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Autore: athena from olympus    01/10/2012    8 recensioni
Jessica è una ragazza di diciassette anni, vive in provincia di Sydney con i suoi zii e suo cugino. Ha perso i suoi genitori e suo fratello in un incidente stradale dodici anni fa e da allora, anche se non lo dimostra, la sua vita è cambiata.
Eppure il destino, che fu tanto crudele con lei, le riserverà una splendida sorpresa.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Jessica e i cinque ragazzi raggiunsero la metropolitana, ma li avrebbero notati.
Da quel che lei comprese, al suo fianco c'erano cinque super star di cui non sapeva assolutamente nulla, ma che si sentì in dovere di aiutare. Quindi, esporli dinanzi a tutta quella gente, non sarebbe stato d'aiuto. 
Li condusse al di fuori della metropolitana, avrebbero raggiunto il paese a piedi.
- Ragazzi, non posso portarvi in metropolitana, vi scoprirebbero.. dobbiamo camminare, ci state? - spiegò Jess.
I ragazzi la guardarono titubanti.
- A piedi? - ripetè il ragazzo con i capelli ricci.
- Sì è l'unica soluzione se volete evitare un altra mandria di fans inferocite.. -
- Va bene, cammineremo. - parlò a nome di loro cinque il tipo con il taglio alla 'Taylor Lautner'. 
Durante il tragitto, però, ebbero modo di conoscersi. 
Si chiamavano Niall, Harry, Liam, Louis e Zayn e si ricordò delle pagine dei diari delle sue compagne di classe tapezzati da loro foto. 
Le tornò in mente quella volta in cui per purissimo caso ascoltò una loro canzone, More Than This. Sì, le era piaciuta, ma non aveva mai approfondito e non si era mai informata su chi la cantasse. 
Camminarono per una mezz'ora abbondante, il tragitto da Sydney al piccolo paese di Jessica era privo di asfalto, quindi i giovani si imbrattarono le scarpe di terreno.
Zayn non fece altro che lamentarsi. ' Mi sto rovinando le Blazer nuove '. 
Louis lo prendeva in giro e Liam rideva. 
Harry parlò con Jessica a lungo, sembrarono intendersi. 
L'unico che non pronunciò una sola sillaba, fu Niall. 
Rimase zitto a lungo, ogni tanto contemplava la macchia del gelato sulla maglietta per poi spostare lo sguardo verso la ragazza. 
Non riusciva a spiegare cosa provasse per lei, emozioni indescrivibili. 
Che si stesse..innamorando di una sconosciuta? 
Amore? No, forse era troppo presto per parlare di un discorso serio come l'amore.
E poi, chissà se l'avrebbero mai più rivista questa Jessica. 
Infondo di lei conosceva solo il nome, eppure.. eppure non capiva cosa provasse.
E sopratutto non riusciva a comprendere perché Harry, da quando l'avevano conosciuta, non aveva fatto altro che rivolgerle la parola. 
All'improvviso, Jess e il riccioluto scoppiarono a ridere. 
Una fitta travolse l'irlandese. 
Ma che cosa gli prendeva? 
Che si trattasse di gelosia? 
Era geloso di una persona che conosceva da neanche un'ora? 
Doveva approfondire questa storia. 
** 
Jessica si trovava bene con quei cinque ragazzi. 
Le erano simpatici.
Harry la stava facendo ridere e le raccontò la loro storia, quella dei ' One Direction '. 
Ne rimase molto colpita e si ripromise di ascoltare tutte le loro canzoni. 
Louis, da quel che aveva capito, era il più grande di loro, ma si divertiva e burlava Zayn come se di anni ne avesse quindici. 
Zayn, appunto, era il più vanitoso. Di questo se n'era resa conto anche senza il suggerimento di Harry, però infondo le era simpatico. 
Poi c'era Liam, le trasmetteva una spiccata dolcezza. Era un ragazzo gentile, buono ed educato, quello che tutte le mamme desiderano. Jess pensò che Liam sarebbe stato il preferito di Zia Katy. 
E poi, infine, c'era Niall, l'irlandese. 
Secondo i racconti di Harry, il biondino era allegro e sorridente, ma in quel momento lui non dimostrò niente di tutto ciò che le raccontò.
Le sembrava che fosse presente solo fisicamente, che di mente fosse in un'altra dimensione. 
Non si rivolsero la parola neanche una volta, si scambiarono qualche leggero sorriso un paio di volte.
Non seppe spiegarsi il perché, ma Jess in cuor suo sperò che le prestasse una minima attenzione. 
Invece no, lui le sembrò quasi assente e lei ci rimase male.
Ma perché? 
Nei suoi diciassette anni di vita, non aveva mai desiderato una cosa simile. 
All'improvviso, portò le mani alle treccie.. e se fosse stata spettinata, Niall l'avrebbe considerata una svitata? 
E il se il suo abbigliamento fosse stato inadeguato, che cos'altro avrebbe potuto pensare di lei? Che non avesse gusto?
Caspita, all'improvviso si sentì del tutto in imbarazzo. 
Ma un attimo, perché le interessava ciò che pensava un ragazzo che conosceva da neanche un'ora?
Di nuovo la stessa sensazione di prima le attraversò lo stomaco. 
Sì, erano farfalle, le stesse che percepiva quando cavalcava Fulmine, forse leggermente 'diverse'. 
Ma che le stava accadendo? 
Doveva assolutamente parlarne con qualcuno.
In quel momento desiderò che ci fosse la sua mamma, lei le avrebbe consigliato.
Ma lei una madre non ce l'aveva più.
E allora con chi parlarne?
Con Fulmine? 
L'animale l'avrebbe ascoltata, lui l'ascoltava sempre.
**
Dopo aver raggiunto e attraversato il piccolo paese, i ragazzi arrivarno in fattoria.
- Così, tu vivi qui con i tuoi genitori? - domandò Liam sorpreso. 
- No, non con i miei genitori. Con i miei zii e i miei cugini.. presto entrate! - Jess sorrise amaramente. 
Bussò alla porta e l'aprì Max.
- Ma si può sapere che fine hai fat..- le parole gli si smorzarono in gola.
- Max, facci entrare, abbiamo fame! - si lamentò la ragazza. 
- HAI PORTATO I ONE DIRECTION A CASA NOSTRA? - urlò suo cugino. 
I ragazzi lo guardarono sorpreso.
Jess sbuffò. - Si può sapere perché sono l'unica che non li conosceva prima di un'oretta fa? Mi sento esclusa - 
Zayn ridacchiò. 
 Intanto zia Katy li raggiunse. - Jessica, hai portato degli ospiti? Oh, ma sono cinque giovanotti.. avete fame? Suu, entrate! - afferrò la mano di Louis e lo trascinò in casa.
Gli altri quattro lo seguirono mentre Max continuava a fissarli a bocca aperta.
- Max, chiudi la bocca che entrano le mosche! - lo canzonò Jessica.
Il ragazzo la guardò perplessa. -Giurami che mi spieghi tutta questa storia-.
- Certo! - gli stampò un bacio sulla guancia e raggiunse sua zia Katy e i One Direction in cucina. 

  
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