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Autore: Ella90    22/03/2007    2 recensioni
Capitolo quattro: Devo fare qualcosa. Si. Devo alzarmi, e farò come nulla fosse. Ma tutte queste risa mi confondono. -Oh... guardate... La mezzosangue è tornata alle origini!- Mi volto di scatto. La prima mossa che riesco a fare, finalmente. Un ragazzo mi sta guardando, schifato. E ad un tratto, percepisco tre figure voltarsi e avvicinarsi all'indirizzo di Lucius.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Beccato in pieno

 

Capitolo quattro: Melma di corridoio

Beccato in pieno.

Guardo divertito la faccia di Piton, ancora in terra.

Io e Sirius in tanto ce la ridiamo come non mai. La sigaretta gli è addirittura caduta dalla mano.

Dio, quanto mi mancava questo.

Potrà sembrare una bambinata, ed è per questo che è estremamente divertente.

Quel verme si rialza a fatica. Ha ancora del letame su quello che dovrebbe essere la sua faccia.

-Bel trucco... dove hai comprato quell'ombretto? Lo consiglierò anche alla mia ragazza!

Sirius guarda Piton con finta ammirazione. Ma la viscida serpe non batte ciglio. Anzi. Si rialza, sogghigna, e ci guarda soddisfatto.

Guardo Sirius. Ok. C'è qualcosa che non va.

Come mai improvvisamente sento caldo in mezzo alle gambe?

Sirius di scatto allarga gli occhi e si lascia andare ad un urlo disumano.

Io, non sono da meno e mi accascio in terra, vicino al mio amico... o almeno quel che ne resta.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!! TI AMMAZZO BASTARDO!

Alzo lievemente il viso, ma Mocciosus è sparito.

Al suo posto una figura slanciata e estremamente familiare mi si para davanti.

Non posso sapere di chi si tratta, essendo in controluce. 

Ormai sto andando a fuoco, quando la figura ci lancia il controincantesimo.

Il mio viso credo stia tornando del suo colore originario.

-POTTER! CHE CAVOLO STAI COMBINANDO? E QUESTO....QUESTO... COS'E'?

La figura indica il lerciume di sterco e letame.

Un sorriso nasce spontaneo sul mio viso. Non posso controllarlo.

Intanto Sirius si è alzato. Mi accerto che le mie parti virili siano ancora in vita e faccio lo stesso.

-Grazie, Evans... Se non altro per aver salvato i miei cari te...

-Black! dovevo immaginarlo!

Lo interrompe (per fortuna) Lily.

-Venti punti in meno a Grifondoro, per aver sporcato ingiustificatamente i corridoi.

Ogni scusa è buona. A volte credo che il suo lato da prefetto prenda il sopravvento, come se avesse vita propria.

Gode nel darci punizioni, esulta nel toglierci punti, ride malefica nel vederci entrare nell'ufficio del preside. Detto così forse, sembra il diavolo in persona, ma se la vedrete anche solo una volta e di sfuggita, on potrete che rimanere ammaliati da lei.

-Mocciosus ci manda a fuoco le palle e tu togli punti a noi???

Chiedo con fare curioso a lei. A nessuno dei due frega qualcosa dei punti.

Sembra lievemente arrabbiata. Ma quant'è bella?

-E finiscila di guardarmi in quel modo Potter. O vuoi perdere altri punti?

Sorride, perfida. Ma non ha ancora capito che non me frega un cavolo di quanti punti toglie?

Sirius la guarda come a voler dire "Fai un po' te", cercando di contenersi.

-Mi dovete come minimo delle spiegazioni.

Adoro quel suo sguardo truce, come se volesse ucciderci seduta stante. Sir sta per ripetere quanto detto da me in precedenza, ma la comparsa in fondo al corridoio della McGrannitt glielo impedisce (termini come "palle" non sarebbero adatti a una donna con una certa classe come la professoressa, illustrissima... beh avete capito. Il fatto è che non vorrei rischiare la nomina di capitano, che dovrebbe essere a giorni. E Sir neanche).

-Beh... Mia carissima Evans... Sai com'è... Io e il caro James, avevamo pensato di dare il giusto benvenuto ai Serpeverde, i nostri carissimi amici...

Il discorso è alternato da occhiatacce furenti e diffidenti di Lily. Se Sirius crede di arruffianarla così... Io ci ho provato per sette lunghi anni, e mi è andata male.

Intanto, divertito da quella scena, mi concedo un'altra sigaretta, unica superstite delle sgraffignate di Sirius.

-E avete pensato che il modo migliore per farlo sarebbe stato quello di rovesciargli questa botola di fango addosso?

-Certo che no. Prima di tutto, non abbiamo preso la mira, quindi è stata una cosa involontaria...E' finita per caso sulla sua testa.

Lily è veramente arrabbiata. Non che le altre volte non lo sia, ma stavolta credo che non le basterà toglierci punti, mandarci invano dal preside e tirarci qualche sberla.Ma in questo caso Sirius ha ragione. E poi, ne abbiamo combinate di molto, molto mooolto peggio.

-E in secondo luogo, quella non è una botola, bensì una cisterna. E quello - Dice Sirius, indicando la "melma" - non è fango, ma sterco.

Lily allarga gli occhi, incredula. Poi scoppia in una smorfia disgustata. Profondamente disgustata.

-ODDIO! POTTER! BLACK! VI FARO' SOSPENDERE!!!

Lily urla come impazzita.

Noi intanto ridiamo.

Fa per andarsene. Involontariamente scivola sulla poltiglia sparsa sul sudicio pavimento.

 

 

Merda.

Ci sono letteralmente dentro.

Incapace ancora per qualche secondo di capire come cavolo ho fatto a caderci.

E per di più davanti alla folla del secondo anno, credo, che si stava dirigendo a lezione.

Ovviamente ridono come pazzi.

E io vorrei morire.

Sono qui, con i capelli arruffati, gli occhi spalancati, immobile, sdraiata su una coperta di... di cacca. Sterco. Letame. Come dir si voglia.

So che le mie guance si stanno tingendo sgradevolmente di rosso.

OH- MIO- DIO.

Devo fare qualcosa. Si. Devo alzarmi, e farò come nulla fosse.

Ma tutte queste risa mi confondono. Sarò lo zimbello della scuola. Già mi vedo lo scoop della settimana, anzi dell'anno: "Lily Evans, prefetto perfetto...

Ma qualcosa mi distrae.

-Oh... guardate... La mezzosangue è tornata alle origini!

Mi volto di scatto. La prima mossa che riesco a fare, finalmente.

Un ragazzo mi sta guardando, schifato.

E ad un tratto, percepisco tre figure voltarsi e avvicinarsi all'indirizzo di Lucius.

 

 

Mi avvicino lentamente a Malfoy. Sirius mi segue. 

Un conto è insultare me. O Sirius. 

Un conto è insultare Lily Evans.

-Malfoy... Ti prenderei volentieri a botte ma non posso torcerti un capello perché sennò il WWF mi verrebbe a cercare.

Alza un sopracciglio e arriccia il naso, con ribrezzo. Mi rendo conto di essere un po' a corto di parole in questo momento, e non so perché.

-Senti, Potter, facci un favore, eh? Porta il tuo flaccido culo, e quello della sudicia mezzosangue, s'intende; fuori dal mio campo visivo o saranno guai seri per te.

Ok. Sono stato calmo e tranquillo come vuole Lily. Ma quando è troppo...

E non sento più le battute di Sirius. Non sento più il respiro trattenuto di Lily.

Non me ne frega un cazzo se la McGrannitt è in fondo al corridoio, ne se avremmo dovuto essere a lezione da un pezzo.

Io voglio vedere il suo sangue. Voglio vederlo implorare in ginocchio.

Non so neanche quello che sto facendo. Le mie mani si muovono da sole, e la stessa cosa vale per i piedi.

Afferro saldamente il colletto della divisa di quel verme e lo scaravento contro la parete. Con l'altra mano impugno la bacchetta e gliela punto al petto.

Lui storce la bocca in una smorfia e mi guarda freddo.

Ma non mi muovo. Sto ancora pensando a quale fattura infliggergli contro.

Non mi importa delle grida di Lily che mi intimoriscono di smetterla.

Dov'è il suo sangue? Dov'è?

-Potter! Black! FINITELA!

La sua voce mi arriva da lontano, indistinta e confusa. Mi fermo, incapace di capire cosa sia accaduto. Lascio Malfoy ma non distolgo lo sguardo.

E ad un tratto mi accorgo di non essere l'unico ad essere partito contro di lui.

Di fronte a me, con in viso un'espressione che dovrebbe "far vedere quanto è figo", c'è quell'idiota di Corvonero... quello che ha invitato Lily a Hogsmead.

Si, lui. Lo stronzo.

Mi viene voglia di menare anche lui. Quasi quasi ne approfitto.

La McGrannit avanza verso di noi, precipitosa. Io e Sir facciamo per andarcene ma lei ci trattiene.

-Potter. Black. Avete qualcosa da dire in vostra discolpa?

Ci guardiamo.

-Professoressa... So che potrebbe sembrare strano, ma noi non stavamo facendo ASSOLUTAMENTE niente di minimamente interessante, ne pericoloso, ne distruttivo. Capisco che questo potrebbe portarla a pensare che...

-Black, non mi incantano le sue storie. Lei, il signor Malfoy e il signor Potter, dritti dal preside. Adesso.

Ma non mi muovo. Continuo a guardare Malfoy, schifato. Sto per sputargli addosso, ma sentendo lo sguardo di Lily puntato addosso e mi fermo.

Lei da dietro ci guarda ma non sorride.

Dovrebbe essere contenta in quanto la mia nomina da capitano è seriamente in pericolo.

La guardo ancora per un po'. La vedo, trema leggermente. Le sorrido, forse un po' troppo impacciato.

-Come vuole lei madame.

Sirius guarda rispettoso la prof. Sa che è inutile. Addio al sogno di diventare capitano. Ma non mi importa più di tanto.

Non quanto lei.

E lentamente mi volto, nell'indirizzo di Sir che cerca di calmarmi semplicemente guardandomi.

-Filate.

Hey, aspettate un attimo. L'imbecille non viene a farsi un giro in presidenza con noi? Improvvisamente vedo il suo sguardo incontrare quello di Lily. Si sorridono. Ok. Questa non deve essere esattamente la mia giornata fortunata.

  
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