[110 parole]
Yume…?
Un mostro.
Agitava le nove code folte e ringhiava contro gli abitanti del suo villaggio. Ne squarciava qualcuno, si nutriva di kunai, shuriken e ninjutsu; alcuna mossa sortiva effetto.
Piangeva.
Un bambino – il suo bambino – si ergeva prepotentemente, provando a sovrastare con lacrime e grida il dolore e il caos assurdo che aveva intorno a sé. E che non comprendeva.
Morivano.
Lui e Kushina. Le forze scorrevano via dai pori, la vista si appannava. Naruto spariva, ma loro continuavano a sorridere. E a morire.
*
«Tou-san!» Sobbalzò. Naruto inclinò il capo, un broncio sulle labbra. «Tou-san, oggi dobbiamo andare a pescare, alzati!»
Minato sorrise appena, sollevato.
Sorrideva, ma non moriva.
Buonasera! *O*
Ormai con questi titoli stiamo diventando plurilinguisti! XD “Yume”, infatti, è una parole giapponese, e significa sogno. Sinceramente mi piace molto come termine, e la trovo in qualche modo più elegante e fonicamente deliziosa di “sogno” o “dream”.
Poi. Ringrazio veramente tutti, perché, dopo più di un anno, seguite ancora numerosi questa mia piccola raccolta. Talvolta mi fate dei complimenti talmente belli che non so se li merito davvero. Veramente grazie! ^///////^
Con le ultime, ho superato il mio record personale di recensioni. E questo, ovviamente, è tutto merito vostro. Grazie di cuore ancora. <3
Infine la drabble. Quanto avrei voluto che fosse solo un sogno tutta quella strage! TT____TT
E’ stata, questa, una drabble che ho adorato scrivere, perché sentivo in me proprio il desiderio forte che la fine che hanno fatto Minato e Kushina fosse solo un terribile incubo. Ah, come dico spesso, è in casi come questo che adoro le fanfiction. XD
Grazie ancora a tutti, spero abbiate apprezzato! ^___^