HARRY POTTER E LA BATTAGLIA FINALE
CAPITOLO 2
UNA NUOVA AMICIZIA
“Ho voluto aspettarti per
provare il manico di scopa, ma credimi non è stato facile resistere” Disse Ron tenendo molto stretta a sé
come fosse la cosa più preziosa che avesse
“Certo, ma non perdiamoci in
chiacchiere” Esclamò Harry ironico.
I due presero le scope e
saltarono in sella, partirono sfrecciando verso l’alto e riscesero subito;
fecero questo due o tre volte quando
“Ho fame, andiamo in casa” Disse
Ron toccandosi lo stomaco quasi non mangiasse da qualche anno
“Sempre il solito, non sei
cambiato di una virgola” Ribatté Harry, così si
avviarono in casa dove trovarono tutti i Weasley
tranne Fred e George,
impegnati col loro negozio e Percy e il S.Weasley occupati a lavoro nel Ministero della Magia
“Perché non ci avete
chiamato?” Chiese Ron sbuffando
“Non vi volevamo disturbare,
è da tanto che aspetti di provare quella scopa” Ribatté prontamente la Signora Weasley e Ron si arrese e,
continuando a sbuffare, si sedette accanto ad Herm e iniziò a mangiare; Harry
si sedette accanto a Ginny che ormai era adulta, una
donna estremamente bella, se la immaginò al suo primo anno; quant’era
cambiata, sembrava un’altra persona.
I quattro amici andarono in
giardino e si sedettero sull’altalena che il S.Weasley
aveva fatto istallare qualche giorno prima dell’arrivo
di Harry alla Tana; iniziarono a chiacchierare
“Scusate potete lasciarci
soli?” Chiese Ginny timidamente a Ron
e Herm
“Ma certo” Disse Herm lanciando un occhiata
d’intesa verso Ginny
“Ma…
cosa? Non capisco” Esclamò Ron
spaesato
“Certo che tu non capisci mai
un cazzo” disse Hermione
mentre se lo portava via strattonandogli la maglia
“Harry?”
disse Ginny con voce fioca
“Si…” rispose Harry
“Tu mi piaci tanto Harry, ma non sono sicura, quindi per ora ti confido solo i
miei sentimenti verso di te”
“Certo, rimaniamo pure solo
grandi amici per ora e poi….”
“Hei,
avete finito voi due” Li disturbò Ron
Hermione si portò Ginny in camera
“Come è
andata? Che ti ha detto, su forza parla…”
“Vuole che rimaniamo semplici
amici” Rispose Ginny a voce bassa, si aspettava un
“Mettiamoci insieme”da Harry
“Harry
è uno stupido, ma non preoccuparti, prima o poi vi
metterete insieme e quando quel giorno arriverà tu sarai felice
“Non credo che finirà così” Ribatté
prontamente Ginny “e poi non gli darò una seconda
occasione… è uno stupido”.
Harry rimase con Ron in giardino
“Sono uno stupido, per una
volta che mi dice ciò che prova, io le dico ‘rimaniamo
semplici amici’, che stupido, vorrei tornare indietro
nel tempo, ma…”
“Non preoccuparti Harry, in futuro le spiegherai tutto…”
“No, sono sicuro che non mi
darà una seconda opportunità…”
Passarono il pomeriggio a
terminare i compiti, o meglio a copiarli da Hermione
e la sera andarono molto tardi a letto, perché rimasero a chiacchierare su ciò
che avrebbero fatto a scuola durante quest’ultimo anno.
Il giorno seguente si
svegliarono tutti e quattro di buon’ora per andare a
comprare il materiale scolastico a Diagon Alley, la S:Weasley
si avvicinò ad Harry
“Stai attento Harry, anche se ci saranno persone del ministero a
proteggerti dal Signore Oscuro” “Non si preoccupi”
disse Harry con aria di intesa.
Presero ognuno una manciata di polvere magica e man mano entrarono tutti e
quattro nel camino pronunciando chiaramente “Diagon Alley”;
“Io andrei al negozio di Fred e George, sai per rifornirci
un po’ ” Disse ironicamente Ron ad
Harry “Ma certo, quest’anno
voglio divertirmi un po’ coi prof e specialmente con Piton”
Hermione e Ginny, invece si
diressero al Ghirigoro.
Harry e Ron non si sorpresero nel
vedere molti ragazzi, specialmente del secondo e terzo anno che, incuriositi
guardavano ogni oggetto e pensando cosa mai potesse fare, naturalmente niente
di buono
“Hei,
guarda chi si rivede” Dissero i due gemelli Fred e George a Ron “Il nostro caro
fratellino”
“Oh Harry
guarda ti voglio dare un cioccolatino, offre la casa” Harry
lo mangiò e subito gli uscì vapore dalle orecchie che fece impaurire i presenti
nel negozio
“Ricorda: Liscio non puoi
passare se da Tiri vispi Weasley vuoi restare” Canticchiarono
i due gemelli in coro
“Ma
dove l’hanno pescata questa” Pensò Ron cercando di
non ridere.
I due si rifornirono di oggetti non consapevoli dell’effetto che ognuno avrebbe
avuto, uscirono dal negozio di Fred e George e si diressero accanto, dove videro un’enorme fila
di gente appostata davanti ad un negozio
“E’ nuovo” Esclamò Ron “Non l’ho mai visto”
“Hei,
guarda è un negozio di Quidditch” Disse Harry indicando l’insegna dove vi era scritto ‘Quidditch mania’ “Su, forza entriamo Ron” Disse Harry impaziente di
visitarlo
“Ma
certo, se non ci fosse tutta questa fila” Ribatté Ron
con un sorriso ironico.
Restarono in fila per un po’
finché riuscirono ad entrare
“Guarda Harry,
questo negozio è il paradiso, vorrei fosse mio” Esclamò Ron
guardandosi intorno “Guarda, la Settal 3000 come le
nostre” Disse Harry cercando di farsi sentire da più persone possibile, ma senza urlare troppo; un ragazzo
castano chiaro e con occhi verdi estremamente lucenti si avvicinò a loro
“Anche voi avete una Settal 3000” Esclamò con aria di amicizia,
“Anche io ne ho una, appena comprata, oh, che stupido, non mi sono ancora
presentato, io mi chiamo Erik”
“Ciao Erik,
io mi chiamo Harry” Disse Harry
porgendogli una mano in segno di amicizia
“Oh, e io sono Ronald, però tutti mi chiamano Ron”
Esclamò Ron con un sorriso non molto aperto
“Beh, scusate, ma devo
proprio andare” Disse il ragazzo andando via con il manico di scopa dentro un
fodero che teneva sotto il braccio.
Harry e Ron uscirono dal negozio
e continuarono per tutta la mattina a visitare ogni singolo negozio di Diagon Alley e a comprare tutto
il necessario per la scuola; tornarono a casa un po’ prima del pranzo perché Harry non ce la faceva più a sopportare Ron
che si lamentava in continuazione di avere fame.
A casa mangiarono e si
diressero nel lago sul retro della casa, dove rimasero tutti e quattro a
sguazzare e a chiacchierare in acqua per tutto il pomeriggio, e a sera andarono
molto presto a letto a causa della giornata stressante che avevano affrontato;
la mattina, Hermione e Ginny
si svegliarono presto e andarono ad aiutare la S.Weasley
a preparare il pranzo, perché quel giorno sarebbe venuto Bill
con la sua ragazza, quindi c’era molto da preparare e la S.Weasley
non poteva farcela da sola.
Harry e Ron, invece si svegliarono
tardi, prima Ron che Harry,
perché era l’occasione giusta per fare finalmente colpo su Herm
e non se la sarebbe fatta scappare e quindi si doveva preparare alla perfezione
“Hei
tu, perché non mi hai svegliato, non voglio passare per uno sfaticato” Disse Harry che si stirava sbadigliando.
Prese un
jeans e una maglietta e se li mise e, dopo essersi pettinato un po’, scesero le
scale dirigendosi in cucina, dove fecero una breve colazione e si avviarono in
giardino per il pranzo.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito e anche
quelli che hanno solo letto la mia storia, spero di aggiornare presto, ma voi
recensite, almeno mi motiverete ancora di più a continuare.