Forse il mondo in cui
sto vivendo sta per giungere al termine.
Forse scenderanno
veramente i sei cavalieri dell’apocalisse a distruggere
il mondo con i loro cavalli alati.
Sono qui,in bilico
tra la massima consapevolezza di esistere e
Il varco verso la totale
follia.
Sono qui,in una notte
dove le stelle non fanno poesia ma,
semplicemente,stanno
mute,nel cielo.
Una notte dove la
luna non splende sopra le nostre teste
Perché è oscurata
dall’aura degli alberi di ciliegio in piena fioritura o
Dalla lucentezza dello
sguardo di un bambino appena nato.
O forse,molto più
semplicemente,non noto il suo splendore perché accanto
a me c’è lui.
Sono immobile,eppure
dentro di me sento muoversi un universo a parte.
Il battito del mio
cuore è ipnotizzante,lo sento ancora,eppure credevo
di non averlo più.
Batte lento,adesso a
ripreso il suo ritmo naturale dopo la parentesi
Con noi due
protagonisti.
Adesso questo flusso
caldo fa germogliare dentro di me una nuova
emozione,remota...lontana.
Il tipico tepore
fatto di pace e protezione che si può avere solo nel
grembo materno,non ne
sono sicura,non posso ricordarlo se sia veramente
così,posso solo
immaginarlo. Una tranquillità lontana come la visione del
mondo non contaminato
dall’uomo.
In questa sera ci sei
soprattutto tu.
Sento il tuo
respiro,sei accanto a me,non ho bisogno di girarmi per accertarmene.
Sento il tuo
respiro. Chiudo gli occhi.
Vedo. Immagino.
Sfioro con lo sguardo il tuo petto che scandisce il tempo.
Quell’alzarsi durante l’espirazione,con un
momento di esitazione,quando
trattieni il fiato. E
poi schiudi le labbra per gettare via da te i residui dell’aria.
Non voglio
vederti,no!
Ho paura.
Paura di girarmi e
rendermi conto che sul tuo viso non c’è più quell’espressione
d’indifferenza che ti
caratterizza.
Ho paura di guardare
il mio salvatore trasformarsi in un carnefice.
Guardo tutto tranne
che te.
Guado. Incamero.
Cerco di dare un senso logico a quello che in realtà non ha
bisogno di
spiegazioni.
E’ semplicemente la
natura a portarmi qua.
Già,è stato il
destino a volere che io fissi il tetto bianco di casa tua chiedendomi
se avremmo un
futuro,non per forza insieme,o moriremo in questa notte dopo aver
infranto i nostri
tabù.
Chissà perché mi creo
tutti questi problemi. Abbiamo solo fatto sesso quando non
avevamo niente da
fare. Potevamo giocare alla playstation e invece ci
siamo sfiorati.
Tutto qui.
E allora perché non
riesco a crederci?
Non voglio
convincermi che sia così,so che non lo è,ma dovrei sforzarmi
per il nostro bene.
Per non starci male quando mi sbatterai in faccia la realtà.
Ma non è tutto così
semplice.
Siamo andati oltre il
limite concessoci,,abbiamo colto un frutto troppo acerbo,
abbandonati in
qualcosa più grande di noi,che non possiamo gestire.
E non so più che fare.
Vorrei parlarti,ma quando apro la
bocca non esce nessuna parola,piuttosto
Pezzi della mia anima si
consolidano con l’aria circostante e ti avvolgono.
Chissà se la senti...chissà se sai
cosa vorrei chiederti in questo momento.
Ti cerco con le dita.
Avrò mangiato qualcosa di allucinogeno perché sento il
Mio corpo espandersi.
Mi sento parte dello spazio,occupandolo tutto.
Ti trovo e tu sei
lì,ad aspettarmi.
Cosa fai adesso??
Mi stringi??
E perché non riesci a
controllare le lacrime??ok,piangi.
Sono in paradiso?non
lo so.
Non chiedetemi
niente,non so da quanto tempo ho iniziato a fare questo
Viaggio astrale dove
tutto è evanescente.
Dove tutto è così
dannatamente sbagliato da non avere difetti.
E ti stringo,non è un
abbraccio,ma una morsa.
Non sei inorganico,ma
voglio esserne certa.
Vorrei essere piena
di certezze e sento...sento una ventata di sentimenti,
m’investono come un
turbine trasmettendomi troppi concetti,troppe paura che svaniscono,
troppi sentimenti che
avevo sepolto...e non sono tranquilla.
Sento la nostra
fragilità.
La nostra emotività è
leggera come un ala di un coleottero che cade leggera,inesorabilmente,
in un burrone dove
non s’intuisce il fondo. Dove non sai cosa aspettarti nel momento in
cui atterri.
Ma siamo insieme.
Non sono,ne
sarò,l’unica ad aver paura.
Lo capisco quando ti
guardo negli occhi e mi sorridi,come per tranquillizzarmi.
Almeno non sono
l’unica ad essere strana oggi.
Piangi con il sorriso
in bocca,strano,queste emozioni non sono da te.
Ma lo accetto,in
fondo stiamo solo lottando contro noi stessi per uno
Spiraglio di
tranquillità,troppo spaventati all’idea di tornare a soffrire per fare il primo
passo.
Poi ti svegli da quel
momento di stasi
-credo di amarti...
-quello che dici non
ha senso
-se ci pensi nulla ha
un senso...
-si invece...
-e cosa?
-umm...in base a
quello che sto studiando l’arte concettuale ha un senso...
-non regge,prova con
un'altra cosa.
-la vita ha un senso
-io parlo
seriamente,cerca di essere più realista nelle cose che dici.
-non lo so..
-dimmi,cos’ha
veramente senso,ADESSO, nella nostra vita?
-...il nostro
amore?? Titubante
-ecco,ci voleva
tanto?come sei cocciuta...
quiete.
Bene,almeno siamo
arrivati ad una conclusione sensata.
-eppure...
-non dire niente...
silenzio
-Ai lo senti pure tu?
-già,ha smesso di
piovere... e mi chiedo se sia un segno divino.
Gattoniamo verso la finestra e...vediamo con i nostri
occhi un miraggio.
Un mantello di neve
ricopre la nostra città,nascondendo persino l’orizzonte.
Le case,la auto,i
parchi, tutto candido e sterilizzato da quel soffice cotone gelato.
Alcune luci colorano
il paesaggio,allora non sono tutti morti come temevo,non siamo gli
Unici sopravvissuti a
qualche calamità naturale.
Sono sicura che la
neve abbia riscaldato l’atmosfera più del sole primaverile.
E sorrido,pensando
che domani tornerò a scuola accompagnata dalle urla dei bambini
Che giocano a fare
pupazzi di neve.
E forse anche i
nostri coetanei,con l’innocenza perduta,si rincorreranno con un sorriso
Nelle labbra,pensando
a quante volte,da piccoli,desideravano tuffarsi in un mare bianco.
Sono assorta,non mi
rendo conto che ti sei allontanato da me se non quando sento dei rumori
Provenire dalla tua
stanza.
I rumori sono tornati
ad essere solo rumori nella mia testa.
Scendi e mi porgi dei
vestiti,mi vesto notando la tua impazienza.
Stiamo per uscire
allo scoperto anche se fuori non c’è nessuno,sono nervosa.
Nessuno può
vederci,ma siamo un di fianco all’altro,insieme finalmente.
Poi mi prendi per
mano e in un attimo la mia testa si libera da tutte le
Preoccupazioni che
avevo fino a pochi minuti fa.
Respiro a lungo,i
miei polmoni si riempiono di nuova vita.
BONK!!!una palla di neve colpisce il mio
viso,in pieno. ( -__-; )
Sento già la rabbia
crescermi dentro e devastare i pensieri d’amore che avevo per te
Quando d’avanti i
miei occhi vedo il tuo sorriso sereno,e mi rilasso.
Non potrei mai
paragonarti a nessuna cosa in questo mondo,sarebbe solo sminuirti.
Vorrei sforzarmi ma
arrivo sempre alla conclusione che non ci sono parole per te,
sei tu e basta. Un
universo a parte dove costruire una nuova felicità.
E sento bruciarmi la
belle,le mie cicatrici non esistono più,ci sono ma non sanguinano.
E anche se in realtà
hanno smesso di sanguinare da un bel po’ io non le sento più.
Saranno le ultime
testimonianze di un periodo che preferirei dimenticare e che mio malgrado
Non dimenticherò mai.
Sono sicura che quando le forze mi abbandoneranno e vorrei tornare
Sui miei passi ci
sarai tu ad impedirmelo.
-da quando ci sei tu
tutto mi sembra possibile.
-e dire che ci
conosciamo solo da due giorni...
-si,ma è come se
fosse una vita intera...
-dio mio sono così
pesante?? Rido.
-idiota!
Ti avvicini a me e mi
abbracci.
La felicità non è mai
stata così a portata di meno,per entrambi.
Ti guardo negli occhi
e vedo molte più cose di quello che la gente comune vede.
Ti guardo e mi rendo
conto che l’unica cosa che vorrei e continuare a guardare il tuo viso..
Quando ti
sveglierai,quando giocherai una partita,quando faremo l’amore...
Sorridi alle mie
paure rendendomi più forte cosicché possa esserti d’aiuto quando deciderai
Di aprirti al mondo
come hai fatto con me.
Fine.
Emm...che dire,non è da me il lieto
fine.in realtà quando l’ho iniziata avevo in mente
una cosa del tutto diversa,ma poi è venuta fuori così...non ho voce in capitolo
neanche quando scrivo una storia...hanno deciso tutto loro.
Comunque sia non mi ha soddisfatto molto,nella vita le cose non sono
mai così semplici e neanche così romantiche,per questo sto iniziando a scrivere
un secondo finale.......
Grazie a tutti quelli che hanno letto la mia storia,spero che vi venga
voglia di mandarmi qualche commentuccio ( ^__^ io ci
spero!!)la mia mail è:tunonesisti@yahoo.it
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