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Autore: JennySoul    29/08/2012    2 recensioni
Cosa succede quando il tuo passato non accenna a darti tregua? Quando ogni piccola cosa ti riporta alla mente tutta la sofferenza di una vita? Ma soprattutto, cosa accade se da una piccola vendetta nasce un grande amore?
Alexandra frequenta il college, ha un'infanzia e adolescenza da dimenticare, ma ogni piccola cosa le riporta alla mente tutto il dolore provato. Lei ed il suo gruppo sono conosciuti in tutto il college per la loro crudeltà, non si curano di ferire gli altri, ottengono sempre ciò che vogliono. Poi ecco che arriva lui, a darle filo da torcere, ci si mette di stizza e finiscono per litigare, lei lo umilia e lui si vendica, facendola soffrire davvero, riportandole alla mente tanti brutti ricordi. Nessuno dei due però aveva messo in conto che da quel momento in poi sarebbe cambiata ogni cosa.
Spero vi incuriosisca almeno un pò, ho cercato di creare una nuova e stravagante trama... Buona lettura, xx Nana.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 9

Niall lasciò i libri che non gli servivano nell’armadietto, prendendo solo i due delle prossime ore, dopodiché si avviò verso l’aula di architettura, con la testa tra le nuvole e lo sguardo perso andò a sbattere contro qualcuno, facendogli cadere i libri a terra. Quando alzò gli occhi notò Amanda
–‘’scusami, ero distratto’’ disse timidamente, mentre tratteneva l’impulso di prenderla e baciare le labbra carnose che aveva
–‘’colpa mia, non guardo mai dove vado ’’ rispose la bionda con un sorriso dolcissimo, Niall era perso negli occhi della ragazza, così intensi, così profondi, che quasi sussultò quando Amanda continuò a parlare
–‘’hai architettura anche tu?’’
–‘’sì, tu pure?’’ lei annuì ed il biondo contento
–‘’bè andiamo insieme?’’
–‘’volentieri’
’ rispose lei sfoderando un altro dei suoi sorrisi che fece incantare il ragazzo.
Si sedettero insieme a lezione, ma Amanda fu richiamata dalla sua solita compagna di banco
–‘’ehi, mi lasci sola?’’
–‘’Denise, zitta, dai solo per oggi’
’ rispose la bionda sorridendo, poi tornò a guardare Niall, aveva quegli occhioni azzurri profondi a tal punto da farti credere di poterci affogare dentro e la sensazione che provava Amanda era proprio quella, le mancava l’aria e sentiva il suo copro andare per conto suo, perdeva il controllo di sé ogni volta che lui le si avvicinava, non riusciva ad accettare tutto ciò, erano due anni che era innamorata di Louis e quando finalmente stavano insieme, non poteva farselo scappare per un ragazzo appena conosciuto, non avrebbe potuto. Passarono la lezione a prendere appunti e di tanto in tanto a farsi qualche dispetto, Amanda scarabocchiò sul braccio di Niall frasi senza senso e di tutta risposta lui la lasciava fare, adorava il contatto delle mani di lei sul suo braccio ed avrebbe fatto qualsiasi cosa per allungare quel momento. Finita la lezione ogni studente si precipitò fuori, per raggiungere la lezione successiva
–‘’bè, io ora ho trigonometria, ci si vede’’ disse Niall amareggiato, non aveva voglia di dividersi da Amanda, ma era costretto, anche se quel giorno sembrava che tutto l’universo stesse cospirando a suo favore
–‘’ma dai? Anche io, ma con la Jakson?’’ lui annuì incredulo, lei gli si mise sotto braccio ed insieme andarono ad una nuova lezione, dove anche lì si sedettero vicini. Liam che era già arrivato guardò sorpreso l’amico e fece cenno con le braccia come per dire ‘non fa niente’ poiché lo aveva lasciato solo, capiva che in quel momento Niall era stato dato per perso. Quando uscirono per dividersi definitivamente il biondo fu invaso da un’ondata di coraggio che probabilmente si era divertito a giocare a nascondino per tutto il resto del tempo trascorso
–‘’senti Am, ti andrebbe un caffè dopo scuola?’’ lei arrossì, ora sì che era un bel guaio, ma loro erano pur sempre amici e poi ‘Am’ detto da lui suonava così dolce che non riuscì a dir di no
–‘’certo, tanto Louis ha gli allenamenti di calcio anche oggi, ci vediamo all’uscita Nialler’’ gli mandò un bacio e se ne andò...
Ed ecco che il cuore di Niall perso uno, due, tre battiti per poi riprendere a battere più veloce che mai.

Zayn arrivò in palestra al solito orario, passò la tessera magnetica e si diresse verso gli spogliatoi quando qualcuno gli andò a sbattere
–‘’scusami’’ disse lei, Zayn sembrò un po’ scocciato inizialmente, si era svegliato dal suo sonnellino pomeridiano di soprassalto ed ancora non era riuscito a carburare, così bofonchiò qualcosa come un
–‘’fa niente’’ poi incrociò gli occhi di quella ragazza e la riconobbe
–‘’Stephanie vero?’’ disse titubante, lei si aprì in un sorriso
–‘’sì’’ fu l’unica cosa che riuscì a dire
–‘’io sono Zayn, abbiamo lo stesso corso di biologia’’
–‘’ah davvero?’
’ si finse sorpresa lei, in realtà non poteva dirgli che sapeva perfettamente chi fosse, non poteva dirgli che il suo cuore accelerava i battiti ogni qual volta lo vedeva e non poteva dirgli che quando aveva saputo che era al pronto soccorso si era sentita morir dentro
–‘’bè io vado, devo studiare per il test della Smith di domani’’ disse lei, il moro di risposta spalancò gli occhi
–‘’quale test? ‘’ chiese sorpreso ed impaurito
–‘’quello su tutto il primo modulo ’’ rispose con fare ovvio lei
–‘’cazzo’’ fu l’unica cosa che uscì dalla bocca di Zayn
–‘’se vuoi possiamo studiare insieme, io devo solo ripassare’’ disse lei, il volto del moro s’illuminò
–‘’sei la mia salvatrice Steph’’.
Così saltò gli allenamenti e andò con la ragazza dai capelli rossi a casa sua per studiare, anche se Zayn si ritrovò varie volte ad ammirarle il fondoschiena, pensando che avrebbe fatto volentieri altro anziché studiare, scrollò le spalle e pensò ‘magari dopo studiato’. Una volta arrivati al campus Steph lo fece entrare in camera sua, entrambi lasciarono le borse all’entrata e si sedettero sul divano
–‘’vuoi qualcosa da bere?’’ chiese lei premurosa
–‘’sì grazie, volentieri’’ rispose il moro sicuro di sé, la rossa sparì in cucina e torno nel piccolo ma accogliente saloncino poco dopo con un bicchiere di thè per lei ed una birra per lui
–‘’prendo i libri così iniziamo’’ Zayn si limitò ad annuire ed ancora una volta restò immobile a contemplare il sedere della ragazza, scosse la testa e cercò di autoconvincersi a concentrarsi sullo studio.
Passarono circa due ore da quando i due cominciarono a studiare, Zayn non ne poteva più, aveva il cervello che andava a fuoco, così scostando il libro e lasciando che la testa cadesse all’indietro sul divano sospirò
–‘’non ce la faccio più’’ sbottò, provocando una sana risata a Stephanie
–‘’abbia finito, guarda appena in tempo per cena’’ lui sorrise, era stata così gentile con lui, era sicuro che a lei sarebbe bastato un quarto di tutto il tempo che aveva sprecato con lui, aveva già studiato ed invece aveva scelto di perdere un intero pomeriggio a studiare con lui, ma lui non sapeva che lei non aspettava altro da tempo, non aspettava altro che poter passare del tempo con lui e nonostante pensasse che forse fosse uno di quei ragazzi con la puzza sotto al naso, in realtà aveva scoperto che Zayn era tutt’altro, era un ragazzo alla mano, tranquillo e simpatico, e vabbè, cosa che già sapeva da tempo, dannatamente sexy.
Zayn si appoggiò alla finestra, per fumarsi una sigaretta, mentre Stephanie rimetteva via i libri
–‘’mi scoppia la testa’’ asserì lui, facendo ridere ancora lei
–‘’dai, almeno ora sei preparato no?’’ chiese dolcemente lei
–‘’tutto grazie a te Steph, sei la migliore’’ le lasciò un timido bacio sulla guancia, all’improvviso la voglia di fare solo sesso con lei era scomparsa, sarà stato tutto quel parlare di molecole e corpo umano che lo aveva decisamente stancato –‘’ti andrebbe di andare a mangiare una pizza?’’ disse improvvisamente lui
-‘’mmh, domani dobbiamo alzarci presto ’’ protestò lei
–‘’oh andiamo, mangiamo e ti riporto a casa, vedilo come un modo per sdebitarmi’’ ammiccò lui e alla fine Stephanie si lasciò convincere, prese il giacchetto di pelle, come quello che aveva Zayn, la borsa con tutto l’occorrente dentro ed uscirono insieme, diretti alla macchina di lui.

Liam aspettava che Danielle uscisse di casa, era andato a prenderla per portarla a cena fuori, non si vedevano spesso, lui frequentava il college mentre lei era un’importante ballerina, questa distanza iniziava ad infastidire Liam, lui aveva bisogno di una persona che gli stesse vicino, non di qualcuno che vedeva sì e no una volta a settimana, quando lei era in città. Perso nei suoi pensieri quasi non si accorse che lei era entrata in macchina e lo stava salutando
–‘’ehi amore ciao’’ lui sorrise, ricambiando il saluto, mise in moto e sfrecciarono verso il ristorante in cui il castano aveva prenotato e dove aveva deciso che avrebbe finalmente lasciato Danielle. Arrivati al ristorante presero subito posto e poco dopo ordinarono i primi, Liam aveva deciso di aspettare almeno il dolce per parlarle, ma ormai non ne poteva più, da quando l’aveva presa a casa sua Danielle non aveva fatto altro che parlare di come fosse stato magnifico andare a Parigi a ballare e di quanto fossero magnifici i suoi compagni e di quanto fosse magnifico il tutù, Liam non ne poteva più
–‘’senti Danielle’’ disse freddo, interrompendo i monologhi della riccia che rimase alquanto sorpresa nel vedere il suo ragazzo così distaccato
–‘’io non ne posso più, non sopporto più il tuo lavoro, non sopporto più i tuoi discorsi, non sopporto più questa relazione, ma soprattutto non sopporto più TE’’ ecco, l’aveva detto, sospirò, come se si fosse tolto un macigno dal petto, non ce l’avrebbe fatta ad aspettare il dolce, la ragazza di tutta risposta divenne rossa dalla rabbia, si alzò di scatto e con aria minacciosa gli disse
–‘’mio caro Liam James Payne, mi stai lasciando?’’ lui roteò gli occhi
–‘’possibile che tutte quelle piroette ti abbiano rincretinita? Sì ti sto lasciando’’ la ragazza prese la sua giacca e prima di andar via
–‘’bene, sappi che te ne pentirai, oh se lo farai’’ senza aggiungere altro se ne andò, lasciando lì Liam tutto sorridente e soddisfatto di sé, ora si sentiva decisamente meglio.








Ejaaa... -lol-
Eccoci qui, allora mettiamo subito in chiaro che io NON odio Danielle, mi è solo venuta in mente così per la storia...
Ho voluto dedicare questo capitolo anche agli altri, non volevo che poi diventasse troppo monotono...
Avete capito chi è la ragazza che ha incontrato
Zayn
? Quella che era entrata nel bar con l'amica cheerleader... lol
Nel prossimo capitolo ci sarà più spazio per
Louis e torneranno anche Alex ed Harry...
Grazie a chi ha messo la storia tra le
seguite-ricordate-preferite, a chi legge silenziosamente e soprattutto a chi recensisce...
Non ho più nada da dirvi...    solo...
 

RECENSITE... xx

  
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