelli che aveva vicino.
Bastò solo questo gesto per scatenare l'ilarità di tutta la famiglia riunita a colazione. Rose, allora, guardò Scorpius per vedere se anche lui si divertiva. Lo vide ridere di gusto e parlare con James e Louis. Era una vista bellissima. Il suo migliore amico, in pigiama, tutto spettinato, che mangiava a casa di sua nonna, la vigilia di Natale, che parlava con i suoi cugini e si divertiva a lanciare pezzi di frittella a Teddy come se fosse una papera.
«Tesoro, tutto bene?»
Rose non si era accorta che due lacrime le rigavano il volto. Ma erano lacrime di felicità.
«Sì, mamma. Mai stata meglio!» e un'altra lacrima, calda, le scese verso la bocca sorridente.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: YallaYalla