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Autore: Erik    14/06/2004    4 recensioni
E' il settimo anno di scuola, Harry combatterà contro Voldemort...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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HARRY POTTER E LA BATTAGLIA FINALE

HARRY POTTER E LA BATTAGLIA FINALE

 

CAPITOLO 2

 

UNA NUOVA AMICIZIA

 

“Ho voluto aspettarti per provare il manico di scopa, ma credimi non è stato facile resistere” Disse Ron tenendo molto stretta a sé come fosse la cosa più preziosa che avesse

“Certo, ma non perdiamoci in chiacchiere” Esclamò Harry ironico.

I due presero le scope e saltarono in sella, partirono sfrecciando verso l’alto e riscesero subito; fecero questo due o tre volte quando

“Ho fame, andiamo in casa” Disse Ron toccandosi lo stomaco quasi non mangiasse da qualche anno

“Sempre il solito, non sei cambiato di una virgola” Ribatté Harry, così si avviarono in casa dove trovarono tutti i Weasley tranne Fred e George, impegnati col loro negozio e Percy e il S.Weasley occupati a lavoro nel Ministero della Magia

“Perché non ci avete chiamato?” Chiese Ron sbuffando

“Non vi volevamo disturbare, è da tanto che aspetti di provare quella scopa” Ribatté prontamente la Signora Weasley e Ron si arrese e, continuando a sbuffare, si sedette accanto ad Herm e iniziò a mangiare; Harry si sedette accanto a Ginny che ormai era adulta, una donna estremamente bella, se la immaginò al suo primo anno; quant’era cambiata, sembrava un’altra persona.

I quattro amici andarono in giardino e si sedettero sull’altalena che il S.Weasley aveva fatto istallare qualche giorno prima dell’arrivo di Harry alla Tana; iniziarono a chiacchierare

“Scusate potete lasciarci soli?” Chiese Ginny timidamente a Ron e Herm

“Ma certo” Disse Herm lanciando un occhiata d’intesa verso Ginny

Ma… cosa? Non capisco” Esclamò Ron spaesato

“Certo che tu non capisci mai un cazzo” disse Hermione mentre se lo portava via strattonandogli la maglia

Harry?” disse Ginny con voce fioca

“Si…” rispose Harry

“Tu mi piaci tanto Harry, ma non sono sicura, quindi per ora ti confido solo i miei sentimenti verso di te”

“Certo, rimaniamo pure solo grandi amici per ora e poi….

Hei, avete finito voi due” Li disturbò Ron

Hermione si portò Ginny in camera

Come è andata? Che ti ha detto, su forza parla…”

“Vuole che rimaniamo semplici amici” Rispose Ginny a voce bassa, si aspettava un “Mettiamoci insieme”da Harry

Harry è uno stupido, ma non preoccuparti, prima o poi vi metterete insieme e quando quel giorno arriverà tu sarai felice

“Non credo che finirà così” Ribatté prontamente Ginny “e poi non gli darò una seconda occasione… è uno stupido”.

Harry rimase con Ron in giardino

“Sono uno stupido, per una volta che mi dice ciò che prova, io le dico ‘rimaniamo semplici amici’, che stupido, vorrei tornare indietro nel tempo, ma…”

“Non preoccuparti Harry, in futuro le spiegherai tutto…”

“No, sono sicuro che non mi darà una seconda opportunità…” 

Passarono il pomeriggio a terminare i compiti, o meglio a copiarli da Hermione e la sera andarono molto tardi a letto, perché rimasero a chiacchierare su ciò che avrebbero fatto a scuola durante quest’ultimo anno.

Il giorno seguente si svegliarono tutti e quattro di buon’ora per andare a comprare il materiale scolastico a Diagon Alley, la S:Weasley si avvicinò ad Harry

“Stai attento Harry, anche se ci saranno persone del ministero a proteggerti dal Signore Oscuro” “Non si preoccupi” disse Harry con aria di intesa.

Presero ognuno una manciata di polvere magica e man mano entrarono tutti e quattro nel camino pronunciando chiaramente “Diagon Alley”;

“Io andrei al negozio di Fred e George, sai per rifornirci un po’ ” Disse ironicamente Ron ad Harry “Ma certo, quest’anno voglio divertirmi un po’ coi prof e specialmente con Piton

Hermione e Ginny, invece si diressero al Ghirigoro.

Harry e Ron non si sorpresero nel vedere molti ragazzi, specialmente del secondo e terzo anno che, incuriositi guardavano ogni oggetto e pensando cosa mai potesse fare, naturalmente niente di buono

Hei, guarda chi si rivede” Dissero i due gemelli Fred e George a Ron “Il nostro caro fratellino”

“Oh Harry guarda ti voglio dare un cioccolatino, offre la casa” Harry lo mangiò e subito gli uscì vapore dalle orecchie che fece impaurire i presenti nel negozio

“Ricorda: Liscio non puoi passare se da Tiri vispi Weasley vuoi restare” Canticchiarono i due gemelli in coro

Ma dove l’hanno pescata questa” Pensò Ron cercando di non ridere.

I due si rifornirono di oggetti non consapevoli dell’effetto che ognuno avrebbe avuto, uscirono dal negozio di Fred e George e si diressero accanto, dove videro un’enorme fila di gente appostata davanti ad un negozio

“E’ nuovo” Esclamò Ron “Non l’ho mai visto”

Hei, guarda è un negozio di Quidditch” Disse Harry indicando l’insegna dove vi era scritto ‘Quidditch mania’  “Su, forza entriamo Ron” Disse Harry impaziente di visitarlo

Ma certo, se non ci fosse tutta questa fila” Ribatté Ron con un sorriso ironico.

Restarono in fila per un po’ finché riuscirono ad entrare

“Guarda Harry, questo negozio è il paradiso, vorrei fosse mio” Esclamò Ron guardandosi intorno “Guarda, la Settal 3000 come le nostre” Disse Harry cercando di farsi sentire da più persone possibile, ma senza urlare troppo; un ragazzo castano chiaro e con occhi verdi estremamente lucenti si avvicinò a loro

“Anche voi avete una Settal 3000” Esclamò con aria di amicizia, “Anche io ne ho una, appena comprata, oh, che stupido, non mi sono ancora presentato, io mi chiamo Erik

“Ciao Erik, io mi chiamo Harry” Disse Harry porgendogli una mano in segno di amicizia

“Oh, e io sono Ronald, però tutti mi chiamano Ron” Esclamò Ron con un sorriso non molto aperto

“Beh, scusate, ma devo proprio andare” Disse il ragazzo andando via con il manico di scopa dentro un fodero che teneva sotto il braccio.

Harry e Ron uscirono dal negozio e continuarono per tutta la mattina a visitare ogni singolo negozio di Diagon Alley e a comprare tutto il necessario per la scuola; tornarono a casa un po’ prima del pranzo perché Harry non ce la faceva più a sopportare Ron che si lamentava in continuazione di avere fame.

A casa mangiarono e si diressero nel lago sul retro della casa, dove rimasero tutti e quattro a sguazzare e a chiacchierare in acqua per tutto il pomeriggio, e a sera andarono molto presto a letto a causa della giornata stressante che avevano affrontato; la mattina, Hermione e Ginny si svegliarono presto e andarono ad aiutare la S.Weasley a preparare il pranzo, perché quel giorno sarebbe venuto Bill con la sua ragazza, quindi c’era molto da preparare e la S.Weasley non poteva farcela da sola.

Harry e Ron, invece si svegliarono tardi, prima Ron che Harry, perché era l’occasione giusta per fare finalmente colpo su Herm e non se la sarebbe fatta scappare e quindi si doveva preparare alla perfezione

Hei tu, perché non mi hai svegliato, non voglio passare per uno sfaticato” Disse Harry che si stirava sbadigliando.

Prese un jeans e una maglietta e se li mise e, dopo essersi pettinato un po’, scesero le scale dirigendosi in cucina, dove fecero una breve colazione e si avviarono in giardino per il pranzo.

 

 

 

 

 

 

 

Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito e anche quelli che hanno solo letto la mia storia, spero di aggiornare presto, ma voi recensite, almeno mi motiverete ancora di più a continuare.    

 

 

  
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