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Autore: TempsTempis    07/09/2012    2 recensioni
Erika per uno scambio culturale va ad abitare a Londra,dove presto incontrerà dei ragazzi,i quali le cambieranno la vita... uno in particolar modo! ;))
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo Tredici.

-Harry.
Dopo essere rientrati a casa io ed Erika andammo subito in camera mia;Erika si
lasciò cadere dolcemente il mini-vestito rosa lungo il suo formoso corpo;poi mi
scaraventò sul letto,mi saltò addosso,strappandomi letteralmente la camicia
azzurra che avevo addosso;Incominciò a togliermi i jeans e le mutande..
“Cosa fai?!”gli dissi,meravigliato.
“Sto esprimendo il tuo desiderio..Facciamolo!Ora!”mi disse,strizzando
furbamente l'occhio.
Ero senza fiato,non l'avevo mai vista così diretta,ma la baciai e la strinsi
forte a me.
Poi fui investito da un'ardente passione che mi impediva di mantenere i
l
controllo delle mie azioni e dei miei pensieri,così la afferrai violentemente
per i fianchi e la presi sopra di me,facendola muovere sensualmente sopra il
mio corpo.
Il mio corpo sudato contro il suo costituivano l'alchimia perfetta,l'unico
modo di comprendere il modo di essere di tutti e due.
Ci addormentammo senza vestiti,tra le lenzuola,nel letto.
Il giorno dopo mi svegliai che lei si stava facendo una doccia,probabilmente
rigeneratrice per la notte passata.
Dopo averla aspettata,scendemmo insieme,mano nella mano,le scale,e vedemmo
Sarah e Zayn,nel divano-letto nel mio salotto,dormire nudi tra le lenzuola..
“Per fortuna non si vede nessuna delle parti che potrebbero scandalizzarmi!!”
pensai,facendo una faccia abbastanza disgustata.
Probabilmente anche loro avevano passato una notte al “peperoncino”,come noi.

-Zayn.
Appena aprii gli occhi mi accorsi che c'era Harry che ci fissava disgustato
dalle scale,infatti sia io che Sarah,la notte prima,avevamo fatto l'amore,ed
ora eravamo tutti nudi,sdraiati nel divano-letto di Harry,mentre lui ci
guardava.
Mi tirai su cercando,con lo sguardo,le mutande;le vidi buttate sulla lampada
da mobile accanto al televisore,Harry le prese e me le porse,nauseato.
Me le rimisi da sotto le lenzuola,poi mi alzai,dirigendomi in cucina;mi
sedetti su uno sgabello,mentre Harry mi fissava con sguardo divertito.
“Divertito stanotte?”mi disse.
“Si..”gli sorrisi.
“Sono felice per te,ma..che cazzo..proprio nel mio divano,dovevate farlo?”
“Scusa ma,prima di tutto il tavolo era occupato e poi tu dovresti stare zitto..
perché noi stavamo dormendo ed é successo tutto per colpa vostra!”
“Io??Noi??Che colpa ne abbiamo,se tu non riesci a trattenere i tuoi istinti
sessuali??”urlò,fuori di sé.
“Di certo non ero io a fare quei versi animaleschi...”
“Ops..per caso..ci avete sentito??”
“Beh..sai..era un po' difficile non sentirvi..non riuscivamo a dormire;così ad
un certo punto,io e Sarah ci siamo guardati e,in pochissimo tempo,lei era,
scatenata,con i capelli all'aria,sopra di me..”gli dissi ridendo un po' per la
sua faccia sconvolta e un po' per il ricordo,che mi tornava continuamente alla
mente,della selvaggia scopata,tra sesso e amore,che Sarah mi aveva provocato a
fare,con i suoi sguardi ammiccanti e i suo gesti provocatori.
“Wow!”mi disse Harry “Anche Erika stanotte era particolarmente selvaggia...che
gli sarà preso a tutte e due?!”
“Boh!..Beh,di sicuro non penso ti dispiaccia..”gli dissi fissandolo,divertito.
“Beh..No,di sicuro!”mi disse ridendo imbarazzato.

-Erika.
Appena scendemmo,notammo che nel divano-letto c'erano,addormentati,Sarah e
Zayn;così dopo che Harry mi rivolse uno sguardo di disappunto,tra l'imbarazzato
e il disgustato,capii che era meglio che io tornassi in camera nostra per
finire di vestirmi.
Riscesi che entrambi stavano chiaccherando e ridacchiando,ma non ebbi il
coraggio di chiedere quale fosse il motivo.
“Tanto parlano quasi sempre di sesso!”pensai,con un sorriso sulle labbra.
Così svegliai Sarah,per avvertirla di prepararsi perché saremmo uscite in
giro.
Ci preparammo e,una volta pronte,ci approssimammo ad uscire ma....
“Dove state andando?”mi chiese Harry,alle mie spalle.
“Usciamo..”
“Da sole..??”
“Si..”

-Sarah.
“Cosa sta succedendo,qui?”chiese Zayn avvicinandosi,mentre Erika stava
incominciando ad alterarsi.
“Stiamo uscendo da sole ed Harry non vuole”gli spiegai.
“Harry..scusa perchè non vuoi che escano?”chiese Zayn.
“Perchè non voglio che facciano un altro incidente”
“Sono d'accordo..veniamo anche noi..”disse Zayn,rivolto a me.
“No..andiamo da sole..tranquilli”gli risposi.
“No..voi non uscite più da sole..veniamo anche noi!”
“Oh,ma insomma..non incominciate a fare i possessivi!Siamo perfettamente
capaci di badare a noi stesse!”
“é lo stesso..voi non uscite senza di noi..”
“Sei insopportabile!Noi facciamo quello che ci pare e piace!”
“Non ci pensate neanche!”disse Harry ad Erika.
“Insomma smettetela!Ciao!”
Erika mi prese per la mano e mi trascinò via,sbattendo la porta alle nostre
spalle.
Nessuno dei due ci rincorse per chiedere scusa,nè tantomeno per fermarci..Era
guerra aperta.

-Zayn.
Rimasi attonito;in un solo secondo sparirono.Sentii una sensazione di
tristezza invadermi il torace,e la voglia di piangere salirmi agli occhi..Una lacrima mi scese lungo la guancia destra,e capii subito che avevo incontrato
una persona veramente speciale se era riuscita a farmi piangere;ma proprio il
fatto che io stessi piangendo per lei e per il suo comportamento infantile,mi
dava talmente fastidio!!!La odiavo per come mi aveva trattato!Temevo che quella
fosse stata la volta decisiva,dopo la quale io e lei non ci saremmo più visti;
non ho idea del perché pensassi tutto questo..ma stava succedendo e basta
“Com'è strana la vita!Quando meno te lo aspetti ti succedono cose di cui non
 
capisci mai il perché..Succedono e basta,senza ragione..!”pensai,buttandomi sul
 
divano.

-Harry.
Io ero infuriato con Erika e Zayn era distrutto anche solo perché Sarah si era
 
lasciata trascinare via da quella stronza della sua amica.
Passammo la giornata in assoluto silenzio, Zayn non aveva alcun voglia di
 
parlare e se io avessi voluto farlo sarei riuscito solamente a parlare di
 
quella mattina.
Ero in camera mia sdraiato sul letto a fissare,inutilmente,il soffitto
 
pensando a lei;l'arrabbiatura ormai era passata e avevo sentito la sua mancanza;
dopo essersi fatto fuori più di un pacchetto di sigarette,Zayn si addormentò
 
sul divano.
Erano le nove quando sentii la porta chiudersi e dei passi felpati muoversi
 
sul parquet;mi alzai di scatto dal letto e scesi di corsa le scale per vedere
 
chi fosse, sperando che fossero loro.
Accesi la luce,svegliando Zayn;Erano loro.
Entrambe avevano il mascara colato lungo il viso a causa, probabilmente,delle
 
lacrime.
“Ciao..”sussurrai avvicinandomi.
“Ciao.”rispose seccata,Erika.
Zayn si alzò dal divano e,avendo notato che Sarah aveva pianto si avvicinò
 
cercando di abbracciarla per consolarla, lei...
“.....No...”disse guardandolo con freddezza.
Lui riprese il suo solito atteggiamento da menefreghista e superficiale e
 
disse:
“Dove siete state?”chiese rivolto a Sarah, con altrettanta freddezza.
Sarah guardò Erika con uno sguardo come se le stesse chiedendo immediato
 
aiuto..si vedeva che non aveva nemmeno la forza di parlare con Zayn..
“Per la verità...Non siamo andate in centro,siamo andate in un posto in cui mi
 
aveva portato Harry un giorno,sotto il Tower Bridge;Avevamo bisogno di un posto
 
poco frequentato per poter stare tranquille e,sopratutto,da sole.”disse Erika,
guardandomi fisso negli occhi.
Mi resi conto che io,per lei,ero ancora importante,sulle mie labbra si posò un
 
sorriso che subito svanì,quando mi resi conto che non era il caso di sorridere.
Zayn non riusciva a levare gli occhi di dosso a Sarah,la fissava con gli occhi
 
lucidi e lei teneva gli occhi bassi;Lui cercava di avvicinarsi per abbracciarla,
ma lei lo allontanava tutte le volte.
Ad un tratto,Sarah..
“Sono molto provata..ho bisogno di riposare..”prese la sua borsa e se ne andò
 
per le scale.
Zayn si accasciò nuovamente sul divano,con la testa fra le mani.
“Perché ve ne siete andate in quel modo!?Vi siete comportate in modo veramente
 
infantile!Siete solo delle bambine!”urlai,cercando di incontrare il suo
 
sguardo.
L'unica reazione che ebbi da lei fu che lei mi diede le spalle,avvicinandosi
 
al frigo per bere un po' d'acqua.
“Sto parlando con te!Mi vedi?Non sei cieca!Mi senti?Non sei sorda!E allora
 
rispondimi!”
“Non ti voglio rispondere solo perché ti direi la verità!”sbottò,urlando.
“E cioè???”
“Che sei uno stronzo!E il tuo amico,quello seduto sul divano,con la testa tra
 
le mani,lo è ancora di più!E in più ci credete delle ragazzine!Come se non
 
sapessimo badare a noi stesse!”
“Ehi!Perché io sarei uno stronzo??Che ho fatto?!”intervenne Zayn,scattando in
 
piedi dal divano.
“Perché..Caro il mio piccolo “superficialotto” che non sei altro...grazie a te,
la mia amica ha pianto tutto il giorno,senza dire una parola!Si è chiusa in se
 
stessa,e ora non vuole parlare con nessuno!Non voleva parlare neanche con me..!
Dovresti vergognarti!Sta soffrendo tantissimo,per il fatto che avete litigato!
Sappi che può sembrare tanto forte e razionale,maniaca del controllo in amore..
ma non è così..lei è come un fiore che,appena un po' di vento si avventa su di
 
lui e lo piega,rimane piegato per molto tempo..”
“No no..un momento!Cosa c'entra lui?!Cosa pensi tu,che lui non abbia pianto
 
tutto il giorno per lei??Tu non c'eri!!Io sì..L'ho visto!Quindi non provare a
 
dare la colpa a lui!Perché siete state voi ad andarvene!”le dissi avvicinandomi,
preso da una rabbia incontenibile.
“Beh..solo perché voi fate i possessivi!”
“Volevamo proteggervi,stupida!”sentii che dentro me saliva un senso di
 
cattiveria,un certo accanimento nei suoi confronti.
“Ragazzi...ehmm...io me ne torno a casa...tanto non servo a nulla qua...”disse
 
Zayn,afferrando le sue cose e sbattendo bruscamente la porta.
“Ah...sarei stupida,adesso?!Beh..se io sono stupida..tu sei un grande
 
imbecille!Vuoi mettere le carte in tavola??Mettiamole!Dimmi!Dimmele in faccia,
le cose!Ora!Forza!Abbi il coraggio!O non lo hai??!”disse,arrivando di fronte a
 
me,accusandomi e spingendo con forza il dito contro il mio petto.
Abbassai gli occhi,senza dire alcuna parola.
“Vigliacco!”mi urlò“sei solo un vigliacco!Non riesci a dirmi la verità,vero?
Ammettilo!”
“Basta!Smettila!”le sussurai,trovando finalmente la forza di dire qualcosa.
“No!Non la smetto!Tanto sono solo una stupida bambina,giusto?!La verità è che
 
tu non hai fiducia in me!”
“Ma non dire cazzate!”la interruppi.
“Ah...Pure?!Dico pure cazzate?!Come mi deludi...”
“Insomma!Non credi di esagerare?!Nessuno ha mai detto che io non mi fido di
 
te!”
“Beh..non l'hai detto ma non me l'hai neanche mai dimostrato!”
“Stai solo cercando una scusa per sfogare la tua rabbia contro il mondo,e te
 
la prendi con me!”
“Come ti sbagli!Mi hai mai dimostrato di fidarti di me?Di avere fiducia in me?
Rispondi..”
Abbassai gli occhi senza rispondere...
“Lo vedi...una relazione senza fiducia..è una relazione senza un domani..”
Se ne andò su,per le scale e io non seppi reagire.
Mi andai a sedere su una sedia,mentre sentivo in lontananza dei singhiozzi,
probabilmente di Sarah,e la voce di Erika che la supplicava di farla entrare in
 
camera.
Presi un bicchiere d'acqua;mi sentivo frustrato da questa situazione di merda.
Passò all'incirca un'ora,o poco più,quando decisi di salire per andare a
 
dormire.
Entrai nella mia stanza, senza neanche accendere la luce, gettai la maglietta
 
a terra, ma il chiarore della luna,che penetrava dalle tapparelle,mi fece
 
notare che c'era già qualcuno nel mio letto.
Mi avvicinai di più e mi accorsi che era Lei;era addormentata in mezzo al
 
letto,ricoperta e circondata da fazzoletti;accanto a lei c'erano il suo
 
telefono e il suo i-pod ancora acceso.
Pensai che forse sarebbe stato meglio andare a dormire in un'altra camera;così
 
spensi il suo i-pod,raccolsi i fazzoletti e li gettai;infine le rimboccai le
 
coperte,le diedi un bacio sulla fronte;
Me ne ritornai in soggiorno,mi misi a guardare un po' di televisione per
 
distrarmi e mi addormentai sul divano.

-Erika.
La mattina,appena sveglia,mi accorsi che il mio i-pod,che la notte prima era
 
rimasto accesso,era spento e i fazzoletti da cui ero circondata quando mi ero
 
addormentata,la notte prima,non c'erano più e si erano,magicamente,buttati nel
 
cestino...in più c'era la maglietta di Harry buttata per terra.
Ieri notte lui era entrato in quella camera,ne ero sicura.
Non sapevo se fossi infastidita o se,il fatto che lui mi avesse rimboccato le
 
coperte,mi rincuorasse dopo la litigata di ieri sera.
“No!”pensai,con un po' di malinconia,stavolta“sono ancora arrabbiata con
 
lui...”
Mi alzai e mi diressi in bagno per farmi una bella doccia,che mi scrollasse di
 
dosso tutti i problemi e le energie negative.
Mentre mi facevo la doccia i ricordi della nostra litigata mi tornavano
 
dolorosamente alla mente,e,in men che non si dica,crollai a sedere nel piatto
 
della doccia mentre le lacrime cadevano dai miei occhi come le gocce di pioggia
 
cadono dal cielo di Londra.
Uscii dalla doccia e mi guardai allo specchio.
Restai a fissare la mia figura,vestita solo dall'accappatoio,riflettersi nello
 
specchio per circa mezz'ora,in silenzio.
Poi mi resi conto di quanto sembrassi stupida a fissarmi allo specchio,così mi
 
vestii e decisi di scendere.
Prima di scendere passai per la camera di Sarah;dormiva ancora.Si era
 
addormentata con la musica alle orecchie..Così mi avvicinai,gliela spensi e
 
richiusi la porta alle mie spalle,diretta giù per le scale.
Mentre scendevo le scale,mi accorsi che,Harry,si era messo a dormire nel
 
divano la notte precedente.
“Ha fatto bene...”pensai;me ne pentii subito,un po' amareggiata.
Mi avvicinai verso la cucina,mi preparai la cioccolata calda e mi sedetti al
 
tavolo.
Mi distrassi dai miei pensieri,spostando lo sguardo su una scritta incisa nel
 
legno del tavolo.
C'era il coltellino di Harry e,proprio accanto,la scritta..;
“Scusa,Erika..Quanto ti amo,cazzo!”
 
Questo era quello che c'era scritto.
Non seppi trattenermi e una lacrima mi scese lungo la guancia,fino alle
 
labbra..
Ad un tratto mi accorsi che Harry si era svegliato e aveva visto che io avevo
 
letto la scritta;rimase in silenzio,e anch'io feci lo stesso.
Un imbarazzante silenzio ci avvolse entrambi,ma...
“Senti...scusa...so che tu non vuoi essere trattata da bambina e sai badare a
 
te stessa...ma noi lo dicevamo perché ci preoccupiamo per voi..”mi disse con
 
gli occhi lucidi.
“Infatti..”gli dissi “solo che anche io ti devo delle scuse..ho reagito un po'
 
troppo avventatamente..Forse..”
Lui abbassò lo sguardo.
“Certo però te lo potevi anche risparmiare di insultarmi in quel modo,ieri
 
sera!Di dirmi che sono una stupida e di pensare che io dica cazzate..”
“Si..hai ragione...ma mi avevi fatto troppo arrabbiare..comunque..Pace?”disse
 
avvicinandosi e sedendosi al tavolo con me.
“Mmm..non lo so,..ci devo pensare...momentaneamente,è difficile come decisione
 
da prendere...comunque mi è mancato non averti accanto a me stanotte...non ci
 
sono abituata...”dissi prendendo un sorso di cioccolata con la panna.
“Ahahah..”rise Harry.
“Che c'è??Che ho fatto?”gli dissi sulla difensiva.
“Hai i baffi di panna!Hai la panna sulle labbra...”
Gli sorrisi:”Aspetta che mi pulisco..”
“No..ci penso io..”
Mi prese e mi baciò,con un'innocente dolcezza,che non usava da tempo.
“Ok..Pace..”gli dissi sorridendo.
I giorni passavano e io ed Harry tornavamo affiatati come prima;anche se il
 
litigio tra Sarah e Zayn ancora non si era risolto.
L'umore di Sarah peggiorava di giorno in giorno..stava sempre peggio..
Un giorno mentre io ed Harry stavamo guardando un film accoccolati sul divano
 
con una coppa di pop-corn in mano,lei scese di corsa e ci disse:
“Io esco.Vado a casa sua!Non posso resistere senza di lui!Spero di non tornare
 
presto!Ciao.”
E così uscì velocemente,sbattendo la porta.

-Zayn.
I giorni passavano e lei mi mancava sempre di più.
Quella mattina mi svegliai alle 2,che accanto a me il posacenere era pieno di
 
mozziconi di sigarette.
I vestiti abbandonati per terra,con non curanza,prima di buttarmi sul letto
 
per abbandonarmi ad un profondo sonno e dimenticare tutto il dolore che provavo,
erano ancora lì.
Mi alzai,andai in bagno e mi guardai allo specchio..
Avevo delle occhiaie tremende,i capelli tutti arruffati e le labbra tutte
 
consumate dai morsi che mi ero dato,tormentandomi,la notte precedente;
Scesi le scale per prepararmi un caffè,che potesse farmi riprendere dalla
 
botta morale,sul tavolo c'era un biglietto di mia mamma..:


'Ehi..tesoro..
io,tuo padre e le tue sorelle siamo usciti..
staremo fuori per tutto il giorno..ti vogliamo bene..
xxx Bacio,Mamma.

P.S.Lava le stoviglie e riordina la tua camera! ;) '

Sbuffai,ma subito mi ritornò alla mente ciò a cui pensavo da ieri notte...LEI.
Dopo aver bevuto il caffè,lavai i piatti e poi tornai in camera mia,
scaraventandomi sul mio letto e ascoltando la mia canzone preferita “All back”
 
di Chris Brown allo stereo,mentre riordinavo la camera.
Finii di riordinare ed,ad un tratto,sentii la voce di Sarah urlare fuori dal mio terrazzo..:
“Zayn Jawadd Malik..esci da quella cazzo di finestra!”
Aprii la finestra e mi affacciai al terrazzo..
“Scusa,tu sei il mio unico amore..ti prego perdonami!Ho sbagliato,lo so..ma ci
 
sono anche stata malissimo!senza di te non posso vivere..in questi giorni,senza
 
di te..sentivo che mi mancava il respiro..passavo giorno e notte a piangere in
 
camera mia..Perdonami ti prego!”
“Perché?!Pensi che io non ci sia stato di merda?!”gli dissi,con tono severo.
“Certo..ci credo..ma ti prego..ho sbagliato perdonami..insomma..perché..io..in
 
poche parole..non so come dirtelo,ecco..”
“Cosa devi dirmi?forza dimmelo...”
“Si...insomma...ciò che devo dirti..è che...”
“Quindi??..”
“Ti amo..”sussurrò.
“Cosa??parla più forte..fatti sentire..”
“..Ti amo..”disse con tono più alto ma sempre sussurrando.
“Cosa scusa??”
“Ti amo,cazzo!Hai capito bene!sono innamorata di te!”
Sbarrai gli occhi e fui invaso da una gioia incontenibile ma non lo diedi a
 
vedere..
“Si hai capito bene!Io,Sarah,sono innamorata follemente di te,Zayn Malik!”
Restai in silenzio..
“Mi perdoni ora?”
Continuai a restare in silenzio..
“Quindi?!”
Le voltai le spalle e in silenzio scesi..
Lei se ne stava già andando,pensava che io l'avessi rifiutata..
Io aprii la porta per raggiungerla,lei mi senti e si voltò,grondante di
 
lacrime,mi rivolse un dolce sorriso..
“Veramente mi ami?”le dissi.
E lei:”Si..”mi sorrise “perché,che c'è di male?”
“Nulla...solo che...io non ti amo,semplicemente..”
Lei mi rivolse uno sguardo freddo e di disapprovazione..
“Io provo più di un amore per te!”
La baciai,la presi in braccio e la portai dentro;
Mi chiusi la porta alle mie spalle,e la portai su per le scale,la poggiai sul
 
letto e incominciai a spogliarla..lei mi tolse i vestiti e...alla fine
 
rimanemmo a letto tutto il giorno;
Accoccolati l'uno all'altro,vicini-vicini,facendo l'amore per tutto il
 
pomeriggio,senza curarci di che ora fosse.
E continuammo così per tutta la giornata..


-Sarah.

Alternavamo momenti di sesso intenso a lunghe chiacchierate abbracciati l’uno all’altro sotto le lenzuola;

Imbarazzante da dire ma,..in quel momento eravamo in uno di quei momenti pieni di passione;io mi scatenavo,muovendomi sopra di lui e seguendo ciò che mi diceva il mio istinto...

Lui aveva le mani sopra i miei fianchi e mi guidava nei miei sensuali movimenti..

Era tutto così speciale e inspiegabile..

D’altronde era la prima volta che lo facevamo dopo esserci detti di amarci..ed insomma..

Ogni volta che due persone che si amano fanno l’amore è come se dentro ognuno di loro nascesse una grandissima,gigantesca stella..Come se quei due caldi corpi,che si amalgamano l’uno con l’altro,si aprissero all’universo..Come se nel corpo di ognuno di loro nascesse qualcosa di nuovo,talmente forte che è inspiegabile ed incomprensibile finché non si prova sulla propria pelle.‘

E,in quel momento era così per noi;

E tutte le volte che lo facemmo quel pomeriggio fu così,..

..così incredibilmente incantevole..

Ad un tratto,mentre eravamo ancora presi da quella passione,che ci aveva investiti ripetutamente quel pomeriggio e che ogni volta ci aveva fatto perdere il controllo e la ragione,sentimmo chiudersi la porta di casa e la voce di una delle sorelle di Zayn,probabilmente Safaa,a causa del tono da ragazzina.

Zayn,inizialmente,un po’ preso dall’eccitazione del momento,infine si alzò..:

Ma..Non sono i tuoi genitori?!”gli dissi spaventata.

Cazzo!Dovevano tornare stasera!”

Che facciamo ora?!”

Zayn..Caro..Dove sei?”la voce di sua madre si avvicinava.

Non lo so!”mi sussurrò;”Mamma sono in camera mia!”urlò,invece,a lei.

Ehi! Che faccio?!”gli chiesi presa dalla fretta.

Dai..nasconditi nell’armadio..!!!”mi rispose.

Entrai nell’armadio,lui era ancora in mutande (-menomale,almeno quelle le ha!-pensai..) e la madre entrò..:

Tesor…….Scusa tanto,ma non ti avevo detto di riordinare la tua camera??!!”sentii,io,da dentro l’armadio.

Lei parlava con un tono di rimprovero..

Insomma..non mi dire che te ne stavi in mutande a poltrire sul letto??!Che oltretutto anche quello é sfatto…”

No…cioè sì…ma io l’avevo riordinata la camera e avevo fatto anche il letto…!!”

E allora,sentiamo,perché il letto non è fatto e la tua camera non è riordinata?!è successo tutto per magia o è stato,per caso,Rimbalzo,il pesce?!”

No..ehmm..ti giuro che io avevo riordinato e fatto il letto,solo che…solo che…poi mi sono messo ad ascoltare musica e..boh...non so come,ho rimesso tutto sottosopra..alla fine mi sono addormentato ed è per questo che il letto è sfatto..”

Mmm..vedi di rimettere,DI NUOVO,a posto tutto…e poi non oso andare ad aprire l’armadio per vedere com’è dentro…!”disse avvicinandosi verso l’armadio nel quale stavo nascosta.

No!Dai,mamma,lascia stare…l’armadio è in disordine,lo ammetto infatti,se tu uscissi,io andrei a farmi una doccia,e poi riordinerei tutto alla perfezione..”disse lui,cercando di allontanarla dall’armadio.

Ehi..tesoro..cosa ci fa un reggiseno a terra??!”gli disse la mamma,raccogliendolo da terra.

Cazzo!!!”pensai,come pensasse anche lui.

Ehm…é..é..é..dai dammelo...che lo ridò alla legittima proprietaria...!e cioè a Doniya..!”gli rispose,strappandole di mano il mio reggiseno.

Sorellina..potresti non lasciare più i tuoi reggiseno in camera mia?!Grazie…”urlò Zayn in modo che la mamma lo sentisse e non sospettasse di nulla.

Guarda che non è mio..”gli sussurrò la sorella.

Si..lo so..ma se mi vuoi bene..fai finta che sia tuo!ti prego!poi ti spiegherò tutto!”la supplicò lui.

Doniya comprese subito cosa era successo in quella casa e tenne il gioco;distrasse la mamma dalla camera del fratello..

Ehi..mamma potreste accompagnarmi tutti al super market a prendere gli assorbenti..ho il ciclo..”disse,rivolgendosi alla mamma.

Ma…tesoro..Tutti?Dobbiamo venire proprio tutti??”

Si!Assolutamente sì!Per piacere!”disse,con tono deciso.

Ok,andiamo famiglia!”urlò felice,la mamma.

Appena la porta si chiuse,Zayn venne all’armadio,mi aprì,mi baciò e mi disse:

Ti amo da morire..Ti amo sempre di più,dopo quest’esperienza,che preferirei non ripetere in vita mia...Ti amo..ma ora…fuori da questa casa,prima che tornino!”

Agli ordini,Comandante Malik!”gli feci il verso,cercando di imitare la sua voce.

Mi rivestii,scendemmo le scale,lui mi baciò,ci ripetemmo per l’ennesima volta di amarci,e poi…

VIA,VIA…VELOCEMENTE!


   
 
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