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Autore: niallsmoon    27/08/2012    4 recensioni
Sto ancora sperando che lui mi fermi e mi dice « I'm an actor, those are actors, those are hidden cameras, and you're on MTV's Disaster Date!», poi si avvicina e mi consegna 60 dollari. Ma non succederà mai, lo so.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2



E’ ormai un’ora che cammino per Oxford Street e tutto ciò che è successo ieri mi sembra svanito.
Ho cinque buste in un braccio e tre nell’altro.
Quanto amo lo shopping.
Dovrebbero inventare la shopping-terapia. Funziona mille volte di più rispetto a tutti quei stupidi medicinali che mi prescrive il medico.
Mi fermo davanti la vetrina di Gucci e il mio cuore per un istante si ferma.
Un grosso cartello con sfondo rosso e scritta bianca, dice ‘SCONTO DAL 30%’.
Gucci non fa mai sconti, non posso perdere quest’occasione.
Non mi accorgo neanche che sono già entrata nel negozio.
E’ come se nel mio cervello, ci sia una parte ‘SHOPPING’ che è più forte della mia volontà.
Giro la testa velocemente, ragazze che corrono avanti e indietro prendendo capi a caso e…Aspetta! Ma quelle…quella è il vestito Limited Edition. Oddio, credo che potrò svenire.
Un vestito a tubino senza spalline, color blu notte. Inondato da piccoli swarovski luccicanti.
Potrei venire, semplicemente osservandolo.
Corro verso l’espositore, prendo la gruccia e la tiro verso di me, ma qualcuno ha fatto la stessa cosa.
Alzo lo sguardo, incrociandolo con una bruna.
« Questo vestito è mio.» Dice tirandolo a se.
« Non mi pare che l’hai comprato.» Rispondo tirandolo verso me.
« Io non esco da questo negozio se non ho questo vestito. »
« Che coincidenza, anch’io.»
Iniziamo a strattonarlo, forse con troppa energia.
Cado sopra a lei, tenendo ancora forte il vestito.
Iniziamo a ridere, così forte che mi fa male la pancia.
Ci aiutiamo ad alzarci a vicenda, con il sorriso ancora stampato in faccia.
Con la coda dell’occhio vedo un altro vestito, uguale a quello che teniamo tra le mani.
Lo prendo velocemente, rivolgendo a lei un grosso sorriso.
« Meno male che c’era un altro. Perché se no avremo fatto i turni per indossarlo.» Dice la bruna sorridendo.
Vagamente mi ricorda qualcuno, ma non capisco chi.
« Eh già. Comunque piacere, Allison.» Dico porgendole la mano.
« Safaa.» Risponde ricambiando il sorriso.
« Safaa che cazzo stai facendo? Muoviti, siamo in ritardo.»
Quella voce..familiare.
Mi giro ed eccolo lì. Davanti a me.
Con tutta la sua bellezz…stupidità, cafonaggine e..
O quanto è bello.
No, smettila Allison! Ti sei già scordata di ieri?
Ma guardalo, è così bello, con quella pelle ambrata e quello sguardo castano da togliere il fiato.
Una leggera barba compare nelle guance, risaltando le labbra carnose e rosee.
Basta, smettila!
Allison, ma guardalo, è così bello. Saltagli addosso.
No, Allison.  Gli amici di Louis non sono tuoi amici, sono stupidi come lui. Non ricordi la scommessa?
Credo che sto per diventare pazza, ho due voci dentro la mia testa.
Un po’ come nei film, che nella spalla destra compare il mini-angioletto e nell’altra spalla il mini-diavolo.
E di sicuro il diavolo è quello che mi dice di saltargli addosso.
« Zayn. Lei è una mia…diciamo amica di shopping, Allison. Allison lui è mio fratello, Zayn.» Dice contenta Safaa.
« Lo so chi è. Ciao.» Dice con un tono aspro.
« Cià.» Rispondo, distogliendo lo sguardo e prendendo in mano una borsa a caso. Fingendo di guardarla con attenzione, ogni minimo particolare.
« Vi conoscete?» Chiede la mora.
« Purtroppo.» Rispondiamo all’unisono, guardandoci in cagnesco.
« Tranquilla Ally, anche a me sta antipatico.» Dice prendendomi sotto il braccio, le rivolgo un caloroso sorriso.
« Andiamo a provare il vestito, ti va?» Mi chiede Safaa.
« Certo. Andiamo!»
 
Entriamo dentro i camerini e un’ondata di voci, ticchettii di grucce inondano la grande stanza.
Ogni camerina ha una poltroncina color panna e una tenda color caffè, con il simbolo della Gucci al centro.
Quanto amo i camerini, abiterei all’interno di essi se solo potessi.
Provo il vestito e mi guardo allo specchio.
Sento che fra un po’ piango.
E’ perfetto, anzi no perfetto è dire poco.
Mi fa un culo sodo e un sacco di tette.
Lo devo comprare, per forza. E’ fantastico.
Una lacrime mi riga la guancia. Oh, lo shopping, quanto amo lo shopping.
Safaa mi chiama da fuori, dicendo di uscire dal camerino.
Esco e la vedo, anche lei bellissima.
Entrambi abbiamo gli occhi lucidi.
« Sei bellissima.» Diciamo all’unisono.
Ci guardiamo negli occhi e sorridiamo.
« Abbracciami sorella di shopping!» Dico stringendola.
« Sai una cosa?» Mi domnda Safaa.
« No, cosa?»
« Dovremo mettere questo vestito lo stesso giorno.»
« Oh sarebbe favoloso. Come se fossimo gemelle!» Dico con tanto entusiasmo…Okay forse troppo.
Questo perché io sono figlia unica…
« Senti, sabato do’ una festa. Ti andrebbe di venire?» Dice la mora.
« Certo!»
« Perfetto. E un giorno usciamo per Oxford street assieme. Ci divertiremo un sacco.»
« Mi hai letto nella mente.»
Oddio, credo che sto per piangere.
Mi vedo di già io, Safaa e Cleo sedute nel divano del nostro appartamento a piangere guardando gli abiti di Vera Wang.
Ci scambiamo i numeri di telefono e poi ci salutiamo, come se ci conoscessimo da sempre.
Sono felicissima, potrei ballare la conga qua, in mezzo la strada.
Oppure la macarena.
…Oppure potrei andare da Abercrombie!
Corro verso il negozio e spalando la porta.
Un’ondata di profumo mi inonda.
I commessi mi salutano calorosamente.
Faccio per la terza volta una foto con Paul, un ragazzo irlandese.
Incredibilmente bello. Occhi verdi e capelli rossi.
Sembra un folletto.
 
Esco dal negozio con una busta in più tra le braccia e ancora più felice.
Vado da Starbucks e prendo un frapuccino.
Sto per uscire, quando sento che qualcuno mi chiama.
Fa che non sia lui, fa che non sia l…
« Louis.» Dico voltandomi, con tono sprezzante.
« Dai Ally, perché non ti siedi con noi?»
Guardo il tavolo dove è seduto il coso con altri cinque suoi amici.
Non ci credo, c’è anche Zayn.
Ma mi segue o cosa?
Prendo una sedia e vi poggio tutte le buste, prendo ancora un'altra e mi siedo.
« Mi perseguiti?» Domanda Zayn con un tono sarcastico.
Gli altri ridono.
« Io? Sai non è normale incontrare un ragazzo nel negozio Gucci. Dove vende solo abiti femminili.»
« Stavo accompagnando mia sorella.» Risponde freddo.
« O mi perseguitavi?» Rispondo a mia volta.
« Ma voi non avevate scopato?» Domanda Louis.
« No.» Rispondo, guardando male Zayn.
« Che stronzo! Mi avevi detto di sì. Dammi le 50 sterline.»
« Solo 50?!» Rispondo sconcertata.
Cioè valgo solo 50 sterline?
Sorridono tutti e cinque maliziosi.
Perché mi sono seduta? Perché?
« Ally, loro sono Harry, Liam e Niall.»
Tengo la mano a tutti e tre.
Okay, il primo è proprio bello, peccato per quei capelli-furetto che ha in testa'
Il secondo è bellissimo, gli occhi sono dolcissimi.
E il terzo sembra un angelo.
Potremo fare una cosa a quattro…Okay smettila Allison.
Credo di essermi incantata guardando Liam, finchè non squilla il cellulare.
Prendo la borsa e inizio a frugare, togliendo da dentro un sacco di roba.
Ma questo era la spazzola che non trovavo ecco dove era!
Finalmente intravedo la luce del display, afferro il cellulare e rispondo.
Senza accorgermene dalla borsa avevo anche tolto un’assorbente e ora quei cinque si stanno divertendo a lanciarlo..
Termino la chiamata e rimetto il cellulare dentro la borsa e prendo le buste.
« Mi ha chiamato Cleo. Devo andare. Ciao.»
« Ti sei dimenticata l’assorbente.» Dice divertito Zayn.
« No tienilo. Credo che può essere più utile a te che a me.» Rispondo, con tono sarcastico.
Zayn è rosso dalla rabbia e la risata degli altri riempie il locale.
Esco, con un grande sorriso e ancora più felice dopo aver sfottuto Zayn.
 
 
« Cleo cosa succede?» Domando appena entro in casa, sbattendo la porta.
« Oh, nulla mi mancavi.»
Ora capite perché l’amo?
« Ho incontrato Louis.»
« E con chi era?»
« Con una bionda ossigenata.»
« Cosa?» Urla Cleo, con tono aggressivo.
« Scherzo, era con i suoi quattro amici.»
« Ah capito…Hei cosa hai comprato.»
Le rivolgo un ampio sorriso.
Frugo tra le buste cercando il vestito di Gucci.
Oddio, dov’è la busta di Gucci?
Un brivido mi percorre la schiena e una lacrima la guancia.
« Ally…Tutto bene?»
« L’ho dimenticata Starbucks! Cazzo!» Urlo, mollando tutte le buste e uscendo di corsa da casa.
 
Credo di non aver mai corso così tanto, ho il respiro affannoso.
E diciamo, correre con i tacchi a spillo non è la cosa migliore.
Dopo un quarto d’ora di corsa, metropolitana, ancora corsa. Eccomi.
Entro da Starbucks, sperando che ritrovi la busta.
Nulla. Non c’è.
Panico, panico, panico.
Fermo un cameriere.
« Per caso avete trovato una busta Gucci?»
« No.» Risponde secco scostandomi.
Dov’è? Dov’è?
Esco dal bar, con le lacrime agli occhi.
Prendo il cellulare e digito il numero di Safaa.
« Safaa non ci crederai mai, ho perso il vestito di Gucci. Come faccio ora?»
« Ally, l’ha trovato Zayn.»
« Zayn?»




__________________________________________

Hola.
Grazie mille per le recensioni!
E ancora grazie per aver messo la storia nelle seguite, preferite e ricordate.
Detto questo, recensite, recensite e recensite.
Se vi va, fate un salto nell'altra mia FF 
  Dear Celine.
Ciao :)
   
 
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