Finalmente a casa… Finalmente dopo 5 lunghi mesi potevano chiamarsi di nuovo famiglia. Amava il suo lavoro, gli era sempre piaciuto viaggiare, salire sul palco e sul palco, ma odiava dover lasciare a casa le 2 persone più importanti della sua vita.
Sorrise vedendole entrambe indaffarate nel preparare la colazione.
Prese delle stuoie e apparecchiò la tavola, prendendo dentro delle tazze e versandoci dentro del latte per Destiny e del caffè per lui e Charly.
“Papà ci metti il cacao?” Gli chiese la bimba tirandolo per un braccio e guardandolo con occhioni dolci. Le sorrise scompigliandoli i capelli. Aprì lo sportello in alto e ne uscì una scatola con un contenuto scuro, prese un chucchiaino e dopo aver riempito lo versò nel latte.
“Ancora, ancora!!!” Saltellò verso il padre congiungendo le mani a mò di pregiera. “Ti preeeeegoooo….” Lo supplicò.
“Ok…” Sbuffò sorridendole. “Ma solo per questa volta…” Le disse infine. Stava per riempire di nuovo il cucchiaio quando Charlotte lo bloccò per un braccio.
“No!” Esclamò “Basta così… Le fa male Zayn…” La bimba corrugò scontenta la fronte… Il moro la guardò facendo spallucce e avvicinandosi per baciarle la tempia… “Mi dispiace amore, ma qui c’è un solo boss… E non sono io…” Fece sconsolato.
“Ma… Ma io ne volevo solo un altro pochino…”Sospirò per poi voltarsi verso la moglie. “Dai mammaaaa!!!” Disse imitando la voce di un bambino.
“Daiiii!!!” Si aggiunse anche la piccola. Urlavano come matti e Charly non potè fare altro che acconsentire ridendo.
“Allora?!” La bionda si rivolse a Zayn sorridendogli, incitandolo a parlare. “Che ci racconti? Novità per la band?” Aggiunse bevendo un sorso del suo caffè.
“Ummh… No, niente di nuovo…” Disse imburrando una fetta di pane. “ Sempre le stesse cose… Tour, meeting, concer…” Si bloccò di colpo notando che il viso di Charlotte diventare di colpo cupo. “Che succede?” Le chiese accarezzandole il viso.
“Dovrai ripartire, vero?” Disse solo, abbassando lo sguardo.
Il ragazzo sorrise capendo subito che la causa del suo cambiamento d’umore fosse dovuta da un’eventuale partenza.
“Bhe… si…” La bionda continuò a guardare in basso. “Ma solo fra tre mesi!” Fece ridendo.  Questa si alzò di scatto abbracciandolo e urlando dalla gioia.
“Aaaaahhhh…. Grazieeee!!!” Continuò per poi fiondarsi gelosamente sulle sue labbra si staccarono solo quando si sentirono chiamare.
“Piccola dimmi…” Disse Zayn prendendo in braccio la bimba e facendola sedere sulle sue gambe.
“Ma… Ma quindi… Tu resti con me e la mamma?!”
“Si tesoro papà rimarrà un pò con noi!” Charlotte le sorrise.“Quindi anche per Natale?!” Era entusiasta, si vedeva…
“Certo amore… Faremo l’albero, metteremo tutti gli addobbi e festeggeremo insieme agli zii e ai nonni… Ti va?!” Chiese il moro accarezzandole i capelli.
“Siii!!!” Abbracciò forte il padre e torno a bere il suo latte barra cioccolato. (?)
“I ragazzi  come stanno?!  E’ da tanto che non li sento…” La bionda iniziò a sparecchiare…
“Stanno bene… E vi salutano…” – “Perché non li invitiamo a pranzare da noi oggi?” Chiese lei prendendo per mano Destiny e salendo in camera per cambiarla. Zayn le seguì, osservando ogni loro piccolo movimento.
“D’accordo… Li chiamo più tardi…” Disse baciando la ragazza a fior di labbra.
 
Era seduta su quel dannato water da più di 15 minuti… Aveva fatto 5 test di gravidanza e 3 di essi erano risultati positivi. Non poteva crederci. Si portò le mani ai capelli lasciando che alcune lacrime le bagnassero il viso. Aveva paura… Ne aveva tanta…
“Olly… Sei in bagno?” Si sentì chiamare da fuori la porta.
“Si… Sono qui aspetta!” Si asciugò velocemente le lacrime con il palmo delle mani e si affrettò a buttare nella pattumiera i test. Si sciacquò la faccia e dopo essersi riavviata i boccoli color oro, aprì la porta.
“Stai bene?” Le chiese il riccio stringendogli una mano.
“S… Si… E’… E’ tutto a posto.” Gli rispose Olivia baciandolo dolcemente.
“Okay… Ho sistemato le valige e mi ha chiamato Zayn, siamo a pranzo da loro, ti va se andiamo prima?”
“C… Certò” Balbettò incerta e contenta allo stesso tempo, non vedeva l’ora di rivedere Charly, le era mancata così tanto la sua sorellina.
 
“Quindi… I piatti ci sono, i bicchieri anche, le uovo… La coca… Dove diavolo tengono la coca?!?!?!” Braitò esaurito Zayn. Charly le aveva dato l’incaico di andare a fare la spesa, e lui era proprio negato. In più s’era dovuto portare Destiny, perché secondo lei era passasse del tempo con lui dato che non si vedevano da tanto, E DOVEVANO PROPRIO PASSARLO IN QUEL MODO IL TEMPO?!
Sbuffò girando tra i vari scaffali nella speranza di trovare una stupida bottiglia di Coca Cola e cercando di tenere ferma la figlia, che era seduta sul carrello difronte a lui.
“Destiny… Amore mio ti prego… Sta un po’ ferma… Te lo chiedo per favore, lo fai per papà?” Chiese guardandola supplichevole.
“NO!” Fu la risposta secca della bimba che continuava a muoversi ridendo.
Alzò gli occhi al cielo esausto e si accasciò sul manico del carello pensando a quello che aveva dovuto passare Lottie (la chiamava anche così), nella sa assenza.
“Hey… Hai bisogno d’aiuto?!” Chiese una voce familiare alle sue spalle. Si girò lentamente.
“Bhe si… Sai dove posso trov… PERRIE!!!” Esclamò la ragazza ‘ossigenata’ che in tre anni non era cambiata per niente.
“Ahahah Zayn, da quanto tempo…” Disse abbracciandolo.
“Già… Davvero tanto… Ma tu lavori qui?!” Chiese confuso, staccandosi da quell’abbraccio forse troppo prolungato.
“Ahahah no…” Rise stridula “Io e la ragazza siamo venute a fare compere, ti ho riconosciuto e sono venuta a salutarti…”
“Ummh… Grazie, mi ha fatto piacere rivederti.” Disse frettolosamente per poi lanciare un’occhiata a Destiny che li stava guardando imbronciata e in silenzio.
“E lei?” Chiese Perold indicando la bambina che per tutta risposta le aveva fatto una linguaccia.
“Destiny!!!!” La rimproverò il padre. “ Lei è mia figlia…” Concluse guardando male la bambina.
“T….Tua figlia?!” Disse quasi sconvolta.
“Si… Sono sposato da tre anni ormai….” Spiegò sorridendole.
“E papà è solo mio e della mamma…” Continuò la piccola alzando le braccia per farsi prendere in braccio.
“Emmh… Si… Allora io vado…” Disse il moro stringendo Destiny e salutando la bionda, allontanandosi.
“Zayn…” Lo richiamò… “Sentiamoci qualche volta…” Disse infine.
Lui alzò la mano facendo ‘ok’ e sorrise scuotendo la testa. Possibile che quella dopo anni ci provava ancora?! Pensò avvicinandosi alla cassa.

 
Salveeeee!!!
Ecco a voi il 1° capitolo… MI dispiace averci messo troppo, ma per ora sono davvero incasinata… Scusatate…
Allora parlando del capitolo inizio col dire che questo e forse il prossimo saranno capitoli di passaggio… Spero che vi piaccia comunque… :)
Ringrazio tutte quelle che hanno letto e recensito il prologo… :) Grazie davvero…
Vi lascio… Un bacio…
Xx
-M.