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Autore: ShawtyStylesJB    25/09/2012    7 recensioni
E dopo il grande successo di “The Adventures of One Direction – Avventura fuori dai riflettori” haha ok no, così sembra un film di fama mondiale lol insomma, dopo la prima avventura dei nostri coraggiosi One Direction (potete trovarla sul mio profilo), ecco che inizia una nuova avventura ! E se vi dicessi che questa volta c'entrasse...Harry Potter ?
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 24 - Stalker

 

...dal punto di vista di Emma...

 

Stavo facendo zapping con il telecomando, ma in televisione non c'era niente d'interessante.

Eravamo io ed Eleanor sedute sul divano mentre mangiavamo i nuggets presi al Mc Donald's ( addio dieta ! ), e ad un tratto lei si alzò, prese una custodia e la inserì.

  • Che film hai messo ? -

  • Uno dei tuoi preferiti. Lo vedrai presto – disse lei, con un grande sorriso.

    Apparve la prima scena di un piccolo bambino biondo che aveva circa due/tre anni, che batteva le tenere e paffute manine a ritmo su una sedia, mentre osservava con i suoi occhioni la telecamera.

    Aveva messo Never Say Never : Director's Fun Cut, il film di Justin Bieber.

    Quel film era qualcosa di spettacolare, avrebbe fatto convertire il più grande hater se lo avesse visto.

    Si, sono una Belieber !

    Quanto avevo pianto per quel film, non ne parliamo di mia mamma che si commuove per tutto, una volta arrivò di ritorno con le buste della spesa mentre stavo guardando quel film e si era già messa a piangere !

    Va beh, continuiamo a guardare il film.

  • Allora ? Ho scelto bene ? - disse Eleanor, guardandomi sempre con quel sorriso stampato in faccia.

  • No, mi vuoi fare piangere ! - dissi tirandole un cuscino.

    Per il resto delle due ore seguenti non staccai gli occhi dallo schermo, eravamo troppo prese dal film ( mi sa che anche Eleanor stava diventando una fan lol ) ci scatenammo nelle esibizioni e piangemmo ( naturalmente ) nei momenti tristi.

    Si meritava proprio tutto quello che aveva avuto quel ragazzo, da fare il busker su un marciapiede, al Madison Square Garden.

    Quando partirono i titoli di coda con sottofondo Born To Be Somebody, mi squillò il cellulare.

    Era un numero sconosciuto.

  • Pronto ? -

  • Emma -

    Il cuore mi si fermò.

  • Harry – era l'unica cosa che riuscii a dire, non riuscivo a respirare.

    Dopo più di 3 mesi risentire quella voce che avevo sognato ogni notte, era un'emozione troppo forte da descrivere.

  • Come stai piccola mia ? - anche lui non sapeva bene cosa dire, c'erano troppo cose da raccontare.

  • Adesso bene, che ti sento, tu ? - il mio cuore si riempì di gioia, mi sentivo davvero bene, come se con poche parole avesse colmato un po' del buco profondo che si era creato nel mio petto quando lo sentivo nominare o pensavo a lui.

  • Io lo stesso Emmy ! Senti, ti volevo dire se per piacere puoi avvertire Simon che gli stiamo mandando una mail con delle cose importanti

Emmy, avevo sempre amato come mi chiamava !

  • Ok non preoccuparti, ma come...-

  • Abbiamo preso in prestito il cellulare e il computer del padre di Niall – tagliò corto lui, e un silenzio calò per pochi secondi. Sentivo solo il suo lieve respiro attraverso il cellulare – Mi manchi -

    Quelle parole mi fecero morire, procurandomi una fitta al petto.

    Il buco non si era chiuso, era ancora una ferita aperta, malgrado la sua voce avesse fatto un po' effetto.

  • Anche a me Harry, voglio un tuo fottuto abbraccio – mi veniva da piangere, ma tenni duro.

  • Dai, fra pochi giorni ci rivedremo, e non ti libererai facilmente dai miei abbracci ! - poi si mise a ridere, e io feci lo stesso.

    Aveva ragione, ancora una ventina di giorni e lo riavrei avuto finalmente di nuovo davanti ai miei occhi.

  • Nemmeno a me potrai togliere di torno ! … Ti amo Harry – a quelle ultime tre parole mi cadde una piccola lacrima, che percorse velocemente la mia guancia, finendomi sul collo.

  • Anche io ti amo Emma. Scusami, devo andare, a presto ! E avverti la DS ! -

    No, era già finita la chiamata ?

  • Certo non preoccuparti, saluta tutti, ciao ! - e attaccò.

Composi velocemente il numero di Simon.

  • Emma chi era ? - la voce di Eleanor mi giunse dal bagno.

  • Era...era Harry ! - esclamai sprizzando gioia da tutti i pori.

  • Cosa ? HARRY ? LOUISSSSS ! Perché non me lo hai passato ? - Corse velocemente fuori dal bagno e mi raggiunse.

  • Perché avevano fretta, la chiamata è durata poco...scusa- dissi.

  • Ah capisco...ma cosa ti scusi ? Non hai fatto mica niente di male ! Avrei voluto risentirlo...forza, devo resistere ancora per qualche giorno ! - mi rispose lei, facendomi un altro sorriso.

    Invidiavo un po' il suo modo di restare sempre positiva.

Chiamai velocemente la DS e informai Simon su quello che mi aveva detto Harry.

Speravo che avessero trovato qualcosa di importante, ma credo proprio di sì .

 

...dal punto di vista di Harry...

 

Era stato bello risentire la voce di Emma.

Cavolo, nessuno poteva capire quanto mi mancasse.

Intanto Louis e Liam stavano “spippolettando” ( i vocaboli di Niall lol ) con il computer, e stavano tentando di inviare la foto scannerizzata della pagina del libro all'indirizzo della DS.

  • Uffa non riesco a mandarla ! - si lamentò Louis.

  • Fammi vedere Lou – diceva Liam, prendendo il possesso della tastiera.

    Poi rimase stupito e scoppiò a ridere, cadendo pure a terra e rotolandosi dalle risate.

    Noi lo guardavamo tutti a bocca aperta e occhi sgranati, presi alla sprovvista da quella reazione.

  • Leeyum ma che ti prende ? Louis ti sta facendo diventare come lui ? - disse Zayn continuandolo a fissare.

  • E con questo cosa intendi ? - Louis incrociò le braccia al petto e socchiudendo gli occhi mentre scrutava il moro. - Sarebbe un bene se diventasse come me, sarebbe una persona molto più intelligente ! - concluse, poi stizzito si volse verso Liam, che si stava asciugando gli occhi, gli erano cadute delle lacrime da quanto rideva – Insomma cosa c'è che non va ? -

    Liam si riprese un po', anche se gli scappava qualche risatina – Stavi tentando di mandare il file ad un certo giapponese di nome Tao Mitzu ! -

    Guardammo tutti il computer ed era apparsa la foto di un giapponese sulla cinquantina con i capelli un po' unti, gli occhiali e i denti storti.

  • Wow questo sarà il tuo fidanzato Harry (?) ! - commentò poi Louis mettendosi a ridere.

  • Guarda non mi ci far pensare, stasera vedrò qualcuno molto peggio di quello lì – dissi sconsolato.

  • Vedrai ? In che senso ? - mi chiese Liam, confuso.

  • Beh in pratica per non farmi mettere in punizione e neanche Zayn...devo cenare con la professoressa...Bookind – dissi con faccia schifata.

  • La professoressa Bookind ? - dissero insieme Liam e Niall e si unì anche Eric, che era appena tornato perché era dovuto andare in bagno.

  • Noo non ci credo ! - esclamò Louis.

    - Eh già...- iniziai, ma lui mi interruppe.

  • Lei andrebbe d'accordo con il professor Trivagus, perché lui è Trivago e lei è Booking, due siti di viaggi ! -

    * grilli *

  • L'avete capita ? - continuò il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.

    * grilli *

  • Louis, sei sempre il solito – disse Liam, alzando gli occhi al cielo.

  • Ma lo vedi Liam che non sei intelligente quanto me ? Tu non ci saresti arrivato ! -

    Mentre Louis continuava a dire cavolate su cavolate, Niall aveva preso il computer ed era riuscito ad inviare l' email alla DS.

 

 

Stavamo pranzando nella Sala Grande, quando sentii qualcuno toccarmi una spalla.

  • Si ? - Mi voltai, ma non riuscii a dire altro perché sentii due labbra che premevano sulle mia e delle mani fiondarsi nei miei capelli.

    Sgranai gli occhi e tentai di allontanarmi da quella persona.

    Alla fine ci riuscii e la osservai : era una ragazza bionda dagli occhi castani e, non c'era niente da dire, con un bel fisico.

    Ero rimasto lì stupito a fissarla, questa non me lo sarei aspettato.

    La ragazza continuava a sorridermi e mi si mise in collo, mentre la lasciavo fare pietrificato, non sapevo cosa fare.

    Poi si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò – Dovresti passare di più a farmi visita -

  • Che cosa ? - furono le uniche due parole che riuscii a spiccicare.

    Mi sentivo gli occhi di tutti puntati addosso, peggio dei riflettori.

  • Hai capito cosa intendo...ieri notte...- e poi si riavvicinò pericolosamente a me, ma io la scansai.

  • Senti, non so di cosa tu stia parlando, io non ho fatto nulla, non so nemmeno come ti chiami !-

    Lei mi guardò confusa.

  • Ma cosa stai dicendo ? Ieri sera hai detto...hai detto che mi ami ! -

    Cosa? Qui c'era qualcosa che non andava assolutamente bene.

  • Mi sa che ti stai sbagliando – dissi facendola alzare da me – Io non faccio più queste cose, o almeno non le ho fatte ! - In quel momento mi voltai verso gli altri quattro.

    Mi stavano fissando e anche una buona parte della nostra Casa e di altre.

    Lei mi guardò a bocca aperta e poi voltò le spalle e se ne andò.

  • Vi giuro, vi giuro che io non ne so nulla – dissi subito ai quattro, e alzando la voce per farmi sentire da quelli vicini a noi.

    Poi la riabbassai in modo che sentissero solo loro.

  • Pensavo fosse tutto finito, e invece sta ricominciando questa storia ! Io non c'entro nulla, non ho fatto niente ! - Basta, non ne potevo proprio più.

    Era come uno stalker questa situazione, cercavo di allontanarla ma continuava a spiarmi, a fare brutti giochetti, facendomi impazzire.

    Nessuno di loro sapeva cosa dire, e speravo con tutto il cuore che mi credessero ancora una volta.

Io non avrei mai fatto una cosa simile ora che avevo trovato la ragazza della mia vita.

 

...dal punto di vista di Emma...

 

Toc Toc .

Alzai lo sguardo dal libro che stavo leggendo quando sentii qualcuno che bussava alla porta.

Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Dylan.

  • Ciao Emma ! - disse lui, raggiante.

  • Dylan ! Cosa ci fai qui ? - dissi sorridendogli.

  • Niente, ero passato a farti una visita, ero venuto a trovare zia Anne. Questi sono per te – tolse il braccio dietro la schiena e mi dette un mazzo di margherite.

  • Oh grazie Dylan, sono bellissime ! - gli dissi.

  • Ne ho prese anche un po' per te perché le stavo cogliendo per zia – disse, con un sorriso un po' imbarazzato.

    Era carinissimo quando faceva così !

  • Grazie mille, se vuoi ti posso dare una fetta di torta, l'ho cucinata con Danielle – gli chiesi.

  • Volentieri ! Posso entrare ? - Mi accorsi solo in quel momento che eravamo rimasti sulla soglia di casa.

  • Ma certo, vieni, seguimi in cucina ! -

    Lo portai in cucina e gli porsi un piattino con la torta al cioccolato.

    Lui ne addentò un morso.

  • Uhm, ma è buonissima ! Sei un ottima cuoca ! - disse contento.

  • Grazie di nuovo Dylan, sei gentilissimo ! -

    In quel momento mi piaceva parlare con lui, era una persona schietta.

  • E così, adesso vivi nella casa di mio cugino ? È davvero bella, non c'è che dire – disse guardandosi intorno.

  • Si...già, è davvero bella – ammisi.

    Rimanemmo per un attimo in silenzio, mentre lui finiva la torta.

  • Senti, cosa ne dici di venire al ristorante con me stasera ? - mi chiese, facendomi un altro sorriso.

  • Stasera ? Ehm...mi sa che non posso...scusami -

    Il fatto era che...anche se era suo cugino, non me la sentivo di uscire con un ragazzo, mi sembrava come se in un certo modo...lo tradissi, anche se non era così per me, ma sicuramente nessuno avrebbe approvato.

  • Non ti preoccupare, faremo per un'altra volta – Poi guardò l'ora sul cellulare.

  • Oh cavolo, è tardi ! Scusami, ma devo andare. Grazie della torta, era squisita – disse alzandosi.

  • Figurati, grazie a te dei fiori ! - Lo condussi all'uscita.

  • Ciao Dylan ! - dissi.

  • Ciao Emma ! - disse, ma prima di andar via si avvicinò e mi porse una guancia.

    Gli detti un piccolo bacio e se ne andò via.

    Era davvero una brava persona !

 

Mi stavo un po' annoiando, così mi preparai per fare una passeggiata nei dintorni.

Stavo prendendo le chiavi di casa mentre finivo di bere un po' d'acqua, quando un foglio quadrato candido vicino alla porta di casa attirò la mia attenzione.

Era una busta.

La aprii e vidi che c'erano dei foglietti.

Erano foto.

Estrassi la prima.

Il bicchiere si infranse appena toccò il suolo, accompagnato dal suono di metallo delle chiavi.

Non riuscivo a credere a quello che vedevo, e mi rivenne in mente il sogno che avevo fatto circa un mese prima, mentre un ragazzo dai capelli ricci si allontanava da me mano nella mano con una ragazza.

 

 

Vas Happenin' everyone !

Scusate per l'enorme ritardo, non mi era mai capitato di tardare così !

Ma adesso, come ho detto, sono super impegnata, e fra poco rinizia il corso di chitarra e canto, quindi ancora peggio !

Ma troverò dei momenti liberi per continuare, ce la devo fare !

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, cerco di fare del mio meglio...

Fatemi sapere cosa ne pensate magari con una piccola recensione !

Bye bye !

ShawtyStylesJB xx

P.s. Sono ossessionata veramente con LWWY, in 5 giorni l'ho guardato 43 volte ! Lol è troppo bello *-* 

  
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