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Autore: Free spirit in a can_    08/10/2012    1 recensioni
Queste sono cose che ho scritto tempo fa. Ancora timide e acerbe ma sentite e potenti come mai. È come se avessi ricavato un pigmento da me stessa e ci avessi dipinto quella decina di fogli. Questi. Non li metterò in ordine, ma li metterò tutti, promesso.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Complimenti, vai, sfogati ancora

ne ho a centinaia di fogli come questo

quello che mi faceva librare in aria come soffione

ora mi butta giù, mi fracassa la testa sul terreno;

è inutile fare così con me.

I problemi sono tuoi, risolvili.

Non sono la tua valvola di sfogo!

Fatti un' amica, un amante, un drink.

Vanno bene alcool, fumo, droga,

ma non io ti prego.

Non senti come ti sfruttano?

Quello che fanno di te?

Depressa, peggio di tua figlia.

Oh, diavolo, tu non hai senso.

Chiamala come ti pare

crisi adolescenziale, premestruale o d'astinenza,

non cambia gli effetti che ha su di me.

Tappata, oppressa, rinchiusa.

Spirito libero in lattina.

Andate, andate, pecore come mai prima d'ora

aprite gli occhi e guardatevi, vi prego...

fate schifo.

Su, dai, in centro e poi fino a Barbieland,

io e i miei capretti facciamo un giro, vi va?

Non capisci di essere oppressa anche tu?

Fingi che vada tutto bene, come me

vai, vai, conformati alla massa

fai come tutti quelli come e prima di noi.

Al diavolo, te e tutti gli altri.

Apri gli occhi! Guarda! Sfrutti quello che non c'è!

La tua miniera d'oro in fondo al mare si sta esaurendo!

Alla ricerca del niente e con più maschere possibili,

mi raccomando!

Vai, vai, continua a trattarmi da amica.

Poi quando mi pugnalerai alle spalle soffrirai più di me

sicuro.

Diamine, che schifo...

ciò che mi scioglie mi appanna.

Vetri rotti, vetri rotti d'ovunque

ormai niente ha più senso,

tu non hai senso, cuore!

Una vecchia canzone diceva:

Sei come una pillola, invece di farmi star bene mi uccidi!

Ecco, sei così!

Il bastone che si rivela serpente

il letto che si rivela tomba;

il sogno diventa incubo, come sempre quando mi svegliano.

Continua ad uccidermi

io continuerò a far finta di rispettarti

Le vecchie storie sono finite

ora inizia il giro, il vero vortice

Sfogati, sfogati, sfogati!

Grida sul microfono

spacca la chitarra

supera chi ti ostacola!

Tanto non andrai avanti a lungo...

che schifo la lingua

tutte diverse, tutte uguali

il mio cuore batte come quello di un cinese!

Nelle mie vene scorre sangue rosso e caldo come il suo,

perchè mai dovremmo parlare diversamente?

Il linguaggio e la storia antica precedente ad esso sono importanti.

Dice.

Ma va al diavolo, tu e il linguaggio!

Oh, Dio, voglio spaccare qualcosa,

esci, divertiti, fai sport.

Sì, dai, poi magari andiamo anche a spasso insieme, vero?

Lo tieni tu il guinzaglio o mi lasci con la pettorina,eh?

Bé, ma assicurati che sia stretto bene.

Casomai dovessi prendere il volo e librarmi tra nuvole e sole con il mio sogno per mano.

Non sia mai, no?

Fottiti.

  
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