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Autore: B___OOK    04/10/2012    11 recensioni
Shannon, adolescente in 'crisi di peso', paga Liam, studente patito dello sport, per aiutarla a perdere peso.
Lui ha 99 giorni per aiutare Shannon ..
Ma, durante questi faticosi mesi, sboccerà qualcosa tra i due?
**
Liam sospirò buttando la testa all'indietro.
"99 giorni.". Entrambi gli amici si girarono verso di lui fissandolo increduli.
"Wow." accennò Zayn.
Silenzio.
"99 giorni con la stessa ragazza, che trauma!" esclamò il riccio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Allora, cominciamo?" Shannon a quelle parole strabuzzò gli occhi. 
Aveva fatto su e giù per la scalinata di un campo del liceo dio solo sà quante volte, e il piccolo accenno di stanchezza che aveva sentito durante la prima gradinata non era niente paragonato al dolore lancinante che stava provano ai piedi
e ai polpacci in quell'esatto momento.
"Scherzi?!" chiese affannosamente con il capo chino e le mani sopra le ginocchia leggermente piegate, mentre il respiro pesante l'accompagnava con le parole.
Il biondo si girò a fissarla sorridente.
"No, anzi perchè non mi fai venti giri di campo?" chiese con nonchalans Liam percorrendo, con l'indice, il contorno del campo da football.
Shannon sbarrò, per quanto le fù ancora possibile, gli occhi, e si rizzò in piedi.
"Venti giri?". Liam annui con gli occhi chiusi e un sorrisetto strafottente sulle labbra.
"Esatto.". Incrociò le braccia al petto e si girò verso la bionda. Sorrise vedendola intenta ad annusarsi la maglietta zuppa di sudore fino all'orlo.
Forse avrebbe dovuto essere leggermente più clemente.
"Dai vieni che li facciamo insieme." disse lui appoggiandole una mano sulla schiena sudaticcia e spingendola dolcemente verso il lato esterno del campo.
A quel minimo e insignificante contatto, la bionda si sentì andare a fuoco e con uno scatto brusco cominciò a correre per la circonferenza del campo.
Sentì la risata di Liam alle sue spalle e i suoi piedi che scavavano la terra secca. I passi si facevano sempre più veloci e vicini e, prima che se ne potesse accorgere, Liam l'aveva affiancata. 
"Vedo che non perdi tempo.". Lo gurdò di sfuggita prima di correre il più veloce possibile, cercando di superarlo, ma Liam, per sfortuna di Shannon, aveva partecipato anche a molte competizioni di atletica leggera, e con la corsa ci sapeva davvero fare. 
La superò in meno di dieci secondi e, dopo quel sorpasso, entrambi intrapresero una specie di gara. 
Continuarono così per circa altri cinque giri prima che Shannon si fermasse ai piedi degli spalti, dove, oltretutto, erano posati i loro borsoni. 
Liam la guardò interrogativo e lei si sedette accanto al suo borsone cacciando la testa indietro come segno di risposta. Il ragazzo scosse la testa accasciandosi accanto a lei e prelevando dal borsone una bottiglietta d'acqua, cosa che anche Shannon fece. 
Bevvero entrambi un sorso e poi Shannon sgusciò sul prato arido del campo incrociando le gambe e afferrando un'elastico dal polso, facendosi una coda di cavallo. 
Non si accorse nemmeno che Liam si era alzato e le si era parato davanti. Con le mani ancora tra i capelli, alzò lo sguardo mettendo a fuoco l'immagine oscurata di  Liam davanti al sole. 
"Continuiamo?" chiese il biondo. Shannon non rispose e rimase a guardarlo mentre le sorrideva sincero. C'era qualcosa in quel ragazzo che l'attraeva, che la faceva sentire bene .. non sapeva cosa, se il suo sorriso, i suoi occhi o semplicemente il modo in cui digitava i tasti del suo cellulare, boh!
Liam, accortosi dello stato incantato in cui Shannon si trovava, si chinò su di lei facendo scontrare i loro sguardi, cosa che fece sobbalzare leggermente la ragazza.
"Non vuoi alzarti è?!" disse lui in tono scherzoso. Shannon non accennò a nessun segno di vita e Liam le afferrò entrambe le mani alzandosi.
"Scegli, o ti alzi da sola, o ti alzo io.". A quelle parole Shannon si lasciò andare ad una risata e mollò le mani di Liam alzandosi da sola.
"Ohh brava, vedi che non era tanto difficile." disse ironicamente Liam riponendo la bottiglia nel borsone. Lei sorrise e poi guardò in basso.
"Bè se non mi alzavo io chi mi tirava più sù." disse amaramente strofinandosi le braccia con le mani. Liam si girò verso la bionda con un'espressione dispiaciuta
sul volto.
"Shannon .." ma il trillo di un telefono lo bloccò. Aprì una piccola tasca fuori dal borsone ed estrasse il cellulare che continuava a vibrare. 
Appena vide lo schermo del blackberry si aprì in un grosso sorriso mordendosi il labbro.
"Scusami un attimo .." accennò veloce prima di girarsi e dirigersi dalla parte opposta a quella di Shannon, mentre si portava il telefono allorecchio.
"Abigail ciao! Dimmi tutto piccola .." Shannon sentì solo queste parole prima di vedere Liam che le faceva segno di ricominciare a correre.
Lei si morse un labbro abbassando lo sguardo e subito dopo cominciò a correre.
Chi era quella Abigail? Una sua amica? Ma no, l'aveva chimata piccola, chi chiama un'amica con un soprannome del genere? E poi il sorriso che gli era spuntato sul volto non lasciava per nulla trasparire .. doveva essere la sua ragazza. E dopo un intero giro di campo, arrivò alla conclusione che stessero flirtando via telefono. 
Quando gli passava accanto sentiva frasi tipo: 'Anche io non vedo l'ora di rivederti.' 'E che sia chiaro, tu sei la mia principessina e nessuno ti deve toccare.'. 
Per un attimo sentì anche una voce acuta provenire dal cellulare. 
Probabilmente è una di quelle oche giulive! pensava Shannon.
Bè in effetti era più che ragionevole che un ragazzo bello e simpetico come Liam stesse con una ragazza altrettanto bella, simpatica .. magra.
A quel pensiero, nemmeno lei ne seppe il motivo, guardò in basso prendendo a guardare le sue coscie grassottelle sfregare tra loro, in un vago tentativo di corsa. 
Il seno, abbondante, non riusciva a coprire il ventre tondo che lei vedeva ondeggiare di quà e di là, ogni qualvolta cambiava una gamba per la corsa. 
Andiamo, chi avrebbe mai preferito lei a una delle tante cheerleader belle e 'supermagre' che c'erano nel mondo? Solo un cretino, ecco chi.
Chi l'avrebbe mai potuta ritenere sexy? Chi? Shannon se lo chiedeva notevoli volte durante la giornata, ma in quel momento le domande rimbombavano più forti e più violente nella sua mente, forse a causa di quella 'Abigail'. 
Si immaginava una top-model con il ventre piatto e i seni piccoli, bella e sportiva, in pratica Liam al femminile. 
Forse si sentiva così per il banale motivo che non le andava a genio il fatto che Liam uscisse con una ragazza, ma non poteva essere!
Cioè, si conoscevano da malapena un giorno e lei già si poteva ritenere gelosa del suo -quasi- personal-trainer? No, non poteva.
Si girò un'ultima volta verso Liam il tempo di vederlo riporre il telefono nel borsone.  
Si impose di staccargli gli occhi di dosso, ma era contro natura non guardarlo mentre, piegato in due, e tutto sudato, sitemava il suo borsone. 
Quella distrazione, però, la fece cadere precipitosamente a terra per colpa di uno stupido guanto sbucato dal nulla.
"Uhu!" esclamò d'impatto mentre sbatteva il ventre flaccido contro il terreno arido e secco del campo.
"Shannon!" in nemmeno due secondi, Liam si era precipitato da lei, accovacciandocisi vicino. Shannon si girò a pancia in sù mettendosi poi a sedere, mentre con una mano si tastava la pancia.
"Che botta." sussurrò lei ad occhi chiusi mentre continuava imperterrita a scavare con le dita nella carne del ventre.
"Ti fa male? Sei caduta di pancia?" chiese Liam preoccupato e la bionda annui piano. Con grande sorpresa di Shannon, Liam le afferrò i lembi della maglietta alzandoli leggermente.
"Fà vedere."
"No!" sbottò lei sbarrando di colpo gli occhi e abbassandosi, con un gesto secco, la maglietta. Vide lo sguardo interrogativo di Liam e sorrise.
"Non è niente. A casa guarderò se ci sono dei tagli.". Liam le sorrise di rimando.
"Ok.". Il tempo di dirlo che Shannon stava cercando di mettersi in piedi ma Liam la fermò.
"Aspetta .." fece passare il braccio destro sotto le gambe leggermente piegate e l'altro sotto la schiena.
"Liam, ma che .."
"Stai tranquilla. E non fare una di quelle tue battutine che io ti alzo benissimo." le sorrise sollevandola da terra. Lei gli sorrise di rimando allacciando le braccia al suo collo mentre lui si incamminava verso gli spalti.
"Grazie .." 
"Non c'è di che." disse lui facendo sorridere entrambi. 
 
"Mamma sono a casa!" urlò Shannon entrando in casa, poggiando il borsone puzzolente accanto alla porta.
Nessuno rispose.
Ritenendola una cosa alquanto strana urlò qualche altra volta la stessa frase senza ricevere risposta.
Si passò una mano sul volto esasperata. Non solo era stanca morta e doveva ancora finire di studiare per il compito, ma nessuno in casa si era disturbato di salutarla.
Entrò malamente in cucina notando un post-it incollato sul frigorifero.
'Shan sono Niall. Senti mamma è a fare la spesa e io sono dai miei amici.
Non sò a che ora tornerà mamma ma se non arriva
chiamami che arrivo subito.'
Shannon leggendo quel bigliettino si bloccò un attimo. A fare la spesa.
Certo come  no! Di sicuro era in una salagiochi a spendere soldi inutilmente a quelle dannate macchinette.
Ripetute volte i due fratelli si erano preoccupati di andarla a riprendere, ma era una donna adulta, e non poteva continuare a farsi i cavoli suoi a questo modo.
Shannon fece spalluce ritenendo Cathrine abbastanza intelligente da capirlo lei stessa e prese a bere un bicchiere d'acqua.
 
"Ragazzi sono a casa!"
"Bentonato!" esclamarono in coro i tre ragazzi seduti sul divano, senza staccare gli occhi dalla TV.
"Come è andata?" chiese Harry a Liam mettendo in bocca una manciata di pop corn. Liam posò il borsone accanto all'ingresso e si accasciò su una poltroncina accanto al divano.
"Tutto bene. Come primo giorno non è andata male tutto sommato." sorrise Liam ripensando alla caduta fatta dalla biondina. 
Zayn si girò verso il biondo aprendosi in un sorriso.
"Non è che ti piace?" domandò ammiccandogli suadente. Liam si bloccò un attimo. Non che non c'avesse mai pensato, ma si conoscevano a malapena, e il loro rapporto superava di poco quello di 'conoscenti'
"Ma che dici?!" esclamò irritato.
"Oh andiamo Payne! Ti sei aperto in un sorrisone enorme solo parlandone."
"Ma a malapena la conosco!" sbottò Liam ora evidentemente alterato.
"Conoscere chi?" chiese Niall sbucando da dietro Zayn con un pacchetto di patatine in mano. Zayn si girò verso Niall sorridente.
"Una ragazza che Liam stà allenando."
"Uh e dimmi è carina?" domandò curioso il piccolo biondiccio con la bocca piena, mentre sputacchiava pezzetti di patatine. Liam sorrise un poco guardando in basso.
"Bè si, è carina .. è un pò in carne, ma carina!" disse sussurrando. Niall sorrise malizioso.
"Tienitela stretta amico, quelle in carne sono le più porche!" esclamò il biondo facendo strozzare sia Zayn che Harry con alcuni pop corn.
"Niall!" esclamò irritato Liam. Niall rise battendo il cinque a Harry che, grazie al cielo, si era ripreso dal quasi-soffocamento.
"Eddai non ho mica detto nulla di male .. piuttosto come si chiama questa ragazza?" domandò curioso.
"Shannon.". A quelle parole fù Niall a soffocarsi con una patatina, la quale Zayn lo aiutò a far uscire.
"Ma è mia sorella!". 
Silenzio.

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-#MYSPACE a grave rischio
di esplosione, siamo spiacenti
ma non potrà essere postato-

  
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