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                                                                    Louis Tomlinson
Iniziai a correre, corridoio per corridoio, cercando la stanza di Zayn.
Appena la raggiunsi, incrocia il suo sguardo cioccolatoso.
Il mio Zayn era sveglio e mi guardava,ma nessun sorriso increspava le sue labbra.
-Ehm...ciao. – mi disse,ma non era il solito tono dolce che usava con me.La sua voce era insicura e diffidente,come se stesse parlando con un estraneo.
-Zayn...sono io!Sono Louis.
Mi guardò ancora,ma nei suoi occhi non c’era nessun barlume di felicità.
Andai da lui, prendendogli la mano, ma lui la ritrasse spaventato,rivolgendosi a Paul.
-Scusi dottore, ma chi è lui?Un mio parente per caso?
Il mio cuore perse qualche battito.
Lui non ricordava nulla.NULLA.
Non si ricordava nemmeno di Paul.
Il dottore,quello vero, iniziò a visitarlo.
I valori erano tornati normali,aveva solo la testa fasciata e la gamba rotta.
-Bene Zayn...è tutto apposto, a parte l’amnesia. Dovrebbe essere momentanea, tranquillo, l’importante è che non ti sforzi troppo di ricordare. La memoria tornerà da se’.
Il dottore sorrise a Zayn e poi uscì dalla stanza.
Io mi avvicinai al suo letto e gli presi la mano;questa volta non la ritrasse.
-Ehm...Louis...saresti così gentile da...spiegarmi chi sei?Intendo...un fratello...un cugino?
-Davvero non ricordi? – gli chiesi.Che domanda stupida!Era ovvio che non ricordasse per davvero!
Lui calò la testa più volte,annuendo.
Chiesi a Paul di uscire e mi sedetti sullo sgabello accanto la sedia.Sempre con la mano intrecciata alla sua,iniziai a parlargli di lui.
-Ti chiami Zayn Jawaad Malik,hai compiuto 19 anni il 12 gennaio e hai avuto un incidente d’auto.Sei un cantate molto famoso e amato,fai parte dei One Direction,ne facciamo parte entrambi.I tuoi migliori amici si chiamano Liam,Niall e Harry...
-E tu?- m’interruppe.
Dai miei occhi ricominciarono a scorrere le lacrime.
-Io ero...sono il tuo...ragazzo...
La sua bellissima bocca si aprì,formando una ‘’O’’ perfetta.
-Quindi io sono gay..
-Già...comunque...sei un tipo tranquillo,misterioso quando vuoi,decisamente molto vanitoso...e terribilmente bello...- l’ultima parte mi scappò...lo vidi sorridere e accarezzarmi la guancia.A quel punto le lacrime erano ormai inarrestabili e lui mi tirò a se’.Affondai il volto nell’incavo della sua spalla,mentre con le braccia gli cingevo il collo.
Lui passava la mano sulla mia schiena,cercando di tranquillizzarmi.
-Riorderò preso,te lo assicuro Louis...non piangere... – me lo ripeteva sottovoce,continuando ad accarezzarmi.
Entrarono anche i ragazzi con Paul.Loro,al contrario mio,non si avvicinarono a Zayn.
Gli occhi di Harry e Niall erano lucidi e rossi,quelli di Paul gonfi e stanchi...mentre Liam...Liam,retto da Paul,guardava la scena in silenzio,piangendo.
Guardò Zayn e...- Mi dispiace... – disse e poi guardò me..- Mi dispiace tanto...
Lasciai Zayn e andai da lui,che mi strinse forte a se’.
-Mi dispiace,mi dispiace tanto...non volevo che succedesse,mi dispiace così tanto...- ormai Liam era allo stremo,quasi quanto me.Continuava a ripetere ‘’mi dispiace’’,come se la colpa fosse davvero sua e non di quel camion.
-Liam,Liam guardami,maledizione!
Gli feci alzare la testa e puntai lo sguardo sui suoi occhi.
-Non è stata colpa tua,okay?!Poteva capitare a chiunque,e per sfortuna siete capitati tu e Zayn.E’ stato solo un caso.Una coincidenza.Non puoi incolparti di una cosa che non hai fatto,è chiaro!?
-Come fai? – mi chiese senza fiato – come fai a essere così forte?Come fai a non impazzire?Dimmelo,perché io,beh,io sto davvero uscendo fuori di testa.
Come facevo?
Era semplice,stavo morendo,stavo impazzendo,stavo marcendo,ora dopo ora,secondo dopo secondo,stavo perdendo pezzi di me stesso,ma tenevo tutto dentro.L’unica cosa che facevo fuoriuscire erano le lacrime.
Tante,tantissime lacrime,fottutamente bastarde.
Quelle lacrime non erano da me.
Piangere non era da Louis Tomlinson.
Io ero il ragazzo che sorrideva sempre.
Il ragazzo che faceva ridere tutti.
Quel ragazzo non sembrava mai esistito.




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                              Zayn Malik

Avevo aperto gli occhi e la prima cosa che vidi fu un omone,grande e grosso,ma con il volto stanco e rigato dalle lacrime.
Appena mi vide che lo fissavo,si aprì in un sorriso e chiamò qualcuno,dicendogli di correre.
Qualche secondo dopo entrò un uomo,epensai fosse un altro medico. Pensai che la chiamata fosse per lui.
Mi fece piccoli controlli e poi la porta si spalancò,mostrandomi un ragazzo con il fiatone e la mano sul cuore.
Era il ragazzo più bello che avessi mai visto.
I suoi capelli erano sparati in tutte le direzioni,i suoi occhi erano di un azzurro indescrivibile.Potevo affogare in quegli occhi.
Qualcosa mi spinse a salutarlo.
-Ehm...ciao.
I suoi occhi divvennero,se possibili,più lucidi di quanto già erano.
-Zayn!Sono io...sono Louis.
Louis.
Quel nome scatenava in me,tante emozioni contrastanti,tanti immagini offuscate nella testa,il cuore iniziò a fare le capriole,ma nonostante ciò,la domanda che mi turbinava nella testa era una sola.
Chi era quel ragazzo?
Lo vedevo in lacrime,lo vedevo avanzare verso di me e quando lo toccai,una scarica elettrica mi pervase e ritrassi la mano.
Nel suo bel viso,si formò una smorfia di dolore.
Il dottore mi spiegò che avevo avevo un trauma cranico e un’amnesia momentanea.
Poi Louis,sempre con quell’espressione di totale strazio in volto,iniziò a raccontarmi di me,ma quando mi disse che lui...era il mio ragazzo,qualcosa,dentro di me,si mosse,si spezzò al vederlo il quello stato e capi quanto lui fosse importante.La sua identità era ancora sconosciuta,non sapevo nulla di lui,ma era importante.Lo sapevo.
Lo tirai a me e cominciò a piangere incessantemente..
Lotranquillizzai e in quel momento entrarono quattro ragazzi e lo stesso omone di prima.
Vidi un ragazzo con la gamba fasciata che piangeva,retto dall’uomo.
Capii che era il ragazzo con cui avevo fatto l’incidente...
Chiese scusa a me e poi a Louis,andandolo ad abbracciare.
Sorrisi agli altri ragazzi,che si precipitarono tutti,Louis e Liam compresi,ad abbracciarmi.
-Ehm...io sono Harry! – mi disse sorridendo,il ragazzo riccio e con le fossette.Avevi gli occhi di un verde smeraldo,meravigliosi.
-Io sono Niall! – si presentò il biondino con gli occhi azzurri.Un azzurro meraviglioso,ma diverso da quello di Louis.
-Io...sono Liam...sono il tuo migliore amico...- disse il ragazzo con la gamba fasciata.Aveva un sorriso veramente dolcissimo e misi una mano in quel ciuffo,ormai afflosciato e gli sorrisi.
Mi ricordai di una cosa...non ricordavo minimamente il mio viso.
-Ehm...ragazzi...mi dareste uno specchio? –chiesi,scatenando l’ilarità di tutti.
-Certe abitudini sono dure a morire,vero Ze’? – disse Niall ridendo.
-Te l’ho detto che sei un tipo molto vanitoso... – misussurrò Louis all’orecchio,provocandomi mille brividi.
Mi passarono uno specchio e osservai la figura riflessa.
Pelle olivastra,occhi color cioccolato,naso perfetto,labbra carnose,capelli neri e ciuffo biondo.
-Ma sono davvero un gran figo! – esclamai.
I ragazzi iniziarono a ridere e Lou mi posò un bacio sulla fronte,per poi continuare a ridere.Mi appoggiai a lui e sentii il suo battito accellerare.
La risata di Louis era la più bella risata che avessi mai sentito...anche perché era l’unica che mi ricordavo.
A interrompere quel nostro momento fu l’entrata del medico.
-Zayn ti terremo qui solo un’altra notte,per accertarci che non ci siano complicazioni,poi puoi tornare a casa...ma sarebbe meglio che tu non stessi solo...
-Io starò da lui per un po’. –propose Louis.
-Bene allora...vi lascio soli. – con un sorriso,si dileguò.
I ragazzi tornarono a sorridere,a fare battute e ad abbracciarmi.
Ne ero sicuro.
Con loro,con Harry,Louis,Liam e Niall,avrei recuperato la mia memoria.