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Autore: INeedAHoranHug    28/09/2012    2 recensioni
Darcey e Abbey ormai erano migliore amiche e non volevano dividersi ma il cancro, presto, portò via il dolce sorriso della piccola Malik. Ne avevano passate di tutti colori; La gelosia del fratello, le scommesse, lo shopping sfrenato per il centro di Londra, le serate a guardare di continuo ''Dear John''.
E poi c'era l'amore, tra un piccolo angelo dagli occhi cielo e una dolce ragazza e tra il riccio più riccio che ci sia e l'imbranata, paffuta, Abbey.
"Questa è la nostra sera Dar, ora ci siamo solo io e te, godiamocela." il biondo le accarezzò il viso dolcemente.
"Io ti amo in un modo veramente incredibile, ma.. ho perso una parte di me, abbracciami, stammi accanto." si tuffò nulle sue braccia per poi lasciar spiazio ad un pianto disperato.
"Ci siamo odiati, per tanto tempo Malik...per l'amore di una persona meravigliosa." disse il riccio guardando il cielo stellato. Il moro lo guardò, sorseggiò la sua birra e rispose '"Mi dispiace, lei t'amava, e ti ama ancora...lo farà per sempre.'' Il riccio voltò lo sguardo verso di lui, sorridendo appena ''Io l'amerò, fino alla fine, giuro. Questo amore è indistruttibile."
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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PRIMO.



Era una giornata piovosa, come tutte le altre in fondo, e Darcey si affrettava a ritornare a casa dopo la mezza giornata di lavoro allo Starbucks. Era un lavoro momentaneo, non la pagavano male e lei aveva bisogno di denaro per le rette universitarie. Era una ragazza ambiziosa, studiava lingue e avrebbe voluto diventare un'interprete e viaggiare. Era il suo sogno nel cassetto. Darcey Payne, 20enne mora bassina e magra al punto giusto, era una ragazza con la testa sulle spalle, responsabile e con un'innato senso dell'umorismo. Nessuno riusciva a parlare con lei senza ridere, era una ragazza molto solare e il suo pregio più grande, se così vogliamo chiamarlo, era quello di nascondere la tristezza dietro un sorriso. Come tutte le persone non era perfetta, era molto orgogliosa, un po' insicura e timida. Viveva a Londra con la famiglia, aveva un fratello di nome Liam. Praticamente era la sua vita. I genitori, Karen e Geoff, lavoravano tutto il tempo così anche i fratelli si tenevano impegnati 5 ore al giorno allo Starbucks. Però quel giorno Darcey era sola poichè Liam si era preso un brutto raffreddore che poi diventò influenza. Dopo 15 minuti di cammino, Darcey arrivò a casa praticamente zuppa. Aprii la porta e, giusto il tempo di abbassare l'ombrello, che si trovò tra le braccia del migliore amico che conosceva da quand'era bambina; Niall.

"Ciao anche a te biondo, se mi lasci respirare magari poso almeno la borsa!" ridacchiò la ragazza.
"Oh scusami, com'è andata a lavoro?" chiese Niall all'amica mentre le dava un bacio sulla guancia.
"Abbastanza bene, c'erano più clienti del solito. Tu invece, che ci fai quì?" rispose Darcey sistemandosi la felpa.
"Sapendo che Liam è malato sono venuto a fargli compagnia, poi volevo rivederti!" disse il ragazzo.
"Niall è da ieri che non ci vediamo..." rise di gusto.
"Già, scherzavo infatti!" rise il biondino.
"Hey, ci sono anch'io! ricordate che sono malato ed ho bisogno d'affetto..." gridò Liam dalla stanza affianco.
"Fratellone, come va?" Darcey corse nel salotto per abbracciare il fratello.
"Ehm un po' meglio, l'antibiotico fa effetto!" rispose da spaparanzato sul comodo divano.
"Te la stai spassando eh?!" rise la sorella notando che la tv era accesa e che stavano trasmettendo un documentario sui fenicotteri rosa.
"Si da morire, non si nota?!" rispose Liam ironicamente.
"Che ne dite di fare qualcosa di divertente? ho portato il Monopoly!" disse Niall a mo di sfida.
"Vuoi ipotecarti tutte le proprietà come l'altra volta, biondo?!" rispose Darcey.
"Certo che no, costriurò quanti più alberghi possibili per farti perdere, si sa che il mago del monopoly sono io!" gridò Horan aggiungendo alla fine una risatina malefica.
"Come no, intanto sei sempre tu quello che perde!" rise Liam tossendo.
"Zitto tu malaticcio. Vado a prendere il monopoly e torno!" Niall corse in cucina.
"Fratellone, dove le abbiamo le banconote di riserva?" bisbigliò Darcey.
"In quel cassetto sotto la tv, sbrigati a prenderle!" le indicò faticosamente il fratello.
"Perfetto, eccole!" ridacchiò la ragazza.
"Eccomi, pronti a pagarmi?" gridò il biondino balzando nel salotto.
"Certo, poi vedremo chi dovrà pagare chi!" risposero i fratelli che, come sempre, si coalizzavano per imbrogliare.

Dopo mezz'ora;
"Ti prego, fallo per me!" disse Niall a mo di supplica.
"Te lo sogni." Darcey gli fece la lingua.
"Ti prego, mi manca solo quello e posso costriure le case! cosa vuoi in cambio?" chiese il ragazzo preso dallo sconforto.
"Beh, quella proprietà rosa, il Parco Della Vittoria più 500 euro." rispose facendo la faccia d'angioletto.
"Ma tu sei pazza." sgranò gli occhi Horan.
"Perdente!!!!" rise Liam e crepa pelle.
"E io dovrei darti tutta sta roba per una misera proprietà rossa? te lo puoi scordare bella." rispose offeso il biondo.
"Fa nulla, tanto sei tu a perderci." rispose Darcey ridacchiando.
"Uffà che palle, tieni e non aggiungere altro." rispose seccato Niall.
"Sei un tesoro!" gli disse la ragazza schioccandogli un bacio sulla guancia.
"Lo so... tutta questa perdita di soldi mi ha fatto venire fame e a voi?" continuò il biondo massaggiandosi la pancia.
"In effetti... vado a preparare due panini col prosciutto!" rispose Darcey alzandosi dal divano.
"E a me nulla?" chiese Liam alla sorella.
"Hai appena finito di mangiare schifezze, basta!" ridacchiò la ragazza.
"Va bene mamma... che palle però! devo pur sostenermi no?" rispose il ragazzo.
"Dopo ti faccio un po' di pastina." gridò la sorella dalla cucina.
"Preferisco starmene digiuno allora..." bisbigliò Liam mentre Niall lo derideva.
"Ecco a te il panino, dov'eravamo rimasti poveraccio?" rise Darcey abbracciata al fratello.

Dopo un'altra mezz'ora Niall si arrese, i due fratelli erano troppo bravi a Monopoly! aveva ipotecato tutte le proprietà e, fermandosi su uno dei 5 alberghi di Darcey, andò in banca rotta. Il salotto era diventato una specie di porcile, c'erano patatine e briciole per terra per non parlare delle milioni di coperte e cuscini sparsi da tutte le parti! Niall e Darcey pulirono alla meno peggio e fecero ristendere Liam sul divano così che si sarebbe potuto riposare. In men che non si dica il 25enne si addormentò come un bambino, si sentiva debole con la febbre. I due amici socchiusero la porta del salone per non farlo svegliare ed andarono in cucina a chiacchierare. Dopo una decina di minuti il cellulare di Darcey squillò, era Abbey.

"Hey Dar, ti disturbo?" chiese la ragazza dall'altro capo del telefono.
"No Abbey, dimmi tutto!" rispose Darcey.
"Ti volevo chiedere un favore, non è che potresti venire da me per spiegarmi una cosa per la scuola?" chiese gentilmente.
"Certo, cosa ti serve?" chiese.
"Uhm ti cercavo oggi a lavoro per chiederti una regola di francese che non ho proprio capito!" rispose Abbey.
"Oggi ho fatto mezza giornata dato che mio fratello è malato... comunque dimmi solo dove abiti e tra 15 minuti sto da te!" continuò Darcey.
"Grazie mille, sei un bijoux! abito proprio ad Oxford Street, precisamente 7 palazzi più avanti dello Starbucks." rispose.
"Perfetto, adesso capisco perchè vieni tutti i giorni!" ridacchiò la ragazza.
"Eh già, ti aspetto baci." salutò Abbey.
"A tra poco." attaccò Darcey.

Abbey era una ragazza alta, di corporatura normale, con capelli castani con meches bionde ed occhi marroni. Andava ogni giorno allo Starbucks e visto che Darcey ci lavorava avevano fatto amicizia. Ordinava sempre un cappuccino e un leccalecca di cioccolata coi marshmallows, i suoi preferiti. Si conoscevano da circa 8 mesi ed erano diventate amiche e spesso Darcey aiutata Abbey a prepararsi per l'esame di quinta superiore.
La ragazza salutò Niall spiegandogli tutto e si incamminò. Dopo 25 minuti di cammino Darcey riuscì a trovare il palazzo dove avrebbe dovuto abitare Abbey, le pareva che il cognome fosse Malik. Lo cercò sul citofono e la voce della ragazza le rispose di salire. Menomale che la pioggia si era calmata altrimenti Abbey l'avrebbe vista in pessime condizioni. Era la prima volta che andava a casa sua. Salii al quarto piano e trovò Abb fuori alla porta che parlava con un ragazzo alto e riccio che se ne andò dopo che una voce maschile richiamò la ragazza. Lei sembrava dispiaciuta ma mi salutò e mi fece accomodare. Chissà chi era quel ragazzo. L'appartamento era bello e nuovo dato che le raccontò che si erano trasferiti da poco da Bradford, era moderno con le pareti bianche e mobili neri e tavoli di vetro. Una delle poche cose che spiccavano era il piccolo divano rosso che stava davanti ad una tv 52 pollici.

"Chi era quel ragazzo?" sorrise Darcey.
"Nessuno, un'amico...Ti piace?" chiese Abbey.
"Si molto, davvero bella casa!" sorrise Darcey.
"Possiamo sederci quì, anzi andiamo in camera mia." continuò Abb.
"Per me è lo stesso" rispose la ragazza.
"Madò non lo sopporto..." disse seccata Abbey.
"Cosa?" chiese Darcey.
"Zayn la smetti di fumare in casa? lo sai che non lo sopporto! vattene fuori al balcone! e soprattutto smettila di scocciare." gridò Abbey mentre iniziava a salire delle scale a chiocciola.
"Chi è Zayn?" chiese Darcey. Neanche il tempo di salire il sesto scalino che si trovò il sottoscritto di fronte. Un ragazzo poco più grande di Liam probabilmente, alto, magro, moro con un grande ciuffo e degli occhi color nocciola molto profondi.
"Sono il fratello, e tu?" disse Zayn appoggiandosi alle sbarre con le braccia incrociate.
"Sono Darcey, piacere!" sorrise la ragazza.
"Ah non far caso a mio fratello." s'intromise Abb.
"Piccola tu calmati okay? e cerca di frequentare brava gente non quel puttaniere!" si rivolse ad Abb.
"Tu invece cerca di farti i fatti tuoi, era venuto soltanto a salutarmi!" rispose arrabbiata la ragazza.
"E digli di non farlo più, altrimenti glielo faccio capire io." continuò Zayn.
"Bene, vieni Dar." disse all'amica con voce arrabbiata a causa del fratello.
"Eccomi!" rispose la ragazza dopo aver scambiato un'altra occhiata con il moro.

Le ragazze studiarono o meglio, Abbey seguì attentamente le spiegazioni di Darcey che per lei erano molto preziose, e dopo quasi un'ora ebbero finito. In fondo Abb era brava in francese e non aveva bisogno di chissà quale aiuto. Dopo aver studiato, l'invitò a mangiare una pizza con loro così avrebbe conosciuto i genitori ma Dar non voleva dare fastidio così disse di voler ritornare a casa dal fratello. Prese borsa e giubbino e si diresse alla porta salutando Abbey.
S'incamminò verso casa, sicuramente i genitori erano arrivati stanchi da lavoro così si fermò alla prima pizzeria sulla strada per prendere qualcosa da mangiare altrimenti sarebbero rimasti a digiuno. Ci mise più del previsto, ovviamente il sabato sera c'erano molte persone. Dopo aver preso le 4 pizze ed aver pagato tornò a casa, aprì la porta e come previsto sentì le voci dei genitori che chiedevano a Liam come stesse.

"Mamma, papà, Liam sono tornata con le pizze!" gridò così che tutti l'avrebbero potuta sentire.
"Hey Dar, perfetto!" la salutarono tutti con un bacio sulla guancia.

Posò le pizze sul tavolo della cucina ed aspettò Karen, Geoff e Liam per iniziare a mangiare. Parlarono delle loro giornate di lavoro e, dopo aver pulito tutto, si salutarono per andare a letto. Per fortuna il giorno dopo si sarebbero potuti svegliare più tardi dato ch'era domenica. Darcey si fece una doccia, mise il pigiama e si sedette sul letto. Controllò il cellulare e c'erano due messaggi; la buonanotte di Niall, ovviamente, e uno da un numero sconosciuto... c'era scritto 'Sei Stupenda'.

 
 

                                                                                 Spazio Scrittrici !
 

LET'S GO CRAZY, CRAZY, CRAZY!
ok, ora che abbiamo attirato la vostra attenzione, vogliamo presentarci.:3colonthree
siamo Federica e Mariavittoria, le autrici delle storia. Diciamo che Federica ha svolto la maggior parte del lavoro, quindi voglio un bel applausone u.u *clap clap*
Mariavittoria ha solo letto ed sognato, e dato idee per la storia, spero lo farete anche voi!
non è la vostra prima FF, ma è la nostra prima assieme, quindi..siate bueeeeeene chicas.:3colonthree
FATECI SAPERE COSA NE PENSATE! xx

 

 



 

                                                                                  

   
 
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