Non lo avrei mai preso in giro perchè conoscevo parte della sua storia,i suoi genitori non c'erano più e lui viveva con lo zio,che lo obbligava sempre a fare cose contro la sua volontà,rubare. Con il cuore spezzato gli corsi dietro e lo afferrai per il braccio. Zayn:Ancora tu?! Ma non hai niente da fare tutto il giorno?! Alexis:Zayn piantala di fare il duro,conosco gran parte della tua storia e non è il caso che tu ti comporta così con una ragazza che sta solo cercando di aiutarti! Zayn:Si certo e che storia pensi di conoscere!? Quella che io sono un ladro e un ragazzo malato!Piantala stupida,non sai niente di me,lasciami il braccio se non vuoi che usa le maniere forti!! Alexis:No non è quella la storia che conosco! I tuoi genitori sono morti in un incidente e anche tuo fratello!ti rimaneva solo lo zio,ma quello è un fottutissimo bastardo che ti obbliga a rubare! Osservai Zayn,aveva tutti gli occhi lucidi e stringeva i pugni,prese da terra lo zaino che prima aveva lanciato dalla rabbia e corse fuori dalla scuola. Mi sentivo in colpa,avevo fatto piangere un ragazzo, in più il ragazzo che mi piaceva,non lo inseguii,avrei solo peggiorato la situazione,quindi decisi di aspettare il giorno dopo,o la stessa sera se lo avessi incontrato,cosa difficile. Suonò la campanella,vennì travolta da più di cento scolari che correvano verso il portone per uscire da quella prigione chiamata scuola,ma io ero sempre tranquilla,l'inferno mi perseguitava,se non era la scuola ,era casa,si vivo in una famiglia orribile,genitori che litigano in continuazione e si danno la colpa a vicenda e finisce col io che piango in camera sul mio letto.Quel pomeriggio,non avevo tanta voglia di tornare a casa,quindi feci una via più lunga, passata Via Settembre,arrivai a Via Monticelli,era la via dove abitava Zayn,non sapevo il numero della casa,ma riconoscetti la sua bici,posta fuori nel piccolo giardinetto,andai avanti di qualche metro e mi accorsi,che dalla casa di Malik provenivano delle urla.... CONTINUAAA