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Autore: AlessandroPotter    30/09/2012    0 recensioni
Curiosità e voglia di avventurarsi. Sono questi i fattori principali di Josh, che lo portano a spingersi in un mondo magico, che in realtà non pensa di appartenergli. Essendo un babbano, non sa molto sulla magia, ma dopo una triste rivelazione, sarà pronto ad affrontare molti pericoli che a volte potrebbero costargli la vita. Ma per ora è solo un inizio.
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Josh non possiamo partire per Londra cosi’ da un giorno all’altro, e il nostro stato economico di certo non favorisce alla situazione- mi disse la mamma –
 Ma non capisci mamma, io devo sapere di più su questa storia, devo sapere chi è quel ragazzo, e questa lettera? chi pensi che l’abbia mandata è! Magia? Stregoneria? Non posso restarmene, qui fermo, ad aspettare. Io devo sapere- dissi in tono infuriato.
In quel momento non sapevo se era il momento di piangere o mettermi a urlare.
-Ti spiegherò tutto se avrai pazienza e coraggio- disse la mamma –Devi essere pronto Tesoro! Premetto che non sarà una cosa facile da accettare - aggiunse.
-Si sono pronto, voglio sapere- dissi tremando.
-Vedi Josh, sono passati 11 anni, io e tuo padre da diversi mesi provavamo ad avere un figlio ma non ci riuscivamo, più il tempo passava e più le cose peggioravano! I medici continuavano a dirci che era le probabilità di rimanere in cinta erano scarse. – disse -Abbiamo tentato di tutto, l’ultima cosa che ci rimaneva da fare era adottarti. Ma fidati noi ti abbiamo voluto con tutto il cuore.-
-Non ci posso credere- dissi continuando a tremare- sono passati 11 anni e non me lo avete mai detto?- aggiunsi.
-Noi volevamo trovare il momento gius..- non fece in tempo a finire la frase che gli urlai contro –ZITTA!-
La vidi piangere, volevo consolarla, non mi ero comportato affatto bene, ma il mio orgoglio, quel dannato orgoglio mi faceva rimanere infuriato; non aggiunsi altro corsi in camera, pensai che era abbastanza, ma in realtà non lo era. Io ancora dovevo sapere delle cose su questa storia. In quello stesso istante presi una valigia e iniziai a infilarci quanta più roba possibile poteva entrare; se mia madre non poteva portarmi a Londra, allora ci sarei andato da solo.
Scesi le scale, la valigia rimbombava sul sottoscala, ma non mi importava, volevo solo fuggire. Mia madre era ancora seduta sul tavolo a piangere, così ritenei giusto andargli a dire ciò che stavo facendo e soprattutto perchè!
-Io partirò per Londra che tu lo voglia o no!- dissi.
-Ritengo giusto che tu voglia sapere di più su questa storia ma non puoi affrontare tutto questo da solo, lasciami almeno farti accompagnare alla stazione.- disse in tono malinconico.
L’abbracciai, in quel momento non riuscivo a dirle altro, per la prima volta mi appoggiò su qualcosa, un po’ perché si era sentita in colpa e un pò perché mi riteneva pronto, ma lo aveva fatto!
-Grazie- dissi – MAMMA – aggiunsi, in quel momento penso l’abbia resa felice, dopotutto è lei che mi ha cresciuto, anche se la voglia di conoscere i miei veri genitori non mi era passata, lei era la mia Mamma!
Salimmo in macchina, per tutto il tempo del viaggio nessuno dei sue spiccicò parola, 25 minuti di silenzio.
Arrivati alla stazione, salutai la mamma e  corsi in fretta e furia al bagno. Pensai che sul treno i bagni non fossero molto igienici, cosi mi diressi verso il bagno dove vidi tre porte. Uomo, donna e – Diagon Alley- balbettai. Una guardia si avvicinò e mi disse – ti sei perso figliolo?-
-No, scusi ma dove porta quella porta li infondo al corridoio?- gli chiesi-
-Quale porta? – rispose incuriosito.
-No niente mi sono confuso- dissi sorridendo.
Entrai nella porta, dinanzi a me c’era un camino, di color grigiastro, vecchio! Accanto una ciotolina con della polvere dentro. Una frase era incisa sul camino: “Prendendo un po di polvere, tu scomparirai. Pronuncia Diagon Alley e smaterializzerai”.
Presi un po’ di polvere e pronunciai “Diagon Alley”.
  
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