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Autore: Coff___e Life    17/10/2012    2 recensioni
La mia storia parla di una ragazza, Lilly, che fa un viaggio studio. Lei è a casa di Waliyha. Conoscerà i cinque ragazzi, ma loro non sono famosi. Ci saranno dei seguiti su questa storia.
Ci saranno molti altri personaggi tipo Emily, Martina, Sue e molti altri. Spero che vi piaccia :)
**-Ti amo- Disse con un ghigno sulla faccia per poi circondarmi in un'abbraccio.
-Ti amo anch'io- Dissi a gran voce dove il mio eco si allontanava sempre di più.
Sfiorò le mie labbra e..*
Un bel ricordo, solo un bellissimo ricordo.*
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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Capitolo 3

Mi svegliai pian piano, mi strofinai gli occhi e caddi. Che male alla testa che avevo, mi scossi un po' e intravidi il divano bianco dove la sera prima Zaino e Plastica si sono dati da fare.Mi alzai con estrema calma, mi appoggiai al bancone della cucina e con una mano mi massaggiai le tempie. Dopo un po', che mi ero svegliata del tutto, intravidi un foglietto sul braccio del divano candido. Lo presi, dentro c'era scritto:

"Hei dal castano al biondo eh Lillo! Stai bene posso ammetterlo, sei da sola in casa. Siamo andati a far la spesa. Grazie per ieri, dopo ti spiego, solletico il tuo Zaino!"

Quel ragazzo mi fa impazzire, è stupido quanto una capra certe volte o quasi sempre.

Aprii il frigo e vidi la mia salvezza le noccioline! scusa, cosa ci facevano le noccioline in frigo? Va beh presi il pacchetto e mi scaraventai sul divano a guardarmi Hells Kitchen con Gordon che diceva su a tutti per i piatti schifosi che facevano, infatti erano un po' tonti.

Sgranocchiavo le mie noccioline che era un piacere, finche quel decelebrato di Zayn con le sue dolcissime sorelle non ritornarono a casa con la spesa. Salutai Safaa, Donny e Wallhy e per ultimo Zayn.

Vidi il moro cercare qualcosa dentro il frigo, si guardò intorno e poi spostò il suo sguardo sulla cosa che avevo in mano.

-Hei le mie noccioline, dammele- Zayn si buttò su di me per rubarmi le noccioline.

-No le sto mangiando io, è la cosa più buona al mondo e me le mangio, le ho viste prima io rincoglionito!- Cercai di morsicarlo per riprendermi le noccioline.

-Le ho comprate io, per me. Uguale sono mie non tue! Lillo lasciamele!- Cercai togliermelo di dosso, ma era un ragazzo ed era più forte di me.

-No Zaino! dammele.- Gridai senza mollare la presa sul pacco di noccioline. A quel punto gli morsicai un dito e lui lasciò il pacchettino.

-Ma mi vuoi amputare un dito Lillo?!- Mi disse -certo perchè le noccioline sono mie.- Gridai.

-Anche mie sai? le ho comprate io!- Ribattè con più forza. Mi alzai e corsi in camera, speravo che Zayn non mi raggiungesse. Era proprio dietro di me, entrai in camera e chiusi la porta a chiave un'attimo prima che il moro si scagliasse sulla porta battendo i pugni e gridando che erano sue le noccioline.

Risi a crepapelle e finii il pacchetto di noccioline. Uscii dalla stanza e corsi il cucina per vedere cosa stavano cucinando le ragazze. Ad un certo punto sentii tirarmi dal braccio, e mi trovai faccia a faccia con Zayn.

-cosa vuoi Zayn?- Chiesi infastidita.

-Sul biglietto c'era scritto che ti dovevo parlare ecco, andiamo su in camera mia.- Disse con una voce così secsi, oddio Lilly cosa pensi? ma ti stai rendendo conto che pensi che la voce di Zayn sia "secsi" oddio mio.

Entrammo nella sua mega stanza molto carina, c'era un letto a due piazze, un armadio molto grande, una scrivania e un maxi schermo appeso al muro. Mi accomodai sulla sua sedia di pulistirolo per terra, appena appoggiai il mio sedere su quella "sedia" sprofondai, sembrava di stare sulle sabbie mobili.

-hahah sto sulle sabbie mobili- Risi, Zayn mi guardò con un ghigno, per poi sprofondare vicino a me. -Allora cosa vuoi dirmi?- Aggiunsi.

-Volevo ringraziarti per avermi coperto ieri, non saprei cosa avrei fatto se mia sorella.. oh mamma io non voglio neanche pensarci, sono un deficiente, scusami!- Mi disse, aveva il viso davvero dispiaciuto.

-Dai su, se mai mi dovrai un favore- Dissi ridendo.

-Hai da fare adesso?- Mi chiese, cosa aveva in mente quel pazzoide, ovviamente qualcosa di svantaggioso per me.

-Dipende da quello che vuoi fare!- Dissi con aria sospetta. -Volevo chiederti se venivi con me a fare un giro qua intorno..- Chiese.

-Va bene, mi vado a vestire e vengo.- Corsi in camera per scegliere i vestiti.

Scelsi dei leggins neri di pelle molto aderenti, che mi contornavano le linee del mio corpo, delle Nike alte, rosse, e una felpa rossa della Duff. Legai i capelli in una coda disordinata e molto "pomposa" (?). Presi i miei Rayban e li indossai anche se il sole scarseggiava. La borsa non doveva mancare, ovviamente di Chanel nera di pelle.

Bussarono alla porta della mia stanza, era Zayn, ma non lo feci entrare.

-Dimmi Zayn- Urlai per farmi sentire. -Prendi il casco perchè andiamo in moto cara.- Urlò anche lui. -Va bene- risposi.

Presi la matita nera e segnai una linea sottilissima sopra la palpebra. Con il mascara allungai le ciglia ed uscii con il mio casco della momo.

Di Zayn nessuna traccia, incontrai Safaa. -Sai dov'è Zayn?- Chiesi gentilmente.

-è fuori che ti aspetta..- Disse ridendo, poi aggiunse:-Così farai di sicuro colpo.- Diventai come un peperone, uscii di corsa e vidi il moro sopra una bellissima moto da cross, era bellissima. Appena la vidi gli occhi mi brillarono.

-è stupenda Malik- Dissi ancora osservando la moto.

-Lo so, è stupenda.- Disse "accarezzandola" (?) -Beh anche te- Disse a bassa voce.

-Ti ho sentito Malik!- Arrossì e spostai lo sguardo da lui al suolo, per poi salire sulla moto.

Accellerò bruscamente per poi andare normale, ma sempre velocemente. Guidava bene, potevo dire che era bravo al volante, anche se è una cavolata pazzesca andare in moto. Ci sono quelle persone che vanno a scatti: piano, veloce, piano, veloce. Chi va troppo piano, e chi troppo veloce. Ma Zayn guidava veramente bene.

Accostò di fronte a un fast food, tipo Mac Donald, ma dove c'era anche la pizza per fortuna.

-Io qui non ci mangio, no, no e poi no!- Dissi convinta e sostenuta. Non avrei mangiato in un Fast Food dove c'è una carne mezza secca che non si sa neanche la provenienza, la consistenza e la qualità. Non parliamo delle patatine fritte, piene di grassi, tutte unte che schifo. Alcune mezze bruciate, altre quasi crude.

Poi quelle salsette insipide e tutte appiccicose con un gusto atroce, schifoso ed insaporito.

-Dai su, ci sono anche gli altri. Se mai non mangi- Ovvio che non mangiavo. Poi mi ha chiesto di uscire con lui perchè c'erano i suoi amici? Scusami, devo fare la tappa buchi io? No per cui ora li dico le cose come stanno e che me ne vado.

-Scusa e tu mi hai chiesto di uscire per stare con i tuoi amici a bere birra, coca, quello che bevete e mangiare come porchi quelle schifezze piene di grassi e calorie? No caro, tu entra fai pure quello che vuoi, ma io torno a casa ciao- Dissi prima di girarmi ed incamminarmi verso casa, anche se non sapevo bene dov'era. Prima o poi l'avrei trovata. Intanto quel mongolo mi urlava di fermarmi e parlare, ma come al solito non lo ascoltavo e li facevo il dito medio come una vera principessa.

Era da più di quattro ore che girovagavo per Londra caspio, io a piedi a cercare di ricordarmi qualcosa oltre la fantastica moto di Zayn e lui.. Ehm ok questo è meglio saltarlo. Sembrava tutto uguale in quella città, era così grande che dopo neanche cinque minuti ti perdevi. Ma mi chiedo che senso dell'orientamento ho, se mi perdo in una foresta come faccio a sopravivere? con banane e noci di cocco, anche se non arrampicarmi su un'albero.

Passò un'altra ora e continuavo a cercare qualcosa, qualcuno, qualunque cosa che potrebbe riportarmi a casa.

Vidi una bella panchina vicino ad una bancarella proprio di fianco al semaforo. Mi sedetti, incominciai a pensare a tutto il tempo trascorso con la famiglia Malik anche se non per molto.

Presi l'Ipod per le sesta volta, spolliciai Play per sentire un po' di musica, mi rilassava. Almeno ero un po' più tranquilla.

Camminavo e camminavo, intanto era incominciato a piovere a di rotto. Ero lì in mezzo a una stradina mica tanto affollata a camminare, e fumacchiare un cicca.

Sentii un clacson suonare, mi voltai di scatto, i miei capelli sembravano una valanga di peli di un San Bernardo.

Era Zayn, la mia salvezza. Dovevo fare l'indiferrente e farli notare che ero capace di badare a me stessa, non mi ci voleva il baby sitter.

Accostò di fianco a me, andando sempre avanti. Era insopportabile, mi continuava a guardare quello scemo di uomo.

-Cosa c'è da guardare- Urlai abbastanza scocciata, dalla pioggia, dal Fast Food, dalla giornata di merda che si stava presentando, dalla casa sperduta, e da Zayn.

-Niente solo che sei carina tutta fradiciata, tipo si può dire che sei più oorribile del solito, ma nel tuo orribile stai bene- Ma che cavolo stava sparando quel ragazzo. Ma dico io, se quell'uomo insulso abbia un briciolo di cervello o cosa. Adesso lo ammazzo con le mie mani, davanti a tutti e poi mi fotto la moto e gli passo sopra tre o quattro volte, si ecco cosa farò.

-Scusa tu mi stai dicendo che sono orribile? No fammi capire, vuoi che ti ammazzo subito o a rate te e la tua malefica testolina vuota!- Gli soffiai peggio di un gatto.

-No, non stavo dicendo che sei orribile, ma che sei orribile più del solito, tipo, io, non intendevo quello veramente.- Disse con un visetto al quanto da deficiente cronico che cerca di addolcirmi. Abbassai la testa e sospirai per tranquillizzarmi e con le dita contavo fino a dieci, per tenerle ferme.

-Ma cosa stai facendo sembri una matta Lillo!- Scoppiò a ridere come un pazzo, lì non potei trattenermi dall'ammazzarlo all'istante.

-Lo faccio per non ammazzarti capito, sono anche troppo buona. Ti avrei già menato, strappato quel ciuffettino alla Elvis e ti sarei già passata sopra con la moto per tre volte. Allora non provocarmi Malik!- Ringhiai come una bestia inferocita. Questo è troppo, darmi della orribile e della matta in soli dieci minuti, no caro, no. Questa non la passa liscia il signorino.

-Oh che paura, sto tremando Smith! Adesso scappo perchè la Lillo mi vuole "uccidere"- Scoppiò di nuovo a ridere come un deficiente cronico. Lo stavo insultando mentalmente e via parole, peggio di uno scaricatore di porto.

-Allora Zayn-sonounidiotatestadicavoloappassitoenonsofareduepiùduedaquantosonostupido-Malik ascoltami bene, portami subito a casa! Non vedi che sta piovendo a di rotto e tu

sei sotto un capannone, ma io mi sto infradiciando tutta idiota!- Gli urlai contro. Voglio solo andarmene a casa e farmi una doccia calda, non chiedo tanto no?

-Ah no cara! Tu non sali sulla mia moto in quello stato, si può rovinare.- Scusami teneva di più a quel catorco che non alla mia salute, che uomo ingrato. Mi chiedo quale donna oltre la Plastica si sarebbe messa con lui.

-Cosa e mi lasci qui? Non so nemmeno come tornare a casa. Non puoi lasciarmi qui!- Dissi supplicandolo, quasi. Pensa dovevo supplicarlo per tornare a casa.

-Ecco ti mando la via con un messaggio e poi vieni a casa ciao Lillo divertiti.- Salii sulla moto e se ne andò. Se na va? Se na va? Cosa?

-Zayn, ti prego non lasciarmi qua!- Pregai, ma lui mi fece un segno con la mano come per dire "ciao bella" io, lo ammazzo. Girò l'angolo e dopo circa due minuti mi squillò il cellulare.

Tirai fuori dalla tasca tutta bagnata il mio i-phone e lessi il messaggio di Zayn.

" Eccoti la via Lillo: Old Bond St. number 23 goditi la pioggia intanto."

Appena sarei arrivata l'avrei ucciso. Intanto cercavo la via sul mio i-Phone solo che c'era molta pioggia e se si bagnava io ero fottuta.

Entrai in un bar lì vicino, stavo bestemmiando in aramaico antico già da un'ora. Tutti mi guardavano strano, perchè ero tutta bagnata e continuavo a maledire Zayn. Mi sedetti sulla sedia e appoggiai la borsa su quella di fianco.

-Cavolo, la mia borsa! Maledetto Malik!- Ringhiai.

Un bel, bel, bel, e bel pezzo di gnocco mi si avvicinò. Cosa voleva da me? Oddio.

-Ehm, ciao vuole qualcosa da bere?- Dissi un po' imbarazzato.

-Ehm io, una cioccolata calda potrebbe andare, grazie.- Dissi, lo guardai mentre spariva dietro il bancone. Era proprio un bel ragazzo, madonna quanto, non facciamo le volgari adesso.

Devo mandare un sms immediatamente a Wahliya, per avvertirla del super figo dietro il bancone.

Frugai nella borsa, speravo di trovare il cellulare al più presto per avvertirla. Lo trovai, lo presi e incominciai a scrivere. Spolliciai "invio" ecco fatto.

"Hei Wahliya, sono ad un bar per riscaldarmi. C'è un figo qua da paura. Adesso cerco di fare "amicizia" ahhaha"

Dopo neanche tanto Wahlly mi chiamò. Risposi e il mondo mi cadde addoso, del tipo in quel momento avrei spaccato il cellulare.

-Zayn? Passami tua sorella, subito.- Dissi quasi urlando.

Dall'altra parte del telefono..

-Vieni subito a casa! Piove, vieni a casa ok? Ci siamo intesi?- Urlò anche lui, sembrava infastidio e incavolato. Ma che gli era preso, aveva le sue cose non so. Io posso fare quello che voglio e lui non può costringermi a fare nulla.

-Posso fare quello che voglio, se ritornare o meno capito? E poi non so come ritornare a casa per cui ciao Malik, non rompermi più.-

Attaccai perchè sul serio stavo diventando pazza con quel ragazzo. Poi mi stavo anche incazzando di brutto, e quando ero incavolata era meglio starmi lontano.

-La tua cioccolata...- Disse il ragazzo di prima, con un bel sorriso sulla faccia mi porse la cioccolata e ritorno dietro al bancone.

Cercai di mangiarla, ma ero troppo nervosa. Sentii il ragazzo gridare qualcosa, ma non ci feci caso.

Mi alzai e portai la cioccolata al bancone, dove c'era il fusto che si era già cambiato dalla tuta del lavoro.

-Hei scusami non riesco a mangiare, ma te la pago lo stesso.- Dissi un po' dispiaciuta.

-Va bene, sono 2 dollari- Li diedi i soldi e presi la borsa, stavo per andamrene, ma mi girai verso il ragazzo.

-Hei sai dirmi dov'è Old Bond St. 23?- Dissi un po' imbarazzata. Il ragazzo mi sorrise.

- Sai è lontano da qua, dato che hai il casco ti accompagno io.- Oh che bello mi accompagna il "faigo" (?)

-Non devi lavorare, insomma non voglio disturbare- Ero imbarazzatissima, ma dentro di me stavo ballando la conga.

-Tanto il mio turno è finito, per cui. Dobbiamo solo aspettere quello che deve darmi il cambio- Se era figo come lui, certo che lo aspettavo.

Dopo circa dieci minuti entrò un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri... aspettate, aspettate.

-Niall?- Dissi quasi urlando, ma io urlo sempre, cavoli. Niall cosa ci faceva lì? Non capisco?

-Lo conosci?- Disse il figo dal nome sconosciuto.

-Matt, Lilly... Lilly?- Disse Niall, non ci capivo più niente, la mia testa stava scoppiando.

-Stop! Io sono Lilly, lui è Matt quello che mi deve accompagnare a casa e Niall e l'amico di quel decelebrato di Malik che mi ha lasciato sotto la pioggia e sei quello che lavora con Matt- Dissi più per far capire me, che per gli altri.

-Sì, ma non dovresti essere a casa con Zayn e le sue sorelle?- Disse preoccupato.

-Mi ha lasciato qua quel rincoglionito!- Dissi incazzata più di prima.

-Come fai a ritornare- Chiese Niall. Indicai il moro di fianco a me.

-Matt? Cosa? Non puoi andare a casa di Malik sai cosa potrebbe succedere..- Disse Niall al moro.

-Si ma ha bisogno di un passaggio- Disse Matt. Ci stavo capendo meno di prima. Perchè Matt non poteva andare a casa di Malik? Perchè Niall era così preoccupato? Perchè Zayn ha le sue cose anche se è un maschio, almeno credo? Oddio.

-Allora adesso io vorrei andare a casa.- Non era un incitamento era un obbligo. Presi dal braccio Matt e lo portai di fuori, salutando Niall.

Salii sulla moto, una bella moto. Sapete quelle grandi 125 molto belle che sembrano 600, 700, ma sono 125.Quelle.

Appena arrivati davanti alla casa Malik, scesi dalla moto, salutai Matt.

-Hei vuoi venire dentro, così bevi qualcosa?- Dissi con uno sguardo da cerbiatto.

-Ma io sai....- Prima che finesse la frase lo interruppi. -Dai..- Ancora sguardo da lince in calore..

-Ok dai.- Parcheggiò la moto mentre io suonavo il campanello per farmi aprire.

Mi squillò il cellulare. -Si chi è?- dissi. -Vieni subito a casa Lilly!- Era quel decelebrato di Zayn. -Se mi apri forse.- Dissi infastidita.

Dopo poco si aprì la porta e spuntò il visetto di Malik che quando vide Matt diventò cupo e incazzato. Le sue mascelle erano più rigide, aveva chiuso le mani a mo' di pugni.

-Matt, Lilly..- Disse con un filo di voce.

-Come fai a conoscere Matt?- Dissi curiosa.

-Non conosco lui, ma suo fratello. Come sta Conor?- Fece un finto sorriso al moro.

-Bene Malik, molto bene.- Sorrise anche lui. Non mi piaceva la tensione che si era formata tra i due. Era successo qualcosa e come al solito dovevo scoprirlo.

- Vuoi qualcosa Matt?- Dissi con una voce al quanto dolce.

-Si un bicchiere d'acqua grazie.- Disse rivolgendomi un sorriso che ricambiai.

- E tu Malik che vuoi?- Dissi con tono più infastidito. Se ne stava lì seduto sulla sedia a guardare male Matt.

-Niente Lillo!- Disse scocciato. Se non cambiava atteggiamento, lo cacciavo via dalla cucina immediatamente.

Portai il bicchiere d'acqua a Matt, e tirai una pizza a Zayn, per farli capire che doveva smetterla e subito!

*Eccomi con il quarto capitolo, qua ne succedono di tutti i colori! ahhahaha l'ho postato nella stessa sera del terzo ahahha xD comunque, dovrei studiare Arte perchè domani ho la verifica sulla pittura, soggetto e tutte le tecniche di pittura e nel disegnare uff! Va beh dai ditemi buona fortuna! ahhaha Ciao non vi rompo più! Spero che vi piaccia anche se per me fa schifo, non mi convince. Va beh Ciaooo buon mercoledì sera!*



 

 
  
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