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Autore: Storm_    27/08/2012    5 recensioni
Chris ama Sid.
Sid ama Chris.
E Ciel?
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'SCC'
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Capitolo 12

Cecilia si guardò allo specchio, ammirando soddisfatta il suo nuovo look.
I capelli, lunghi solo qualche millimetro, erano tinti di uno squillante verde prato, e alla narice destra brillava un delicato anellino d’argento.
La ragazza aveva occupato quell’appartamento solo qualche sera prima, accompagnata da una valigia, il suo amico Frank e una lettera da aprire.
Era arrivato il momento di disfare le valige. Frank ronfava nella stanza accanto, ancora sconvolto dal fuso orario di Sydney.
Prima di aprire il bagaglio, però, l’attendeva una busta, spessa e di uno sgradevole marroncino, consegnatale da Ruth al momento dell’ultimo saluto.
Cercò di non strappare quell’odiosa carta marrone in modo troppo barbaro, ma si arrese quasi subito e lacerò la busta con infinito piacere.
Una busta azzurra e un piccolo biglietto scivolarono sulle sue gambe incrociate.
Il bigliettino, evidentemente scritto da Ruth, che tracciava delle ‘t’ inconfondibili, diceva semplicemente: “Piccola, forse ti arrabbierai con me. Perdonami. Ma credo che a questo ragazzo dovresti dare un’ultima possibilità. Leggi le sue parole, anche se ormai è tardi. Ti voglio bene, R.”
Cecilia, perplessa, rilesse il bigliettino lasciatole da Ruth. Le parole dell’infermiera le parevano deliranti e incomprensibili. Forse leggendo ciò che conteneva la busta azzurra avrebbe capito.
L’aprì senza sforzo, non era nemmeno stata sigillata.
Conteneva un foglio spiegazzato, coperto da una scrittura spigolosa che solleticava la sua memoria.

Quando leggerai questa sottospecie di lettera, io… diciamo che non sarò raggiungibile.
Mi dispiace per tutto quello che ti ho causato. Forse la cosa migliore sarebbe stata non incontrarci.
Di sicuro tu saresti stata meglio.
Senza di te io sarei precipitato, ma alla fine dei conti non è che ora io stia bene.
Ovviamente la colpa è mia.
Spero che tu stia meglio, te lo meriti.
Ti voglio bene, Ciel.


La ragazza rimase immobile ad osservare quelle parole, senza riuscire ad elaborarne il significato.
Le parevano un’accozzaglia di frasi di circostanza, udite migliaia e migliaia di volte nei film più squallidi che avesse visto.
Ma quelle scuse spigolose riguardavano lei, non erano state sbandierate al pubblico servendosi di due attori dalle dubbie capacità recitative.
E sembrava che provenissero seriamente dal cuore di qualcuno.
In quel momento, la ragazza provò il fortissimo desiderio di cancellare tutto.
Voleva tornare indietro e riabbracciare Sid.
Ma lei non era più Ciel.


Cieeeeeeo c:
Ho postato l’11° capitolo stanotte e stasera posto il 12, è un vero e proprio record per una pigrona come me –O-‘’
Comunque, eccoci alla fine.
So che questa storia non è il massimo.
Solo 12 capitoli, e tutte le parti più importanti sono implicite.
Vi sembrerà tutto senza senso, inverosimile o non so che altro, ma sono felice di aver scritto questa storia.
Ringrazio tutte le belle personcine che mi hanno recensito, seguito e preferito. (in particolare SamDBazinga, WestboundSign_, ItsJ_, PowerG e zxcvbnm8 che recensiscono sempre)
Davvero, GRAZIE. C’è, l’ho scritto pure in maiuscolo, uau. Bene…
Ma… sì, c’è un ma!
Perché teoricamente questa non è l’ultima volta che leggete dell’adorabile trio! (Oddio, che mi succede stasera?) Ovviamente, sempre che vogliate continuare a seguirmi.:)
A breve posterò il primo capitolo della “storia nella storia”, che ho deciso di intitolare Lost and burnt per mancanza di fantasia.
Ho finito. Arrivederci o addio, a voi la scelta!
  
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