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Autore: Lucille_    01/10/2012    2 recensioni
Mi innamorai del suo viso e i suoi occhi dolci,delle sue labbra e il suo sorriso,tutto di lui sentivo che mi apparteneva. Ora me ne resi conto,ora che eravamo fin troppo vicini,ora che le nostre labbra sembravano sfiorarsi in un lungo bacio. Mi baciò. Fù dolce,semplice,infinito,quasi non volevo non finisse mai. Mi guardò dritta negli occhi e mi sussurrò 'ti amo'. Quelle due parole mi riempirono il cuore di gioia.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Kiss me.





 
 
Arrivai a casa sfinita, quel professore forse voleva distruggiermi con le sue lezioni pesanti di storia, avevo sempre studiato per bene, ma quando lui spiegava non riuscivo mai a capire niente di quello che diceva. Mi buttai sul divano, con l'intenzione di poi alzarmi e preparami qualcosa da mangiare, anche se non avevo alcuna voglia di fare niente. Potevo andare dalla zia Katy a mangiare, ma poi pensai che era tardi e non volevo disturbare, mi alzai e andai in cucina, niente di più semplice: un'insalata e un panino, niente grassi. Divorai il panino, all'improvviso avevo sentito il vuoto nello stomaco e divorai tutto come un'animale quando attacca le sue prede, andai ad aprire la televisione, niente di interessante i soliti canali con i soliti programmi. Mi poggiai sul cuscino del divano e mi addormentai subito, ero troppo stanca ,colpa del professore che mi aveva fatto rimbambire. 
Mi alzai di scatto, erano le quattro del pomeriggio, cavoli, tra cinque minuti sarebbe arrivata Anna, sapeva benissimo che stavo sola a casa e quindi tutti i pomeriggi mi raggiungeva per farmi compagnia, era la mia prima e vera migliore amica, l'avevo conosciuta per caso il mio primo giorno di scuola a Londra, io ero troppo timida per poter parlare con qualcuno lei si avvicinò a me e si presentò passandomi una penna che dovevo passare a un'altra persona dietro di me, dopo di che mi invitò a pranzare con lei, e da lì passai giorni interi in sua compagnia, per me lei è stata la prima persona con cui mi potevo confidare dopo mia madre ed era tanto importante. Eccola,sentii il campanello suonare, poteva essere solo lei. Ero ancora assonata, ma ripresi subito le forze. Aprii la porta. 
-Kate, stavi dormeno vero?-. mi conosceva abbastanza bene, da capire che mi ero appena svegliata. -Ovvio, che domande-. le feci una linguaccia, non esitò un'attimo e si lanciò subito verso il frigo, era mia zia a fare la spesa per me, ovviamente non avevo tempo, e mi prendeva delle schifezze delle volte perchè sapeva che mi piacevano, ovviamente.
-Ho una gran fame-. prese un pacco di patatine, uno di quei pacchi giganti.
-Veramente quando vieni a casa mia hai sempre fame-. mi fece un sorriso grandissimo. Si fece scivolare i lunghi capelli neri dal coda raccolta che aveva e si buttò non molto delicatamente sul divano. -Ti devo dire qualcosa-. non capivo quello che diceva, visto che stava divorando tutte le patatine che c'erano nel pacco.
-Vuoi qualcosa da bere? Comunque qualcosa di serio? E parla senza avere la bocca piena di grassi-. repplicai. -No non voglio niente da bere, siediti-. mi preoccupava quasi voleva dirmi qualcosa di spaventoso.
-Va bene parla, dai-. sorrisi, lei ricambiò, era più tranquilla o almeno sembrava più entusiasta. -Allora, ti ricordi di mio cugino Liam?-. sorrise come non aveva mai fatto. -Si, dai non lo conosco bene ma mi ricordo, beh?-. sapevo che Liam Payne era un ragazzo fin troppo famoso, Anna mi parlava molte volte di lui, era il suo cugino preferito, ma lo vedeva davvero poco, l'anno scorso me lo presentò, ma non potevo rimanere molto quella sera così dopo un'oretta me ne andai via perchè avevo un'impegno che non ricordo nemmeno, ricordo di lui che era molto dolce con Anna, poi ricordo anche che Anne usciva pazza e anche ora per uno dei suoi amici, che se non sbaglio faceva parte anche lui dei One direction, il suo nome era Harry.
-Ha preso una casa non molto lontana da qui, ha deciso di trasfersi insieme al resto del gruppo qui a Londra, ognuno ha un'appartamento o almeno non sò se contividono, io sono troppo felice-. sembrava davvero entusiasta, pensai che sarebbe stato bello.
-Lo sò che non ti dispiacerà avere il tuo Harry vicino-. la presi in giro, mi piaceva stuzzicarla. -Non è vero, sono felice perchè viene il mio cuginetto-. la guardai fissa negli occhi, ma non cedeva, non aveva mai ammesso veramente che le piacesse Harry ma sapevo che le piaceva, ogni volta che parlava di lui, diventava rossa, o almeno sembrava in paradiso. -Come vuoi, tu-. feci una risatina, Anna sembrava davvero felice all'idea che suo cugino finalmente avesse deciso di trasferirsi a Londra. -Quando arriva tuo cugino?-. si alzò pre prendere dell'acqua in cucina. -Domani mattina, ma non sò a che ora-. si buttò di nuovo sul divano. -Oh,va bene-. afferrai una patatina, non ero per niente dispiaciuta del fatto che avrei conosciuto delle persone 'famose' ma nonostante tutto persone abbastanza normali direi, ma allo stesso tempo non sapevo cosa aspettarmi. 
 
***
 
La mattina seguente andai a scuola, questa volta niente storia fortunatamente. Anna quella mattina era piena di gioa, non faceva altro che parlare di suo cugino, di come fosse emozionata, continuava a dirmi che poi mi avrebbe chiamata appena sarebbe arrivato, la vedevo per la prima volta entusiasta come non mai. Apparte l'arrivo del cugino di Anna e gli amici, oggi avrei pranzato dalla mia cara zia Katy, io amavo tanto mia zia, mi aveva preso in custodia per questo periodo come se fossi la sua seconda figlia, visto che c'è anche la mia cuginetta di due anni, sarebbe cresciuta bene con dei genitori come mio zio e mia zia, due bravissime persone. Quando mia mamma non era ancora decisa a lasciarmi a Londra, mia zia la convinse e da lì diventai la sua seconda figlia, le volevo un bene immenso, davvero.
-Kate, entra pure-. mi aprì la porta, aveva dei bellissimi capelli biondi oggi, erano sempre gli stessi, ma oggi era più bella. -Grazie zia-. entrai e appoggiaI lo zaino sul divano. -Comè andata a scuola?-. 'apparte che Anna mi ha completamente rimbabita per suo cugino' -Tutto bene, zia-. mi indicò di sedermi a tavola. -Meno male, oggi tuo zio non c'è è bloccato a lavoro, quindi mangieremo io e te-. prese un piatto pulito e ci mise del magiare sopra. -Mi dispiace, la piccola Adrienne sta dormendo?-. la mia piccola cuginetta non l'avevo ancora vista. -Si l'ho fatta mangiare e poi l'ho messa dormire, stanotte non ha dormito molto, è stata male ma niente di grave-. diventai preoccupata. -Oddio, sta bene adesso?-. si accomodò a tavola, vicino a me. -Certo che si-. feci un sospiro di sollievo e poi incominciai a mangiare con mia zia, ci stavamo facendo delle grandi risate, perchè mia madre e mio padre avevano scordato di prenotare l'hotel dove stare stanotte ed erano costretti a rimanere in macchina a dormire, oddio. I miei genitori mi mancavano molto, insomma stavo bene a casa sola, potevo fare quello che volevo, ma loro erano i miei genitori e mi mancavano tantissimo mi avevano promesso che entro un mese sarebbero tornati per un'intera settimana, e non vedevo l'ora. Dopo aver finito di mangiare e aver chiaccherato con mia zia, decisi che sarei tronata a casa per studiare. -Zia, io vado ci vediamo più tardi-. andai davanti la porta. -Certo Kate, stasera mangi da noi-. mi gridò dalla cucina. -Va bene, a dopo zia-. uscii dalla porta. 
Ecco, essendo in pieno gennaio qui non faceva altro che nevicare e fare freddo. Ero davanti la porta di casa dei miei zii, cercai di andare piano per non cadere sulla neve, non vedevo molto visto che avevo la sciarpa quasi fino agli occhi. Camminavo, fin quando non caddi all'improvviso a terra come una stupida non di certo ero stata io a buttarmi sulla neve, mi guardai e avevo le ginocchia e i pantaloni bagnati di acqua gelida, mi guardai in torno non appena cercai di aggiustarmi.
-Scusami davvero tanto-. alzai lo sguardo, oddio mio, feci un passo in dietro e spalancai gli occhi, ovviamente l'avevo riconosciuto subito, era Liam, era cambiato talmente tanto da quando l'avevo conosciuto, sicuramente era passato una'anno..ma..era bellissimo quasi sembrava che avessi avuto un'abbaglio. Non ero riuscita nemmeno a dire una parola.
-Tu non sei l'amica di mia cugina, Kate!-. gli si illuminarono i suoi piccoli occhi marroni all'improvviso, aveva il viso dolce accompagnato da un bellissimo sorriso .
-Si, sono io, tu sei Liam-. feci una risattina, quasi infantile. Mi sentivo terribilemente in imbarazzo, ma lui era completamente tranquillo, nonostante tutto mi aveva buttava sulla neve per caso.






________________________
NOTE:


Allora gente,sono tornata (?)
bene questo è il mio primo capitolo,spero di ricevere molte visite e di sapere cosa ne pensate perchè mi piacerebbe sapere che ne pensate ovviamente u.u 
per qualsiasi cosa fatemi sapere ogni singolo parere se è lungo,se è corto,insomma fatemi sapere che ne pensate davvero,ci tengo tantissimo,grazie ragazze un bacio Lucy.<3 c: 

 
 

 
  
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