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Autore: ArySayanPrincess    10/09/2012    3 recensioni
Se Rufy,Ace e Sabo fossero femmine?
Una ff su Raffaella,Alessia e Sabina,tre "eleganti" ragazzine che vivono le loro avventure su un isola,in modo molto singolare.
Ecco l'ordine dei capitoli.
1)Eccole qua!
2)La loro storia
3)Lezioni di buone maniere
4)Cameriere per un giorno
5)Estetista!
6)Stiliste di moda
7)Cantiamo...
8)e balliamo (Danza classica)
9)Dal parrucchiere
10)Boyfiriend
11)Sabo the end
12)E' ora di andare
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy, Portuguese D. Ace, Sabo
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                      PICCOLE DONNE

LEZIONI DI BUONE MANIERE
 

Un bel giorno si presentò Makino davanti alla porta di Dadan, non lo avesse mai fatto.
Partiamo dal giorno prima.
Per tutta l’isola si può sentire l’urlo isterico di una balena ,pardon, Dadan che vola insieme alla porta fuori dalla casa.
“Quelle tre non la passeranno liscia! E gli darò una grande punizione! Un corso di buone maniere! Anche se forse sarà più una punizione per l’insegnante e non per loro tre”
Le nostre adorate bambine erano arrivate a litigare per chi doveva essere truccata per prima. La professionalità di Sabo nel trucco era una cosa da Clio Make up(da film dell’orrore…).
Per dividerle Dadan era stata fatta volare addosso alla porta che si era staccata. Così aveva deciso. Chi nel villaggio era più graziosa e educata di Makino?
Ed ecco che Makino apre la porta. Il posto è desolato. Tracce di smalto colato per terra, trucchi di tutti i tipi sparsi ovunque e un terribile odore di acetone.
Una voce agghiacciante dietro le spalle, rimane bloccata, il corpo si è congelato.
“Eh tu cosa ci fai qui? Che vuoi fare?”
Ha paura, si gira e vede Ace.
“Sono venuta ad insegnarvi le buone maniere!”
La bambina è indignata. Secondo lei loro usavano già le buone maniere. Si rifugia in un angolo. Quella donna si era comportata davvero male. Che maleducata!
Un’altra voce agghiacciante la fa rimanere paralizzata.
“Un’intrusa, eh?”
La ragazza sta per scappare via. Si girà si trova davanti Sabo e lancia un urlo.
Poi all’improvviso entra Rufy.
“Hey Makino! Sei venuta  a trovarci?”
Altro urlo poi finalmente si rilassa. Vede Ace con le braccia incrociate ancora in un angolo.
“Ragazze non voglio dire che non siete educate. Però voglio insegnarvi molto di più di quello che già sapete.”
Dopo ore di discorso per convincerle, ecco che inizia la lezione.
“Come si devono trattare le persone più anziane o più grandi di voi?”
Alessia sembra avere un’illuminazione, si perché era uscito il sole e gli illuminava la testa. Parla con tono molto deciso.
“Come vuoi. Perché loro hanno molta più esperienza e hanno già provato nella loro vita diversi tipi di comportamento!”
Ok, la risposta sembra convincente, no non lo è per niente…Qualcun altro sembra volerci provare. La nostra grande sfida a “Chi ha il cervello più piccolo?” è appena iniziata.
Ecco Rufy che si prepara a lanciare un colpo ultra stupido.
“Bisogna sempre puntare a farsi proporre prezzi più bassi!”
Forse Raffaella non ha capito il significato di “trattare le persone”. Un piccolo errore, meglio stare calmi. Vediamo cos’ha da dire Sabina.
“Bisogna trattarli come trattano te stessa! I miei genitori mi hanno sempre detto di portare rispetto con la R maiuscola, ma io non conosco nessuno che si chiama Rispetto”.
Sembra una frase intelligente, non centra il punto, ma è intelligente, almeno che Sabo non creda che Rispetto sia veramente una persona, si spera sia una battuta. Ma ci sono poche speranze che lo sia.
“Va bene…vi devo spiegare proprio tutto. Prima di tutto bisogna salutare educatamente con un Salve o un Buongiorno. Provate a salutarmi!”
Qualcuno ha già da ridire. ”Ma perché dobbiamo fare finta di salutarti? Se sei arrivata da quarant’anni?” Lasciamo perdere Sabo, noi non abbiamo sentito niente, ok?.
In poleposition ecco Rufy. “Un salve o un buongiorno!” Va bene, forse arriverà primo nella classifica del la sfida.
Speriamo in Ace .”Ma perché dobbiamo fare queste cose!?Io non voglio, brutta!” Si può dire che hanno capito, più o meno. Più meno che più. Sembra un gioco di parole. Avanti a tutta dritta!
“Bene! Dopo i saluti passiamo al linguaggio. Non si dicono mai parolacce, sia con gente più grande, sia tra di voi e niente insulti, vero Ace? Inoltre non mettetevi le dita nel naso quando parlate con qualcu…”
“Aspetta, non mi ricorderò mai tutte queste cose!” Ecco, Rufy…
“Io non scrivo così’ in fretta! Aspetta devo prendere appunti!” Disse la nostra grande studiosa, Sabina.
“Parla più piano così mi fai da ninna nanna” La nostra educatissima Alessia.
Forse queste spiegazioni li stanno annoiando…Si passa alla camminata!
“Bene! Ora dovete imparare a camminare in modo elegante! Vi metterò un libro in testa e voi non dovrete farlo cadere!”
La prima è Sabina. Sembra brava, no ecco è caduto il libro, sarebbe un buon risultato per una scimmia…
La seconda Ace!. Non gli sta neanche sulla testa…Riponiamo le nostre speranze in Rufy! Allora siamo spacciati.
Eccola, leggiadra che cammina sembra una libellula che fluttua nel vento.
Questo era il sogno. Davanti a noi potete ammirare un esemplare di bambina rincretinita.
“Non è giusto! Ha vinto Sabo!”
Makino cerca di eliminare la tensione che si sta creando. ”No, bambine non era una gara…”
In questo momento possiamo assistere a una lotta a suon di librate tra Rufy e Sabo. Ed ecco che si unisce anche Ace, spinta da uno spirito eroico.
Dopo molto tempo si stabilì la pace con un alleanza. E la lezione riprese.
“Ora si passa alla tavola!”
“Che bello si mangia!” Arriva la Raffaella di turno…
“No, ma impariamo come si sta a tavola mentre si mangia.”
 Makino si vede davanti sei occhi che sembrano spegnersi…Sembrano molto deluse. Ma la lezione deve continuare. The lesson must go on. Sennò chi la sente  Dadan?
“Niente gomiti sul tavolo! E neanche in testa a Alessia, vero Rufy? Aprite il tovagliolo e mettetelo sulle gambe. Non è da mettere al collo, Sabo! Prendete  la forchetta, so che per voi è un attrezzo alieno, ma almeno provate a usarla…Non è per pettinarsi, Ace! Mi sembrate Ariel  la prima volta che è uscita dal mare…”
Ecco che le nostre educate bambine seguono le indicazioni alla grande, senza protestare. Sembra strano. No, è un sogno, non svegliamoci lettori. Ma sembra tutto così reale. Ok, dopo che ti vedi volare un piatto sopra la testa, capisci che era solo un attimo di calma prima dell’arrivo di uno Tsunami. Poi ritorna di nuovo la calma. Fanno davvero paura quelle tre. Fissano la preda con occhi di ghiaccio. E poi gli lanciano versi per intimorirla.
“Mi racconti la storia di Ariel? “
“Chi è?”
“Abitava nel mare? Era una piratessa?”
Erano solo domande di bambine curiose, meno male.
“Forse un’altra volta. No, non guardatemi così. Si, ve la racconto!”
Fu così che la lezione finì. E non ce ne furono altre. Makino dovette nascondersi per un po’ di tempo, per non farsi trovare né da quelle pesti, né da Dadan.
 









Eccomi qui col terzo capitolo!Vi ricordo che li pubblico una volta alla settimana.E' un pò corto però mi piaceva così...
Spero che vi piaccia!
Al prossimo 
ArySayanPrincess

 

  
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