Ciao!!!!!!!!!
Finalmente pubblico un altro capitolo!!Sono felicissima, credetemi!
Questa l’ho scritta dopo quattro giorni con la febbre, quindi non so
assolutamente com’è venuta…
Ringrazio tutti: coloro che leggono e recensiscono, coloro che
leggono e basta, coloro che sono rimasti soddisfatti e invito alle persone cui
non ho suscitato tutto questo senso di soddisfazione, di recensire, oltre a
quelle con i complimenti, che mi fanno sempre piacere!!!
Un bacio e buona lettura
KISS KISS KISS KISS
KISS KISS KISS KISS KISS
KISS KISS KISS
Erano l‘1,00 di notte e Hermione ed Harry erano seduti sulla
stessa poltrona della Sala Comune.
Non c’era anima viva…
“Hermione, tanto tempo fa ti dovevo dire una cosa, ma oggi te ne
devo dire una ancora più importante…”
“Mi devo preoccupare?”
“Dipende da come la prendi la cosa…Vuoi che te ne parli?”
“Dopo di questa, dimmi anche la cosa che mi volevi dire tanto
tempo fa, sempre se te la senti” sorrise.
“Iniziamo da quella più recente: la professoressa m ha mandato
nell’ufficio del Preside non per darmi una punizione, ma per parlarmi e darti
delle risposte per quanto riguarda quella famosa notte in infermeria”
Hermione sospirò: ormai questo episodio era diventato un marchio,
che neanche col tempo si sarebbe tolto.
“Tu avevi uno strano segno tra le sopracciglia: una fenice.
Ebbene,ciò significa ce tu hai il potere della fenice,un potere molto
potente,che però devi riuscire a dominare,altrimenti ti può portare alla
rovina,facendo nascere in te le idee e il comportamento più crudele,e quindi il
male potrebbe prendere il sopravvento”
“Harry, ma è uno scherzo?!”
“No, è la verità: ciò significa che tutto ciò che hai fatto non
dipendeva da te, o meglio tu potevi contribuire solo al 20% circa”
“Certo che questa notizia mi ha lasciato senza parole…”
“Non importa, tanto sei bella sia quando parli sia quando rimani
in silenzio”
“Ma che centra con questo?!”
“Non lo so, ma è ciò che penso e che provo per te”
“Ma questa sarebbe la seconda cosa ce mi dovevi dire,per caso?”
“Certo che sei molto perspicace…Comunque si,è così,tu mi piaci
da morire”
Tutti e due arrossirono violentemente,ma questo imbarazzo fu
sorpassato da un bacio tra i due:il primo,quello significativo
Harry aveva una certa pratica, mentre Hermione a fatica riusciva
a tenere il ritmo del bacio, e per l’imbarazzo si staccò, chiedendo scusa per
non saper baciare.
“Non è vero, e poi se non baci mai, come credi di fare pratica?”
E così passarono un’abbondante oretta a scambiarsi baci e
carezze
“Sono felice per queste due notizie che mi hai detto”diceva
Hermione tra un bacio e l’altro.
“Se sei felice tu,ovviamente lo sono anch’io,al contrario,quando
tu soffrivi,mi sentivo male”
“Beh, allora credo che hai sofferto tanto a causa mia”disse triste.
“Anche questo è amore:condividere qualunque sentimento,che sia
di gioia o di dolore,di tristezza o di qualunque altra emozione,e credo che
dopo che l’hai divisa e condivisa con un altro non diventa poi così
pesante,no?”
“Certo!E credo anche però che bisogna combattere con questo
sentimento, altrimenti si può cadere in depressione. E io questo l’ho capito a
mie spese,però sono felice,perché almeno so il rimedio,sono cresciuta
superandole.”
“Questa si che è filosofia “fai-da-te”,non credi?”
Hermione sorrise, smorzando uno sbadiglio.
“Certo che stupido ed esagerato Ron”
“Hermione, non ci pensare…Prima o poi gli passerà,si deve un attimo
sbollentare…”
“Ci vorrebbe una doccia fredda”
“E dopo Ron evaporerebbe del tutto…Lasciamolo stare,o noi poi
possiamo andare pure in crisi per colpa sua,non credi?Certo che Ron è
costantemente nei tuoi pensieri…In questo momento ci siamo solo noi e tu pensi
a Ron!”disse Harry infastidito
“Mammamia e come sei scontroso ed egoista!Non ti dimenticare che
è un amico per te!”
“E per te,cos’è?”
“Per me…Per me è una persona molto importante, molto…”
“Più importante di me?”disse, minaccioso
“Uguale a te, credo”
“Uguale a me... E no, mi dispiace, ma tu devi fare una scelta, cara”
“Ma che vuoi?Ma come ti permetti di decidere di come devo agire
nella mia vita!?Fatti tu un po’ i conti dei comportamenti da tenere nella tua
vita”disse Hermione aggressiva
“Hai la coda di paglia, infatti, ho trovato il coltello nella
piaga…Lo sapevo, Ron ti piace, ma tu non lo ammetti oppure lo vuoi fare
ingelosire stando con me…E in più non mi sono dimenticato di quel discorso:
(capitolo Hermione in pericolo) sono molto felice, se vuoi possiamo farlo anche
stasera, scommetto che sarà bellissimo…Mi hai preso per scemo, secondo te, io
non ho capito che lo volevate fare?”
“Ma che stai farneticando?!Sei diventato scemo?”
“No, ho solo deciso di aprire gli occhi e i non farmi prendere
più per scemo”
“Tu sei fuori!!”
“Quando conviene a te sto fuori!A me non interessa se si o
no,però me lo dovevi dire,specialmente se poi lui è il mio amico e tu sei la
mia girlfriend!”
“Allora tutto ciò che faccio lo devo dire a te, fammi capire?”
“Non tutto, ma questo si!”
“Ma vaffanculo!!”
“Ciò significa che non solo non ci tieni a me, ma anche che io ho
detto la verità!”
“Ma che verità del cazzo!!Io non ho fatto assolutamente
niente,ce ti faccia piacere o no,e poi a me non piacciono i raga gelosi!Capito!?”
Si alzò di scatto, ma Harry la prese per i polsi, senza però
farle del male (nn come una certa persona).
“Lasciami subito!!”
“No, prima voglio capire qual è la conclusione di questa
discussione”
“Lasciami ti ho detto!!”
“No!Prima m devi rispondere…”disse con un tono calmo.
“Lasciami!!!…Experliarmus!!”
Harry fu scaraventato con la poltrona vicino al ritratto della
Signora Grassa.
Hermione, sconvolta per quello che aveva fatto, si ritirò nel
dormitorio femminile.
“Fanculo!”sussurrò Harry “Fanculo, puttana!!”