Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sweet Marshmallow_    24/09/2012    2 recensioni
“Domani esci con me?” le chiese lasciandola di stucco, tanto che le carnose labbra della Anderson si socchiusero, quasi non riuscisse ad intendere le sue parole.
“Mi dispiace, non posso” gli rispose montando in sella, prima che Malik facesse un’altra domanda.
“Perché, il biondino è il tuo fidanzato?” le chiese scettico, quasi a ricordarsi solo in quel momento di Niall.
“No, non è il mio fidanzato… e poi sei troppo superficiale per stare con me” gli rispose e, senza aspettare risposta, iniziò a pedalare verso la propria casette nel villaggio, stringendo con forza tra di loro le labbra, mentre Zayn, da lontano, si rendeva solo in quel momento conto di cosa aveva potuto aver perso.
[Zayn MalikxOC] 
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Day Two

 
Non era mai stata molto un’amante della vita di campagna, preferiva decisamente la città.
Invece, il villaggio –in cui l’aveva obbligata ad andare Niall- era tutto fuorché cittadino, infatti era completamente sotto una pineta e ci si poteva muovere solo in bicicletta.
Sfiga volle, però, che mentre era in giro sulla sua bici, per di più senza Niall, che era andato avanti senza di lei, la catena si sfilasse, senza permetterle di andare avanti.
“Porca merda!” ringhiò, facendo cadere la bici e tirandole un calcio, per poi abbassarsi gli occhiali da sole sugli occhi, vedendosi arrivare un raggio di sole dritto in faccia.
“Bonjour finess!” ridacchiò una voce dietro di lei, e quando si girò facendo oscillare i lunghi capelli rossi, ci mise meno di un secondo a riconoscere il ragazzo del giorno prima.
“Minchia guardi?” gli chiese acida, senza più degnarlo di attenzioni e accovacciandosi vicino alla sua bici, facendo una specie di piagnuccolio.
“Sei fine quasi quanto mia nonna” storse il naso il ragazzo dai capelli neri.
“Non me ne fotte un cazzo di tua nonna” ribattè la rossa, iniziava a seccarla quel ragazzo.
“Non sembri molto socievole” constatò il maggiore, accovacciandosi di fianco a lei.
“Non me ne fotte un cazzo di cosa sembro ad uno come te” rispose Hayley, allontanandosi ogni volta che il moro cercava di avvicinarsi.
“Ne dovrò fare di strada per riuscire a capirti” sospirò quello, sistemandosi il ciuffo di capelli.
“Non ti sforzare, principino” sbuffò la rossa, cercando di individuare il problema alla catena.
“Comunque mi chiamo Zayn, Zayn Malik” si presentò tendendo una mano verso di lei.
“Che cazzo sei, Geronimo Stilton?” lo derise la Anderson, spostando la sua mano e mugugnando un ‘guarda che non vedo, così’.
“Che?”.
“Lascia perdere”.
“Ci rinuncio. Tu invece? Come ti chiami?” si sporse il ragazzo dalla pelle ambrata, stringendo appena le labbra.
“Farti i cazzi tuoi?” ribattè acidamente la ragazza asociale, senza degnarlo di uno sguardo.
“Mai”.
“Allora ti puoi anche togliere dalla minchia” gli propose ironica, sorridendo in modo stronzo.
“Ehi, se vuoi io so come aggiustarla” si offrì Zayn, dopo un paio di minuti di silenzio.
Gli occhi nascosti dalle lenti scure di Hayley si illuminarono, e lei nascose il sorriso sotto una maschera di indifferenza.
“Se ti va” accettò di buon grado, togliendosi dalla traiettoria delle mani del pakistano, che iniziava a smanettare un po’ su quell’aggeggio infernale.
In meno di dieci minuti, la bicicletta nera della sedicenne era bell’e che riparata, e la ragazza sorrideva soddisfatta.
“Beh, grazie Malik” gli rivolse la prima esclamazione positiva della giornata, fermando la sua bici dopo averla provata qualche volta.
“Direi che mi devi un favore” si strofinò soddisfatto le mani Zayn, sorridendo divertito quando la ragazza alzò un sopracciglio scettica.
“Risponderai a tre mie domande” continuò, senza aspettare una risposta.
Hayley fece un grosso respiro, atterrita, e incrociò le braccia al petto, attendendo le fatidiche domande.
“Numero 1: Come ti chiami?” le chiese, ridacchiando sommessamente.
“Hayley Anderson” sbuffò seccata rispondendo con un mugugno, ma facendosi comunque sentire.
“Numero 2: Perché ti metti gli occhiali da sole se praticamente non c’è sole?” le chiese veramente interessato, ma anche confuso.
“Perché non posso mostrarli troppo al sole, sono delicati” cercò di spiegare con parole elementari, ma il ragazzo parve più divertito che confuso.
“È la più grossa cazzata che io abbia mai sentito” constatò, alzando le sopracciglia.
“Davvero? Sì?” sbottò infuriata, tirandosi gli occhiali tra i capelli rossi perfettamente lisci e mostrando gli occhi, il destro blu oceano e il sinistro verde prato.
“Che ne dici di questo? Mai sentito nominare la parola Heterochromia Iridum? Due occhi di colori diversi incredibilmente sensibili alla luce e alla polvere? O forse tu esci solo con delle modelle completamente rifatte con la settima di tette?” sbottò infuriata, mentre un raggio di sole andava a colpirle gli occhi che iniziavano ad arrossarsi, il tutto aggravato anche dalla polvere scaturita dalle ruote di una bicicletta che passava di lì a tutta velocità.
“Io non… scusami, davvero non lo sapevo…” iniziò a discolparsi, senza riuscire bene a mettere su una frase con un senso compiuto.
“Chiedimi la terza cosa così me ne posso andare” sibilò fredda, rimettendosi sugli occhi gli occhiali da sole e squadrandolo dalla testa ai piedi.
“Domani esci con me?” le chiese lasciandola di stucco, tanto che le carnose labbra della Anderson si socchiusero, quasi non riuscisse ad intendere le sue parole.
“Mi dispiace, non posso” gli rispose montando in sella, prima che Malik facesse un’altra domanda.
“Perché, il biondino è il tuo fidanzato?” le chiese scettico, quasi a ricordarsi solo in quel momento di Niall.
“No, non è il mio fidanzato… e poi sei troppo superficiale per stare con me” gli rispose e, senza aspettare risposta, iniziò a pedalare verso la propria casette nel villaggio, stringendo con forza tra di loro le labbra, mentre Zayn, da lontano, si rendeva solo in quel momento conto di cosa aveva potuto aver perso.
 
Ancolo ti canella (?)
Eccomi qui!
Ammettetelo, questa fic vi mancava troppo *Posa importante*
Tralasciando queste sciocchezze, ringrazio le 3 che hanno recensito il precedente capitolo <3
Tendo a non sprecare tante parole negli angoli dell’autrice, non so perché.
Un enorme grazie a chi recensisce <3 Lo so che il capitolo è cortissimo, ma è solo il secondo giorno ^^"
Cannella o_o (Prossimo Nick) 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sweet Marshmallow_