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Autore: AngelWithoutWings    11/09/2012    4 recensioni
Belle, adesso posso dire di essermi innamorato di te la prima volta che ti ho vista. Dei tuoi capelli rossi e del nostro primo bacio. Per quanto cercassi di opporvi resistenza, c’era una forza inarrestabile che mi legava a te. E quando finalmente mi sono arreso, mi sono innamorato ancora di più. Del tuo sorriso così dolce e contagioso, dei tuoi occhi, per cui potrei fare qualsiasi cosa.
Dopo tutto questo tempo, posso dire onestamente di essere completamente innamorato di ogni singola parte di te. Del tuo cuore. Della tua anima.
Prometto di proteggerti e di non farti mai soffrire. Prometto di essere sempre al tuo fianco, proteggerti e supportarti. Prometto di dimostrarti quanto ti amo e quanto questo amore aumenti ogni giorno di più. Prometto di non farti mai sentire meno che perfetta. Prometto di essere sempre quello che vorrai e di cui avrai bisogno.
Questo è solo l’inizio della nostra favola, ma prometto di amarti fino all’ultimo dei miei giorni come fosse il primo.
#Introduzione non scritta da me, mi sembra giusto dirlo...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Way She Used To Love Me'
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“Harry!” risposi al telefono, era Julia “Non dovrei dirtelo ma...”
“Entro oggi, per favore.” Risi, giocherellando con una matita, davanti al libro di fisica.
“Rose sta partendo. E’ alla stazione.” Confessò, sospirando.
Non le chiesi spiegazioni. Semplicemente mi alzai, facendo strusciare la sedia sul parquet. Afferrai la felpa e spalancai la porta. La stazione era a dieci minuti dall’università. Non mi importava se pioveva, non avevo il tempo di chiedere a Louis di accompagnarmi. Mi calai il cappuccio viola sui ricci e lasciai il dormitorio, correndo a perdifiato fino alla stazione. Con un ultimo sforzo salii la scalinata d’entrata e mi poggiai al muro, cercando di respirare normalmente.
Mi guardavo intorno, tra la gente che affollava le banchine, in un via vai continuo e quel chiacchiericcio che mi stava facendo esplodere il cervello, al quale arrivava troppo poco ossigeno.
Ripresi a camminare, guardando ad ogni treno.
Eccola.
Inutile dire, che fosse bellissima come sempre.
“Rose!” la chiamai.
Si voltò, sorridendo.
Non sembrava sorpresa.

 
Harry si sciacquò il viso per la terza volta con l’acqua gelata, guardandosi nel piccolo specchio rovinato dal tempo. Strofinando le mani sulle guancie fino a farle diventare rosse.
Non era niente, anche perché si sarebbe dato volentieri un cazzotto.
Non riusciva a perdonarsi per il suo errore la scorsa notte...
 
“Non puoi partire!” la pregai, stringendola tra le mie braccia.
“Harry, è già deciso.” Sospirò, con la testa sul mio petto.
“Allora io parto con te.” Le baciai i capelli.
 
“Stupidi ricordi.” Pensava, prendendo l’asciugamano sul letto.
“Stupidi incubi.” Continuò, infilandosi i vestiti puliti.
“Stupidi treni!” disse ad alta voce, lamentandosi quando, con i pantaloni ancora all’altezza del ginocchio, inciampò.
“Stupido!” si insultò, perché ancora era spaventato da un treno.
Per tutti era solo un... ‘coso enorme’ d’acciaio che cammina su delle rotaie.
Perché non poteva essere lo stesso per lui!?!
 
Mi svegliai, rimanendo per qualche minuto a guardare il soffitto dello scompartimento del treno, cullato dai rumori sulle rotaie.
Mi voltai, per vedere se lei stava ancora dormendo, al mio fianco.
Lei non c’era.
Mi alzai di scatto a sedere, guardandomi intorno.
Le sue valigie non c’erano.
Non c’era niente di lei, se non un post-it che si era attaccato al mio braccio ‘Au revoir!’
 
Ah... ecco perché!
Perché lui su un treno aveva perso la donna che amava, in un tempo che ormai gli sembrava lontanissimo.
O meglio, la donna che amava l’aveva lasciato, mentre ancora dormiva, per sparire dalla sua vita.
E infondo non era passato poi tutto questo tempo. Su 20, cosa volete che siano 2 miseri anni?
Per lui quel ‘coso enorme’ era un enorme baule di ricordi che non voleva rivivere...
Perché lui aveva Belle e il passato, i litigi e i loro allontanamenti per colpa di Rose, non avrebbero dovuto più toccarli.
 
Afferrò il borsone e corse verso l’uscita non appena il treno si fermò.
Uscì ignorando il significato di ‘scendere due gradini’ e piombò quasi su una coppia di anziani, che lo ammonirono con un forte accento del nord.
Si scusò, trattenendo una risata finché non si voltarono e poi tornò a guardare il treno, aspettando Belle.
La vide avvicinarsi attraverso il finestrino e, quasi la stesse aspettando per il primo appuntamento, si passò una mano tra i capelli, aggiustandoli e prese un respiro profondo.
La prima ad uscire fu Juls, che gli rifilò un’occhiataccia, superandolo. Lo stesso trattamento gli riservarono Marty e Sarah.
Sospirò, reclinando il capo e quando tornò a guardare davanti a sé, si ritrovò davanti la sua ‘bionda preferita’...
“Avanti, insultami.” Alzò le spalle, infilando le mani in tasca.
Julia si avvicinò a lui, mentre scendevano i ragazzi. Gli posò la mano sulla guancia, delicata “Che vuoi che ti dica, Styles...” gli diede un buffetto, ridendo e scosse la testa “Sei un coglione!”
“Ah ah!” imitò una risata ironica, salutandola con la mano mentre raggiungeva il suo ragazzo. Quando si voltò, vide Belle e accorse ad aiutarla, prendendole la valigia “Lascia, faccio io.”
Gli sorrise, imbarazzata ma gentile “Grazie.” e gli afferrò la mano, ridendo “Non sto mica scendendo da una carrozza!”
“Vero...” Harry l’attirò a sé delicatamente, accarezzandole la guancia “Ma sei pur sempre la mia principessa, no?” Quando riconobbe il rossore sulle guance di belle, le sorrise di rimando, avvicinandosi.
Belle rise e si allontanò appena, respingendolo con l’indice sulle sue labbra “Credi davvero di salvarti con una frase sdolcinata?” scosse la testa, alzando le spalle “Dovrai impegnarti molto di più se vuoi essere perdonato, Styles!”
“Lo so.” Le prese la mano “Possiamo parlarne?”
“Belle, Harry!” li chiamò Sarah “Datevi una mossa!”
“Magari non qui.” Alzò le spalle, prendendo il trolley ma, di nuovo, Harry si propose di portarlo per lei.
 
“Allora, dove ci aspetta tuo fratello?” chiese Marty, affiancando Belle mentre raggiungevano l’uscita della stazione.
“Davanti al McDonald’s.” rispose, indicando la strada.
Intanto, Louis affiancò Harry “Pss!”
Il suo migliore amico si voltò, guardandolo divertito e lo assecondò, sussurrando “Dimmi?”
“Ti prego, dimmi che non è vero...” si fermò, guardandolo severo.
Harry alzò le braccia, sospirando “Ma lo sanno tutti!?!”
“Beh, Belle l’ha detto alle ragazze e poi Juls l’ha detto a me...” Louis alzò le spalle, tornando a camminare seguendo gli altri “A proposito, le ragazze potrebbero... averti preso leggermente di mira.”
“Ho sbagliato, lo so.” Sospirò “Fidati, non serve che me lo ricordino.”
“Oh andiamo, Hazza!” si intromise Liam, che li stava ascoltando “Se ti conosco bene hai già in mente un modo per farti perdonare!”
Sorrise, mentre Zayn lo raggiungeva gli cingeva le spalle “Nervoso riccio?” Harry alzò un sopracciglio, non capendo “Di conoscere il fratello maggiore di Belle!”
Harry si bloccò, passandosi una mano tra i capelli “Merda, ero così preoccupato con la storia di Rose che non ci avevo pensato.” Riprese a camminare, spingendo con la spalla Zayn “Grazie per avermelo ricordato...”
Niall scoppiò a ridere, mentre uscivano dall’aeroporto.
 
“Ok, non dirmi qual è!” Sarah precedette Belle, una volta davanti al McDonald’s “Hai detto che vi assomigliate: voglio indovinare!” Belle annuì, mentre la bionda cominciava a guardare i ragazzi che sembrava stessero aspettando qualcuno “Quello seduto a fumare non è di sicuro, ha la faccia da ‘poco raccomandato’ e non c’entra niente con te!” scartò il tipo con la canottiera seduto sul marciapiede “E quel tizio avrebbe bisogno di una dieta drastica, a meno che non voglia partecipare ad una competizione di sumo.” Le ragazze risero, guardando un altro ragazzo. Di profilo si intravedeva un dilatatore all'orecchio sinistro, indossava un paio di jeans chiari ed una t-shirt nera “I capelli rossi e quella sigaretta gli danno l’aria da gran figo...” commentò, guardando le sue amiche, che annuirono d’accordo. Intanto il ragazzo si voltò e allora Sarah non ebbe più dubbi “Occhi azzurri, nasino alla francese, Ramones... è lui!”
Belle annuì, proprio mentre Nicholas le individuava. Sorrisero entrambi, non appena i loro sguardi della stessa tonalità si incontrarono. Le sorrise, illuminando il viso di lentiggini e denti bianchi e camminò verso di lei, aprendo le braccia. Ma lei era già partita, correndogli incontro e fermandosi solo quando fu tra le sue braccia, afferrata al volo.
 
“Perché la tua ragazza è l’unica in famiglia a non avere i capelli rossi?” chiese Niall, quando raggiunsero le ragazze, guardando la scena.
“E’ bellissima proprio perché si distingue dagli altri.” Rispose, forse in tono un po’ scortese. Ma non era sua intenzione, era solo teso...
“Hei, stai calmino!” Sarah difese il suo ragazzo, doppiamente di parte per Niall e per quello che era successo la sera prima con Belle.
“Scusalo, è solo un po’ nervoso di conoscere il futuro cognato.” Intervenne Louis.
“Che fai, lo difendi?” Juls posò le mani sui fianchi, anche lei leggermente di parte.
“Chi io? No!” Louis alzò le mani, scuotendo la testa.
“Ragazzi!” Belle richiamò la loro attenzione. Si voltarono tutti, trovandola stretta al fratello “Lui è Nicholas.” Lo presentò, mentre lui si affrettò a suggerire di chiamarlo Nick. La sorella indicò uno ad uno i suoi amici “Loro sono Marty e il suo ragazzo Zayn.” Nick sorrise a Marty, stringendole la mano e si presentò anche al moro “Sarah e Niall.” Continuò Belle e il fratello si presentò seguendo lo stesso copione “Julia e Liam.”
“Già ti conosco.” Il ragazzo strinse la mano alla bionda, accennando con il capo alla sorella.
Julia sorrise, annuendo “Posso dire lo stesso di te.”
“Loro sono Juls e Louis.” Continuò Belle.
Nick strinse la mano di Louis, prima che quest’ultimo si voltasse, individuando un bambino con un berretto blu e il gelato in mano arancione, chiedendogli se quelle fossero carote. Quando il roscio si ritrovò davanti alla sua ragazza, indugiò qualche secondo. Lei gli allungò la mano, senza averlo notato. Ma lui non gliela strinse... Si chinò leggermente, baciandogliela.
Louis tornò a guardare i suoi amici, ancora entusiasta commentando “Io amo i gelatai newyorkesi...” ritrovandosi tutti gli sguardi addosso “Che mi sono perso?”
Juls alzò le spalle, mentre Belle trascinava Nick, avanti all’unico ragazzo rimasto. Lasciò la vita del fratello, prendendo la mano del suo fidanzato sorridendo raggiante prima a lui, poi al fratello “E lui è Harry!”
Nicholas li guardò insieme, capendo al volo quanto la sorella tenesse a quel ragazzo e quanto quello stesso ragazzo fosse... intimorito da lui? Purtroppo per Harry, Nick aveva la reputazione di essere il burlone della famiglia, quindi gli allungò la mano e gliela strinse un po’ più forte rispetto agli altri, facendo la parte del fratellone protettivo, ma gli sorrise, per non terrorizzarlo “E’ un piacere conoscerti.”
“Anche per me!” non appena gli lasciò la mano Harry si irrigidì sulla schiena.
Nick non riuscì a trattenere un sorriso divertito e posò la mano sulla sua spalla “Riposo. Non serve che ti metti sull’attenti!” Harry rise, imbarazzato mentre tornava a parlare a tutti “In macchina con me possono venire altre quattro persone, per le altre offro io il taxi.” Si rivolse a Belle “Sorellina? Tu e Harry verrete con me, giusto?” Belle guardò il suo ragazzo, prima di annuire “Ok, altri due volontari?”
Il riccio afferrò il suo migliore amico per il braccio, sussurrando “Avrò bisogno di te!” ma fu interrotto.
“Veniamo noi due!” Harry sgranò gli occhi, scuotendo la testa mentre Louis posava la mano sulla sua spalla, per consolarlo. Entrambi si voltarono, trovando Julia ancora con la mano alzata, sorridente.
 
Alla fine del viaggio, circa 30 minuti dopo, si ritrovarono ai piedi di un sontuoso ed enorme palazzo.
Harry scese, aprendo lo sportello a Belle e poi fece il giro della macchina, raggiungendo Julia “Grazie.” le sorrise, sincero, per averlo aiutato durante il viaggio a far bella figura con Nicholas.
Lei gli restituì il sorriso, alzando le spalle “L’ho fatto per Belle, che ti credi?”
Scosse la testa, ridendo mentre lo raggiungeva la sua ragazza e gli altri entravano nel palazzo con le loro valigie. Prese la sua borsa, sistemandola su una spalla e le allungò la mano, sorridendole.
“Che fate, venite?” chiese Nicholas, mentre gli altri scendevano dal taxi con le loro valigie e lo seguivano nell’androne.
Belle afferrò la mano di Harry “Due minuti! Ci vediamo di sopra!” aspettò che il fratello si voltasse, lasciando chiudere il portone alle sue spalle e si alzò sulle punte, cingendo il collo del suo ragazzo e lo baciò. Lui le cinse la vita, lasciando cadere il borsone e l’attirò a sé, approfondendo quel bacio.
Fu lei la prima ad allontanarsi “Credevo fossi ancora arrabbiata.”
“Infatti.” Mise in chiaro “Ma mi mancavi troppo...” lui le sorrise, baciandola di nuovo “E sono troppo felice che tu abbia conosciuto Nick!” l’abbracciò.
“Belle, so che te l’ho già detto tre volte ma, davvero, mi dispiace.” Le accarezzò il viso “Io... l’ho sognata. Insomma, dopo... quella mattina, quando mi sono svegliato su quel treno…”
Belle si alzò di nuovo sulle punte, baciandolo “Lo so e a me dispiace di aver reagito in quel modo.”
La strinse di nuovo a sé, baciandole la fronte “Ti amo. Solo te e per sempre.”
Belle annuì “Anch’io ti amo.”
 
Quattro ore dopo, le ragazze si ritrovarono da sole nell’enorme loft di Nicholas, mentre lui e i ragazzi erano fuori per ‘questioni da uomini’...
“Che cosa staranno facendo?” chiese Juls, sfogliando una rivista di moda annoiata, seduta a gambe incrociate per terra, con la schiena poggiata al divano.
“Non lo so.” Rispose Sarah, dal divano, mentre controllava di nuovo il cellulare, con la testa a ciondoloni dal bracciolo “Di certo non rispondere ai miei messaggi!”
“Perché non riusciamo a divertirci senza di loro?” sbuffò Belle, poggiando la testa sulla spalla di Marty.
“Perché non riusciamo a non pensare a loro, forse.” Le rispose, posando a sua volta la guancia sui suoi capelli.
“Vi prego, qualcuna trovi qualcosa da fare!” Julia si alzò dalla poltrona, spegnendo la tv che non stava guardando nessuno, in realtà “Sono via da più di due ore e noi siamo qui ad annoiarci e pensare a loro da quando è finito Magic Mike!”
Belle rise e Marty alzò la testa, guardandola “Perché ridi?”
L’altra si alzò, sorridendo e prese la sua borsa, poggiandola sul tavolo mentre le altre la guardavano curiose. Prese a frugare all’interno e ne estrasse l’I-pod nero “Quando sono da sola a casa e mi annoio o mentre faccio le pulizie, ho trovato un modo per divertirmi...” sfilò gli auricolari e li poggiò sul tavolo “Ovviamente, Harry non lo sa.” Dicendo questo, si avvicinò verso l’impianto stereo.
“Continua sorella, sembra interessante...” annuì Julia, risedendosi.
“E se mettessi una di quelle canzoni dementi...” attaccò un cavo allo stereo e l’accese “Ballereste, da dementi, con me?”
Premette play e partì ‘Boys in the summer’, di Jessie James.
“La conosco!” rise Juls, alzandosi e raggiungendola.
“Here we go!” cantò Belle, indicando alle altre di alzarsi.
Sarah si alzò di sua spontanea volontà, cominciando a muoversi anche lei a tempo, mentre Juls prendeva per mano Marty e la faceva alzare, ancheggiando e canticchiando.
“Si può sapere dove le trovi queste canzoni?” rise Julia, mentre la sua migliore amica la convinceva ad alzarsi.
“Ho visto un video... di Harry con questa canzone!” alzò le spalle, ridendo e ricominciò a cantare “Yeah, boys look so much hotter in the summer!”
Marty si avvicinò allo stereo, quando ormai si erano lasciate tutte andare ed alzò il volume, afferrando Sarah per ballare e scuotere la testa per far ondeggiare i capelli.
Intanto la porta d’ingresso sbatté, richiusa dai ragazzi, ma loro non se ne accorsero.
Nicholas, che era stato il primo ad entrare, indicò agli altri di fare silenzio e seguirlo in salone.
Si nascosero tutti dietro gli angoli della porta, guardando le ragazze divertiti.
Liam scuoteva la testa, sorridendo divertito mentre la sua bionda ballava spalla a spalla con Marty.
Niall sgranocchiò l’ultima patatina, pensando che fosse passato troppo tempo dall’ultima volta che lui e la sua bella erano andati a ballare. E che avrebbe rimediato al più presto!
Zayn si appoggiò con la spalla al muro, guardando Marty incantato.
Nick diede una gomitata ad Harry, quando lo sguardo del riccio scivolò lungo tutto il corpo della sorella, fermandosi sul suo didietro. Lui, imbarazzato, sorrise alzando le spalle.
Nick se ne andò, ridendo e passò per il corridoio per andare in camera, mentre Louis cingeva le spalle del suo miglior amico, attirando la sua attenzione.
La sua ragazza aveva appena preso Belle per mano, aiutandola a salire con lei sul divano.
Stavano cantando entrambe, ballando vicine, muovendo i fianchi.
“Uh, I must be dreaming!” canto Juls.
“Uh, you got me singing!” rispose Belle ed entrambe scoppiarono a ridere, buttandosi sul divano. Entrambe si alzarono in ginocchio, prendendosi le mani e alzandole cantarono “...Close your eyes and kiss on me, tonight!”
“1, 2, 3… Go!” le richiamò Marty, ammiccando e ricominciarono a ballare sul tappeto, seguendo la mora che sfoderava le sue mosse ‘country’.
La canzone finì e Sarah cinse le spalle di Belle, baciandole la guancia “Tu sei completamente matta, bella mia!”
Le loro risate furono interrotte dagli applausi dei ragazzi.
“Da quanto siete lì?” esclamò Marty, imbarazza.
“Da quando hai rischiato di inciampare sul tavolino da the, più o meno...” la prese in giro il suo ragazzo.
“Ho controllato il frigo con gli alchoolici, è ancora pieno.” Rientrò Nicholas “Temo che siano ubriache di loro...” Lo raggiunse la sorella, dandogli una spinta con la spalla.
“Beh, adesso che siamo qui...” Louis si avvicinò allo stereo e prese l’I-pod, cercando tra la playlist “Credo che tocchi a noi,no?” si voltò verso gli altri, che annuirono e lo raggiunsero.
“Prego ragazze, sedetevi e godetevi lo spettacolo!” ammiccò Niall, mentre Harry confabulava con Louis per scegliere la canzone e Liam rideva, scuotendo la testa.
“Entro oggi?” chiese Belle.
Harry si voltò, lasciando Louis e ammiccò, mettendosi vicino al suo migliore amico, in fila con gli altri ragazzi e Nick, davanti al divano con le ragazze.
Un paio di secondi e partì la canzone. Bastarono le prime tre note e tutti riconobbero la canzone e le ragazze scoppiarono a ridere, mettendosi comode.
I ragazzi camminavano avanti e indietro, imitando il moon walk, cercando allo stesso tempo di apparire sexy.
‘Girl look at that body…’
Louis, il primo della fila, tirò su le maniche, piegando il braccio per far vedere i bicipiti.
Juls gli lanciò un bacio con la mano.
‘Girl look at that body…’
Harry aprì la camicia di scatto, facendo saltare probabilmente un paio di bottoni, ma Belle non se ne preoccupò, guardandolo in quella canottiera attillata.
‘Girl look at that body…’
Niall alzò il braccio sinistrò e piegò all’altezza della testa quello destro, ammiccando.
Sarah batté le mani, ridendo.
‘Girl look at that body...’
Zayn si voltò, saltando e sculettò.
‘Girl look at that body…’
Nick si abbassò, imitando una mossa di break dance e rimase in equilibrio, in verticale con una sola mano.
‘Girl look at that body…’
Liam contò ad alta voce ‘1, 2, 3... flick!’
‘I work out!’
Si voltarono tutti, imitando Zayn e si diedero uno schiaffo sul sedere.
Le ragazze applaudirono, ridendo e tifando ognuna il proprio ragazzo, mentre si avvicinavano al divano.
Nicholas superò Louis, con una spallata e porse la mano a Juls, che l’afferrò confusa.
Harry alzò e abbassò le sopracciglia, allungando la mano a Belle, che la strinse e venne tirata su, sbattendo contro il petto del suo ragazzo, con le lacrime agli occhi per le risate.
Liam afferrò Julia e la strinse, sussurrandole “Non ho scelto io questa canzone, ma non ti vedevo sorridere così da giorni.” Le accarezzò il viso, baciandola delicato “Sei bellissima.”
Niall indicò a Sarah di alzarsi, cercando di muoversi accattivante.
Zayn ammiccò a Marty, posandole le mani sui fianchi quando si alzò.
Louis, alzò le spalle, sbuffando e si buttò sul divano, guardando la sua ragazza...
‘Wiggle, Wiggle, Wiggle, Wiggle, Wiggle, Yeah!’
Belle scoppiò a ridere, posando le mani sulle spalle del suo ragazzo, ballando a tempo… ad una distanza minima l’uno dall’altra.
“I’m sexy and we know it.” Le sussurrò Harry, canticchiando, baciandola sotto l’orecchio. Lei alzò un sopracciglio e lui alzò le spalle, ridendo “We’re sexy and we know it!”
Belle scosse la testa, ridendo.
 
Erano quasi le due.
Liam e Julia dormivano nella stanza degli ospiti, Juls e Louis nella stanza affianco, Marty e Zayn sul divano letto della sala hobby, Belle nel lettone del fratello (che non era ancora rientrato da una cena di lavoro) e Harry sul divano in salone.
Belle si voltò sbuffando per l’ennesima volta, ripensando a come Nick avesse praticamente bandito il suo ragazzo da lei per la notte. Si alzò a sedere, cercando di mettere a fuoco le lancette dell’orologio davanti a sé e poi si alzò, lanciando con stizza il lenzuolo.
Camminò in punta di piedi fino al salone, constatando che dormivano tutti.
Si sporse leggermente, quando arrivò alla porta della stanza, cercando di vedere oltre la spalliera del divano se Harry stesse dormendo.
Quasi che l’avesse chiesto ad alta voce, Harry si mosse, stiracchiandosi e diede un calcio al tavolino da the, imprecando sottovoce.
Belle rise e, anche se cercò di non farsi sentire coprendosi la bocca, Harry si alzò a sedere, sbirciando dalla spalliera. La stanza era più illuminata rispetto a quella di Nick, per le serrande alzate di una delle tre grandi vetrate, quindi Belle riuscì a vedere chiaramente il sorriso che si espanse sul viso del suo ragazzo.
Gli corse incontro, scavalcando la spalliera e ricadendo a peso morto su Harry, che si lamentò “Stai cercando di uccidermi perché sei ancora arrabbiata?” rise, mettendosi di fianco per riuscire a far entrare tutti e due sul divano stretto.
Belle scosse la testa, strofinando la punta del naso con la sua “Tutto il contrario.” Posò una mano sotto il viso, come faceva sempre per addormentarsi e l’altra su quello di Harry, per accarezzargli la guancia e i ricci spettinati “Non ho intenzione dormire da sola e neanche con mio fratello.” La baciò, cingendole un fianco per stringerla a sé “E comunque non riesco ad essere arrabbiata con te più di tanto.”
“Mi sei mancata anche tu.” Harry sorrise, baciandola di nuovo “Di la verità, mi sono fatto perdonare con la mia performance oggi pomeriggio...”
Belle rise “Ma finiscila, Sty... Ah!” rischiò di cadere, ma Harry l’acchiappò al volo, afferrandola per il braccio.
Si trattenne dal ridere, facendola stendere di nuovo. Si appoggiò sugli avambracci, sovrastandola e la baciò “Tu invece eri bellissima.”
Belle sorrise, cingendogli il collo e l’attirò di nuovo a sé, baciandolo prima sulle labbra, poi sul mento e lungo il collo, mentre lui le accarezzava i capelli, baciandole la fronte. “Harry?” si allontanò appena, baciandolo sotto l’orecchio “Fai l’amore con me?”
Harry si alzò di scattò, alzando un sopracciglio “Ma sei seria?” lei alzò le spalle, annuendo “Sei sempre tu quella che mi rimprovera di essere inappropriato e poi tu vorresti...” si guardò intorno, abbassando la voce “Vorresti farlo a casa di tuo fratello?”
Belle sbuffò, scostandosi una ciocca di capelli che le era ricaduta sulla guancia “Ma se Nick non c’è!”
“Ah giusto...” rise “E come la mettiamo con le altre otto persone nelle altre stanze?”
“Li avvisiamo.” Lo prese in giro lei, divertendosi a guardarlo discutere.
“Sei un genio, amore!” si mise a sedere, gesticolando “Già che ci sei falli mettere seduti qui davanti nel durante,no?”
“Ok!” Belle alzò le spalle, alzandosi.
“Ok? Cosa ok?” gesticolò ancora più nervoso, ricordandosi sempre di sussurrare “Dove... Fermati!” la fermò, prendendole il polso “Dove stai andando?”
“A chiamarli!” sorrise Belle, baciandogli la punta del naso, trattenendosi dal ridere quando vide la sua espressione. Ma non ci riuscì.
Gli prese il viso tra le mani, baciandolo e continuò a ridere anche sulle sue labbra, mentre si sedeva in braccio a lui, cingendogli la vita con le gambe “Sei buffo, amore. Lo sai?”
“E tu sei pazza!” si difese, sorridendole. E le lasciò il segno di un morso sotto il mento.
“Ma tu mi ami anche se sono pazza, vero?” rise, sfiorandolo.
Lui annuì, tracciandole il profilo della mascella con dei baci “Amo qualsiasi cosa di te.”
“Fai l’amore con me.” Sussurrò di nuovo al suo orecchio. Lui posò le mani sui suoi fianchi ma rimase immobile, senza respingerla o attirarla a sé. Stava cedendo e Belle lo sapeva, conoscendolo troppo bene, quindi non riuscì a trattenere quel sorrisetto trionfante “Ti ricordo che sono arrabbiata con te e devi farti perdonare...”
Harry sorrise, si voltò e la baciò dolce sulle labbra... prima di allontanarla. Posò la fronte sulla sua “E se questo è il modo, non vedo l’ora di far pace, fidati. Ma non stanotte e non qui...” la baciò di nuovo.
“Sei cattivo...” brontolò lei, puntando il dito sulla sua fossetta.
“Ma tu mi ami anche se sono cattivo, vero?” le fece il verso, baciandola.
“Purtroppo amo qualsiasi cosa di te.” Gli fece la linguaccia, prima che lui l’attirasse a sé e la baciasse con passione.
La luce si accese in quel momento “Oh Dio, non sul mio divano!”

Scusate l'attesa...
Ecco il nuovo capitolo!
...Grazie per le recensioni a quello precedente, a proposito...

Allora, che dire?
Spero vi sia piaciuto anche quest'altro e che vi siate divertite almeno quanto me, scrivendo e immaginando
la scena dei ragazzi che ballano I'm sexy and I know it.
Sentire le canzoni mentre scrivevo è stato 'ispirante' (esiste questa parola!?! .-. )
...E, se dovvesse interessarvi, il video di Harry di cui parla Belle con la canzone che ballano le ragazze esiste davvero,
è grazie a quello che ho scoperto la canzone! ;]
Se avete una cotta per il bel riccio vi consiglio di cercarlo su YouTube!
#Consigliotradonne!

By the way...
Spero vi farà piacere sapere che sto già scrivendo il prossimo.
Eh già, la scuola è ricominciata oggi e io ho bisogno più di voi di questa storia, per... evadere dalla realtà! (Addirittura!?!)

Bene, e con me che oggi parlo da sola vi saluto.
A presto,
Un bacio. <3

Lasciate delle recensioni, mi raccomando.
Potrei fare la bastarda e non pubblicare, altrimenti...
Ahaha no, probabilmente non è vero, ma mi farebbe piacere leggere che cosa ne pensate!

Ari-ciaoooooo! <3 <3


 

Per chi si stesse chiedendo che tipo è Nicholas Jeremy Lauren, conosciuto anche come Nick, eccovi due sue foto:
...Per chi non se lo stesse chiedendo, io ve le faccio vedere comunque!

     

  
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