Complimenti, vai, sfogati ancora
ne ho a centinaia di fogli come questo
quello che mi faceva librare in aria come soffione
ora mi butta giù, mi fracassa la testa sul terreno;
è inutile fare così con me.
I problemi sono tuoi, risolvili.
Non sono la tua valvola di sfogo!
Fatti un' amica, un amante, un drink.
Vanno bene alcool, fumo, droga,
ma non io ti prego.
Non senti come ti sfruttano?
Quello che fanno di te?
Depressa, peggio di tua figlia.
Oh, diavolo, tu non hai senso.
Chiamala come ti pare
crisi adolescenziale, premestruale o d'astinenza,
non cambia gli effetti che ha su di me.
Tappata, oppressa, rinchiusa.
Spirito libero in lattina.
Andate, andate, pecore come mai prima d'ora
aprite gli occhi e guardatevi, vi prego...
fate schifo.
Su, dai, in centro e poi fino a Barbieland,
io e i miei capretti facciamo un giro, vi va?
Non capisci di essere oppressa anche tu?
Fingi che vada tutto bene, come me
vai, vai, conformati alla massa
fai come tutti quelli come e prima di noi.
Al diavolo, te e tutti gli altri.
Apri gli occhi! Guarda! Sfrutti quello che non c'è!
La tua miniera d'oro in fondo al mare si sta esaurendo!
Alla ricerca del niente e con più maschere possibili,
mi raccomando!
Vai, vai, continua a trattarmi da amica.
Poi quando mi pugnalerai alle spalle soffrirai più di me
sicuro.
Diamine, che schifo...
ciò che mi scioglie mi appanna.
Vetri rotti, vetri rotti d'ovunque
ormai niente ha più senso,
tu non hai senso, cuore!
Una vecchia canzone diceva:
Sei come una pillola, invece di farmi star bene mi uccidi!
Ecco, sei così!
Il bastone che si rivela serpente
il letto che si rivela tomba;
il sogno diventa incubo, come sempre quando mi svegliano.
Continua ad uccidermi
io continuerò a far finta di rispettarti
Le vecchie storie sono finite
ora inizia il giro, il vero vortice
Sfogati, sfogati, sfogati!
Grida sul microfono
spacca la chitarra
supera chi ti ostacola!
Tanto non andrai avanti a lungo...
che schifo la lingua
tutte diverse, tutte uguali
il mio cuore batte come quello di un cinese!
Nelle mie vene scorre sangue rosso e caldo come il suo,
perchè mai dovremmo parlare diversamente?
Il linguaggio e la storia antica precedente ad esso sono importanti.
Dice.
Ma va al diavolo, tu e il linguaggio!
Oh, Dio, voglio spaccare qualcosa,
esci, divertiti, fai sport.
Sì, dai, poi magari andiamo anche a spasso insieme, vero?
Lo tieni tu il guinzaglio o mi lasci con la pettorina,eh?
Bé, ma assicurati che sia stretto bene.
Casomai dovessi prendere il volo e librarmi tra nuvole e sole con il mio sogno per mano.
Non sia mai, no?
Fottiti.