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Autore: dsvarga    20/09/2012    2 recensioni
Ok, avevo postato questa fanfiction qualche anno fa su manganet.it, in un momento in cui mi sentivo...ehm...esilarata -.- mi ero fatta un sacco di ridere, quindi ho deciso di postarla de nuovo ^^
è composta da due capitoli, quindi ditemi se volete il secondo ^^
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Kiba/Ino, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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PEPEPEPEPEPEPEPEPEEEEEEEEEEEEEEEE!!! SECONDO CAPITOLO!!!

Ed in effetti così fu: ignorando le raccomandazioni di 
Neji ed Ino, lui montò sul suo cavallo e partì.
Gli amici decisero di seguirlo per proteggerlo, così 
quella sera ci furono parecchi preparativi. Neji e 
Tenten rimasero nuovamente soli nell'armeria, mentre 
la ragazza decideva quali armi portare: poi, per la 
prima volta, fu il ragazzo a rompere il silenzio...

-Allora, tu sei già impegnata? Ho sentito che le donne 
del Villaggio delle nebbie vengono promesse ad un 
uomo fin da giovani...
-Sì, solitamente è così, ma non nel mio caso: i miei
sono morti troppo presto per organizzarmi un 
matrimonio, e dopo che ho cominciato a lavorare 
nessuno mi accetterebbe più...

-Così non ti sposerai mai?

-Eh...a quanto pare....e tu? Fidanzato, sposato?

-No...

-Ma dai!! non ci credo!!

MIIIIIIII, quando arriva il bacio???

Aspetta un secondo!!!

-Il fatto è che le donne della corte sono talmente 
noiose e simili l'una all'altra che non ne varrebbe la 
pena...

-Cercati una donna che non sia della corte...

-Ma ora io non ho più bisogno di cercare...

-?

-La donna che voglio, io l'ho già trovata...

E Tenten fu improvvisamente conscia di chi fosse, 
appena Neji, rossissimo in faccia, tirò fuori dalla sua 
giacca un mazzo di fiori di campagna e glielo porse, 
guardando da un'altra parte per nascondere 
l'imbarazzo. 
Come per magia, tutti i suoi dubbi, paure, speranze e 
sogni svanirono e lei si sentì levitare in alto, mentre 
tutto svaniva a parte lei e Neji, il suo Neji....


-e-ehm...Tenten...ci sei??

-eh?

-...

-no ma scusa, che vuoi? Mi sto facendo un attimo due viaggioni mentali, non puoi stare un pò zitto, come tuo solito??




Neji roteò gli occhi e si sedette,coi fiori ancora in mano, continuando a fissarla,
a metà tra l'esasperato e l'irritato, mentre aspettava pazientemente
una dannatissima risposta. Lei rimase imbambolata ancora dieci minuti buoni,
prima di risvegliarsi dalla sua trance mistica e girarsi verso di lui.
Ridacchiò, mentre lui arrossiva furiosamente, e gli si sedette in grembo

-ARGH!!

-che c'è??

-No scusa, ma che ti è preso? mi sei caduta addosso!! Quanto pes

-NON FINIRE QUELLA FRASE

Lo guardò in cagnesco, mentre lui roteava gli occhi e 
se la sistemava meglio in grembo. Le sorrise appena e sfilò
una ciocca di capelli dalla sua acconciatura, rigirandosela tra le dita,
senza fare il minimo movimento per approfondire la cosa. 

-Sei una rottura, mio caro nobiluomo, e spero tu ne sia già al corrente..

Lui ridacchiò, prima che lei si sporse abbastanza 
per baciarlo e affondare le dita nei suoi capelli...
Si staccò un attimo, e la sua mano scivolò fino a incontrare quella di Neji,
che stringeva ancora i fiori.

-Sono allergica.

-Umpf...taci e riprendiamo quello che abbiamo appena smesso...

-Sì, direi che si può fare...


E una coppia è andata! Passiamo alle altre...

Sei una persona insensibile, lo sai?

Intanto Kiba e Ino erano andati nel bosco per 
prendere l'acqua, seguiti da Akamaru...I due 
camminarono in silenzio, ma una volta arrivati in prossimità 
del pozzo, Ino tirò fuori il fulcro della questione

-Cosa stava...per succ-succedere l'altra sera?

-I-io...niente, n-non stava per succedere niente....solo 
che...

-Solo che? Andiamo, stavi p-per baciarmi, signorino!!!

-NO! Come potrei, scusa?? Tanto nessuno accetterebbe un 
matrimonio tra una nobile ed un fabbro!!!

-Ah, quindi pensavi già al matrimonio, eh???

-MERDA!!! SCUSA, è QUESTO CHE VUOI SENTIRE??
ALLORA SCUSA, NON SI RIPETERà MAI Più, OK?? 
SEI FELICE ORA???

Kiba le diede le spalle e raccolse rabbiosamente un 
secchio da terra, e stava per aggiungere altre cose 
quando sentì due braccia esili che lo abbracciarono 
teneramente...

-No... non mi rende affatto felice quello che mi hai 
detto...i-io lo so che ci conosciamo da poco, che 
apparteniamo a due caste diverse e giù di lì...Ma diciamo che...
non mi dispiaci affatto...s-sei...accettabile, ecco.
E forse mi farebbe bene uscire un pò con "qualcuno
che quando mi guarda sembra che non fissi una cinci attaccata allo stivale"


Il ragazzo si girò, rosso come un pomodoro, e quando 
vide che Ino non era da meno scoppiò a ridere con 
tutta la sua forza. Lei rimase ferma per un secondo, 
poi scoppiò anche lei, e per una manciata di minuti 
rimasero a ridere...poi Akamaru, apparentemente stufo
di rimanere lì ad aspettare, urtò con forza Kiba che, cadendo in avanti, travolse anche Ino, strappandole il 
suo primo bacio...
A quel punto, dato che sia a lui che a lei fregava più 
una cippa dell'acqua da prendere, rimasero sul 
prato, congiungendo ripetutamente le labbra e le 
lingue, confessandosi a vicenda il loro amore etern

Basta così! Ora vogliamo Sasuke!!

Scassaballe infracconato!!! e che palle! D'accordo, 
passiamo all'amichetto Sasuke...

Il nostro caro principino con la puzza sotto il naso si 
stava dirigendo a passo di carico verso il luogo dove la 
bestia teneva la sua casa: passarono i minuti e infine 
le ore, ma nessuna traccia di vita si faceva avanti nel 
sentiero, che si snodava tra le colline erbose di quel 
paese senza sole.
E fu proprio mentre ricominciò a piovere che 
finalmente una costruzione umana si stagliò 
all'orizzonte, un' ombra nera e minacciosa sul grigio 
della pioggia e delle nuvole.
Sasuke spronò al galoppo il suo cavallo, e più si 
avvicinava più i contorni dell'ombra diventavano 
nitidi, rivelando la solida massa di un castello 
diroccato: infreddolito dalla pioggia sottile e continua 
che scendeva ininterrotta, il giovane principe 
rabbrividì, e smontò da cavallo, sguainando la spada.
Si avvicinò con cautela al portone sprovvisto di porta e 
sbirciò all'interno: nello stesso istante in cui la sua 
testa fece capolino nella sala, un potentissimo ruggito
scosse le fondamenta del maniero.
Sasuke raccolse il suo coraggio e avanzò nella sala di 
pietra, dirigendosi verso la fonte dei continui ruggiti 
che laceravano l'aria umida di pioggia. 
Finalmente, dopo minuti di ricerca, arrivò in ciò che 
sembrava essere l'antica sala dei banchetti: una stanza
enorme, col soffito crollato per metà e i resti di tavoli 
di legno sparsi sul pavimento bagnato. E in mezzo 
alla stanza, un'immensa figura monstruosa, artigli e 
zanne che riflettevano bagliori mortali, ali nere che 
graffiavano il soffitto antico, e una testa corazzata che 
emetteva fiamme rossastre contro le pareti...
Paralizzato alla vista del drago Sasuke rimase 
immobile, prima di sobbalzare ad un'altra 
apparizione: si, perchè il drago non stava affatto 
sputando fuoco contro le pareti, ma contro una piccola
figura che correva per la stanza, saltando con 
un'agilità incredibile....una figura umana!!!
Preso dalla vergogna per la sua codardia, Sasuke si 
unì alla figura, che indossava una mantella nera con
un cappuccio che gli impediva di scorgerne il volto: 
insieme attaccarono il drago, spade contro artigli, 
velocità contro il fuoco. Il combattimento durò a 
lungo, e il principe era consapevole che non ce 
l'avrebbe mai fatta da solo: l'uomo che combatteva 
con lui aveva la sua stessa forza, e una volontà 
incredibile. Tentando un'ultimo sforzo, entrambi i 
guerrieri saltarono mirando il colpo verso il collo della 
bestia: ci fu un lampo di luce quando le due spade si 
incontrarono a mezz'aria e sferrarono assieme il colpo 
finale, affondando nelle carni del drago sconfitto.


Ullalala!!! che fantasia ragazza!

Che intendi dire?

Sempre la stessa storia, no? Drego cattivo, eroi buoni, drago muore, e tutti felici....banale come l'acquaresima u.u

-.-'' e allora cambiamo un pò...

Il drago agonizzante fece un ultimo tentativo di 
sollevarsi, emettendo un lamento verso il cielo, poi 
rovinò a terra: con i riflessi rallentati dalla fatica, 
Sasuke non fece in tempo a spostarsi e venne travolto 
dal cadavere del rettile. Sbattè per terra, e perse 
conoscenza.

Riaprì gli occhi: il suo corpo era dolorante e rigido, e 
lui ci mise un pò prima di ricordare cosa fosse 
successo. Poi capì, e si mise a sedere di colpo: una 
fitta lacerante al fianco lo costrinse a distendersi 
nuovamente con un gemito...aprì di nuovo gli occhi, e 
osservò lo spazio attorno: si trovava all'interno di ciò 
che sembrava essere una stanza da letto del castello. Però, stranamente, era completamente intatta e dava 
l'aria di essere ancora abitata: cercando di capire 
qualcosa aprì un cassetto del comodino che aveva 
accanto. Rimase per un attimo immobile, poi arrossì di 
colpo e richiuse il cassetto con uno schiocco secco. Apparentemente l'inquilino della stanza era una 
ragazza. E a osservare i suoi reggiseni doveva avere
una seconda...

Cioè, fammi capire bene...Sasuke ha aperto il 
cassetto e ci ha trovato dentro dei reggiseni?? xD


eh...sì, e con questo?

Ma dimmi, erano col pizzo??

COSA?? Ma che diavolo di narratore sei, tu?? Maniaco!!

In ogni caso...
Sasuke si alzò dal letto, ancora rosso per l'imbarazzo, e, ignorando la ferita al fianco, esplorò la camera: la 
prima cosa che vide fu il mantello che il giorno 
precedente aveva visto indosso al suo compagno 
d'armi, poi notò il divano, da cui spuntavano un paio 
di scarpe.
Fremente, avanzò, desideroso di dare un nome al 
guerriero, ma quello che vide lo lasciò paralizzato: la 
figura che dormiva sul divano non aveva l'aspetto di 
un combattente, anzi...anche tralasciando le gambe 
lunghe e sottili, il bacino piccolo e le braccia deboli, 
Sasuke non aveva mai considerato l'idea che una 
donna potesse combattere. Eppure eccola lì, 
una ragazza dal viso dolce e rilassato, i capelli a 
caschetto rosa e un fisico snello e formoso, e la spada, 
ancora sporca del sangue del drago che giaceva per 
terra di fianco al divano.
Non c'era dubbio, eppure Sasuke cercava ancora di 
ignorare la verità. Si guardò disperatamente attorno, 
poi, scofitto dall'evidenza, crollò di colpo, sedendosi 
accanto alla spada e osservando distrattamente il viso
della ragazza.
Mai, mai, nella sua concezione del mondo, aveva 
ritenuto una donna come un essere suo pari, eppure, 
mentre combattevano, lui, che l'aveva scambiata per 
un uomo, aveva rivolto a quella ragazza gli stessi 
pensieri che avrebbe rivolto a Naruto, a Itachi o a 
qualsiasi altro guerriero del suo livello.

Per un attimo la rabbia si impadronì di lui: come 
osava, quella donnicciola, distruggere quello su cui 
aveva creduto fino a poco fa?! Le afferro un polso e la
scosse, urlando


-Ti vuoi svegliare, donnetta?!


Il movimento della ragazza fu così fulmineo che 
Sasuke non se ne accorse nemmeno, e solo dopo che 
il dolore lo fece lacrimare, abbassò lo sguardo, 
realizzando che la delicata principessina gli aveva 
affibbiato un potentissimo calcio nei suoi principeschi
gioielli di famiglia. 

Il suo urlo scosse tutto il Paese delle Nebbie.

La ragazza intanto, si era svegliata, e osservava con 
aria assonnata il ragazzo che si dimenava sul 
pavimento, lanciando imprecazioni varie e emettendo 
gemiti di dolore.
Dopo una buona mezz'ora, il principino si calmò e, 
lottando per rimettersi in piedi, le parlò ansimando e 
con una nota arrabbiata nella voce:


-C-che cavolo avevi..anf...intenz-intenzione di fare??

-Ah, scusami tanto, ma non è affatto educato toccare 
una ragazza mentre dorme!!

Lui le rivolse uno sguardo allibito, mentre le sua 
guance arrossivano con furore

-IO NON TI STAVO AFFATTO TOCCANDOOO!!! MA 
CHE!!! IO NON SONO CERTO UN PERVERTITO!! E 
POI!! NON OSARE!!!TUUUUU

-Si può sapere perchè non sei arrivato prima?


-Cosa?

-Ti ho aspettato per 17 anni, e non sei arrivato: per 
questo che ieri ho affrontato il drago da sola..


-Ma di cos

-Possibile che tu non capisca?? Io sono una 
principessa imprigionata in un castello, aspettando la 
venuta di un principe che uccida il drago e mi liberi, 
sposandomi e amandomi per tutta l'eternità...

-Mpf...quella è una favola, e le favole, mi dispiace, 
ma non esistono: io di certo non sono la tua anima 
gemella.

-E tu come lo sai?

-I-io...ma che razza di domande fai? Non so nemmeno
il tuo nome, e comunque

-Sakura

-eh?

-Sakura, sakura è il mio nome....e il tuo è...

-Sasuke, ma...

Sakura si era improvvisamente avvicinata al viso di
Sasuke, guardandolo con aria di sfida. Il ragazzo 
avvampò e indietreggiò, incontrando il muro con la 
schiena.

-Facciamo una prova allora! Baciamoci, e se non 
proveremo niente significa che tu hai ragione e io 
torto, ok?

-COSA?

Non fece in tempo a ribattere, perchè Sakura si era 
sporta un altro pò in avanti e aveva appoggiato le sue 
labbra alle sue: spalancò gli occhi, poi sentì il cuore 
tuonargli in petto e staccò da sè la ragazza, tenendole 
il volto fra le mani, vide i suoi occhi verdi aprirsi e la 
sua espressione farsi impaurita, ma lui non le diede il tempo di fare altro, perchè la spinse contro il muro, premendo il suo corpo contro il suo e baciandola di nuovo. 
Non si era mai sentito così. 
Non aveva mai provato niente del genere.
E quella ragazza, Dio, quella ragazza!!! fece scivolare 
la lingua nella sua bocca, mentre il suo sapore lo 
stordiva da dentro, infiammando le sue viscere. Si 
premette di più contro di lei, e le sue mani scivolarono 
sul suo corpo, mentre quelle di Sakura gli afferrarono i 
capelli e lo spinsero contro di lei....

Ma cos'è sta roba, l'inizio di un porno???

Oh, che buzzurro bacchettone sei??!! Scusa, ma prima sei tutto allegreo perchè leggi la parola reggiseno,
e adesso fai storie per due bacetti?? Vabbè, comunque..



Passarono cinque minuti prima che Sasuke trovasse il 
coraggio di staccarsi, rosso e ansimante.
Si fissarono negli occhi, e lei parlò


-Provato ni-niente??

-I-io no, assolutamente!

-Ne-nemmeno i-io, figuriamoci!!

Un altro sguardo, prima che lui borbottasse un "merda" 
e riprendesse quello che avevano cominciato.

Quel giorno, quel bellissimo giorno, Sasuke trovò la sua donna, e Sakura il suo uomo.

Il ritorno a casa fu estremamente felice: Kiba e Ino 
decisero di rimanere all'armeria, mentre Tenten seguì 
Neji nel Villaggio della foglia e 


Non provare a dirlo.

tutti...

Non ti conviene, ti avviso

vissero


Tu non sai chi stai fronteggiando....non osare!

felici e content

BONK!!CRASH!!DANG

Inutile che fai quella faccia: io ti avevo avvisato -.-
  
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