La ragazza,peró,non era lì. Zayn se lo aspettava,sapeva che trovare quella ragazza non sarebbe stato facile. Ma ci avrebbe provato. 

Prese la sua giacca di pelle nera ed uscì dagli studi tramite la porta d'emergenza. Mise una mano in tasca ed estrasse il suo "amato" pacchetto di sigarette. Colui che gli era sempre accanto,che lo aiutava a riflettere e a sfogarsi quando era giù di morale. Lo aprì per accenderne una ma lo trovó vuoto,così un po' annoiato dalla situazione decise di fare una passeggiata,senza andare molto lontano. In momenti come quello aveva solo bisogno di stare solo e pensare. Era un tipo molto riflessivo lui. 

Le strade della periferia di Sidney erano deserte e questo giovava a suo favore visto che non aveva nessuna voglia di firmare autografi alle fan o incontrare sguardi di sconosciuti che cercano di ricordare il suo nome. 

In quel momento lui sarebbe voluto stare nella sua stanzetta, a Bradford, buttato sul letto a pancia in su con le mani dietro la nuca. Proprio come quando aveva quattordici anni. 

Ma era cresciuto,aveva realizzato il suo sogno. Era un cantante,ormai, ma nonostante questo sapeva di non essere al corrente di tutto. Sapeva che doveva ancora capire molto della vita e ora doveva accontentarsi di camminare per delle vie di periferia,tra un intervista e un' altra,cercando di scoprire altro su se stesso,sulla gente che lo circonda e anche sull'amore. Argomento a cui nell'ultimo periodo cercava di dedicare meno tempo possibile,dati gli impegni e le delusioni. Ma quella giornalista gli aveva fatto tornare la voglia di parlarne,di provare a capire cos'è. E quella ragazza gli stava dando la possibilità di scoprirlo,forse. Magari avrebbe fatto un buco nell'acqua, oppure si sarebbe chiarito le idee ma voleva capire chi era il mandante di quel bigliettino. 

Ancora assorto tra i suoi pensieri si sedette su dei gradini e  continuó a guardarsi la punta delle scarpe,pensando,finchè non riconobbe l'odore di fumo. 

Alzó la testa per vedere da dove proveniva e notó gli occhi verdi di una ragazzina,lo guardava attentamente. Non urló come avrebberó fatto le altre,non gli saltó addosso come si aspettava lui,non pianse come lei stessa aveva previsto. Rimase impassibile a fissarlo. Con gli occhioni verde petrolio spalancati,erano stupiti e..innamorati. Lo scrutó in silenzio per qualche minuto e lui rimase a guardarla,a osservare tutti i suoi movimenti. Piccoli,impercettibili. A momenti ebbe paura che le si fosse fermato il respiro, e forse era proprio così. 

-Ciao- cercó di avviare una conversazione lui.

La ragazza chiuse gli occhi per un momento fece un respiro profondo. -Ciao Zayn. -

-Posso sapere il tuo nome?- chiese il ragazzo esitante. 

-Sono Ariel,piacere. - disse la rossa porgendogli la mano. 

Lui la strinse volentieri,abbozzando un sorriso. 

-Puoi darmi una sigaretta? Le ho finite. -

La giovane non rispose,si limitó ad infilare le mani nelle tasche del suo enorme felpone blu ed estrarre un pacchetto di sigarette.  

-Sei una fan?- Chiese il cantante facendo leva sull'accdendino per scatenare la fiamma. 

Lei annuì,poi giró la testa dalla parte opposta del suo idolo e assottiglió gli occhi per guardare in lontananza. 

Rimasero in silenzio tutto il tempo finchè lui non finì la sigaretta. Buttó la cicca sull'asfalto e la pestó alzandosi. La ragazza si giró di scatto sentendo i suoi movimenti. 

-Posso abbracciarti?-Chiese timidamente. 

Lui non le rispose. Si limitó a sorridere e ad aprire le braccia. Lei ci si fiondó dentro e lo strinse forte. 

-Con questo abbraccio vorrei trasmetterti il mio amore,ma non credo ci riusciró. Sappi che per me sei tutto Zayn. -gli  sussurró contro il petto. 

Il moro sentì e le accarezzó la chioma color carota. 

-È stato mille volte più bello di tutti i miei sogni. Grazie ancora Zayn. Ti sono debitrice di emozioni.- Disse Ariel allontanandosi. 

Lui rimase immobile per qualche minuto,guardando l'immagine di quella ragazzina dissolversi,farsi sempre più lontana. Poi sorrise ripensando a quelle parole che tra tante fan nessuna gli aveva mai detto "ti sono debitrice di emozioni". Non riusciva a capire a fondo il significato di quella frase. Intento a rifletterci s'incamminó per tornare dai suoi compagni. 

 

 

 

 

 

*HOLAAAAA*

Innanzi tutto scusate per la scrittura che è bruttissima,lo so. Ma li sto pubblicando dal cellulare e quindi vengono maluccio cwc comunque  ho bisogno di sapere cosa ne pensate. Me la lasciate una recensione? Per favooooore!! 

Baci,Francesca:)