Anime & Manga > Capitan Harlock
Segui la storia  |       
Autore: danish    09/09/2012    8 recensioni
Questa è una breve ff nata rileggendo a distanza di tempo "Red Sky" di Jose.
Cosa sarebbe accaduto se Raflesia avesse cambiato idea e non se ne fosse andata veramente dopo essere stata sconfitta da Harlock? E se la Regina, sentendosi profondamente umiliata, avesse meditato una crudele vendetta? E'Kei Yuki a raccontarci in prima persona quello che accadde "dopo".
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harlock, Raflesia, Yuki
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
finale

Con una destrezza ed un’agilità incredibile Yuriko ci fa infiltrare tra lo stuolo di inservienti e servitori di Raflesia. Solo nella stanza dedicata alla dispensa ne incontriamo più di quindici, tutti affaccendati nei loro compiti ed attenti ad eseguire alla perfezione ogni istruzione ricevuta. Non ci degnano di uno sguardo o lo fanno di sfuggita, non per maleducazione ma per riservatezza. Vietato perdersi in chiacchiere. 

Una signora sulla cinquantina chiede che le vengano portate le casse di verdura fresca nelle cucine. Raflesia che è notoriamente vegetariana predilige verdure e frutta di stagione e per sé vuole solo il meglio.
Ci confondiamo tra gli altri e cominciamo a consegnare la merce alla cuoca che seleziona ad uno ad uno gli ortaggi. 

“Biondina, sbuccia le mele, taglia i limoni e spremi le arance!” mi ordina guardandomi di sfuggita.

Mi siedo sullo sgabello e comincio a pelare la frutta e ad affettare i limoni. Le arance hanno un aspetto meraviglioso e a ben pensarci è da parecchio che non metto qualcosa sotto ai denti. Quasi quasi…. 

“Non provarci nemmeno!! Quella non è roba per la servitù! A noi spettano quelle altre!” mi sbraita in faccia la donna, indicandomi con il suo coltello un contenitore sul tavolo. 

Frutta avariata.
Naturalmente.
Comincio a capire perché Raflesia abbia la fama di tiranna e di regina dal pugno di ferro. 

Harlock si è mischiato agli altri inservienti e si sta occupando dello smaltimento della spazzatura. Una quantità imponente dato che lo vedo trasportare, attraverso le vetrate della cucina, diversi carrelli per diverse volte.

Le cucine sono modernissime, dotate di tutte le suppellettili possibili e immaginabili. Vedo sul piano di lavoro diversi frullatori, sbattitori, impastatori ed altri aggeggi simili. Quattro grossi forni ed un fornello con almeno una dozzina di fuochi. Immagino che anche tutto il resto del palazzo sia dotato di tecnologia all’avanguardia.

Partono le prime portate: passato di verdura con crostini dorati. Due porzioni.
La cuoca compone il piatto con estrema eleganza e maestria. 

“Per la mia Regina solo il meglio!” borbotta mentre decora il piatto con un ciuffo di prezzemolo. “E a noi gli scarti!”dice un attimo dopo in tono indispettito. 

“Perché non ve ne andate a lavorare altrove, signora?” le chiedo sottovoce. 

“Perché mia figlia è arruolata nell’esercito della Regina ed ha solo quattordici anni. E’ una bambina!! Come minimo potrebbero giocarle dei brutti scherzi per vendetta!!” mi dice a mezza bocca. “Gira più veloce la crema con quelle manine! Avanti!!” mi ordina subito dopo tornando acida. 

Mentre monto la panna lei prepara il secondo piatto: sformato di radicchio e miele.
Sistema diverse pirottine al centro di un grosso piatto da portata e tutto intorno spande verdura condita con una vinaigrette dal profumo intenso.

“Questa è leggera, senza grassi. Sua maestà ci tiene alla linea” mi confida la signora. Chiama ad alta voce una ragazza bionda di nome Brigit che accorre subito a prendere il carrello da portare a Raflesia.
La cuoca infine si mette a preparare il dolce: un tortino di mele tiepido servito con salsa aromatizzata all’arancia e crema di vaniglia. 

“Brigit!! Briiiiiigiiiitt” grida, appena sformato il dessert. “Santo cielo..non è ancora tornata!! Dov’è finita quell’incosciente?? Sa benissimo che sua maestà non vuole attendere! Non deve attendere!!” La donna si agita vistosamente.

Ci siamo, è il momento di entrare in azione. 

“Signora non si disperi! Andrò io a consegnare il dolce alla Regina! Forse Brigit si è sentita poco bene…” dico con aria angelica e servile allo stesso tempo. 

Lei sembra pensarci su. Probabilmente ha delle disposizioni precise in merito o non si fida. 

“Coraggio, sono in gamba! Fidatevi di me!” la incalzo. 

“Ooohhh! E va bene! Ma fai presto, il tortino dev’essere servito tiepido, non freddo!!” mi risponde lei. “Peter! Peter!! Forza con quel carrello del vino! Mostra la strada alla signorina e fate presto se non volete finire nelle celle di rigore!!” 

Entra Peter.
Un signore dai lunghi capelli grigi raccolti a codino con la schiena leggermente curva ed un paio di occhiali le cui lenti sono spesse come fondi di bottiglia.
Lo seguo mentre percorre i corridoi bui di Inferno Nero con estrema naturalezza. Svoltiamo un paio di volte e poi prendiamo il montacarichi che ci porterà ai piani nobili, dove vive sua maestà.
Improvvisamente la luce dell’ascensore si spegne mentre sento un tonfo sordo alle mie spalle ed un lamento soffocato.
La luce torna subito dopo. 

“Harlock!” esclamo vedendo il capitano accanto al carrello dei vini e Peter a terra tramortito. A dire la verità credo lo abbia colpito con troppa forza…sembra quasi morto…

“Sono Peter! E tu sei Brigit !” mi dice con sorriso complice infilandosi gli occhiali dell’uomo mentre l’ascensore arriva a destinazione. 

Appena le porte si aprono trasciniamo il malcapitato in uno sgabuzzino, all’interno del quale, guarda caso, è stata rinchiusa ed imbavagliata anche Brigit. Dovrebbe essere stata Yuriko a tramortirla e a nasconderla lì.
Non ci sono guardie in quest’ala di palazzo e scorgo in lontananza solo una telecamera di sicurezza.
Probabilmente Raflesia si sente sicura quassù…..però è strano.
Procediamo a passo spedito verso la stanza situata in fondo al corridoio.
Vi è una porta a doppio battente finemente intarsiata e decorata, chiusa da grandi maniglie dorate.
Sento la tensione salire alle stelle.
Tra poco sarò di fronte a Raflesia. E questa volta non sarà Cleo con le sue sembianze ma lei in persona.
Un brivido mi percorre la schiena mentre vedo le porte aprirsi e Yuriko fare capolino dall’interno del salone reale.
Scorgo alle sue spalle una lunga tavola sontuosamente apparecchiata con argenteria di ottima fattura e un paio di candelabri accesi al centro. Sono l’unica fonte di luce all’interno di questo salone. Da un lato siede la regina e dall’altro la piccola Mayu. Piccola non più oramai. Porta i capelli lunghi ed ha la fronte incorniciata da un gioiello luccicante. Ho un strana sensazione vedendola agghindata così. 

Testa bassa e sguardo a terra  si era raccomandata Yuriko mentre ci spiegava i dettagli del piano.
Entriamo lentamente mentre la donna ci precede ed illustra a Raflesia nel dettaglio come è stato preparato il suo dessert.

 
“Bene! Procedi pure Yuriko” risponde la Regina con la sua consueta voce profonda che ben ricordo. 

Rabbrividisco.
Le mani cominciano a tremarmi mentre tento di tagliare la porzione di tortino che Yuriko servirà a Raflesia.
La vedo estrarre furtivamente da sotto la divisa una bustina con della polvere bianca che sparge con grazia su tutta la fetta. Subito dopo fa sparire con gesto felino quella dello zucchero a velo che era accanto al piatto di portata e quella della polverina bianca che invece ha usato.

Arretro fino alla porta per lasciare il passo ad Harlock ed al suo carrello dei vini. 

“Ad accompagnare il dessert la cantina è onorata di offrirvi dell’ottimo Moscato ambrato, servito all’ideale temperatura di 8-10 gradi per esaltare i profumi e l’aroma sia del vino che del dolce.” Recita Harlock con convinzione, alterando leggermente la voce, calato perfettamente nella parte del sommelier. 

Versa il vino nel calice e Yuriko prontamente lo serve a Raflesia che attende che anche Mayu venga servita. 

“Vedi cara, dopotutto essere la Regina ha anche dei vantaggi oltre che doveri….non sempre piacevoli!”  dice Raflesia rivolgendosi a Mayu. 

La ragazza annuisce e comincia ad assaporare il dolce mentre la regina fa la stessa cosa dall’altro capo della tavola.
Resto in silenzio ad osservare la scena.
Harlock si è accostato a me e mi lancia una rapida occhiata. Presto dovremo intervenire. 

“Questo dolce è davvero ottimo…” mormora Raflesia degustando subito dopo un sorso di moscato ambrato.

Si gira verso la mia direzione e mi fissa a lungo, tenendo il calice in mano e facendo ondeggiare il suo contenuto.
Resto a testa bassa sperando che non mi riconosca, almeno non ancora.
In questo momento vorrei avere l’incoscienza di Tadashi e lanciarmi contro di lei per trafiggerla con il pugnale di gautrion che tengo sotto la divisa. 

“Una vera delizia…” ripete Raflesia.

“Tu! Avvicinati e servimene ancora!” mi ordina con tono secco e deciso facendomi gesto di avanzare. 

Questo non era previsto. Assaggiando il vino avrebbe dovuto avvertire dei capogiri immediatamente. Invece , a giudicare dal suo tono di voce, sembrerebbe perfettamente lucida e presente. 

“Lasciate che lo faccia io, Regina Raflesia, è compito mio!!” interviene Yuriko con atteggiamento decisamente preoccupato. Forse qualcosa sta andando storto nel nostro piano…. 

“No! Voglio che sia lei a servirmi.” Ribatte la sovrana seccata. 

Spingo il carrello del dessert lentamente, cercando di guadagnare tempo nella speranza che l’anestetico cominci a fare il suo effetto e che la scarsa luce del salone mi nasconda.
Resto a qualche passo di distanza dalla tavola e comincio a tagliare un’altra porzione di dolce. Appoggio con delicatezza la fetta su un piatto di fine porcellana, la cospargo di salsa aromatizzata e lo servo al tavolo, passando accanto a Raflesia.

Sento distintamente il suo profumo di petali di rosa.

Indietreggio di qualche passo per tornare al mio posto.

 “Aspetta!” mi intima Raflesia. 

Deglutisco.
Sento le gambe tremarmi leggermente ed una morsa allo stomaco. Guardo con la coda dell’occhio Harlock che rimane immobile al suo posto. 

“Mayu cara, precedimi alla terrazza, io devo parlare un attimo con questi signori. Ci vediamo più tardi al momento della cerimonia!” le dice in tono quasi materno. 

La ragazza annuisce sorridendo e si alza, lasciando velocemente il salone.
Passa accanto ad Harlock sorridendogli con cortesia.
Lui non fa una piega. Non un’ombra di commozione o altro passa sul suo viso.
Che strano….tutta questa situazione è surreale a dire il vero. 

Ora siamo solo noi quattro nella stanza.
La regina si alza da tavola mostrandosi in tutta la sua eleganza ed avvenenza, fasciata in un abito nero, tempestato di cristalli, che ondeggia in modo sinuoso accompagnando i suoi movimenti. 

“Seguimi!” mi ordina. 

In silenzio si allontana verso un angolo del salone nascosto dalla penombra.
Guardo furtivamente verso Harlock che però non accenna alcun movimento. Yuriko si dirige nella medesima direzione della regina e si avvicina ad un grande quadro sfiorandone la cornice.
Nello stesso istante un cono di luce proveniente dall’alto illumina Raflesia, rivelandola  seduta su di un trono di granito nero. Da un lato, accanto a lei,  brilla sinistramente la sua inseparabile sfera di cristallo mentre sul lato opposto, illuminato separatamente da un fascio di luce più piccola, spicca un tavolino di pietra.

Vi è appoggiato sopra qualcosa che è nascosto alla vista da un drappo di velluto nero. 

“Avvicinati!” mi dice con un ghigno stampato sul viso. 

Mi muovo lentamente verso di lei, osservandola di sottecchi.
Il nostro piano per liberare Mayu sta andando in pezzi….è chiaro che ci ha scoperti. Forse Yuriko ci ha traditi e le ha rivelato la nostra identità. 

“Avvicinati anche tu!” ordina guardando Harlock.

 Gli indica di mettersi accanto a me. 

Siamo a qualche passo da lei che ci osserva in silenzio con espressione indecifrabile sul volto.
Sebbene la luce non ci investa direttamente, sento come se il suo sguardo di ghiaccio ci trapassasse da parte a parte. 

Ad un suo cenno Yuriko si avvicina al tavolino di pietra.
Harlock, senza guardarmi, si sposta dal mio fianco e raggiunge la ragazza. 

“Ho una sorpresa per te….Kei Yuki!” mi dice Raflesia, scoppiando subito dopo in una risata malefica. 

Sono pietrificata…..ha capito benissimo chi le sta di fronte.
Yuriko ci ha traditi davvero. 

“oh…non fare quella faccia!!” mi dice sarcasticamente Raflesia. “Il meglio deve ancora venire!! Preparati, tra poco ti sarà servito il dolce!”. Fa un gesto con la mano a Yuriko. 

Lei ed Harlock si scambiano un rapido sguardo d’intesa e contemporaneamente cominciano a sollevare il drappo nero che copre qualcosa di semitrasparente che non riesco ancora ad identificare. 

“E tu puoi smetterla di recitare!” dice ad alta voce Raflesia, rivolta ad Harlock, quasi spazientita. 

Yuriko sogghigna  mentre il corpo di Harlock cambia forma improvvisamente emanando un agghiacciante bagliore verde. Riconosco in lui una pericolosa razza di mutanti proveniente da Thelen. 

Mi sento svenire.
Mi sono lasciata abbindolare come una principiante credendo che fosse davvero il mio amato capitano.
Il drappo si solleva completamente rivelando un cubo trasparente al cui interno vi è qualcosa che ancora non riesco a distinguere nettamente. 

Ma mi occorrono solo pochi istanti per metterne a fuoco il contenuto.
Mi sento nuovamente mancare, la testa mi gira vorticosamente ed il respiro è come spezzato. 

“Si è conservato bene, non credi?” sibila Raflesia con espressione sadica negli occhi. 

No! Non è possibile!!
Osservo pietrificata quella scatola di resina trasparente.
Vorrei gridare ma la voce non esce.
Sento lo stomaco rivoltarsi e le lacrime annebbiarmi la vista.
Muovo alcuni passi barcollando, trascinando le gambe che sembrano paralizzate, fino ad arrivare al tavolino.
Appoggio entrambe le mani sulla superficie gelida della teca vedendo con orrore al suo interno il volto cereo di Harlock. Del vero Harlock. 

“Lo decapitai personalmente, con queste stesse mani, cinque anni fa!” mi dice Raflesia con orgoglio. 

Si alza dal trono e si avvicina osservando con distacco il cubo ed il suo contenuto mentre io scivolo sulle ginocchia ed appoggio la fronte al freddo sarcofago. 

“E ora ti dirò come: cambiaii idea e non me ne andai dal sistema solare. Lo colsi di sorpresa sul vostro satellite artificiale e lo affrontai in duello. Ovviamente vinsi io e non ebbi pietà di lui. Feci a pezzi anche la vostra amata nave. Tutto di Harlock e dei suoi pirati doveva essere distrutto, annientato!” mi vomita in faccia con alterigia. 

Sono senza parole, frastornata dalla visione della testa di Harlock nella resina e dalla crudeltà di Raflesia nel raccontarmi i minimi dettagli della sua vendetta.

Si china verso di me avvicinandosi in maniera minacciosa al mio volto.

“Ora manchi solo tu all’appello!! Mi sei sfuggita cinque anni fa durante l’invasione ma ora che sei alla mia mercé….potrò completare la mia vendetta!!”. 

“Questo è ancora da vedere!” rispondo accennando una debole reazione. 

Il suo ceffone mi colpisce in pieno viso. 

“Non vuoi sapere il resto della storia?” mi dice con aria derisoria. “Ti ho fatta seguire a lungo mentre con l’aiuto inconsapevole di Mayu ricostruivo il vostro passato sull’Arcadia. Concessi la grazia al più pericoloso dei mutanti di Thelen che era rinchiuso nelle nostre prigioni affinché impersonasse alla perfezione il ruolo che serviva alla tua cattura…e come vedi lo ha fatto con estrema diligenza! Sei caduta in trappola come una stupida ragazzina innamorata!!”
 

Smette di parlare e scoppia a ridere in una risata satanica che mi fa rabbrividire da capo a piedi.
Come posso uscire da questa situazione?
Improvvisamente, in un barlume di lucidità, mi ricordo del pugnale di gautrion nascosto sotto alla gonna della divisa da cameriera. Muovo appena la mano per raggiungere l’arma. 

Con un balzo repentino Raflesia mi è addosso afferrandomi il polso e  stringendolo con estremo vigore, obbligandomi a piegare il braccio dietro la schiena. 

“Non ho ancora finito di raccontare!!” sbraita, spingendomi con una forza spaventosa verso la parete del salone mentre continua a tenermi bloccata la mano armata.

“La mia vendetta verso Harlock si concluderà nel modo più sublime….” Mi sussurra mentre con i suoi occhi gelidi mi scruta a distanza ravvicinata. 

Attende ancora qualche istante prima di sputarmi in faccia il suo piano infame: ”Ho trasformato l’essere a lui più caro. Ho fatto della sua pupilla la mia discendente! Mayu diventerà la nuova Regina di Mazone!” . 

“Lei non accetterà mai!” grido sconvolta da quanto ho appena sentito. 

“Oh si che lo farà! Io stessa ho provveduto personalmente alla sua educazione e ti assicuro che ho ottenuto ottimi risultati!” mi risponde con fierezza. “Le ho inculcato l’amore per il suo nuovo popolo ed il disprezzo per i terrestri….per quei pochi rimasti…” Mi dice aprendosi in un sorriso beffardo. “Ed al momento opportuno le ho fatto cancellare i ricordi di Harlock e della Terra…Ora è sulla terrazza dove tra poco si concluderanno i festeggiamenti ed io annuncerò la sua candidatura a mia erede!” conclude in un ghigno. 

Non posso crederci.
Abbasso la testa per un istante, completamente priva di forze mentre lascio che le lacrime che ho trattenuto fino ad ora scorrano liberamente sul mio viso.
Raflesia allenta la presa al polso per un istante e lascia che il mio braccio ritorni nella posizione naturale senza però liberarmi. 

“Ti rimane una sola cosa da fare…” mi suggerisce guardandomi dritta negli occhi e appoggiando la punta del pugnale, che stringo ancora tra le dita, al centro del mio petto. 

Mi sta concedendo la possibilità di togliermi la vita da sola.
Almeno è quello che pensavo prima di vederla premere il pugnale con violenza inaudita contro di me.
Cado sulle ginocchia ma lei non lascia la presa e rigira la lama nelle mie carni. 

“Ora sono soddisfatta.” Mi sibila in faccia con perfidia “ questa è la mia vittoria mentre per voi….è la fine di tutto…….”.

  

                                                                *   *    *  

Uhm….mi sembra di udire grida di gioia.....Jose sei tu???Spero di non essere stata troppo crudele…e consiglio a chi non l’avesse fatto di leggere “Red sky” per vedere nei dettagli com’è andato il duello in cui Harlock ha perso la testa!

 

 

   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Capitan Harlock / Vai alla pagina dell'autore: danish