Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: JustABitchOnAStroll    08/10/2012    6 recensioni
Non è incoraggiante quando svieni nel bel mezzo della lezione matematica, mentre preghi ogni Dio a te conosciuto - anche quelli inventati - per riuscire a saltare l'interrogazione che sai sta per arrivare. Ed è l'unico giorno che non hai studiato.
Semplicemente perfetto.
Quando poi ti risvegli nell'ufficio dell'Hokage che cerca di inchiodarti nel pavimento non puoi fare a meno di domandarti se ti sei perso qualcosa.
Ecco più o meno che cosa è successo a Shikyo, era arrivata al punto di pregare Jashin perchè qualcosa le impedisse di venire interrogata in matematica.
Peccato che non pensasse minimamente che le sue preghiere sarebbero state esaudite.
E non nel migliore dei modi.
Enjoy and please review!
Bye bye!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Akatsuki, Hidan, Kakuzu, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non chiedetemi il titolo cap 3 - Svegliati -
- Cinque minuti...Non voglio andare a scuola...Oggi interroga...-
- Ho detto svegliati. -
- Mamma...Di al papà di smetterla...-
Una risata che non apparteneva a nessuno dei miei genitori mi fece spalancare gli occhi, per poi sprofondare la testa nel cuscino.
- 'Aso folefe? -
- Cosa?! Svegliati! La mammina Kakuzu ti chiama! -
No. Ditemi che NON avevo appena chiamato Kakuzu "mamma" !
- Che cazzo vuoi Hidan? -
- Vestiti, oggi cominci l'allenamento. -
Come poteva sperare che riuscissi con il braccio rotto?
- Il mio braccio...-
- Mai stato un problema. Ora muoviti, il tempo è denaro. E...-
- Voi lo state sprecando... Ho capito...Se gentilmente usciste dalla camera io mi cambierei. -
- Tu vai Kakuzu, io la tengo d'occhio -
- Non va contro la tua religione essere così pervertito?! -
- No, anzi...Allora, ti muovi? -
Veloce lo presi per un orecchio e lo trascinai fuori dalla porta, sbattendogliela in faccia.
- Che testa di cazzo...-
Andai verso la mia cartella e presi la roba di ginnastica, che consisteva in un paio di pantaloncini corti e una maglietta bianca, dovevo tenermi i jeans e il resto puliti, almeno non dovevo girare per il covo in mutande...Soprattutto per il fattore Hidan.
Uscii dalla mia stanza e mi portarono nella radura dalla quale eravamo passati il giorno prima.
- Fai cinque minuti di corsa, poi stretching. -
Ginnastica: la vendetta

Dopo lo stretching era la volta della tortura suprema.
Altrimenti detta flessioni.
Mi misi a terra, poggiando le mani con i palmi aperti, per poi sentire un peso enorme sulla schiena e cadere di faccia.
Va bene che non sentivo il dolore, ma non riuscivo nemmeno a muovermi!
- MPH!!! -
-Che? -
Feci leva sulle mani e riuscii a sollevarmi quel tanto che bastava per parlare 
- Cazzo Hidan! Levati, mi soffochi! -
- No! O mi riesci a sollevare o crepi. A te la scelta. -
- Il braccio...Mi fa male! -
Lo tolsi da sotto di me di botto, piegandomi di lato e facendomi cadere Hidan addosso.
Ci misi un po' a registrare il fatto che c'era qualcosa che premeva contro le mie labbra.
Era tiepido...E la sensazione era piacevole.
Almeno finchè non aprii gli occhi.
La prima cosa che registrai furono due occhi ametista che mi fissavano stupiti prima di rendermi conto che ero bloccata.
In primis dal corpo dell'albino che mi premeva al suolo e poi dalle sue mani che mi tenevano ferme le braccia e le sue gambe che tenevano ferme le mie.
Si staccò, lasciandomi libera di articolare parole di senso compiuto, anche se la mia capacità di dialogo era andata a farsi fottere.
Mi limitai ad incenerirlo con lo sguardo mentre si tingeva con una leggerissima tinta pesca.
- Allora? -
Allora? ALLORA?!
- Hidan, ma tu vuoi morire? -
- Certo, vorrei solo che ci provassi. E comunque perchè scaldarsi tanto? Non sarò stato mica il primo...? -
Certo che era stato il primo, ma non glielo avrei mai detto.
- Forse che sì, forse che no...Chi può dirlo? - lo guardai bene - Ma a giudicare dal tuo bellissimo colorito da pomodoro, potrei rigirarti la domanda...Non sarò mica stata la prima...? -
Il colore sulle sue guance diventò impercettibilmente più accentuato e capii di aver fatto centro.
- Ma che cazzo dici? Fanno la fila davanti alla mia porta! -
Mi limitai ad annuire.
Kakuzu scelse quel momento per parlare.
- Continua l'allenamento. Il tempo è denaro. -
Giuro che se lo avesse ancora una volta lo avrei ucciso. Se, come se ne fossi stata in grado....
Mi misi a fare i miei bravi piegamenti, cercando di essere convincente riguardo al mio braccio.
Dopo un tempo infinito arrivò il tramonto e ritornammo al covo.
- Allora sei tu quella nuova... - arrivò una voce mentre camminavamo per il corridoio.
- Ciao biondino! - salutò Hidan
Quello si mise a fumare di rabbia, ficcando le mani nelle tasche d'argilla che portava attaccate alla cintura e creando degli uccellini che prontamente lanciò verso Hidan, e quindi verso di me che ero dietro di lui.
- KATSU! -
Esplosero, mandandomi a volare in un muro, grazie a Dio senza sfondarlo. Altrimenti Kakuzu chi lo sentiva?
Feci per rialzarmi quando ci fu una seconda esplosione e vidi un oggetto non identificato volare verso di me e spiaccicarmi di nuovo contro il muro.
- Cazzo! - esclamò la cosa.
- L'aria sta...Diventando un...Problema! - annaspai, cercando di liberarmi.
Fallendo miseramente invocai l'aiuto dell'unica persona razionale nella stanza.
- Kakuzuuuu!!! Aiutoooo! -
Il diretto interessato mi guardò torvo, prima di avvicinarsi e levarmi Hidan di dosso che per la sorpresa sputò un " Vaffanculo stronzo! ".
- Deidara...- cominciai e quello sorpreso si voltò nella mia direzione - MA SEI DEFICIENTE?! -
Non fece in tempo a fare niente che mi ero già precipitata a strangolarlo, tenendogli le braccia ferme con le ginocchia.
- Chi sei...E come mi...Conosci?! -
Lo mollai, facendogli cadere la testa sul pavimento con un sonoro TOC!
- E' vero! Non ci hai mai detto il tuo nome! - esclamò Hidan.
Lo fulminai con lo sguardo
- Mi chiamo Shikyo. E per chi non lo sapesse...- guardai Deidara - Sono parte dell'Akatsuki ora. -
- Oh...Bhè...Comunque è stata colpa sua! - disse puntando a Hidan.
- Non sono io che ha fatto esplodere una bomba mandandoci nel fottutissimo muro! -
- Questo è vero. - puntualizzai
- Ma mi ha chiamato "biondino"! -
- Perchè, non sei forse biondo? - mi intromisi io.
- Sì, ma... -
- Adesso basta, tu - disse Kakuzu puntando un dito nella mia direzione - Fila a farti una doccia e voi due...Se non volete finire a pezzi...Smettetela subito. -
Deglutimmo in perfetta sincronia e io fuggii verso il bagno, fermandomi nella mia stanza per prendere il mio amatissimo pigiama.
Me l'ero vista brutta.

La doccia era stata incredibilmente rinvigorente e in poco tempo mi ritrovai sul letto, matita alla mano che scarabocchiavo sul mio fidato blocco per disegni.
Ero talmente assorta nel mio lavoro che quasi non sentii il bussare alla porta.
Me ne accorsi vagamente quando la persona dall'altra parte prese a bussare come se volesse sfondarla.
Borbottai un "arrivo" poco convinto e aprii la porta solo per ricevere un pugno in testa.
- Ma che cazzo...? - alzai lo sguardo, incontrando un paio di occhi color ametista - Hidan, che c'è? -
Non avevo la forza per arrabbiarmi.
- Posso dormire qui? -
Ci misi un po' a registrare la domanda, guardandolo come se gli fosse spuntata una seconda testa.
- Eh? Non credo di aver capito bene. - non poteva averlo chiesto veramente.
Notai allora un piccolo particolare, che fece evaporare magicamente ogni dubbio che potessi aver avuto.
Si era portato dietro quello che aveva tutta l'aria di essere un pigiama e un cuscino.
...
Come cazzo avevo fatto a non notarli prima?! Mi dovevo preoccupare...
Lui sbuffò - Ho detto : Posso- Dormire - Qui? -
Sospirai e mi passai una mano nei capelli, aprendo maggiormente la porta e facendomi da parte per farlo entrare.
Non ci mise molto a marcare il territorio.
Buttò il pigiama sul letto, insieme con il cuscino e prese a sfogliare il mio album.
- Ma questi siamo noi! -
Era arrivato alla pagina dove iniziavano i ritratti dei componenti dell'Akatsuki e pareva divertirsi un mondo. Sopratutto quando arrivò alla sua.
- Devo ammettere che hai saputo immortalare il mio lato migliore...- e contunuò a pavoneggiarsi con un disegno.
Ad un certo punto stavo cominciando a crollare dal sonno, così mi infilai sotto le coperte e mi rannicchiai in un angolino.
- Non mi dirai che hai già sonno! Conoscerei un modo per farti rimanere sveglia...-
- Provaci e ti giuro che ti ritrovi a farti ricucire la testa da Kakuzu. -
- Non provare a negarlo...Lo so che ti piaccio...-
- Ma qui sono tutti così pervertiti?! E comunque, adesso il sonno me lo hai fatto passare.Chissà che immagini mi verranno iin testa se chiudi gli occhi...Brrr - mi risedetti sul letto e ripresi in mano il blocco e la matita.
- Che stai facendo? Fammi vedere! -
Gli porsi il foglio e parve stupito nel ritrovarsi semi-disegnato.
- Vuoi provare? - gli chiesi porgendogli la matita con un sorrisetto.
Se era bravo a disegnare come lo era a squartare le persone, avevo trovato un artista.
Lo osservai mentre si concentrava, ogni tanto tirando qualche linea con la matita e lanciandomi qualche occhiata.
- Che stai disegnando? -
- Non puoi vedere! -
- Daaai! -
- Ho detto di no! -
- Mph! - me ne stetti buona buona, osservandolo con la coda dell'occhio e distogliendo lo sguardo quando mi guardava.
Certo che come pigiama poteva almeno sforzarsi di mettersi una maglietta...
Basta! Non devo farmi venire certi pensieri per la testa!
Non che mi dispiacesse...
Ho detto basta!
Dopotutto era un gran bel ragaz-
AAAARRRRGGH!!!!
Decisi di distrarmi dai miei stessi pensieri facendo qualche domanda
- Come mai sei venuto proprio qui, a dormire? Non potevi andare da Kakuzu? -
- Se domani mattina volessi vedere la mia testa per terra, vado. - rispose, ancora in fase " disegno duro ".
Aveva un punto. Neanche io sarei andata come primo riflesso dal banchiere, men che meno dormirci assieme.
Brrr...
Anche se poverino, pareva che al covo nessuno volesse stargli vicino.
- E che cosa è successo esattamente alla tua camera? -
- Deidara ci ha fatto esplodere dentro una fottutissima bomba! Ti rendi conto?! -
- Che cazzo gli hai detto questa volta? -
- Niente! -
Sollevai un sopracciglio.
- Davvero? -
- Davvero! - sollevò il blocco da disegno e mi fece vedere la sua opera d'arte.
Non sapevo se ritenermi offesa o mettermi a ridere.
- Uuuh....W-Wow! -
Forse l'unica cosa che aveva fatto bene erano gli occhi, anche perchè i capelli erano una specie di blob castano con una striscia rossa e la faccia...Meglio non parlarne.
- Sono o non sono un artista? -
- Ceeerto, sono sicura che Sasori e Deidara smetteranno di arrovellarsi su quale arte sia la migliore e diventeranno tuoi discepoli. Comunque mi piacciono gli occhi. -
- Grazie tante... - sibilò lui
- Dai, a parte la faccia va benone per essere la prima volta! -
- Ho disegnato solo la faccia! -
- Dettagli, dettagli... - feci io sventolando una mano per dire di lasciar stare
- Mph...Io vado a dormire. -
- Ti seguo a ruota. -
Spense la luce e mi rinfilai sotto le coperte, schiacciandomi in un angolino, onde evitare spiacevoli situazioni al mio risveglio, sapevo che mi muovevo peggio che ballare la break dance mentre dormivo quindiii...
E poi non avevo voglia di svegliarmi tra le braccia di Hid-
CAZZO SHIKYO, DATTI UNA CONTROLLATA!!!!
Dopo questo urlo mentale mi accoccolai comodamente nel mio spazietto e cercai di addormentarmi.
Mai impresa fu così ardua e inutile.
Dubito che anche Hercoles con le sue dodici fatiche avesse fatto uno sforzo maggiore di quello che feci io per dormire, senza contare che ad un certo punto qualcosa mi si appoggiò alla schiena.
Era relativamente pesante e riuscii a girare il collo appena da vedere che parte del corpo dell'albino era.
Era più corretto dire che parte del corpo dell'albino non era, considerando che mi si era spalmato addosso come del philadelphia -oddio che paragone terribile- e dovevo anche essere parecchio comoda, perchè quando cercai di scollarmelo di dosso la sua risposta fu di portare le braccia sui miei fianchi e stringere, come se fossi stata un cuscino.
Non che mi dispiacess-
CERVELLO. SMETTILA DI INVIARMI QUESTI PENSIERI OSCENI!!
Anche se era il mio cervello dopotutto...
Ok, conversare con me stessa non era nella lista delle mie cose da fare.
E quindi, non badando al dolce peso di Hidan sulla mia povera schiena mi addormentai.
Come ho fatto è un mistero ancora adesso.
......................................................................
Hey people!
Come va? Alla fine sono riuscita a aggiornare anche con tutti i compiti! Esultiamo!
Ne approfitta per ringraziare tutti qualli che hanno recensito, e anche quelli che leggono e basta!
Grazie ragazzi e ragazze!
Ciauuu!!
Alice_
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: JustABitchOnAStroll