Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: MrVortex    09/10/2012    0 recensioni
Avevo deciso. Nulla mi avrebbe fermato, aprii la finestra, il rumore della sicura echeggiò lungo il corridoio, sordo, perdendosi nel buio, a quell'ora non c'era nessuno, anche perché avevo mandato via tutti, si, risi amaramente dentro me, ecco finalmente essere il padrone di quel palazzo aveva portato i suoi frutti...
Sollevai il vetro, ed una sferzata di vento mi portò un attimo alla realtà, nuda, cruda, folle, caddi nella solitudine dei miei ricordi...
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa volta non vidi nulla, niente ricordi, come se il mio potere di vedere le cose fosse scomparso.
Inizialmente mi adirai, come se fosse mia la colpa di non aver fatto le cose giuste, eppure  io volevo aiutare quel ragazzo, ma nulla non mi si apriva la visione.
Pensai... Forse non avevo chiesto al Padre... Vero, l'angelo mi aveva informato che il Padre  mi avrebbe dato quello che io chiedevo (se lo credevo), "solo il Padre può leggere il cuore degli uomini" secondo il Suo libro: "Se le mie parole dimorano in voi e voi dimorate in me: chiedete quel che volete e vi sarà fatto".

Riflettei a lungo sulla parola "chiedete quel che volete".. caspita! è una parola potentissima! Non mette limiti qualsiasi cosa io voglia... non è possibile, se un pazzo avesse queste promesse potrebbe scatenare una guerra oppure potrebbe chiedere di essere dio stesso... e no, Dio è amore... non esiste cattiveria in Lui, non lo avrebbe permesso...

Che Dio si sia confuso e scritto una cosa non vera? "O Padre amato, tu che hai creato tutto, tu che ami tanto i figli tuoi, ed anche quelli non tuoi che hai mandato tuo figlio Gesù Cristo a morire per perdonare tutti i peccati al mondo per riconciliarti con lui, tu Signore grande e potente che puoi ogni cosa, illumina la mente di questo tuo servo, affinchè io capisca le tue promesse"...

Come se qualcuno mi avesse suggerito le parole, nella mia mente riaffiorò la frase: "Se voi dimorate in me e le mie parole dimorano in voi..."

"Oh grazie Padre meraviglioso", "In effetti lo è - mi disse l'angelo apparsomi dal nulla al fianco - Lui è meraviglioso e ci ama tutti come fossimo figli suoi e noi lo siamo, si, sono qui per la tua domanda, tutta la sacra scrittura deve esssere detta da qualcuno che crede, altrimenti non diventa Parola di Dio, ed entrando dentro un cuore che crede adempie a tutte le promesse.Se tu dimori in Lui, cioè se fai parte del corpo di Cristo della sua chiesa, devi trovarti un padre terreno che incarni lo spirito di Dio, che sia stato scielto dal Padre per annunziare la siua Parola"

"Ma nn è possibile - risposi io - Gli uomini sbagliano e non possono annunziare la Sua parola se sono uomini".

"Bhe su questo hai ragione, in parte, cioè che gli uomini sbagliano, ma Dio nella sua grandezza ha dato a voi uomini il potere di sbagliare, ma nello stesso tempo annunziare la verità quando avendo creduto nella sua Parola avete fatto nascere la Sua natura dentro di voi, diventando dei piccoli Cristi.

Detto così, può sembrare una bestemmia o una cosa strana, ma è la verità, anche perchè gli apostoli dopo aver ricevuto lo spirito da Gesù ed il comandamento di andare per il mondo a portare l'evangelo ad ogni creatura, informa gli stessi che le persone riconosceranno che loro sono inviati da Dio, quando gli infermi guariranno i ciechi vedranno e gli zoppi cammineranno, quindio tutti miracoli che un uomo normale non potrebbe mai fare, ma solo il figlio di Dio può.

Ragionala così, che differenza c'era tra te prima di tornare sulla terra e ora?"
"Non saprei, mi avete dotato di super poteri? - Chiesi senza molta convinzione".

"Non proprio, la differenza è lo Spirito che ti è stato donato, cioè Dio ti ha fornito di una parte del Suo spirito, un piccolo Cristo è nato dentro di te, certo tu non credi molto in Lui, ma avverranno tante cose durante il tempo della tua permanenza qui che ti mostreranno quanto il Padre ti ama e quanto tu puoi fare per Lui. Certo Lui non ha bisogno di te, ma se vuoi farne parte, lui userà quel piccolo Cristo di cui ti ha dotato per fare miracoli grandi e potenti.Cosa credevi? Di poter leggere il passato delle persone perchè sei bello? o forte?  o intelligente? No è la natura del Cristo che è dentro di te che può e questa te la da il Padre.

Ora tu hai fatto una preghiera ed io sono venuto a spiegarti la Sua Parola, perchè Dio fa sempre così, manda la Sua Parola per salvare, Quando dimorerai in Lui sarai pieno di potenza, e mi spiace, il povero prete di questa chiesa, pur essendo un forte in carità cristiana, pur avendo conoscenza del libro di Dio, non ha la visione di Dio, perchè vive religiosamente la fede Cristiana, certo anche lui sarà salvato, ma non godrà dei frutti che il Padre ha dato a chi crede e mette in pratica la Sua parola, cioè la caparra dello Spirito Santo donata agli uomini perchè faccia frutti su questa terra, cioè i miracoli.

Loro preferiscono addossare questi a statue o personaggi unici santificati, beatificati, dagli uomini dopo anni ed anni di processi e di regole e leggi, e poi credono che questi uomini così purificati dalle sofferenze patite nella carne, possano guarirli se invocati, quando il solo motivo delle loro guarigioni è il loro cuore puro nella ricerca di Dio.

Preferiscono buttarsi nella vasca di Betesda ed essere guariti ogni tanto, che rivolgersi al solo ed unico Dio Creatore di tutte le Cose visibili ed invisibili che li guarirebbe immediatamente, mediante i suoi Unti, cioè i suoi piccoli Cristi, che hanno imparato ad affidarsi a Dio e superare tutti i problemi mediante il Suo intervento.

La sua parola non ti aveva convinto perchè non era Parola di Dio, ma solo parole di uomini, senza coscienza e senza speranza.

Dio è Vita, la Sua Parola crea i miracoli se creduta.Tu credi Che Dio ha dato la Sua parola per adempiere a tutto quello che Lui ha promesso?",

"Non sono molto convinto - risposi un po' titubante"

"Per uno che è resuscitato, tornato dall'aldilà e che ha dei poteri soprannaturali, direi che sei un po' in contrasto con quello che dici...Comunque sia, se riuscirai a credere alle sue parole senza tentennare o sviarti a destra e  sinistra e se troverai il tuo Padre terrestre ripieno della Sua Unzione, e vivrai vicino a lui il regno di Dio, quelle parole che ti sono state annunziate risulteranno una promessa, e  tutto quello che il tuo cuore 'CRISTIANO' chiederà, il Padre darà, con una misura, colma e traboccante".

Avevo le lacrime agli occhi, nel mio cuore sentivo fortissimo l'amore di qualcuno, e il calore mi faceva piangere, non avevo mai neppure una volta provato questo sentimento, avevo voglia di urlare 'Grazie Padre. grazie, grazie' ero sicuro che quelle parole ora erano dentro di me potenti ed efficaci, mi voltai verso l'angelo per ringraziarlo e per chiedergli del motivo di questa sensazione nuova, ma lui non c'era già più.

Poi mi accorsi di trovarmi ancora con i piedi dentro la fontana, insieme a Marietto, e che nessuno si era accorto della nostra discussione.Mi ripromisi di domandarne spiegazione all'angelo se mai sarebbe venuto nuovamente a me.

La richiesta quindi era impossibile, non avrei potuto chiedere nulla perchè non ero collegato ad un Padre, come se il collegamento con Dio necessitasse di un cavo spirituale che collegasse Dio a me, tramite una sorta di benedizione, di Padre in figlio...

Quindi potevo solo pregare e sperare che Dio rispondesse... ma prima non lo avevo fatto, avevo solo desiderato capire perchè quell'uomo era scappato dalla realtà, sicuramente il Padre aveva capito che io volevo solo aiutarlo ed aveva dato a me la capacità, solo per quella volta. di vedere.
Quindi le avendo letto il mio desiderio di vedere la vita di Marietto per cercare di aiutarlo, non aveva sortito il risultato sperato, poteva solo significare due cose, o che il Padre non aveva sentito la mia volontà di aiutare il ragazzo, cosa stranissima, perchè aveva mandato l'angelo a spiegarmi le sacre scritture appena l'avevo domanato, oppure che il Padre aveva deciso che dovevo fare una cosa diversa.

Certo perchè non ci avevo pensato prima!!! Dovevo fare qualcosa per lui, ma cosa? Un cuore ferito lo si guarisce con l'amore, un cuore muto... "Oh Padre Santo tu che puoi ogni cosa, ti prego per questa volta esaudisci questo tuo figlio incapace di capire la Tua volontà ad aiutare questo ragazzo" e facendo come l'angelo mi aveva detto...

"Marietto! - mi guardò attentamente - Gesù Cristo è morto per te sulla croce, tanti anni fa, per riscattare il popolo di Dio dalle mani di satana e portarlo alla luce, nel Regno di Dio, grazie al Suo sangue prezioso, Lui ha sanato il rapporto spezzato che c'era tra gli uomini e Dio a causa della loro malvagità, ma  ha anche sanato tutte le loro lividure, come che è scritto in isaia al cap 53 e su di se ha portato pure le nostre iniquità, è morto al nostro posto e ci ha reso liberi, e per questa libertà oggi ti informo che itutti i tuoi peccati ti sono rimessi e che tutte le tue malattie ti sono guarite - gli toccai il collo - Marietto ora Gesù ti scioglie la gola e ti libera, se vuoi, ora puoi parlare nuovamente".

Contrariamente a quanto sperato, sgranò gli occhi urlando si divincolò dalla mia presa e scappò via a piedi nudi, lasciando le scarpe a fianco a me, scioccatolo lo seguii con lo sguardo fino al parco, dove scomparve tra dei cespugli."Complimenti, ottimo lo vuoi aiutare e ce lo siamo giocato, chi sa se torna ora...." - mi guardai intorno, qualchje vecchietta del parco si era voltata verso di me attirata dalle urla del ragazzo, e forse il mio gesto, del toccargli la parte malata era tsto male interpretato, che avessero pensato che lo stavo per strangolare?

Tornai in chiesa portando le scarpe del ragazzo, un po' mogio, sicuro che qualcuno era già andato a riferire il fatto. E si, eccolo pdre alessio eras sulla porta della chiesa, mani conserte, viso un po'  preoccupato, ed un po' pure agitato... andai direttamente da lui.

"Padre..." - un cenno di saluto, e prima che parlasse porgendogli le scarpe, gli raccontai una balla, che avevo chiesto al ragazzo come mai non riuscisse più a parlare e se si poteva operare e che per enfatizzare la cosa gli avevo toccato il collo, ma non avevo fatto altro, forse lui si era preso paura ed era fuggito....Forse un po' più tranquillizato, facendo un sospiro di sollievo e scaricando un po' dell'aria che aveva trattenuto ne polmoni per sembrare più austero, mi chiese gentilemnte di non importunare più il ragazzo, perchè probabilmente anche con quel gesto, avevo rievocato nella sua mente, il momento della tragedia e per questo era scappato.
Siccome era successo altre volte, il prete non si preoccupò molto, e ci invitò tutti a pulire il giardino dalle erbacce.

Lavorai sodo per qlcune ore, le mie ossa si fecero sentire, ma stringendo i denti continuai, un po' come se stessi facendo penitenza per il danno arrecato al povero ragazzo. Poi prendemmo tutte le foglie secche, le riunimmo in sieme in un grosso mucchio e lontano da altri oggetti infiammabili, gli demmo fuoco.Molte foglie non erano ancora perfettamente secche e un fumo acre e bianco annebbiò la vista  di tutti per qualche minuto, costringendoci a piangere per eliminare il fumo denso.

Qualche secondo dopo, quando ci fummo allontanati dal falò arrivò correndo, sporco, scalzo e urlante Marietto.
Temendo che il ragazzo si fosse bruciato padre Alessio, bloccandolo per un braccio cercava di calmarlo, ma il ragazzo urlava sempre più cercando dimenandosi di liberare dalla presa per fuggire, ma padre Alessio lo teneva inchiodato al suolo vigorosamente."Stai fermo!, ora ti curiamo, stai calmo se ti muov e continui ad urlare non possiamo sapere dove ti sei bruciato. Prendete la cassetta dei medicinali, le garze, gli unguenti, guardate come si contorce, sta soffrendo di dolore poveretto - urlava padre Alessio"

Marietto si fermò di colpo, come senza forze, e prendendo alla sprovvista il prete.
"Sta bruciado la sacrestia!!! Correte, venite a spegnere il fuoco - urlò il ragazzo". ù

Guardai il ragazzo, aveva parlato, anzi urlato, tutti si erano fermati e lo fissavano, fregandosene dell'incendio, tutti muti, meno lui: "Muovetevi!!! Che aspettate? sta andando a fuoco la chiesa!!!"

"Ne parliamo dopo - disse il prete - Presto portate i secchi e l'acqua corriamo...."
Tutti corsero, Marietto rimase un po' dietro, davanti a me, lo raggiunsi, lui mi fissò, "Davvero tu non sei più Alessando, fai cose, dici cose che nessuno ha mai sentito o fatto, e... e... io parlo!!! non credevo di poter riuscire a farlo mai più da quella notte" - le parole gli morirono in gola, iniziò a singhiozzare, si accasciò a terra, a piangere come un bambino...

Mi sedetti a finco a lui - "ci sono molte persone che stanno aiutando con l'incendio, possono fare a meno di noi - gli sorrisi, lo abbracciai forte forte, ricambiò con altrettanta forza, mi ritrovai a cullarlo e rassicurarlo come si fa con i bambini - "Se vuoi, io sono qui, se ti va di parlarmene, anche per toglierti di dosso questo fardello che  ti ha schiacciato per tutti questi anni"...

Ecco, che il Padre mi fece vedere il suo passato, quella fatidica notte...








Pace a voi,

arrieccomi dopo un tempo ndeterminatamente lungo, sincero? non volevo finisse così, ma avevo perso la vena artistica... scherzo, non vededvo più il romanzo, ecco perchè come ho detto io vedo le cose scritte le immagino, nulla di che, tutti lo fanno, ma io sono proprio specializzato e tutti i miei fratellini Klinefelter.
che dire? Un salutinissimo al mio Papà terrestre che è ripieno dello Spirito Santo, la mia Guida, il mio Mentore, il mio Pastore, il mio Cristo, ma soprattutto il mio papà preferito, prediletto ed amato.

Ricordate di leggervi Romani 6-10 dove parla della salvezza non per opere, ma quello verrà dopo, chi sa come finirà?

Alla prossima.
  
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